L’uso di dispositivi elettronici durante la prima infanzia è molto più comune di quanto ci si aspetti: si calcola infatti che più del 70% dei bambini sopra agli 8 anni usi uno di questi strumenti e che il 50% dei bambini sotto i 10 anni possieda già un cellulare.
Bambini hi-tech, i pro e i contro
LA TECNOLOGIA FAVORISCE MEMORIA E APPRENDIMENTO – Se da un lato possiamo notare come le nuove tecnologie abbiamo favorito apprendimento, memoria e logica , sono molti i punti ancora oscuri su come l’uso continuativo di strumenti tecnologici influenzi salute, apprendimento e capacità comunicative dei bambini. Gli iper-connessi sono connessi col mondo ma disconnessi dalla realtà: le relazioni passano dalla chat, il linguaggio perde sfumature e diventa povero, stringato, senza personalità e spesso senza nessuna cura dell’ortografia e della grammatica .
PERICOLO INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO – Il pericolo connesso all’inquinamento elettromagnetico è molto discusso: se tablet e-reader hanno emissioni molto basse, lo stesso non si può dire degli smartphone. Gli scienziati discordano molto su questo punto, infatti se da un lato c’è chi sostiene che non vi siano evidenze scientifiche sulla correlazione tra onde elettromagnetiche e disturbi psico-fisici, dall’altro gli scienziati stessi affermano che solo perché non si è ancora stati in grado di spiegarne il meccanismo, non si può escludere a priori che esista un pericolo . BAMBINI E TECNOLOGIA, I RISCHI PER LA SALUTE E LO SVILUPPO – “I bambini del mondo trascorrono una media di 3 ore al giorno davanti allo schermo. Studi condotti hanno portato alla convinzione che e’ il numero di ore e l’eta’ in cui un bimbo inizia a guardare la televisione che incidono biologicamente sull’individuo, causando un danno”. Lo afferma Armando Masucci, del Dipartimento di medicina pubblica e sicurezza Sociale dell’Università degli Studi Federico II di Napoli, durante un seminario su minori e media organizzato dall’Istituto per gli affari sociali. Scopri di più su Bambini, TV e tecnologia ATTENZIONE ALLA DIPENDENZA DA INTERNET – L’uso intelligente della tecnologia, i giochi educativi e lo studio online favoriscono di certo apprendimento e memoria, a patto che non diventino una dipendenza. E i bambini e ragazzi sono sicuramente a rischio, se anche gli adulti non riescono a staccarsi dal telefonino. Una ricerca di We are social calcola che ognuno passi in media 4 ore e 28 minuti in rete ogni giorno e ben 2 ore e mezza proprio sui social network. Scopri di più su Bambini e tecnologia, amore al primo touch, ma attenzione alle dipendenze da internet Se da un lato non è giusto demonizzare questo tipo di strumento, che è diventato lo strumento di comunicazione preferito ed ha sicuramente i suoi indubbi vantaggi, dall’altro è importante che i genitori imparino a discernere su qual è il momento giusto per farlo conoscere ai più piccoli e soprattutto che si prendano la responsabilità di gestirlo al posto dei bambini, che non ne hanno ancora la capacità e la maturità.
IRulesCome educare figli iperconnessi
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Fonte:
http://blog.bimbonaturale.org/tablet-e-telefonini-per-i-bambini-attenzione-alluso-possono-favorire-lapprendimento-ma-anche-inibire-lo-sviluppo-del-linguaggio/
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