29 dicembre 2016

La neuro psichiatria nel neonato

neonatoLa neuropsichiatria si propone di studiare le patologie afferenti alla neurologia ed alla psichiatria che insorgono o si manifestano in età evolutiva, definita come il periodo che va dalla nascita alla maggiore età, pertanto la sua specificità è l’integrazione in sé di due discipline, neurologia e psichiatria, relative all’età evolutiva.

Diversi e contrastanti sono i modelli teorici di riferimento della neuropsichiatria infantile, si pensi al modello neurobiologico e neuro psicofarmacologico, a quello cognitivista e per contro della psicologia sistemica ed analitica. Questi modelli così differenti trovano la loro integrazione possibile nel concetto di psicomotricità, infatti ricordiamo la definizione di Heuyer secondo cui esiste un rapporto stretto tra sviluppo motorio, psichico, intellettivo ed affettivo. In età evolutiva gli aspetti neurologici e psichiatrici sono considerati come un continuum che difficilmente può essere diviso a fronte del rischio di frammentare il bambino stesso, pertanto si è preferito adottare un’ottica globale di fronte alle patologie così tipiche di questo periodo della vita. Si pensi per esempio alla comparsa del sorriso social, che appare secondo Spitz tra 40 giorni e 3 mesi e mezzo nello sviluppo fisiologico del lattante. Tale fenomeno comprende una parte di performance motoria che aziona i muscoli facciali ma contemporaneamente è un atto cognitivo di conoscenza che esprime la scelta dell’oggetto o delle persone a cui viene indirizzato, tuttavia è anche un fenomeno affettivo che anima il volto del bambino ed esprime piacere. Ognuno di questi aspetti, affettivi, cognitivi, motori, può influenzare l’altro e possono essere influenzati dall’interazione del soggetto con l’ambiente. La presenza di limitazioni organiche o psichiche potrebbe interferire in ognuno dei livelli sopra indicato in modo diretto ed indiretto sullo sviluppo globale del bambino.

Cosa spinge un medico ad occuparsi degli aspetti psichici e neurobiologici dell’età infantile? Come per ogni professione medica penso al desiderio di cura, alla curiosità scientifica, all’attenzione per il bambino portato in consultazione e forse anche un poco per il bambino che il medico stesso è stato, e che viene attivato dall’incontro terapeutico.

Winnicot attribuisce al concetto di cura un doppio significato, sia di rimedio (farmacologico per esempio) sia in quanto prendersi cura, rimarcando la necessità di un approccio integrato, in cui oltre alle competenze tecniche qualificanti, un medico debba predisporsi all’incontro con l’altro, sia esso adulto e bambino, in un “rapporto interpersonale” con tutte le sfumature che la natura umana comporta. La visita pertanto è il luogo privilegiato per tale incontro con il bambino e la sua famiglia attraverso il racconto della storia di quel bambino, di quella famiglia e del sintomo che essi presentano; gli strumenti di tale incontro sono innanzi tutto le parole, i gesti, i disegni, i giochi che il bambino può utilizzare in relazione alla propria età o condizione. Negli articoli che appariranno durante i prossimi mesi mi propongo di trattare lo sviluppo psichico e neuropsicologico del neonato, del lattante e della prima infanzia e successivamente passare in rassegna la patologie che possono intervenire in tali epoche di vita e come possono interferire con lo sviluppo fisiologico del bambino.

Dott. Gemma Donati

 



Fonte: http://www.dreambaby.it/la-neuro-psichiatria-nel-neonato/

Stevia, lo zucchero senza calorie. Scopriamo cos’è, come usarla e le sue magnifiche proprietà

La Stevia Rebaudiana negli ultimi anni è diventata molto famosa per la sua eccezionale qualità di dolcificare in modo naturale, senza nessuna caloria.  Forse in pochi sanno che, oltre a questa caratteristica, vanta altre proprietà, tra cui quella di regolare i livelli di glucosio nel sangue.

La Stevia viene usata da secoli in America meridionale come sostituto dello zucchero, ma negli ultimi anni è possibile trovarla anche in Italia, sotto forma di estratto purissimo (al supermercato), ma anche in forma più grezza, per esempio nei negozi biologici si trova anche stevia purissima di colore scuro.

La Stevia rebaudiana, cos’è e come coltivarla

STEVIA, LA PIANTA – La Stevia rebaudiana Bertoni, chiamata semplicemente Stevia, è una erbacea arbustiva perenne della famiglia dei crisantemi, nativa delle montagne fra Paraguay e Brasile.  Ha foglie verdi di forma oblunga con il bordo leggermente seghettato e fiori molto piccoli di colore bianco. Da sempre usata dai nativi americani per il suo potere dolcificante, è stata fatta conoscere in tutto il mondo dallo scienziato naturalista paraguaiano Antonio Bertoni che nel 1887  ne attesta, per la prima volta, l’uso da parte di tribù indigene e deve il suo nome a Rebaudi, lo scopritore delle sue proprietà edulcoranti (in natura esistono più di 100 specie di Stevia, ma la rebaudiana è quella dal maggior potere dolcificante). Gli indigeni Guaranì la chiamavano Ka’a he’é (erba dolce) e la utilizzavano sia per dolcificare l’amaro tè del Paraguay, il mate, sia per masticarla o per fare impacchi sulla pelle.

 

E’ POSSIBILE COLTIVARE LA STEVIA – Per chi è interessato a coltivarla al fine di provare le sue proprietà direttamente dalla pianta occorre sapere che, benché venga considerata una pianta perenne “rustica” alle nostre latitudini è una pianta che necessita di alcune attenzioni. Solo dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno la stevia può essere lasciata all’esterno, ben irrigata ed esposta alla luce, ma nei mesi più freddi è opportuno ritirarla. La maggiore criticità è data dalla quantità d’acqua che questa pianta necessita: è avida di acqua, ma un eccesso provoca marciumi, ed è molto sensibile agli stress idrici. La pianta di Stevia non ha particolari caratteristiche ornamentali, quindi viene coltivata principalmente a scopo aromatico-medicinale.

Stevia rebaudiana, le proprietà

La sua fama è sicuramente dovuta alla straordinaria capacità dolcificante: nella sua forma naturale è circa 10/15 volte più dolce del normale zucchero da tavola, ma nell’estratto la capacità dolcificante arriva ad essere dalle 70 alle 400 volte più forte dello zucchero. Una sola fogliolina fresca sprigiona al palato, dopo qualche istante, una fortissima sensazione dolce, lasciando alla fine un lieve retrogusto di liquirizia.

Questa pianta è da sempre tradizionalmente utilizzata anche per altre proprietà, per esempio è ipoglicemica, antifungina ed ipotensiva, migliora la digestione, attenua l’appetito ed è utilizzata anche per ottime maschere distensive e idratanti per la pelle.

STEVIA, LO ZUCCHERO SENZA CALORIE – I componenti più importanti della pianta sono i glucosidi, che sono da 250 a 400 volte più dolci dello zucchero, hanno il vantaggio di essere non-calorici,  sono completamente solubili in acqua e vengono estratti dalle foglie in modo semplice e naturale. Il corpo umano infatti non metabolizza i glucosidi, per cui l’organismo non assorbe calorie dalla stevia. I suoi punti di forza sono che: non causa diabete, non contiene calorie, non altera il livello di zucchero nel sangue, non ha tossicità (al contrario dei dolcificanti sintetici, come l’aspartame), non avendo zuccheri non provoca carie e placca dentale, non contiene ingredienti artificiali, può essere usata per cucinare. Leggi anche Quanto è nocivo lo zucchero bianco, ecco le alternative salutari

Tra le proprietà della stevia, oltre al potere dolcificante, ricordiamo:

  • Ipoglicemizzante – oltre a non fornire calorie la Stevia sembra in grado di regolare i livelli di zucchero nel sangue.  Scopri di più su Sindrome metabolica e diabete, la prevenzione e le cure naturali
  • Ipotensiva – alcuni studi sperimentali (Phytotherapy Research) hanno dimostrato che la stevia possiede un effetto antipertensivo valutato  in persone con ipertensione di tipo moderato. Ipertensione: cause, lettura psicosomatica, sintomi e rimedi naturali
  • Anti-carie e placca – Tre test condotti dal gruppo di ricerca scientifica della Purdue University hanno dimostrato che lo Stevioside è totalmente compatibile con il fluoruro ed inibisce considerevolmente lo sviluppo della placca, inoltre inibisce inoltre la crescita e la riproduzione di alcuni batteri ed organismi infettivi inclusi i batteri causa di carie dentarie e malattie gengivali. La salute della bocca e dei denti secondo una visione olistica
  • Anti-acne e protettiva della pelle – La stevia ammorbidisce e distende la pelle, riduce la consistenza delle rughe o ne ritarda la formazione ed aiuta a guarire la pelle soprattutto in caso di acne. Acne, quali sono le cause, la lettura psicosomatica e i rimedi naturali
  • Coadiuvante della dieta – la stevia, oltre a non contenere calorie, riduce il desiderio di zuccheri e grassi. La sensazione di fame risulta ridotta quando vengono prese 10/15 gocce di concentrato 20 minuti prima dei pasti.
  • Protettiva del sistema gastro-intestinale – l’assunzione regolare di stevia migliora la digestione e delle funzioni gastrointestinali

Come si trova la Stevia in commercio

  • POLVERE DI STEVIA BIANCA – la polvere di stevia, di colore bianco, è quella che più facilmente si trova in commercio. Questa stevia ha subito, per diventare bianca, diversi processi chimici. L’uso di prodotti chimici nell’estrazione di Stevia è sicuramente contraddittorio, è bene dunque scegliere polvere di stevia biologica. Utilizzo: 1 /2 cucchiaino corrisponde a circa un cucchiaio di zucchero.
  • COMPRESSE DI STEVIA – La polvere di stevia bianca viene compressa, per essere reso più semplice l’utilizzo. Utilizzo: 1 compressa corrisponde a circa un cubetto di zucchero.
  • STEVIA LIQUIDA – si ottiene da estratto di stevia insieme a glicerina vegetale che serve come materia mediante e in più impedisce la ricristalizzazione della stevia. Utilizzo: 3 gocce corrispondono a circa un cubetto di zucchero.
  • POLVERE MACINATA DA FOGLIE DI STEVIA – Questo è un prodotto più grezzo, in quanto deriva direttamente dalle foglie di stevia essiccate e macinate più o meno grossolanamente. Non essendo un estratto ma contenendo tutte le parti delle foglie contiene, oltre ai glucosidi (Stevioside, Rebaudioside ed un Dulcoside) che ne determinano le proprietà dolcificanti, proteine, fibre, carboidrati, ferro, fosforo, calcio, sodio, potassio, magnesio, zinco, rutin (un flavonoide), vitamina A e C ed un olio che contiene a sua volta 53 elementi. I vantaggi sono certamente la completezza nutrizionale, gli svantaggi, il minor potere dolcificante e il gusto molto più forte. Utilizzo: 1 cucchiaino corrisponde a circa un cucchiaio di zucchero.

Stevia, controindicazioni e controversie

Alcuni studi, svolti diversi anni fa, sospettavano una certa cancerogenicità di alcuni componenti. Tuttavia questo non è mai stato provato e dietro a tutto questo c’è il sospetto di una questione di interessi economici. Al giorno d’oggi quindi nessun effetto collaterale sembra sia mai stato trovato sulla Stevia, il che ne fa un dolcificante utilizzabile anche in gravidanza e dai bambini.

Ci sono stati più di 200 studi scientifici condotti, che hanno tutti confermato la sicurezza di Steviolglycosides. In Giappone è stato uno dei dolcificanti alimentari più importanti dal 1970 con una quota di mercato del 25-40%.

Il ricercatore Dr. David Mowrey, a seguito di numerosi studi sulla tossicità della Stevia, sostiene: “Test di sicurezza più elaborati sono stati eseguiti dai giapponesi durante la loro valutazione della stevia come un possibile agente dolcificante. Poche altre sostanze sono risultate altrettanto negative della stevia ai test sulla tossicità. Quasi tutti i test di tossicità sono stati eseguiti sugli estratti di stevia i risultati sono stati sempre negativi. Nessun cambiamento di peso anomalo, nessuna anomalia nelle caratteristiche cellulari, negli enzimi o nei cromosomi, nessun tumore, nessun problema nella gravidanza, nessun effetto indesiderato, né acuto né cronico.”

La commercializzazione della Stevia ed il suo utilizzo in tutti i paesi dell’Europa sono stati ammessi dall’Unione Europea a partire dal 2 dicembre 2011 (Regolamento UE N. 1131/2011 della Commissione dell’11 Novembre 2011).

Libri consigliati
Stevia. Il dolcificante naturale
Stevia. L'alternativa naturale allo zucchero
Una dolce rivoluzione
Stevia - L'alternativa naturale allo zucchero
Prodotti utili
Polvere di stevia
Stevia liquida
Stevia Premium in Polvere
Foglie Essiccate e Macinate di Stevia Rebaudiana Bertoni
Dentifricio alla stevia
Colluttorio alla stevia


Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/stevia-lo-zucchero-senza-calorie-scopriamo-cose-come-usarla-e-le-sue-magnifiche-proprieta/

In poco tempo rafforzerai i capelli, fermerai la loro caduta e li infoltirai in maniera totalmente n #zxyGN






L’efficace formulazione di Krestina è stata oggetto di studi scientifici svolti scrupolosamente dai ricercatori dei laboratori Bioness che ne garantiscono la sicurezza e l’efficacia, sviluppando due trattamenti specifici per soddisfare le esigenze di uomo e donna: tutti i principi attivi contenuti sono stati accuratamente selezionati appositamente per combattere la calvizie maschile e femminile, il diradamento e le infezioni cutanee.

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COMBATTI LA CALVIZIE DA SUBITO : STAVOLTA PUOI CREDERCI #fqBMC






Qualcosa di veramente straordinario Formula 100% naturale Arresto della caduta Immediata ricrescita e rinfoltimento Facile da usare Senza controindicazioni Krestina è un prodotto facilissimo da usare, che non necessita di visite o terapie specialistiche e che potrai applicare da solo, a casa tua, senza l'aiuto di nessuno. Potrai portare a termine l'applicazione in pochi minuti al mattino e alla sera: Versa qualche goccia di prodotto nel palmo della tua mano Cospargi per bene entrambe le mani con il prodotto, accarezzandole dolcemente Comincia a massaggiare il cuoio capelluto con delicatezza, fino a quando il gel non sarà completamente assorbito Un'operazione che non ti porterà via che 10 minuti al giorno, permettendoti di recuperare sin da subito un aspetto più giovane e bello, senza più temere l'avanzare della calvizie e delle stempiature.

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Bari…Mare Mare Mare…

Oggi non aggiungiamo tante parole…non serve, parlano le splendide foto. Mare, sabbia finissima, bimbetti sorridenti e tante fasce di tutti i tipi per la tappa di Bari, organizzata da Rinascere al Naturale in collaborazione con l’Associazione LATTE+AMORE= MAMMAMIA.

GRAZIE!

 

Bari

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Fonte: http://www.mammarsupio.it/2015/07/23/bari-mare-mare-mare/

Krestina: il Rimedio Naturale alla Caduta dei Capelli per Lui e Lei in 30 giorni con +67% #V9ENY






Chi ha testato Krestina ha notato un inspessimento dei capelli del 7% durante la prima settimana di utilizzo. Secondo le testimonianze le donne hanno smesso di perdere i capelli durante le prime 48 ore. Molte di loro hanno riacquistato capelli sani e belli in 2 settimane. In alcune persone con diradamento più ampio i nuovi capelli sono comparsi dopo 3 settimane di trattamento. Krestina è il nuovo rimedio per la caduta dei capelli maschile e femminile al 100% naturale composta da con estratti naturali e olii. Krestina si applica prima del lavaggio, partendo dalla radice dei capelli salendo per tutta la loro lunghezza, massaggiando vigorosamente, il preparato sul cuoio capelluto, fino a completo assorbimento, 3 volte a settimana.

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Drenante Per Sgonfiare la Pancia, Funziona? #6Dvn1






Problemi di pancia gonfia? Vorresti dimagrire e cerchi un buon drenante per sgonfiare e depurare il tuo organismo? Vediamo come funziona BB-Dren, un integratore consigliato per il dimagrimento e per la depurazione dell’organismo. Usare BB Dren è semplicissimo: basta sciogliere 15 ml di prodotto in mezzo litro d’acqua e berlo durante la giornata, in questo modo potrai disintossicare il tuo organismo ed eliminare le scorie e le tossine che il nostro organismo assume per colpa di uno stile di vita sbagliato, della alimentazione scorretta, dello stress e del consumo di cibi estremamente raffinati.

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“Il piccolo Babbo Natale diventa grande”: libro per bambini di Anu Stohner e Henrike Wilson. Nuova storia del piccolo Babbo Natale.

Il famoso piccolo Babbo Natale di Anu Stohner e Henrike Wilson è tornato con un’altra avventura da raccontare.

È arrivata la stagione delle feste e il piccolo Babbo Natale sta cucinando dei biscotti, godendosi la pace e la tranquillità fino a quando si rende conto di non avere abbastanza zucchero ed esce per prenderne un po’ in prestito. Ma nessuno può sentirlo, anche se le voci e le risate degli altri babbi natale possono essere ascoltati attraverso la porta. Riflessivo e triste il piccolo Babbo Natale risale verso la sua casa. Il gufo ha notato il suo stato d’animo e convince i suoi amici animali ad aiutare il piccolo babbo natale.

Ma quello che non sanno è: il più anziano Babbo Natale né ha abbastanza e sarebbe il giusto momento di andare in pensione. Questo significa che rimane un posto vuoto. Ora il piccolo Babbo Natale è il nuovo capo dei Babbi Natale, perché da sempre il più diligente.

Ancora una volta Anu Stohner e Henrike Wilson accorciano la lunga attesa per il Natale con una nuova storia del piccolo Babbo Natale. Come il volume precedente tende a rimarcare il senso dell’emarginazione e del non essere ascoltati. Un opprimente senso, che purtroppo conoscono tutti i bambini. I lettori più giovani sperimentano immediatamente i sentimenti del piccolo Babbo Natale.

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Le splendide e accattivanti illustrazioni di Henrike Wilson descrivono alla perfezione lo stato d’animo riflessivo e triste del protagonista. Con le spalle un po’ giù e i grandi occhi interrogativi, il personaggio principale provoca nel lettore l’attesa per il finale. Una bella serie di aspetti perfeziona la fine del libro conciliante.

I modi tipici dei dipinti a olio di Henrike Wilson colpiscono per le loro dimensioni e, soprattutto, con le loro composizioni di colori. I riflessi di luce rendono la neve lucente e il bagliore della luna crea una bella atmosfera invernale, in cui vorremmo tuffarci. I cambiamenti di prospettiva sono vivaci, divertenti e ci danno il diritto di essere vicino all’azione.

I blocchi di testo di frasi brevi sono facili da capire, collocato sempre in fondo e, a volte decorati con piccoli asterischi. Ma la vera esperienza è interamente riempita dalla carrellata di bellissime illustrazioni.

Alla fine tutti sono felici e ballano fino a mezzanotte intorno ad un albero di Natale e il piccolo Babbo Natale si prende con grande orgoglio il suo nuovo ufficio. Come poteva preoccuparsi così, ha abbastanza amici che lo sostengono in qualsiasi momento e la sua abilità non è mai stata messa in dubbio. Un piccolo appello morale, che dimostra che si può ottenere qualsiasi cosa – anche se si è così piccoli.

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Una storia commovente per tutti gli amici del piccolo Babbo Natale, ci immerge completamente attraverso bellissime illustrazioni nella bella atmosfera del Natale.



Fonte: http://www.libricino.it/2016/12/12/il-piccolo-babbo-natale-diventa-grande-libro-per-bambini-di-anu-stohner-e-henrike-wilson-nuova-storia-del-piccolo-babbo-natale/

Un trattamento unico ed efficacissimo creato per chi soffre cellulite e depositi di grasso #hibGg






Un trattamento unico ed efficacissimo Garantisce la completa rimozione della cellulite in pochi giorni. Divide i depositi di grasso e favorisce la loro secrezione. L’effetto drenante naturale permette di Purificare l’organismo internamente, rimuove le scorie e le tossine, accelera il metabolismo e normalizza la microflora intestinale.

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AVETE SENTITO PARLARE DELLA Crema alla bava di lumaca ? #ymyX1






La crema alla bava di lumaca sembra avere molteplici proprietà: è efficace contro le rughe, per eliminare smagliature e cicatrici, per idratare la pelle secca e contrastare l’acne. Le proprietà cicatrizzanti della bava di lumaca sono state dimostrate in laboratorio, uno studio* ha dimostrato che la bava prodotta dalla specie Helix aspersa potrebbe facilitare la rigenerazione dei tessuti e da qui l’applicazione nelle creme antirughe, anti-acne e per eliminare le cicatrici. In commercio esistono diverse formulazioni di crema alla bava di lumaca. In genere, i preparati a base di bava di lumaca svolgono una funzione rigenerate e antiossidante per la pelle, riuscendo a migliorarne elasticità e tono. La crema alla bava di lumaca è particolarmente indicata per il viso, soprattutto per chi ha pelle secca, problemi di acne o per chi cerca un’alternativa al classico antirughe.

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Frase del giorno 29.12.2016

frase-impronteNella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi, ma le impronte che lasci.
(Anonimo)

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Fonte: http://www.mammaebambini.it/frasi-belle/frase-del-giorno-29-12-2016/

LA PIÙ POTENTE FORMULA ANTI-INVECCHIAMENTO È STATA TROVATA #JFDIz






Perché questo siero è diverse volte più forte rispetto ad altri prodotti anti-invecchiamento presenti sul mercato? Il segreto è nelle sue componenti. LeRéel contiene un innovativo complesso di componenti naturali, il più attivo dei quali è l'estratto di lumaca.

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LeRéel: siero innovativo rimozione ETÀ DALLA FACCIA! #hrg5l






É assolutamente possibile sembrare più giovani. La spiegazione a tutto ciò é da ricercare nei più recenti sviluppi della cosmesi, grazie ai quali le donne di tutto il mondo hanno rifiutato i servizi di chirurghi plastici a favore del naturale ringiovanimento.

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Lettere da Orlindi

Tempo fa vi ho parlato di Mammadù Italia Onlus, un’Associazione senza scopo di lucro (della quale orgogliosamente faccio parte) che aiuta i bambini dell’orfanotrofio di Orlindi (Orlindi Place of Safety), in Namibia.

Perché vi parlo ancora di Mammadù? Perché Andrea (uno dei fondatori), periodicamente invia a tutti gli associati una e.mail con gli aggiornamenti di quanto succede laggiù. L’ultima lettera mi ha commossa e gli ho chiesto il permesso di condividere alcuni stralci con tutti voi.
Eccola:

“E’ arrivata la PIOGGIA in Namibia!!

La pioggia tanto attesa e desiderata, dopo pochi giorni è già finita e purtroppo non basterà! Dicono che ci vorranno almeno due anni di intense piogge per risanare la grave di siccità che si è venuta a creare. L’ACQUA è VITA e quando non ce l’hai, te ne accorgi. 

L’acqua è stata chiusa senza preavviso a giorni alterni, ben inteso, solo nelle zone di periferia. Poi, c’è chi, nonostante il divieto di riempirsi le piscine private non intende rinunciare ad una bella nuotata rinfrescante o chi per fare apparire ai turisti questo paese completamente diverso da quello che è, si preoccupa di tenere la piscina del lodge pulita e piena d’acqua.

Le “tratte” dei turisti sono tendenzialmente ben lontane da tutto quello che viviamo e vediamo tutti i giorni ma quando qualcuno esprime il desiderio di potere “conoscere” e “vedere” con i propri occhi dove nessuno desidera andare, li accompagniamo nei quartieri poveri della capitale, dove scende la notte senza luci e dove bambini nudi si rotolano nell’immondizia e le loro mamme già dalle prime ore del mattino consumano una birra all’ombra di una lamiera …

CECK-IN senza carta di imbarco

Ci sono giorni in cui sembra di essere al check-in di un aeroporto. Peccato che nessuno ti chieda il documento o ti rilasci la carta d’imbarco. Ci sono “arrivi” e “partenze”, ma al contrario di quanto succede in aeroporto qui “carichi” velocemente e “scarichi” alla stessa velocità non bagagli, ma bambini. A volte non si conoscono i nomi dei bambini che arrivano né tantomeno l’età; non parlano una lingua comprensibile a nessuno perché appartenenti ad un’altra etnia o peggio ancora non parlano affatto perché o sono troppo piccoli o perché stanno elaborando il loro dramma. I bambini vengono abbandonati nei peggiori dei modi: chi in un bar di quartiere, chi sul ciglio di una strada polverosa, chi dentro il cassone della raccolta dei rifiuti e la lista potrebbe continuare annoverando luoghi e condizioni impensabili ma che nello stesso tempo testimoniano la “disperazione” di tanta gente che vive in un Paese che guarda in modo “miope” a quello che avviene ogni giorno nelle sue periferie.

Di fronte a questo senso di impotenza e frustrazione, con cui, ahimè, purtroppo devi abituarti a convivere, talvolta ci domandiamo cosa possiamo fare. La risposta e la forza di lottare per provare a cambiare qualcosa (nel nostro piccolo, ben inteso…) la puoi trovare solo guardando gli occhi innocenti di questi bambini che chiedono “amore”. Quando vedi il bambino che alcuni mesi prima è arrivato in lacrime con uno sguardo perso nel vuoto e ora finalmente ti sorride e ti tende le braccia al collo … a quel punto comprendi di essere nel posto giusto e di aver dato qualcosa di più di una semplice speranza a quella piccola creatura.  

ORLINDI

graceGrace: è arrivata due mesi fa; nessuno parla la sua lingua perchè a Orlindi parlano “damara” e lei è “herero”.

Grace ha circa 2 anni, non gioca, non parla, non piange e nemmeno ride ed è sempre in un angolo da sola seduta per terra. Ovunque la metti resta…spesso ha lo sguardo perso nel vuoto, ma se le offri le tue braccia, resterà li per sempre. In questi ultimi giorni finalmente incomincia a sorridere e a interagire con i più piccoli. Il nostro cuore si riempie di gioia a vederla pian piano più “amata”.

David (nella foto in alto)così l’abbiamo chiamato. David ha due mesi (stimati…) ed è arrivato qualche settimana fa, senza nome, senza una madre “nota” e con un braccialetto di lana al polso. Questo prezioso “tesoro” è arrivato a Orlindi dopo essere stato abbandonato davanti all’uscio dell’ospedale di Katutura. David sta ricevendo l’amore e le attenzioni anche da tutti i bambini: Swaen, vedendolo così piccolo e indifeso, si prende molta cura di lui …. forse a volte esagera anche un pò: nonostante i 38 gradi di temperatura esterna lo avvolge in calde coperte perché dice che i bambini piccoli devono stare al caldo …. ahhh 

Storia di un bambino cresciuto nella township!

TJIKUMISA: bambino prodigio o bambino volenteroso? Il figlio della signora che gestisce la “Clever Kids” ci ha lasciato senza parole! Tijkumisa ha 14 anni, vive nel quartiere di Otjomuise, in una baracca in lamiera. Nei giorni scorsi sua madre ci ha mostrato i suoi certificati di merito ricevuti in tutti questi e una pagella a dir poco “eccelsa”. Abbiamo deciso di sostenere questo ragazzo volenteroso dandogli la possibilità di accedere in un’ottima scuola superiore e finanziandogli le tasse scolastiche oltre alla nuova uniforme. Purtroppo l’uniforme è ancora obbligatoria in tutte le scuole ed è molto costosa. Nelle scuole governative alcuni anni fa sono state abolite le tasse scolastiche per consentire a tutti di accedere all’istruzione; sicuramente un’ottima cosa, ma sono comparsi i contributi “volontari” di iscrizione oltre al costo alquanto significativo dell’uniforme.   

Chi avesse piacere di sostenere questo ragazzo può contattare Andrea (andrea@mammaduitalia.it).

GEROME & MARICLE
gerome_maricle
il piccolo “spiderman” e la bella Maricle sono in gran forma e per la prima volta si sono incontrati e conosciuti! Gerome è’ cresciuto tantissimo e ormai provvede da solo ai suoi bisogni fisiologici!!!!  I risultati a scuola sono migliorati tantissimo e ne andiamo fieri! L’insegnante pomeridiano, che stiamo finanziando grazie ad una sostenitrice, ha fatto un buon lavoro: continua così, piccolo grande Spiderma!! La bella Maricle invece è molto più disciplinata e le piace tantissimo andare a scuola. I risultati sono veramente buoni e l’anno prossimo inizierà la scuola superiore!!! Abbiamo trascorso una bellissima giornata insieme regalando loro un pomeriggio in piscina, una buona spaghettata alla carbonara e un delizioso gelato (simil Algida J ). Erano felicissimi!!!

ASILO OMAPENDUFULE

L’asilo inaugurato il primo di ottobre in Owamboland è a pieno regime: i bambini attualmente sono 50 e saranno probabilmente in aumento il prossimo anno! La bellissima notizia è che la struttura, grazie alla costruzione che abbiamo finanziato, è stata riconosciuta dal governo come “idonea” per insegnare e pertanto l’insegnante potrà finalmente (forse) percepire un salario dal governo. Questa è un’ottima notizia perché dà ulteriore importanza al nostro intervento in quel villaggio: se da un lato abbiamo realizzato un nuovo asilo per tanti bambini, dall’altra abbiamo anche consentito ad una persona locale di essere riconosciuta dal governo come insegnante e di ricevere un salario.

Grazie a tutti. Un caro saluto e un abbraccio!!!”

Che dire?
Se siete arrivati a leggere fin qua… grazie! Avete un gran cuore 🙂
Personalmente, ogni volta che leggo queste e.mail mi sento piccola piccola piccola.
Mi rendo conto che ho, anzi abbiamo, avuto la fortuna di nascere in un Paese ricco.
I generi di prima necessità spesso non ci mancano. Anzi molti di noi vivono anche nell’abbondanza e nel superfluo.
Presi dai nostri problemi spesso non abbiamo neppure il tempo (o forse più la voglia) di guardare anche ai problemi degli altri.
Sappiamo che c’è chi sta peggio. E ci fermiamo lì. Oppure, quando riusciamo, diamo un piccolo contributo economico.
Poi c’è chi, come Andrea e tanti altri volontari, rinunciano al loro tempo per donarlo agli altri.
A loro dico Grazie!
Grazie d’esistere e grazie per tutto quello che fate.

Se volete visitare il sito di Mammadù questo è l’indirizzo: www.mammaduitalia.it

 

 



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2016/12/lettere-da-orlindi/

La crema alla bava di lumaca funziona davvero? #zTsxe






Tutto in una sola crema: antirughe, eliminazione macchie della pelle, eliminazione cicatrici, riduzione dei segni lasciati dall'acne, riduzione delle smagliature. La crema alla bava di lumaca funziona davvero? La pelle risulta rinvigorita e decisamente più tonica, il colorito migliore e più uniforme, qualche macchietta solare è addirittura scomparsa.

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Bava di lumaca: 7 cose da sapere prima di storcere il naso #NIAy7






Abbiamo cercato di capire perché sono tutti impazziti per la bava di lumaca. È solo una questione di moda? Ecco cosa abbiamo trovato Non è una moda, ma un rimedio antico Lo diceva già Ippocrate più di duemila anni fa che le lumache sono un toccasana per la pelle. Vennero nel tempo usate come rimedio naturale contro la tosse e la gastrite. Il vero boom avvenne però intorno agli anni ’80 quando, in Cile, la famiglia Bascuna si rese conto che, coloro che maneggiavano questi animali destinati al mercato alimentare, avevano una pelle soffice, una rivelazione che suscitò l’interesse di studiosi e ricercatori di ogni dove che ne hanno analizzato e verificato i miracolosi effetti . Collagene, elastina, acido glicolico, vitamina A ed E: nella bava di lumaca ci sono elementi in grado di rigenerare la pelle. È idratante, nutriente ed esfoliante. Come le più classiche creme di bellezza si usa preferibilmente due volte al giorno, mattino e sera. Mentre su zone più delicate, dove ci siano macchie o cicatrici si può usare anche tre volte. Già dopo il primo mese si vedono i risultati sulle rughe di espressione.

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Fantasmi volanti e teschi ghignanti

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Halloween bussa alla vostra porta ma se andate ad aprire non trovate nessuno? Attenti! È perché la vostra casa è stata invasa dai fantasmi! Non paurosi, però.

No, buffi, rotondi, ciccioni, se ne vanno in giro per casa vostra con le loro tuniche svolazzanti sopra le vostre teste.

Fabbricarne un piccolo stuolo non è difficile, anzi. Un gioco da ragazzi.

Vi servono solo:

– Palloni gonfiabili bianchi

– Carta adesiva nera

– Pennarello nero indelebile

– Tela sottile tipo garza bianca

– Filo di nylon trasparente

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Processed with Snapseed.Prima di tutto mettete all’opera papà. Fategli sfoderare la sua forza gonfiando quanti più palloni può.

Poi, mentre papà si riprende, fate tagliare a mamma la stoffa in quadrati o rettangoli di almeno 90 cm di lato. Quindi disegnate sulla carta adesiva degli ovali neri di diverse dimensioni. Su metà dei palloni disegnate con il pennarello delle facce paurose da scheletro tipo queste. Sull’altra metà dei palloni legate con un nodo ben stretto del filo di nylon lungo 1,50 mt. Se il nodo tende a sciogliersi, fissatelo con una goccia di smalto trasparente.

Posizionate quindi il pezzo di tela sopra il pallone, infilate il filo trasparente in un ago e fatelo passare attraverso il tessuto, lasciando ricadere la stoffa. Il vostro fantasma è quasi pronto.

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All’altra estremità del filo attaccate del washi tape colorato per poterlo ritrovare facilmente.

Ritagliate dalla carta adesiva gli occhi neri e incollateli ai fantasmi. Se tendono a scollarsi (col caldo in casa può succedere) incollateli con della colla.

Ora non resta che appendere i fantasmi. Usate dei piccoli chiodini da fissare al soffitto o dietro gli stipiti delle porte e finestre.

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Sarà un Halloween mostruosamente divertente.

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copertina

Cos indossa un vestito a maxi righe bianche e nere che potete vedere QUI, perfetto per il tema Halloween!

Sabina e Cos (ZigZagMom)

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Fonte: http://magazine.ilgufo.com/floating-phantoms-and-grinning-skulls/

TRATTAMENTO ANTICADUTA CHE FUNZIONA IN MODO SEMPLICE #Q7ZkC






La caduta dei capelli nelle donne è in costante aumento: stress, trattamenti aggressivi, squilibri ormonali, inquinamento e diete sembrano attualmente esserne la causa. La calvizie femminile nell’immaginario collettivo è meno accettata rispetto quella maschile, poiché culturalmente una bella chioma folta che incornicia il viso è sempre stata una caratteristica estetica di grande femminilità. 1. --> Stimola la ricrescita dei capelli. Krestina è in grado di prolungare la fase di anagen riducendo la fase di telogen già a partire dalla prima settimana di utilizzo. I follicoli cominceranno a crescere così come il numero di bulbi sani e forti. 2. --> Ricostruisce i capelli. Dopo sole 48 ore dall’inizio del trattamento i capelli cominceranno a rigenerarsi e rinforzarsi poiché si attiverà la produzione di tutte quelle sostanze che li compongono e che andranno a riempire i follicoli piliferi prima svuotati. 3. --> Blocca la caduta dei capelli. Per stimolare l’attività delle cellule staminali un normale integratore per capelli non è sufficiente, per cui i capelli cadranno ugualmente. Krestina, invece, è in grado di “saldare” i capelli alla radice così anche dopo frequenti lavaggi rimarranno al loro posto.

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In poco tempo rafforzerai i capelli, fermerai la loro caduta e li infoltirai in maniera totalmente n #21qNe






L’efficace formulazione di Krestina è stata oggetto di studi scientifici svolti scrupolosamente dai ricercatori dei laboratori Bioness che ne garantiscono la sicurezza e l’efficacia, sviluppando due trattamenti specifici per soddisfare le esigenze di uomo e donna: tutti i principi attivi contenuti sono stati accuratamente selezionati appositamente per combattere la calvizie maschile e femminile, il diradamento e le infezioni cutanee.

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Come sopravvivere al Natale in famiglia con un neonato

Il Natale è da sempre la festa dei bambini. Poco conta se nella nostra vita da single o giovane coppia eravate allergici alle feste. Avere un bambino modifica il modo di vivere e di vedere le cose! Quindi, via libera alla riscoperta dell’emozione dell’attesa, della felicità di donare, della gioia di passare del tempo insieme a nonni, bisnonni, zii, cugini, ecc.
Ecco allora alcuni consigli, perlopiù dettati dal buonsenso, dedicati ai neogenitori per sopravvivere alle feste in famiglia con un neonato e ritrovarsi a gennaio più rilassati e felici:

– Cercate di rispettare gli orari per quanto possibile
Se avete un neonato o un bambino piccolo, avete bisogno di proteggerlo e di proteggervi. La routine quotidiana sarà sicuramente modificata, ma cercate di mantenere un ritmo – sia per voi che per il bambino – di attività, momenti tranquilli, poppate e nanna. Sconvolgere completamente la routine di un neonato e, se allattate, allungare troppo gli orari tra una poppata e l’altra può portare a una diminuzione della produzione di latte.

– Lasciate che siano gli altri a occuparsi di tutto e pensate solo al vostro bambino
Non prendetevi impegni organizzativi per il pranzo di Natale o la cena della Vigilia: lasciatevi viziare da nonni e zii e occupatevi solo del vostro neonato. Passare del tempo di qualità con i vostri bambini, senza l’assillo di lavoro, cucina e pulizie vi farà guadagnare in salute e godere appieno delle feste.

– Ritagliatevi un po’ di tempo solo per voi
Consiglio apparentemente contrario al precedente, ma altrettanto valido: a Natale, e per tutto il periodo delle feste, ci sono sempre parenti desiderosi di fare del buon baby-sitting a costo zero. Cercate la zia o la nonna più fidata e approfittate anche solo di un’ora tutta per voi: una passeggiata in coppia come fidanzatini, un bagno caldo o del sano sonno naturale…Tornerete rigenerati e pronti ad affrontare le riunioni di famiglia con lo spirito giusto!

– Tenete sempre vicino il vostro neonato
Ricordate sempre che siete voi la comfort zone del vostro bambino. Forse Natale è la prima vera occasione di socialità per i bambini, dove entrano in contatto con parenti che non vedono quotidianamente. Resistete alle pressioni di lasciar vagare il vostro neonato di braccia in braccia: rimanere troppo tempo senza il vostro contatto lo disorienterebbe. A questo proposito può essere molto utile munirsi di una fascia o un marsupio, che consentirà a voi di avere sempre le mani libere e al bambino di sentirsi al sicuro.

– Mettete dei paletti
Durante le riunioni di famiglia, preparatevi a sentire tutte le perle di saggezza di madri, suocere, zie e cugine varie su come crescere il vostro bambino, che probabilmente faranno vacillare le vostre certezze su allattamento, nanna e accudimento in genere. Il consiglio è di fare un bel respiro e ricordarvi che solo voi sapete cosa è meglio per il vostro bimbo.

– Ricordatevi delle amiche
Ok, non proprio tutte hanno una famiglia comprensiva e amorevole… Anzi, spesso dopo poche ore di contatto forzato molte di noi vorrebbero scappare urlando! Ecco il momento giusto per raggiungere (almeno virtualmente) il vostro gruppo di amiche mamme. Un messaggio, una foto condivisa e un paio di risate vi faranno relativizzare il momento pesante.

– Ripensate a quando eravate bambini
Dopo aver preso una boccata di ossigeno, dimenticate consigli non richiesti, questioni irrisolte, cibo sullo stomaco e… divertitevi! Godetevi ogni singolo attimo del vostro neonato, della vostra famiglia. Provate a guardare il Natale attraverso gli occhi del vostro bambino: la magia, le luci, i profumi, il calore, l’affetto… sarà senz’altro un Natale speciale!

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Fonte: http://blog.kiddom.com/sopravvivere-al-natale-famiglia-un-neonato/

COMBATTI LA CALVIZIE DA SUBITO : STAVOLTA PUOI CREDERCI #mFC3Y






Qualcosa di veramente straordinario Formula 100% naturale Arresto della caduta Immediata ricrescita e rinfoltimento Facile da usare Senza controindicazioni Krestina è un prodotto facilissimo da usare, che non necessita di visite o terapie specialistiche e che potrai applicare da solo, a casa tua, senza l'aiuto di nessuno. Potrai portare a termine l'applicazione in pochi minuti al mattino e alla sera: Versa qualche goccia di prodotto nel palmo della tua mano Cospargi per bene entrambe le mani con il prodotto, accarezzandole dolcemente Comincia a massaggiare il cuoio capelluto con delicatezza, fino a quando il gel non sarà completamente assorbito Un'operazione che non ti porterà via che 10 minuti al giorno, permettendoti di recuperare sin da subito un aspetto più giovane e bello, senza più temere l'avanzare della calvizie e delle stempiature.

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Krestina: il Rimedio Naturale alla Caduta dei Capelli per Lui e Lei in 30 giorni con +67% #iwDyi






Chi ha testato Krestina ha notato un inspessimento dei capelli del 7% durante la prima settimana di utilizzo. Secondo le testimonianze le donne hanno smesso di perdere i capelli durante le prime 48 ore. Molte di loro hanno riacquistato capelli sani e belli in 2 settimane. In alcune persone con diradamento più ampio i nuovi capelli sono comparsi dopo 3 settimane di trattamento. Krestina è il nuovo rimedio per la caduta dei capelli maschile e femminile al 100% naturale composta da con estratti naturali e olii. Krestina si applica prima del lavaggio, partendo dalla radice dei capelli salendo per tutta la loro lunghezza, massaggiando vigorosamente, il preparato sul cuoio capelluto, fino a completo assorbimento, 3 volte a settimana.

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Ecco perché sono riuscita a fare bene la spesa all’Eurospin

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Confesso apertamente di essere un’allergica all’ipermercato. Chi mi conosce sa che ogni volta che dico: “devo andare a fare la spesa”, è come se dovessi attraversare la Manica a nuoto in pieno gennaio.

In queste grandi realtà commerciali mi perdo. Mi trovo a vagare davanti a chilometri di scaffali con fare ipnotico, lasciando perdere la lista delle cose che mi servono e riempiendo il carrello di roba inutile. Tipo, una volta ho comprato lo spremi-aglio che ancora riposa nel cassetto in compagnia della sua confezione. Magari posso usarlo come fermacarte, valuterò questa opzione.

Poi arriva l’occasione di sperimentare l’Eurospin. Chiedo sostegno materno. E mia madre accetta volentieri perché lei, contrariamente a me, è un’amante delle grandi realtà: “ma come, Deborah…non ricordi che quando eri piccola andavamo sempre al dis-cou-nt?! Tutto molto più conveniente e senza togliere la qualità ai prodotti!” scandisce la parola con un entusiasmo quasi infantile misto a verve di un abile venditore e io non posso fare a meno di farmi trascinare dalla sua energia.

Entro un po’ scettica e di malavoglia. Noto però subito una cosa: gli spazi sono ben organizzati, i prodotti facilmente rintracciabili e presentati con cura. I prezzi mi saltano immediatamente all’occhio: tutto molto vantaggioso per le tasche.

Vedo il latte di capra di cui sono una fedele fruitrice: la stessa quantità all’Eurospin la pagherei ben euro 1,20 di meno rispetto alla marca che padroneggia nel mio frigorifero e scopro che lo stabilimento di produzione è lo stesso. Il mio carello si riempie in due secondi di rifornimento di latte per almeno due mesi.

Mi dirigo poi verso il reparto pappe e accessori utili all’igiene del bambino (e grazie alla facilità con cui sono sistemati i reparti riesco a trovare senza difficoltà ciò che cerco, evitando  di chiedere la classica informazione a qualcuno del personale. Passi evolutivi questi da registrare) e trovo la linea Prime Pappe e Hello Baby sempre con ottimi prezzi e con una qualità che mi ispira fiducia. Gli omogeneizzati sono stati subito testati dalle mamme della nostra associazione Oasi delle mamme e ottenuto ottimi voti.

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Mia madre nel frattempo mi informa sul fatto che Eurospin è una realtà attenta alle esigenze di mercato, in forte espansione, seleziona in modo capillare i fornitori con l’obiettivo di garantire massima qualità e sicurezza, permette di fare una spesa sensata e lei è una cliente fidelizzata.

Aspettando di acquisire lo stesso dna della mamma vi incoraggio ad andare a farci la spesa. E per dirlo io ha un valore doppio!

 

In collaborazione con Eurospin

 

 

 

 

 

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Drenante Per Sgonfiare la Pancia, Funziona? #GRbuG






Problemi di pancia gonfia? Vorresti dimagrire e cerchi un buon drenante per sgonfiare e depurare il tuo organismo? Vediamo come funziona BB-Dren, un integratore consigliato per il dimagrimento e per la depurazione dell’organismo. Usare BB Dren è semplicissimo: basta sciogliere 15 ml di prodotto in mezzo litro d’acqua e berlo durante la giornata, in questo modo potrai disintossicare il tuo organismo ed eliminare le scorie e le tossine che il nostro organismo assume per colpa di uno stile di vita sbagliato, della alimentazione scorretta, dello stress e del consumo di cibi estremamente raffinati.

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Un trattamento unico ed efficacissimo creato per chi soffre cellulite e depositi di grasso #vatzP






Un trattamento unico ed efficacissimo Garantisce la completa rimozione della cellulite in pochi giorni. Divide i depositi di grasso e favorisce la loro secrezione. L’effetto drenante naturale permette di Purificare l’organismo internamente, rimuove le scorie e le tossine, accelera il metabolismo e normalizza la microflora intestinale.

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Celiachia: quali sono gli esami per diagnosticarla

celiaciVerona e Ancona sono attualmente interessate a un progetto di monitoraggio della celiachia nei bambini in età scolare; il progetto è coordinato dal professor Carlo Catassi dell’Università delle Marche e finanziato da CariVerona. Dagli esami a cui sono stati sottoposti 4.647 bambini è emerso che il numero di pazienti celiaci è in aumento rispetto agli anni ‘90. I dati raccolti sono ancora provvisori, tuttavia al momento la percentuale di incidenza della malattia è passata dallo 0,38% all’1,6%.

I principali problemi che rendono la diagnosi di questa patologia molto difficile sono, da un lato la sua frequente asintomatologia, dall’altro il fatto che, in presenza di sintomi, si può confondere facilmente con altre malattie come il morbo di Crohn o la sindrome del colon irritabile.

I bambini e gli adulti veronesi che non fanno parte del progetto di screening appena citato, qualora pensino di soffrire di celiachia, ma non sono sicuri che i loro problemi a livello addominale e gastrointestinale siano da ricondursi a questa malattia, possono rivolgersi tranquillamente a un centro diagnostico a Verona ed effettuare degli esami di controllo.

Un esame fondamentale consiste nella misurazione della quantità ematica di alcuni anticorpi o autoanticorpi specifici come AGA (antigliadina), tTGA (transglutaminasi anti-tissutale) e EMA (anti-endomisio). Quando questi anticorpi superano i normali livelli di presenza significa che il paziente è quasi certamente celiaco e necessita di ulteriori esami di accertamento.

L’analisi che non dà spazio a errori e incertezze diagnostiche è invece la biopsia duodenale. Trattandosi di un esame invasivo, viene eseguito soltanto quando tutti i test precedenti sono risultati positivi. Per effettuare l’esame viene prelevato un campione di mucosa intestinale per analizzarla in laboratorio; se la mucosa risulta alterata e presenta un appiattimento dei villi significa che il paziente è celiaco.

Meno efficace dal punto di vista della diagnosi è invece l’esame delle feci, che però può essere comunque utilizzato per verificare la presenza di un PH acido o di un’eccessiva quantità di grassi. In fase di screening si può ricorrere anche al Breath Test al sorbitolo. Al paziente vengono somministrati 5 grammi di sorbitolo, dopodiché, a intervalli regolari, viene misurata la concentrazione di idrogeno presente nell’aria da lui espirata. Se questa continua ad aumentare significa che si è in presenza di un malassorbimento da parte dell’intestino ed è dunque necessario effettuare delle indagini più precise.

Articolo scritto in collaborazione con Clinica San Francesco


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