1 novembre 2016

Qual è lo sport giusto per mio figlio? Scopri i benefici degli sport per bambini e come scegliere il migliore per le sue esigenze

Con l’inizio della scuola comincia anche la scelta delle attività sportive da proporre ai più piccoli. Non sempre, però, i genitori hanno le idee chiare e sanno come comportarsi rispetto alle richieste dei ragazzi e alle loro esigenze.

Scopriamo come scegliere tra le tante attività sportive che vengono offerte da palestre, associazioni e centri sportivi.

Quando, come e perché iniziare con uno sport

Molti genitori si chiedono a che età sia meglio cominciare a far praticare attività sportive ai propri figli e quale attività sia meglio proporre.

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I BAMBINI E LO SPORT – Nei primi anni di vita prende forma nel bambino il corpo, e, se noi pensiamo a questo bambino piccolo e a come debba formare il suo corpo fisico, occorrerebbe pensare a un tipo di movimento così armonico che possa permettere ad ogni piccolo muscolo di essere sollecitato nel giusto modo e nel giusto tempo. E probabilmente nessuno sport è più adatto alla formazione del corpo del gioco libero all’aria aperta.  Scopri di più su I bambini e lo sport

Come orientarsi nella scelta dello sport per i bambini

Soprattutto se i bambini non hanno la possibilità di svagarsi quotidianamente in un parco, in un prato o bosco, già dai 3 anni è possibile avviarli ad una attività ludico-sportiva. Per i bambini che invece possono muoversi liberamente a contatto con la natura non c’è fretta: si possono aspettare tranquillamente i 7-9 anni.

Un bambino che possa passare molto tempo all’aria aperta, che possa correre, arrampicarsi, saltare, sarà un bambino sano sotto tutti i punti di vista: il movimento contrasta il rischio di obesità e sovrappeso, agevola lo sviluppo corretto di ossa e muscoli, migliora la circolazione e la produzione di endorfine, gli ormoni del benessere, garantendo quindi un miglioramento anche dal punto di vista comportamentale e psichico oltre che fisico.

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FARE SPORT SPORTIVAMENTE – Lo sport, sopratutto per i più piccoli, sotto i 12-14 anni, non è occasione per gareggiare o dimostrare la propria bravura, ma solo una attività che permette loro di muoversi e di stare in compagnia, avendo così valore educativo oltre che sociale.

Qual è lo sport migliore per tuo figlio

Non esiste uno sport migliore, ma solo lo sport più adatto a quel singolo bambino in quella particolare età. Ma soprattutto lo sport non deve mai essere imposto, ma proposto in base alle caratteristiche e alle preferenze del bambino.

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NO AI PICCOLI “CAMPIONI” – Lo sport deve agevolare lo sviluppo armonico del bambino, da un punto di vista fisico, ma anche psico-sociale. Spingere l’acceleratore, imporre esordi precocio ritmi troppo intensi può portare a patologie sotto tutti i punti vista. Un bambino dotato per un particolare sport non ha necessità di essere avviato precocemente o di allenamenti intensivi, se il talento c’è, emerge a qualsiasi età.

Ricordiamo che, prima di fare la nostra scelta, è importante provare e conoscere gli educatori che staranno con i nostri figli: se l'”allenatore” non è adeguato al suo ruolo educativo, allontanerà i bambini dallo sport invece che appassionarli.

Allora sì all’informazione e alle lezioni di prova, oltre che alla conoscenza del Centro, dell’Associazione e dei responsabili delle attività a cui parteciperanno i nostri bambini: l’attività sportiva non è un “parcheggio”, ma rientra nelle attività educative che concorrono allo sviluppo organico, psicologico e mentale dei nostri bambini.

Gli sport per bambini sotto i 7 anni

Sotto i 7 anni lo sport dovrebbe garantire lo sviluppo più armonico possibile ed essere vissuto in modo completamente ludico, quindi da evitare sport asimmetrici, come calcio o tennis, preferendo sport come nuoto e ginnastica. In questa fase sono consigliati anche gruppi di euritmia o yoga per bambini.

Sport per bambini tra i 7 e i 14 anni

Dai 7 anni lo sport dovrebbe essere di gruppo: il bambino non dovrebbe concentrarsi sulle proprie abilità fisiche ma giocare insieme agli altri. Il movimento vissuto come gioco di squadra ha un duplice effetto, cioè di benessere psico-fisico e di apprendimento di capacità empatiche e sociali. Giocare insieme, non importa se uno sport vero e proprio, può essere anche “palla prigioniera” o “ce l’hai”, permette ai bambini di imparare a condividere ed attenersi alle regole. In questa fase via libera a pallavolo, pallanuoto, pallacanestro, calcio, ma anche atletica e arti marziali, che aiutano la concentrazione e la responsabilizzazione riguardo alle regole.

Sport per bambini sopra i 12-14 anni

Dopo i 12-14 anni lo sviluppo psico-fisico del ragazzo è idoneo a tentare l’approccio anche a sport spiccatamente individuali, come ciclismo, atletica o tennis.

Scopriamo gli sport e i loro benefici

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NUOTO – Considerato lo sport più completo per eccellenza, si può iniziare già da piccolissimi. Favorisce lo sviluppo armonioso di tutti i muscoli, aiuta la coordinazione e sostiene il sistema cardio-circolatorio e respiratorio. Utilissimo a quei bambini che soffrono di asma o allergia, se si sceglie una piscina non disinfettata con cloro, ma con disinfezione salina, per esempio (Scopri di più su La piscina e i disturbi polmonari dei bambini; asma, allergie, broncospasmi)

 

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GINNASTICA  – Che sia artistica o ritmica, aiuta lo sviluppo dello scheletro, la mobilità e flessibilità, la consapevolezza  e la coordinazione motoria, è inoltre indicata in caso di problemi posturali, come cifosi o lordosi. La ginnastica artistica è sia per maschi che per femmine, mentre quella ritmica è solo femminile.

 

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DANZA – La danza, così come la ginnastica, favorisce lo sviluppo armonico e la coordinazione, inoltre è benefica per la tonicità muscolare e l’elasticità delle articolazioni. Inoltre la danza e i movimenti a corpo libero, aiutano il bambino ad ascoltarsi e a portare in gesto le proprie emozioni.

 

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EURITMIA – L’euritmia, che significa “buon movimento”, agisce sullo sviluppo di tutto il bambino. Attività creata da Rudolf Steiner, fondatore delle scuole Waldorf, si basa su movimenti che agiscono sullo sviluppo organico, energetico e fisico: camminare all’indietro, incrociare i piedi le braccia, equilibrio e concentrazione. L’euritmia è molto utile per tutti i bambini, in modo particolari per coloro che manifestano alcune difficoltà, come  la dislessia,  problemi nell’apprendimento della lingua e della matematica.

 

 

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YOGA – Gli esercizi di yoga coinvolgono una buona parte degli organi motori e sensoriali (vista, tatto, udito, ecc) ed i bambini imparano ad ascoltare se stessi dall’interno e prestare attenzione all’insorgere delle sensazioni del corpo, osservando il loro sviluppo e divenendo consapevoli delle trasformazioni che queste possono produrre. Lo yoga è di grande aiuto anche per la salute del bambino, abituandolo ad una corretta postura, a mantenere la colonna vertebrale dritta ed allineata. Inoltre le tecniche di rilassamento migliorano la qualità del sonno e riducono il livello di nervosismo ed irritabilità, regalando una maggiore resistenza agli stati d’ansia e rafforzando il sistema immunitario. Scopri di più su Yoga con i bambini: cos’è, a cosa serve, come si pratica, quali sono i benefici

 

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BRAIN GYM – Il Brain Gym si compone di esercizi semplici e mirati al riequilibrio di emozioni e posture aiutando al contempo i nostri figli a risolvere difficoltà di scrittura, lettura, ascolto, vista, udito, ma anche autostima, organizzazione, concentrazione. Scopri di più su Brain Gym, un aiuto quotidiano per genitori e bambini

 

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ARTI MARZIALI – Così come danza e ginnastica, le arti marziali, che siano judo, karate, taekwondo, aikido, promuovono lo sviluppo armonioso di tutto il corpo, insegnando al contempo il rispetto delle regole, la disciplina e l’autocontrollo.

 

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PALLACANESTRO E PALLAVOLO – Basket e pallavolo, come altri sport di squadra, sviluppano tutta la muscolatura in generale e anche l’agilità, l’abilità e lo spirito di gruppo.

 

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CALCIO – Sicuramente uno degli sport più praticati dai maschietti, sviluppa la muscolatura, ma non in modo armonico (si fortificano principalmente gli arti inferiori), aumenta la resistenza e lo scatto, la capacità cardiaca e polmonare. Favorisce la competitività e la socializzazione, ma anche gli infortuni: ossa e legamenti sono a rischio. Sicuramente uno sport per bambini più grandicelli, per i più piccoli meglio uno sport che lavori in modo più armonioso.

 

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RUGBY – Il rugby oltre al potenziamento di scatto, potenza e agilità, porta ottimi benefici psicologici e sociali: “Negli ultimi anni il rugby si è molto diffuso, soprattutto tra i bambini. Alla base di questo fenomeno c’è lo spirito educativo che si tramanda insieme alle regole dello sport stesso. Il rispetto dell’arbitro, il non lasciare indietro nessuno, la voglia di giocare per divertirsi, la considerazione degli avversari… ” Nicola De Cilia – “Pedagogia della palla ovale” (Edizioni dell’Asino)

 

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CICLISMO – Unisce il bello di stare in mezzo alla natura con un sano movimento fisico, sviluppa la resistenza e i sistemi cardio-circolatorio e respiratorio. Non perfettamente armonioso, sviluppa principalmente la parte inferiore del corpo, è inoltre pericoloso se praticato su strada. Se praticato con attenzione e misura permette di tonificare i muscoli e fare attività sportiva divertendosi.

 

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TENNIS – Sport ritenuto “asimmetrico” e dunque controverso, presenta anche diversi vantaggi: migliora equilibrio e coordinazione, potenzia agilità, riflessi e concentrazione. Sicuramente uno sport per ragazzi più grandi, che abbiano uno sviluppo armonico generale.

 

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PING-PONG O TENNISTAVOLO – Meno asimmetrico e più veloce del tennis, il ping pong assicura molti benefici sul piano fisico e mentale, sviluppando tutti i muscoli oltre all’apparato riflesso-cognitivo. La pratica del ping-pong, già studiata per i suoi benefici contro le demenze, secondo uno studio dell’Istituto di Scienza dello Sport del Coni, potenzia le capacità di concentrazione e memoria, è adatto a tutti e non ha controindicazioni, oltre ad essere molto divertente. Inoltre unisce all’elevata dose di concentrazione, una fulminea velocità di movimento, favorendo una migliore vigilanza, equilibrio e coordinazione.
Libri consigliati
Crescere e divertirsi con lo sport
Come aiutare i bambini a vivere meglio senza diventare campioni
Movimento, Sport ed Espressività Corporea
Percorsi per affrontare il disagio giovanile


Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/qual-e-lo-sport-giusto-per-mio-figlio-scopri-i-benefici-degli-sport-per-bambini-e-come-scegliere-il-migliore-per-le-sue-esigenze/

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