Una delle merende che mi piace offrire ai miei bambini sono le brioche fatte in casa: buonissime, sane e soprattutto preparate con ingredienti naturali, un’ottima idea per uno spuntino ricco e salutare. E contrariamente a quello che si può pensare, sono facilissime da realizzare!
Oggi vi mostrerò come preparare delle soffici brioche senza impasto, con il metodo reso famoso da Jim Lahey: non servono robot da cucina o competenze da panificatore esperto, anzi, basta dotarsi di una ciotola e un cucchiaio di legno e in 5 minuti l’impasto è pronto per lievitare in frigorifero, dove dovrà riposare per 24/48 ore. A questo punto sarà possibile dargli la forma desiderata e, nel giro di un paio d’ore, sfornerete delle brioche fragranti e deliziose.
Brioche senza impasto:
300 gr di farina manitoba + quella per le pieghe
80 gr di olio di semi di riso o girasole
80 gr di acqua tiepida
2 uova bio
10 gr di lievito di birra fresco
3 gr di sale
Mix aromatico:
80g di miele
la buccia grattugiata di 1 arancia bio
la buccia grattugiata di 1 limone bio
un cucchiaino di estratto naturale di vaniglia
per completare:
mandorle a scaglie (ma potete usare anche della composta di frutta, della crema cacao nocciole o delle gocce di cioccolato fondente)
Per prima cosa, preparate il mix aromatico: in una ciotola mescolate il miele con un cucchiaino di estratto naturale di vaniglia e la scorza di limone e di arancia. Lasciate riposare per almeno un paio d’ore, così i sapori si amalgameranno bene e regaleranno alle brioche un profumo buonissimo.
In una ciotola capiente, sciogliete il lievito di birra fresco nell’acqua tiepida. Poi aggiungete l’olio di semi e le uova leggermente sbattute, unite il mix aromatico e amalgamate gli ingredienti con una frusta.
Aggiungete infine il sale e la farina manitoba, e mescolate il tutto con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere una pastella omogenea. Coprite con pellicola e lasciate riposare per due ore a temperatura ambiente, per far partire la lievitazione, poi trasferite la ciotola in frigo per un minimo di 24 ore, fino a un massimo di 48.
Trascorso il tempo di lievitazione in frigo tirate fuori il contenitore, infarinate bene il piano da lavoro e aiutandovi con una spatola fate scivolare l’impasto sul piano infarinato.
Sarà abbastanza appiccicoso: sempre aiutandovi con la spatola, e infarinando bene le mani, fate le pieghe di tipo I: formate un rettangolo di impasto, dividetelo mentalmente in tre parti, poi piegate prima il lembo di destra verso il centro, poi il lembo di sinistra sopra al primo lembo ripiegato. Girate l’impasto di 90° e rifate un altro giro di pieghe.
Finite le pieghe, è il momento di dare forma alla vostra brioche: potete dividerla in tre parti e formare una treccia e cuocerla in uno stampo da plumcake, oppure dividerla in quattro palline e posizionarle sempre nello stampo da plumcake per ottenere un pan brioche.
Io ho deciso di preparare delle piccole brioche cuocendole negli stampi da muffin: prendete l’impasto e dividetelo in 6 parti, poi formate una striscia con l’impasto e arrotolatela su se stessa. Poi posizionatela nello stampo da muffin e distribuite sopra un po’ di mandorle a scaglie.
Questo impasto è abbastanza neutro, e poco dolce: per rendere le vostre brioches ancora più golose, potete anche arricchire le strisce prima di arrotolarle, per esempio distribuendo un po’ di gocce di cioccolato, o spalmando un po’ di composta di frutta o crema di cacao e nocciole.
Infornate le brioche in forno già caldo a 200° per 15 minuti. Sfornate e spolverizzate un po’ di zucchero a velo.
Le brioche si conservano per 3-4 giorni in un sacchetto di carta ben chiuso.
Cristina
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