2 dicembre 2016
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Il Gufo sceglie la lana Merino. E i bimbi sanno perchè
THE LAST QUEST
L’obiettivo comune di entrambi i brand è la sensibilizzazione all’uso della lana Merino quale fibra pregiata nell’abbigliamento, in particolare nel settore moda per bambini e neonati, educare il consumatore rispetto alle sue innumerevoli proprietà quale ad esempio la facilità di lavaggio. La lana Merino è particolarmente adatta ai più piccoli, concilia il sonno, favorisce la traspirazione, mantiene la naturale temperatura corporea ed è adatta anche alle pelli più sensibili.
I piccoli protagonisti indossano l’ultima collezione maglieria AW 2016/17 che vede più del 70% della collezione dei capi realizzato con l’utilizzo di un filato 100% Merino extra fine, prodotto da LANECARDATE azienda biellese d’eccellenza.
Una collezione di oltre 50 modelli che presenta una ampissima scelta di maglioncini, abiti e cardigan con una qualità sempre più elevata grazie alla selezione dei filati e all’ originalità di uno stile che è tipico del brand, e che è spesso fortemente connotato dall’utilizzo di trattamenti ricercati ed esclusivi come il “Dipping” – tintura a immersione che crea sfumature uniche – fantasie jaquard e applicazioni rigorosamente hand made.
La collezione Il Gufo AW 2016/17 sarà disponibile negli store Il Gufo e online a partire dai primi di settembre 2016.
L'articolo Il Gufo sceglie la lana Merino. E i bimbi sanno perchè sembra essere il primo su Il Gufo.
Fonte: http://magazine.ilgufo.com/gufo-prefers-merino-wool-kids-know-why/
Come cambiare il pannolino al neonato
Il momento del cambio del pannolino è un atto di cura che fate nei confronti del vostro bambino. Per questo motivo è molto importante non viverlo con ansia e stress, ma piuttosto con calma. Come un dolce rituale che vi permetterà di stabilire ancora più affinità con il vostro piccolino. Mentre cambiate il pannolino, guardatelo spesso negli occhi, parlategli, sorridetegli, accarezzatelo, insomma coccolatelo per farlo rilassare e vivere con serenità questo momento. In questo modo il bambino si calmerà se è agitato e questo vi permetterà di eseguire in modo più agevole le varie manovre.
Per prima cosa vi dovrete assicurare di avere tutto l’occorrente a portata di mano in modo da non dover lasciare incustodito il bambino, specialmente se siete da soli. Vi serviranno dunque:
- un pannolino pulito, preferibilmente ecologico e riutilizzabile in cotone come quelli di Bambino Mio, oppure usa e getta;
- un copripannolino se utilizzate i pannolini in cotone;
- le salviettine umidificate;
- una crema idratante e protettiva;
- un asciugamano.
La scelta di utilizzare i pannolini usa e getta è dettata spesso dalla scarsa conoscenza degli enormi vantaggi offerti dai pannolini riutilizzabili. Oggigiorno fortunatamente i pannolini ecologici sono molto più pratici di un tempo e stanno tornando a imporsi dopo decenni di accantonamento. I motivi del loro successo planetario sono molto semplici:
- il cotone è una fibra naturale, morbida e delicata, che non irrita la pelle sensibile del bambino;
- sono facili da utilizzare e possono essere lavati in lavatrice;
- permettono di risparmiare moltissimo denaro;
- non inquinano.
Dopo aver controllato di avere tutto sottomano, dovrete stendere un panno sul tavolo o preparare il fasciatoio e lavarvi molto bene le mani. Quando vi sentite pronti, adagiate il bambino supino ed iniziate a spogliarlo. Dopo aver tolto il pannolino sporco e pulito sommariamente con una salvietta, procedete con il lavaggio delle parti intime utilizzando acqua tiepida e un detergente neutro. Sceglietene possibilmente uno delicato, che non contenga parabeni o altri additivi chimici, come la mousse detergente Il Giardino del Re. Evitate invece di utilizzare le spugne, anche quelle naturali, perché sono un ricettacolo di batteri.
Se vi trovate fuori casa o non avete acqua e sapone a portata di mano, potete utilizzare le pratiche salviettine umidificate usa e getta, possibilmente a base d’ingredienti naturali, come quelle a base di camomilla e calendula di Bjobj. Questo passaggio è molto importante, vi dovrete assicurare che i genitali siano ben puliti, soprattutto nelle bambine, perché altrimenti si potrebbero generare irritazioni o infezioni molto fastidiose alle vie urinarie.
Una volta ripuliti i piccoli andranno asciugati molto bene, ma senza sfregare energicamente. Tamponate quindi con delicatezza la pelle sensibile del bambino e applicate la crema protettiva. Particolarmente efficace contro gli arrossamenti è la crema con ossido di zinco, come quella alla malva bianca di Weleda, che lenisce e protegge allo stesso tempo. Mettetela ad ogni cambio di pannolino e massaggiatela fino a completo assorbimento. Per applicarla, così come per togliere e mettere il pannolino al bambino, vi consigliamo di non sollevare mai i piedini ma di far rotolare il bambino su un fianco, come spiegato bene in questo video https://youtu.be/l9IDpEVkemM ,perché la manovra di sollevare ripetutamente le gambine verso l’addome potrebbe a lungo andare infiammare l’intestino del bambino, causando le fastidiosissime coliche. Spalmante la crema protettiva o barriera prima sul culetto e poi sulle gambe, insistendo nei punti in cui i bordi del pannolino vanno a strusciare, soprattutto se utilizzate i pannolini usa e getta.
A questo punto appoggiate il copripannolino con inserito un pannolino pulito oppure un pannolino usa e getta sul fasciatoio e fate rotolare il piccolo sul fianco in modo che si ritrovi in posizione supina, con il sederino sopra al pannolino. Con una mano, prendete la parte di pannolino rimasta libera e appoggiatela sulla pancia del bimbo. Regolate le chiusure in velcro del copripannolino o gli adesivi del pannolino usa e getta e il gioco è fatto; non vi rimane altro che rivestire il piccolo.
Come avrete intuito, il cambio del pannolino è un gesto molto semplice, ma come sempre quando si parla di bambini, la calma e la dolcezza sono fondamentali così come la scelta di prodotti per l’igiene a base di ingredienti naturali, che non irritino la pelle sensibile del bambino.
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Fonte: http://blog.kiddom.com/888-2/
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Dietro a una donna disperata ai fornelli c’è un alleato felice: Multicooker
C’era una volta donna felice, in cui nella fase “pre figlia” amava condividere un po’ del suo tempo con i fornelli. Con loro aveva un bel rapporto: sereno, equilibrato. Era la sua piccola comfort zone in cui si rifugiavo dopo il lavoro, la sua dimensione meditativa dove si sbizzarriva a creare o riprodurre ricette e ricettine che prendeva dai vari abbonamenti di riviste a tema.
Poi è arrivata la figlia, e la sua passione per i fornelli sentendosi tradita ha preparato di soppiatto le valigie abbandonandola e sbattendole pure la porta in faccia.
I fornelli divennero talmente ostili nei suoi confronti che ogni volta che lei si avvicinava a loro sentiva aroma di repulsione.
Dalle mille idee da preparare a tavola la povera donna divenuta mamma era arrivata a coltivarne appena sei, sette per essere ottimisti, e lei, lapovera donna/mamma, si vide costretta a presnetare alla famiglia un menù settimanale fisso che nemmeno nella peggiore trattoria di Caracas a mezza punta di stella.
La fantasia in cucina aveva miseramente lasciato la povera donna/mamma sul ciglio della strada come un cane indesiderato e al pensiero di mettersi a cucinare la spingeva ogni volta a scegliere di voler leccare molto più volentieri il parquet di casa sua con la lingua.
Insomma, era arrivata alla fase della para casalinga ultra disperata che darebbe il proprio regno per un cuoco.
E poi all’orizzonte scorge la speranza: Multicooker De’Longhi, un ritrovato robotico domestico che cuoce, frigge, sforna e griglia in modo semplice, veloce e sano! È dotato di una pentola con mescolatore automatico, un vero e proprio forno elettrico ventilato, una friggitrice low oil ed un barbecue elettrico, olé! E lui semplificherebbe la vita in cucina e salverebbe la povera donna/mamma da terapia certa. E’ semplice da utilizzare, fa risparmiare tempo e assicura un pasto dignitoso. Al solo pensiero di averlo la donna/mamma visse felice e contenta.
Qualcuna di voi ce l’ha in casa?
Mentre vi aspetto vado a preparare la letterina a Babbo Natale….
in collaborazione con De longhi
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La salute dell’osso nel paziente oncologico, un convegno al Regina Elena
Al Regina Elena esperti a raccolta per un convegno importante: quello sulla salute dell’osso nel paziente oncologico. Tumori e ossa infatti sono strettamente collegati e il motivo è facilmente comprensibile: la malattia in sé e l’utilizzo di terapie antitumorali, come l’ormonoterapia e le chemioterapie, possono causare perdita di massa ossea, riduzione della resistenza e conseguente aumento di fratture sia nella donna che nell’uomo, anche in assenza di traumi.
(...)
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© Malvi for Mondobenessereblog, 2016. |
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Intimo in gravidanza
Come è giusto che sia a cambiare non saranno solamente jeans e magliette, anche l’intimo subirà un sostanziale mutamento sia di taglia, sia di materiali.
I cambiamenti fisici dettati dalla gravidanza comportano come è ovvio dei cambiamenti nell’abbigliamento, che ciascuna futura mamma non potrà esimersi dall’assecondare. Come è giusto che sia a cambiare non saranno solamente jeans e magliette, che diventeranno gradualmente più larghe e comode, anche l’intimo subirà un sostanziale mutamento sia di taglia, sia di materiali.
Per una questione di comodità la futura mamma dovrà rinunciare a pizzi e merletti che durante la gravidanza irritano la pelle particolarmente sensibile, tanto che il più delle volte l’intimo da utilizzarsi in gravidanza è totalmente privo di cuciture, e si passerà dagli affascinanti reggiseni a balconcino a quelli in morbido cotone che asseconderanno le linee materne piuttosto che modellarle. Le parole d’ordine qualsiasi sia lo stile, il colore e i materiali scelti sono sempre le stesse: comodità e sostegno.
Il consiglio preventivo che possiamo dare è quello di non esagerare negli acquisti di un singolo prodotto dato che le taglie si modificheranno durante tutti i nove mesi, soprattutto per quel che riguarda i reggiseni. Il colore più gettonato? Ovviamente il bianco. mamme nella scelta dell’intimo pre e post parto.
Il reggiseno: è uno degli accessori che subirà maggiori modifiche dato che il seno durante i nove mesi di gravidanza aumenta in maniera graduale. Durante l’acquisto del reggiseno si dovrà dunque tenere in considerazione la taglia modificata e il materiale con il quale è composto. I più consigliati sono ovviamente quelli in fibre di tipo naturale. Dovranno essere comunque dotati di spalline regolabili, in modo che si possano adattare comodamente ai cambiamenti cui va soggetto il corpo della futura mamma e capaci di sostenere senza opprimere.
Lo slip : anche in questo caso si dovrà tener conto dell’eventuale taglia modificata, si potrà optare per materiali naturali e il più delle volte le future mamme scelgono slip privi di cuciture, per limitare al massimo i fastidi causati dall’eccessiva sensibilità. Ovviamente sono da scegliersi quelli in materiale elasticizzato pensati per un migliore sostegno.
La guaina : è utile nel caso in cui durante la gravidanza la futura mamma percepisca dolori alla schiena. In questo caso la guaina offrirà un notevole sollievo ai muscoli lombari.
Fonte: http://www.dreambaby.it/intimo-in-gravidanza/
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Olio di Calendula, oro per la pelle dei bambini. Scopri come prepararlo fai-da-te!
La calendula, tra gli oli consigliati per la pelle del bebè, spicca sicuramente per le sue innumerevoli proprietà: è lenitiva, previene e tratta gli arrossamenti, ha una blanda azione cicatrizzante ed è anche antimicotica, è perciò indicata anche nelle infezioni dovute a funghi, come per esempio le candidosi.
Cos’è l’olio o oleolito di calendula
Sebbene venga chiamato comunemente olio di Calendula, si tratta da un punto di vista erboristico di una preparazione nota come “oleolito”.
Oleolito di Calendula fai-da-te
L’oleolito di calendula si trova molto facilmente in erboristeria e farmacia ma, se avete la calendula officinalis nel vostro giardino, potete provare a prepararvelo in casa.
Fare gli oleoliti è un procedimento piuttosto semplice, fare dei buoni oleoliti implica però una grande cura, l’utilizzo di materie prime di eccellente qualità e l’accuratezza di seguire il procedimento passo passo.
Come si usa l’olio o oleolito di calendula
Libri consigliati
La Calendula Coltivazione, usi terapeutici e culinari | Riconoscere e cucinare le buone erbe Amaranto. Bardana. Borsa del pastore. Calendula dei campi. Cardo mariano. Casselle. Chenopodio. Cicoria selvatica. Finocchio ... |
Prodotti utili
Crema Protettiva alla Calendula Protegge e lenisce al cambio pannolino | Fiori essiccati di calendula 100 gr. |
Semi di calendula officinalis Sementi biologiche - Fiore commestibile | Oleolito di calendula Biologico |
Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/olio-di-calendula-oro-per-la-pelle-dei-bambini-scopri-come-prepararlo-fai-da-te/
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Matera e Casa Netural
La Tappa numero 8, la passeggiata tra i sassi a Matera, si è trasformata in un bellissimo incontro con Casa Netural e tanti dei suoi “abitanti”. Il Perchè di questo cambio di programma? Semplicemente perchè…PIOVEVA!
Eh sì, pioggia, vento e anche un bel freschino, cari amici invidiosi che ci leggete dal Nord:)
A Casa Netural abbiamo incontrato Mariella Stella, co-fondatrice di questo splendido progetto: “Uno spazio accogliente, una casa…incubatore di sogni professionali”. Ce lo ripetono più volte anche Paola e Mariella “In questi posti le donne non sempre trovano un lavoro…e dopo il primo figlio è praticamente impossibile rientrare nel “giro”. “Aiutiamo le donne, ma non solo loro, a definire e strutturare il loro progetto professionale e li affianchiamo finchè ne hanno bisogno”
A Casa Netural c’è un co-working con uno spazio apposta perchè i bambini possano giocare mentre le mamme lavorano, una pannolinoteca e una fascioteca… tutti servizi a disposizione dei genitori del territorio e legati al progetto Casa Natural Family.
Un fulcro di energia e innovazione nel mezzo della bellissima terra lucana.
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Fonte: http://www.mammarsupio.it/2015/07/25/matera-e-casa-netural/
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Il lupo che non amava il Natale! Il lupo che entrava nelle fiabe! Il lupo investigatore al museo! Ben tre libri del nostro amico Lupo. Finalmente è tornato.
Orianne Lallemand e Éléonore Thuillier sono tornate più forti di prima. Sono ben otto i libri unici su questo simpatico personaggio che ormai incrociamo anche sotto forma di peluche nelle librerie. È ormai una star. Il suo carattere pigro, demoralizzato e abbattuto è stato da sempre il suo punto forte da dove ripartire per una nuova originale avventura. Già nel libro “Il lupo che voleva cambiare colore” quando calza un bel maglione rosso scarlatto e sembra Babbo Natale, afferma fortemente che lui odia il Natale. E quindi testardo nelle sue idee ci propone.
Il lupo che non amava il Natale. Amico lupo. Ediz. a colori
Lupo non ama il Natale, gli fa venire proprio il mal di testa! Ma quando arriva il 24 dicembre i suoi amici sono decisi a fargli godere la festa. Alla fine Lupo si convincerà?
Sula stessa linea di “Il lupo che voleva la festa di compleanno”quando meno se lo aspetta, Lupo riuscirà a godere anche lui della complicità degli amici per vivere insieme questa data importante dell’anno. Come altri libri sul Natale, ci ricorda l’importanza (o quello che dovrebbe essere) il vero significato (l’amicizia, la famiglia, la condivisione ecc).
Il lupo che entrava nelle fiabe. Amico lupo. Ediz. a colori
Si sa che i lupi sono delle celebrità nei libri classici dei bambini. Dai fratelli Grimm a Charles Perrault è un continuo mangiare nonne o capretti, soffiare sulle case e travestirsi per ingannare. Qui però la storia è diversa.
Quest’anno per la Festa di Primavera Lupo vuole preparare una torta di mele, ma in cucina è un disastro. Così va nel bosco a cercare qualcuno che lo aiuti. E chi incontra? Tre piccoli porcellini, Cappuccetto rosso, una strega… Quante avventure deve affrontare per preparare la deliziosa torta di zia Rosetta!
Un libro delizioso come la torta da preparare, che stimola il piccolo lettore nel trovare personaggi conosciuti in altre vesti.
Il lupo investigatore al museo. Amico lupo. Ediz. a colori
Oggi Lupa ha proposto a Lupo di andare al museo. A Lupo non piace, si annoia troppo! Ma la visita si rivela ben più interessante del previsto, scatta un allarme, un’opera d’arte è sparita… Lupo è deciso a risolvere questo mistero! Senza ulteriori indugi, indossa il suo vestito da detective. Si sa, i musei sono molto eccitanti!
Straordinarie le trasposizioni delle famose opere e il loro nome trasformati in lupo! Molto coinvolgente anche la voglia di far apprezzare l’arte ai più piccoli, un bel trampolino di lancio per introdurli alle grandi opere. I genitori possono cercare opere originali e le differenze per bambini e somiglianze. E come fare una visita guidata, stanza per stanza: pittura, scultura, arte primitiva, ecc.
Un altro album meravigliosamente riuscito: la grafica, l’umorismo, l’intrigo, colore …. eccellente!
Da non perdere anche:
Leggi e gioca con lupo e i vestitini. Ediz. a colori. Con gadget
Scopri le storie di Lupo. Il lupo che viaggiava nel tempo Un giorno, Lupo trova in soffitta un libro per viaggiare nel tempo. E puff! Eccolo catapultato nel mondo dei dinosauri, degli uomini preistorici, al fianco di Giulio Cesare o nel cuore della Rivoluzione francese…
Un viaggio nel tempo ricco di colpi di scena! Il lupo che aveva paura della sua ombra. C’era una volta un giovane lupo che aveva paura di tutto… anche della sua ombra! Un giorno lasciò la sua casa, deciso a trovare la strada per la felicità. Alla fine troverà una nuova casa e amici che lo accettino per quello che è? Simpatico il peluche che aiuta il coinvolgimento nella lettura.
Il lupo. Amico lupo. Libro peluche grande. Ediz. illustrata
Fonte: http://www.libricino.it/2016/11/18/il-lupo-che-non-amava-il-natale-il-lupo-che-entrava-nelle-fiabe-il-lupo-investigatore-al-museo-ben-tre-libri-del-nostro-amico-lupo-finalmente-e-tornato/
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Tutorial stella di carta 3D per Natale
Inseriamo un nuovo tutorial stella di carta 3D per Natale. Esistono tante versioni di stelle e per chi ama cambiare e trovare nuove stelle questa è sicuramente un’idea da provare subito. Per realizzarla vi occorrono semplicemente 6 fogli da stampante A4; la stella di Natale 3D è molto voluminosa, adatta quindi a riempire grandi spazi come le pareti di casa e scuola. Come sempre vi mostriamo tutti i passaggi. Per continuare ad addobbare con altri suggerimenti semplici e molto decorativi, non dovete fare altro che andare nella categoria FESTA NATALE.
Tutorial stella di carta 3D per Natale
Materiale:
- sei fogli A4 del colore che preferite
- forbici
- colla
- righello
- matita
Passaggi:
1) prendere un foglio A4
2) piegare a metà sia per il lato corto che quello più lungo in modo da dividere il foglio in quattro parti
3) piegare verso il centro il lato in basso
4) riaprire il foglio
5) adesso dovete piegare nuovamente il lato inferiore verso la prima piega che incontrate (quella che avete ottenuto con il passaggio precedente)
6) piegare di nuovo verso il centro (in tutto sono 2 pieghe!)
7) ripetere i passaggi anche su il lato superiore; al termine dovete avere il foglio come vi mostra la foto
8) incollare la parte destra solo nella parte interna delle pieghe ottenute in precedenza (guardate bene la colla nella foto)
9) piegare adesso la parte sinistra sulla destra (far coincidere bene le due metà)
10) questo è il risultato finale; avete realizzato una sorta di bustina aperta da un lato
11) ripetere tutti i passaggi con i restanti 5 fogli; in tutto vi occorrono per realizzare una stella 6 bustine
12) dovete adesso tracciare questa linea; partendo dalla parte aperta calcolate circa cm10 e fate una linea verso il centro del lato corto
13) tracciate la seconda linea (questa volta circa cm5 dalla parte aperta)
14) tagliare lungo le linee disegnate
15) ripetere i passaggi precedenti su tutte le buste
16) per completare la stella ora vi resta solo da incollare tra di loro le buste; mettere la colla come vedete nella fotografia (sul lato corto e al centro)
17) dopo aver incollato tutte le buste, aprire e incollare i due lati per chiudere la vostra stella
18) una volta unite le due estremità questo è il risultato finale; una bellissima stella da appendere dove volete!
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Fonte: http://www.mammaebambini.it/festivita/natale/tutorial-stella-carta-3d-natale/