17 ottobre 2016

Fantasmi volanti e teschi ghignanti

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Halloween bussa alla vostra porta ma se andate ad aprire non trovate nessuno? Attenti! È perché la vostra casa è stata invasa dai fantasmi! Non paurosi, però.

No, buffi, rotondi, ciccioni, se ne vanno in giro per casa vostra con le loro tuniche svolazzanti sopra le vostre teste.

Fabbricarne un piccolo stuolo non è difficile, anzi. Un gioco da ragazzi.

Vi servono solo:

– Palloni gonfiabili bianchi

– Carta adesiva nera

– Pennarello nero indelebile

– Tela sottile tipo garza bianca

– Filo di nylon trasparente

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Processed with Snapseed.Prima di tutto mettete all’opera papà. Fategli sfoderare la sua forza gonfiando quanti più palloni può.

Poi, mentre papà si riprende, fate tagliare a mamma la stoffa in quadrati o rettangoli di almeno 90 cm di lato. Quindi disegnate sulla carta adesiva degli ovali neri di diverse dimensioni. Su metà dei palloni disegnate con il pennarello delle facce paurose da scheletro tipo queste. Sull’altra metà dei palloni legate con un nodo ben stretto del filo di nylon lungo 1,50 mt. Se il nodo tende a sciogliersi, fissatelo con una goccia di smalto trasparente.

Posizionate quindi il pezzo di tela sopra il pallone, infilate il filo trasparente in un ago e fatelo passare attraverso il tessuto, lasciando ricadere la stoffa. Il vostro fantasma è quasi pronto.

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All’altra estremità del filo attaccate del washi tape colorato per poterlo ritrovare facilmente.

Ritagliate dalla carta adesiva gli occhi neri e incollateli ai fantasmi. Se tendono a scollarsi (col caldo in casa può succedere) incollateli con della colla.

Ora non resta che appendere i fantasmi. Usate dei piccoli chiodini da fissare al soffitto o dietro gli stipiti delle porte e finestre.

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Sarà un Halloween mostruosamente divertente.

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copertina

Cos indossa un vestito a maxi righe bianche e nere che potete vedere QUI, perfetto per il tema Halloween!

Sabina e Cos (ZigZagMom)

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Fonte: http://blog.ilgufo.com/floating-phantoms-and-grinning-skulls/

Come cambiare il pannolino al neonato

Il momento del cambio del pannolino è un atto di cura che fate nei confronti del vostro bambino. Per questo motivo è molto importante non viverlo con ansia e stress, ma piuttosto con calma. Come un dolce rituale che vi permetterà di stabilire ancora più affinità con il vostro piccolino. Mentre cambiate il pannolino, guardatelo spesso negli occhi, parlategli, sorridetegli, accarezzatelo, insomma coccolatelo per farlo rilassare e vivere con serenità questo momento. In questo modo il bambino si calmerà se è agitato e questo vi permetterà di eseguire in modo più agevole le varie manovre.

Per prima cosa vi dovrete assicurare di avere tutto l’occorrente a portata di mano in modo da non dover lasciare incustodito il bambino, specialmente se siete da soli. Vi serviranno dunque:

  • un pannolino pulito, preferibilmente ecologico e riutilizzabile in cotone come quelli di Bambino Mio, oppure usa e getta;
  • un copripannolino se utilizzate i pannolini in cotone;
  • le salviettine umidificate;
  • una crema idratante e protettiva;
  • un asciugamano.

La scelta di utilizzare i pannolini usa e getta è dettata spesso dalla scarsa conoscenza degli enormi vantaggi offerti dai pannolini riutilizzabili. Oggigiorno fortunatamente i pannolini ecologici sono molto più pratici di un tempo e stanno tornando a imporsi dopo decenni di accantonamento. I motivi del loro successo planetario sono molto semplici:

  • il cotone è una fibra naturale, morbida e delicata, che non irrita la pelle sensibile del bambino;
  • sono facili da utilizzare e possono essere lavati in lavatrice;
  • permettono di risparmiare moltissimo denaro;
  • non inquinano.

Dopo aver controllato di avere tutto sottomano, dovrete stendere un panno sul tavolo o preparare il fasciatoio e lavarvi molto bene le mani. Quando vi sentite pronti, adagiate il bambino supino ed iniziate a spogliarlo. Dopo aver tolto il pannolino sporco e pulito sommariamente con una salvietta, procedete con il lavaggio delle parti intime utilizzando acqua tiepida e un detergente neutro. Sceglietene possibilmente uno delicato, che non contenga parabeni o altri additivi chimici, come la mousse detergente Il Giardino del Re. Evitate invece di utilizzare le spugne, anche quelle naturali, perché sono un ricettacolo di batteri.

Se vi trovate fuori casa o non avete acqua e sapone a portata di mano, potete utilizzare le pratiche salviettine umidificate usa e getta, possibilmente a base d’ingredienti naturali, come quelle a base di camomilla e calendula di Bjobj. Questo passaggio è molto importante, vi dovrete assicurare che i genitali siano ben puliti, soprattutto nelle bambine, perché altrimenti si potrebbero generare irritazioni o infezioni molto fastidiose alle vie urinarie.

Una volta ripuliti i piccoli andranno asciugati molto bene, ma senza sfregare energicamente. Tamponate quindi con delicatezza la pelle sensibile del bambino e applicate la crema protettiva. Particolarmente efficace contro gli arrossamenti è la crema con ossido di zinco, come quella alla malva bianca di Weleda, che lenisce e protegge allo stesso tempo. Mettetela ad ogni cambio di pannolino e massaggiatela fino a completo assorbimento. Per applicarla, così come per togliere e mettere il pannolino al bambino, vi consigliamo di non sollevare mai i piedini ma di far rotolare il bambino su un fianco, come spiegato bene in questo video https://youtu.be/l9IDpEVkemM ,perché la manovra di sollevare ripetutamente le gambine verso l’addome potrebbe a lungo andare infiammare l’intestino del bambino, causando le fastidiosissime coliche. Spalmante la crema protettiva o barriera prima sul culetto e poi sulle gambe, insistendo nei punti in cui i bordi del pannolino vanno a strusciare, soprattutto se utilizzate i pannolini usa e getta.

A questo punto appoggiate il copripannolino con inserito un pannolino pulito oppure un pannolino usa e getta sul fasciatoio e fate rotolare il piccolo sul fianco in modo che si ritrovi in posizione supina, con il sederino sopra al pannolino. Con una mano, prendete la parte di pannolino rimasta libera e appoggiatela sulla pancia del bimbo. Regolate le chiusure in velcro del copripannolino o gli adesivi del pannolino usa e getta e il gioco è fatto; non vi rimane altro che rivestire il piccolo.
Come avrete intuito, il cambio del pannolino è un gesto molto semplice, ma come sempre quando si parla di bambini, la calma e la dolcezza sono fondamentali così come la scelta di prodotti per l’igiene a base di ingredienti naturali, che non irritino la pelle sensibile del bambino.

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Fonte: http://blog.kiddom.com/888-2/