Qual è lo sport giusto per mio figlio? Scopri i benefici degli sport per bambini e come scegliere il migliore per le sue esigenze
Con l’inizio della scuola comincia anche la scelta delle attività sportive da proporre ai più piccoli. Non sempre, però, i genitori hanno le idee chiare e sanno come comportarsi rispetto alle richieste dei ragazzi e alle loro esigenze.
Scopriamo come scegliere tra le tante attività sportive che vengono offerte da palestre, associazioni e centri sportivi.
Quando, come e perché iniziare con uno sport
Molti genitori si chiedono a che età sia meglio cominciare a far praticare attività sportive ai propri figli e quale attività sia meglio proporre.
Come orientarsi nella scelta dello sport per i bambini
Soprattutto se i bambini non hanno la possibilità di svagarsi quotidianamente in un parco, in un prato o bosco, già dai 3 anni è possibile avviarli ad una attività ludico-sportiva. Per i bambini che invece possono muoversi liberamente a contatto con la natura non c’è fretta: si possono aspettare tranquillamente i 7-9 anni.
Un bambino che possa passare molto tempo all’aria aperta, che possa correre, arrampicarsi, saltare, sarà un bambino sano sotto tutti i punti di vista: il movimento contrasta il rischio di obesità e sovrappeso, agevola lo sviluppo corretto di ossa e muscoli, migliora la circolazione e la produzione di endorfine, gli ormoni del benessere, garantendo quindi un miglioramento anche dal punto di vista comportamentale e psichico oltre che fisico.
Qual è lo sport migliore per tuo figlio
Non esiste uno sport migliore, ma solo lo sport più adatto a quel singolo bambino in quella particolare età. Ma soprattutto lo sport non deve mai essere imposto, ma proposto in base alle caratteristiche e alle preferenze del bambino.
Ricordiamo che, prima di fare la nostra scelta, è importante provare e conoscere gli educatori che staranno con i nostri figli: se l'”allenatore” non è adeguato al suo ruolo educativo, allontanerà i bambini dallo sport invece che appassionarli.
Allora sì all’informazione e alle lezioni di prova, oltre che alla conoscenza del Centro, dell’Associazione e dei responsabili delle attività a cui parteciperanno i nostri bambini: l’attività sportiva non è un “parcheggio”, ma rientra nelle attività educative che concorrono allo sviluppo organico, psicologico e mentale dei nostri bambini.
Gli sport per bambini sotto i 7 anni
Sotto i 7 anni lo sport dovrebbe garantire lo sviluppo più armonico possibile ed essere vissuto in modo completamente ludico, quindi da evitare sport asimmetrici, come calcio o tennis, preferendo sport come nuoto e ginnastica. In questa fase sono consigliati anche gruppi di euritmia o yoga per bambini.
Sport per bambini tra i 7 e i 14 anni
Dai 7 anni lo sport dovrebbe essere di gruppo: il bambino non dovrebbe concentrarsi sulle proprie abilità fisiche ma giocare insieme agli altri. Il movimento vissuto come gioco di squadra ha un duplice effetto, cioè di benessere psico-fisico e di apprendimento di capacità empatiche e sociali. Giocare insieme, non importa se uno sport vero e proprio, può essere anche “palla prigioniera” o “ce l’hai”, permette ai bambini di imparare a condividere ed attenersi alle regole. In questa fase via libera a pallavolo, pallanuoto, pallacanestro, calcio, ma anche atletica e arti marziali, che aiutano la concentrazione e la responsabilizzazione riguardo alle regole.
Sport per bambini sopra i 12-14 anni
Dopo i 12-14 anni lo sviluppo psico-fisico del ragazzo è idoneo a tentare l’approccio anche a sport spiccatamente individuali, come ciclismo, atletica o tennis.
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