Le feste natalizie sono -ahimè!- finite.
A farci compagnia, almeno per i primi giorni dell’anno, ci saranno forse un paio di chili di troppo -felicemente guadagnati-, un pizzico di nostalgia e, si spera, qualche regalo davvero apprezzato.
Se amate il vino, e i vostri amici ne sono al corrente, non sarà di certo mancata una buona bottiglia sotto l’albero.
Sì, perché il vino è un regalo perfetto: è utile, indubbiamente piacevole e si può condividere con gli altri.
La difficoltà, se così si può definire, risiede nella giusta conservazione delle bottiglie nella propria casa. Una missione che da semi-impossibile può rivelarsi anche un’interessante occasione per arredare in modo originale un angolo casalingo.
In linea generale, per la conservazione delle bottiglie, esistono semplici ma importanti regole da seguire.
Dimenticate, per un attimo, il classico frigorifero.
Quello che vorrei proporvi sono ben quattro soluzioni alternative decisamente più accattivanti:
1. Cantinetta vino (elettrica)
Se avete spazio in cucina, o in un altro angolo tattico della casa, le cantinette per il vino elettriche sono la soluzione migliore.
Ne esistono di diverse dimensioni e prezzo. Alcune possono addirittura essere regolate con diverse temperature per scomparto a seconda della tipologia del vino riposto.
Una soluzione elegante, pratica e moderna.
L’unica vostra preoccupazione sarà quella di regolarne i gradi.
Ideale per chi consuma vino quasi quotidianamente e ha bisogno di avere sempre pronta la propria bottiglia preferita.
2. Cantina di casa
I più fortunati possono vantare una vera e propria cantina (più o meno grande) in casa. Ovvero uno spazio che, grazie alle sue condizioni naturali, si presta perfettamente a conservare le bottiglie senza bisogno dell’ausilio “della tecnologia”.
In questo caso, però, ci sono più accortezze da osservare rispetto a una cantina elettrica. In primo luogo è importante avere un ambiente che non superi mai i 20 gradi e che non sia soggetto a sbalzi di temperatura repentini o a fonti di luce intensa.
Inoltre, siccome i tappi di sughero tendono ad assorbire gli odori, è importante che nella zona circostante non ci siano elementi che possano alterare le proprietà del vino penetrando nella bottiglia. Allo stesso modo, anche l’umidità gioca un ruolo importante, un ambiente “secco” non è amico delle vostre bottiglie.
Infine, la posizione migliore per riporre il vostro prezioso regalo è sicuramente quella orizzontale, in modo da tenere il vino sempre a contatto con il tappo.
Non preoccupatevi, questo non lo porterà a “sapere di tappo” una volta aperto.
Sicuramente questa è la soluzione ideale per chi ha diverse bottiglie da conservare, soprattutto se si tratta di vini che possono, o devono, riposare per diversi anni e non necessitano di essere consumati in tempi brevi.
Dedicata a chi, del vino, ne fa quasi un culto. E, quindi, come ogni culto che si rispetti, merita un luogo tutto suo.
3. Soluzioni creative
Per chi il vino lo vive più come un piacevole intrattenimento da condividere con amici e parenti, ma non desidera conservare molte bottiglie in casa, esistono numerose soluzioni creative da poter utilizzare in casa già prefabbricate o, addirittura, creandole da zero giocando un po’ con il fai-da-te.
In questo caso, rispettare le regole della perfetta conservazione diventa più difficile. Basta pensare che, all’interno dell’ambiente casalingo, la temperatura varia molto di più rispetto a una cantina così come le fonti di luce saranno sicuramente più intense, e potrebbero risultare aggressive per le nostre bottiglie.
Questo è sufficiente per abbandonare l’idea di avere una struttura del genere a casa vostra? Assolutamente no.
Cercate, però, di non riporre le bottiglie nei pressi di fonti di calore intense, come caloriferi o elettrodomestici, e a luci dirette, come faretti o lampade. Infine, consumate il vino in tempi brevi, per non lasciarlo troppo a lungo in un ambiente non del tutto ottimale.
Ideale per chi del vino ama anche l’aspetto di design e desidera rendere le sue bottiglie parte integrante dell’arredamento di casa.
Un “gioiello” da mostrare e da gustare allo stesso tempo.
4. Soluzioni semplici e funzionali
Se siete arrivate fin qui e nessuna delle soluzioni precedenti fa per voi, ho ancora un asso nella manica. Parola d’ordine: semplicità.
Una casa piccola, oppure un numero esiguo di bottiglie da conservare non devono scoraggiarvi se desiderate utilizzare qualcosa di diverso dal frigorifero.
Esistono complementi d’arredo funzionali e semplici che si sviluppano a parete e sono fantastici in quanto risparmio sullo spazio, oppure a terra se avete un angolino vuoto e inutilizzato.
Anche in questo caso, valgono le raccomandazioni del punto prima. Fate attenzione a dove posizionate le bottiglie, in modo da non rischiare di rovinarne il contenuto.
Perfetto per chi non vuole rinunciare ad avere un suo spazio speciale, da mostrare agli amici o semplicemente per se stesso. Anche con poche bottiglie in casa farete un figurone.
Personalmente ho la fortuna di avere una stanza adibita a cantina che mi diletto a riempire di bottiglie per le occasioni speciali -poche ma buone- e ho anche adottato una di quelle soluzioni semplici del punto quattro per averne qualcuna pronta da mettere in fresca in caso di “emergenza cena”. Insomma, in casa mia bisogna stare attenti a non inciampare nel vino.
Se vi è venuta voglia di fare acquisti, guarda caso sono iniziati i saldi. Quale momento migliore per creare il vostro angolo vino personalizzato?
Samantha
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Fonte: http://www.notonlymama.com/2017/01/come-conservare-il-vino-in-casa/
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