2 ottobre 2016

Quale tettarella scegliere per il biberon?

Anche se può sembrare una banalità, la scelta della tettarella è decisamente molto importante, ma come orientarsi? In commercio si trovano diversi modelli, che si differenziano per materiale, forma e velocità di flusso.
I materiali utilizzati per le tettarelle sono essenzialmente due: il lattice, una gomma naturale di colore giallo scuro e molto morbida, e il silicone, trasparente e praticamente indistruttibile.
Se in passato il silicone appariva al tatto come un materiale piuttosto duro, oggigiorno la tecnologia ha reso possibile la creazione di tettarelle in silicone ultramorbido e ultrasottile, molto apprezzato dai bambini e dalle mamme, grazie alla sua inalterabilità nel tempo.
La cosa importante è accertarsi sempre che le tettarelle siano realizzate con materiali sicuri e quindi prive di BPA (bisfenolo A).

La forma, invece, è una questione leggermente più complessa: ci sono le tettarelle tradizionali, con la punta arrotondata, quelle ortodontiche, più simili al seno materno, e quelle con valvola anticolica.
Le tettarelle con la punta arrotondata sono molto apprezzate dai bambini, perché agevolano notevolmente la suzione. Sono ideali per combinare l’allattamento al seno con il biberon, perché la loro forma riesce ad imitare la flessibilità, la morbidezza e il movimento del seno della mamma. Le tettarelle ortodontiche permettono di passare dall’allattamento con il biberon a quello al seno senza troppi problemi, grazie alla loro forma naturale, che si adatta perfettamente al palato del bambino. Alcune di queste tettarelle sono inoltre provviste di piccolissime sferette in rilievo che imitano l’aureola mammaria e procurano sollievo alle gengive del piccolo con un delicato massaggio.
Le tettarelle anticolica sono dotate di un’apposita valvola in grado di garantire una poppata continua al bambino. Questo permette al bambino di nutrirsi senza ingerire aria, prevenendo quindi l’insorgere delle fastidiosissime e tanto temute coliche.

Ultimo ma non meno importante è il flusso. Questo deve essere scelto in base all’età del bambino e alla sua capacità di suzione. Ci sono bambini molto pigri, che tendono ad addormentarsi mentre vengono allattati e che hanno bisogno di molto tempo per finire un biberon, mentre altri lo finiscono in pochi minuti.
In generale sono disponibili quattro diverse tipologie di flusso:

  • Il flusso lento è più adatto ai neonati dagli 0 ai 3 mesi. Ideale per il latte materno, latte e camomilla.
  • Il flusso medio dai 3 ai 6 mesi, che può essere utilizzato anche per il latte artificiale.
  • Il flusso veloce dai 6 mesi in poi. Con questo tipo di tettarella, si possono somministrare al bambino anche pappe e latte con biscotti o cereali.
  • Il flusso variabile. Grazie alla particolare forma del foro il latte scorre in base al ritmo di suzione scelto dal bambino.

A questo punto non vi resta che provare le varie soluzioni e vedere qual è la più adatta al vostro bambino. Può capitare che troviate subito la tettarella giusta, ma può anche essere necessario fare qualche tentativo, perché non tutti i bambini sono uguali; l’importante è non scoraggiarsi o accontentarsi di un prodotto che non sia in grado di accontentare voi e il vostro piccolo.

L'articolo Quale tettarella scegliere per il biberon? sembra essere il primo su Kiddom Blog.



Fonte: http://blog.kiddom.com/quale-tettarella-scegliere-per-il-biberon/

Nessun commento:

Posta un commento