15 novembre 2016

Come fare il compostaggio domestico, in giardino o in appartamento

Il compost è il risultato del compostaggio (biostabilizzazione), un processo biologico che porta alla produzione di una miscela di sostanze umificate (il compost) a partire da residui vegetali o animali grazie all’azione di batteri e funghi.

I rifiuti organici costituiscono in media il 40% di tutti i rifiuti provenienti dalle nostre case, che vengono solitamente portati in discarica dove non si sa bene come vengano lavorati.

Il compostaggio domestico è una buona abitudine che consente:

  • Una efficace gestione dei residui organici domestici
  • Un minore inquinamento
  • Una riduzione delle spese di smaltimento dei rifiuti
  • Una buona pratica per i propri fiori e il proprio orto (il compost è un terriccio e ammendante di ottima qualità)

Come fare il compostaggio domestico, se hai uno spazio verde a disposizione

Se si ha a disposizione uno spazio verde, anche piccolo, fare il compost è davvero molto semplice.

compostaggio em
COME OTTENERE IL COMPOST – La scelta del luogo: è ideale una posizione riparata, per esempio sotto una grande pianta che in estate protegga dai raggi solari e in inverno invece, perdendo le foglie, crei una protezione ma lasci filtrare i raggi del sole.  – Le scelta dei prodotti: affinché avvengano le reazioni che permettano la creazione del compost è necessario che ci sia un equilibrio tra le tipologie di materia organica che lo vanno a costituire. Gli elementi principali sono 2, ovvero materiali più ricchi di azoto e materiali più ricchi di carbonio. Materiali più ricchi di azoto: scarti freschi, dell’orto o di cucina, erba appena sfalciata. Materiali più ricchi di carbonio: paglia, foglie secche, carta. Il cumulo dovrebbe contenere circa 1/4 di materiali secchi e 3/4 di materiali umidi e freschi. Umidità e temperatura: il cumulo deve essere umido, ma non bagnato. Se è troppo asciutto occorre innaffiarlo con acqua, se è troppo bagnato occorre rivoltarlo per fare in modo di disperdere l’acqua in eccesso e coprire con foglie secche o sacchi di iuta in caso di forti piogge. La forma a piramide permette all’acqua di sgrondare facilmente. Nel compost sono naturalmente presenti diversi tipi di batteri: termofili, mesofili, psicrofili e actonomiceti, che insieme ai lombrichi trasformano le sostanze organiche in humus o terra fertile. I microorganismi efficaci EM aggiunti al compost agevolano e facilitano la formazione di humus. Scopri di più su EM cosa sono i micro-organismi efficaci, a cosa servono e come si usano.

Tipi di compost all’aperto

Esistono 3 possibili modi di compostare in giardino:

  • Allestendo un cumulo
  • Praticando un buco nel terreno (concimaia)
  • Utilizzando una compostiera
compost-cumulo
COMPOST CON CUMULO – Per cumulo si intende un sistema completamente aperto, in cui si accumulano i rifiuti man mano che si producono. La sua forma non dovrebbe essere casuale ma ordinata: in estate meglio una forma a trapezio per favorire l’accumulo delle eventuali piogge (o irrigazioni) in inverno è più indicata la forma piramidale che permetta all’acqua in eccesso di sgrondare. Il cumulo va eseguito su terreno libero dall’erba, su cui predisporre un sottofondo di materiale drenante, come residui di potature e rametti, grossolanamente sminuzzati, oppure residui di grande pezzatura del compost precedente.

 

concimaia
CONCIMAIA – Se non si vuol predisporre un cumulo è possibile optare per una concimaia, ovvero un buco nel terreno in cui raccogliere tutti gli scarti organici della casa e del giardino. La concimaia potrà essere coperta o scoperta, a seconda della stagione, e andrà rivoltata periodicamente, per garantire maggiore omogeneità al compost.

 

compostiera compostaggio riciclare
COMPOSTIERA – La compostiera è un contenitore che possa raccogliere in modo ordinato i rifiuti organici durante la loro decomposizione e trasformazione in compost. La compostiera può essere acquistata, ma è possibile costruirsela da soli, con legno o metallo. Per esempio se non potete acquistare una compostiera in legno o fabbricarla, è possibile ovviare con una semplice rete metallica a maglie abbastanza strette, chiusa a cilindro e coperta con iuta. Scopri di più su Giardino e orto didattico, i lavori di Novembre. La compostiera dovrebbe essere strutturata in modo da favorire l’ossigenazione del materiale organico. Il modo più semplice per realizzare una compostiera in legno è unendo 5 pallet e legarli insieme in modo da formare un cubo di circa un metro di lato, aperto in alto.

Come fare il compostaggio domestico in appartamento

Se nel caso in cui si possegga un po’ di terra creare il compost non è così difficile, in appartamento le cose cambiano, visto che manca il contatto diretto con il suolo e la fermentazione spesso produce cattivi odori.

In questo caso ci si può aiutare con un secchio appositamente studiato per compostare in appartamento, usando poco spazio ed evitando i cattivi odori.

secchio-compostaggio-domestico
SECCHIO BOKASCHI – Il bokashi è un fertilizzante di altissima qualità, una pratica alternativa al compost, perché può essere prodotto anche in appartamento, senza il rischio di cattivi odori e fenomeni di putrefazione. Il secchio è dotato di un rubinetto per lo spurgo del liquido in eccesso, di un coperchio interno che serve a schiacciare i rifiuti e di un coperchio esterno per garantire il miglior isolamento. La fermentazione all’interno del secchio avviene non per fermentazione aerobica, come succede col compost, ma grazie ai microrganismi anaerobi EM, quindi è fondamentale chiudere sempre bene il secchio e comprimere i rifiuti in modo da eliminare l’aria all’interno. Scopri di più su Microrganismi efficaci -EM.
Libri consigliati
Compost
Come trasformare i rifiuti domestici del giardino e della fattoria in ottimo concime
Fare il compost
Trasformare gli scarti della cucina e dell'orto in ottimo concime. I segreti del lombricompostaggio e del compost sul balcone
Il compostaggio in giardino
Produrre benefico humus e risolvere più di un problema
Guida Pratica al Compost
Imparare le migliori tecniche di compostaggio dalla A alla Z
Prodotti utili
Compostiera in legno
In kit da costruire
Compostiera da cucina
In acciaio inox
Compost Rapid
Trasforma i residui organici in Humus
Thermo king
Compostiera verde


Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/come-fare-il-compostaggio-domestico-in-giardino-o-in-appartamento/

Primo appuntamento: Libri per Natale !!! Sotto l’albero scorta di libri per bambini, Babbo Natale ama leggere come voi.

Giocattoli e vestiti né avranno di sicuro, ma perché non fare un regalo originale che produca un ricordo unico e accresca la sua immaginazione ??? Primo appuntamento di una serie di articoli con consigli mirati per non deludere il vostro piccolo lettore nei giorni che precedono o proseguono questa famosa data.

PER LETTORI DA 0 A 2 ANNI.

Il Natale. Scorri e giocail-natale-scorri-egioca-gallucci-regalo-libro-libricino-libri-fiabe-favole-per-bambini-ragazzi-news-blog-recensioni

Pensati per i più piccoli, i libri della serie Scorri e gioca sono interattivi e colorati; le pagine scorrevoli divertono e stupiscono costituendo un momento di scoperta e gioco. Come il già recensito “I cuccioli”, ha la stessa funzionalità, e permette la facile associazione libro-gioco. Edito da Gallucci.

 

I doni di Babbo Natalei-doni-di-babbo-natale-con-alette-usborne-regalo-libro-libricino-libri-fiabe-favole-per-bambini-ragazzi-news-blog-recensioni

I più piccini si divertiranno a seguire Babbo Natale e a scoprire che doni porterà, indovinando cosa si nasconde nei pacchi e aprendo le finestrelle di questo libro. Molto simile come tipologia a “ I piccoli della fattoria” recensito tempo fa. Edito da Usborne.

 

PER LETTORI DA 2 A 4 ANNI.

 

Il mondo segreto di Babbo Natale. Libro pop-upil-mondo-segreto-di-babbo-natale-alan-snow-mondadori-pop-up-libricino-libri-fiabe-favole-per-bambini-ragazzi-news-blog-recensioni-1

È il regalo perfetto, ogni pagina è un regalo per gli occhi dei grandi e dei piccini, minuziosi dettagli rendono questo libro unico, già splendido di suo, che con i pop up, aggiunge spessore e qualità. Come fa Babbo Natale a passare dai camini delle case? O a scoprire quali bambini sono stati buoni e quali no? E come trascorre il resto dell’anno? Come fa a consegnare tutto in tempo? Alan Snow, è una conferma in questo mondo, ha attraversato tutta la Lapponia e ha raggiunto il Circolo Polare Artico: lì, sepolta sotto la calotta di ghiaccio, ha trovato la comunità di elfi che fabbrica i giocattoli e riceve e smista le letterine spedite da tutto il mondo. E dopo aver scoperto i segreti di Babbo Natale, Snow ha deciso di rivelarli a tutti, in un splendido pop-up pieno di sorprese in ogni pagina. Edito da Mondadori.

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La nuvola Olga. Un Natale con i fiocchi. Ediz. illustratala-nuvola-olga-un-natale-con-i-fiocchi-nicoletta-costa-emme-edizioni-regalo-libricino-libri-fiabe-favole-per-bambini-ragazzi-news-blog-recensioni

La nostra amica Olga festeggia anche lei. Il marchio di fabbrica di Nicoletta Costa è pronto per la famosa notte stellata. C’è un’atmosfera magica la sera di Natale, tutti sono allegri e pronti per la grande festa. La Luna ha organizzato tutto: gli inviti, le bibite, il panettone… La nuvola Olga corre a prendere gli amici e tutti assieme festeggeranno la notte più magica dell’anno. E sotto l’albero, tanti regali per tutti! Edito da Emme edizioni.

 

PER LETTORI DA 3 A 5 ANNI.

 

Un’eccezionale nevicatauneccezionale-nevicata-galluci-richard-curtis-rebecca-cobb-natale-neve-amicizia-libricino-libri-fiabe-favole-per-bambini-ragazzi-news-blog-recensioni-1

L’ultima cosa che ti aspetteresti arrivando a scuola è di non trovare nessuno. Anzi, peggio, che gli unici presenti siate tu e il maestro più severo in assoluto. Ed è proprio ciò che capita a Danny dopo un’eccezionale nevicata. Ma ben presto quella che era cominciata come, il giorno peggiore della sua vita diventa una giornata magica, la più memorabile di tutto l’anno… recensito da poco “Un’eccezionale nevicata”. Edito da Gallucci.

 

 

Una cometa a Natale

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Per scoprire le vere origini e iniziare a far comprendere la religione cristiana. Pagine cartonate, con esperienze visive; tavole ad acquerello veramente notevoli; testo coinvolgente. Una storia sulla nascita di Gesù che racconta come la Cometa ha indicato la strada agli uomini e agli animali…”Non lontano da qui è nato un nuovo re!” raccontano i pastori, seduti attorno al fuoco. Ma… Come fare per trovarlo? Ecco che nel cielo notturno le stelle si avvicinano l’una all’altra, fino a formare un’unica stella scintillante che si muove lenta nel firmamento. La sua luce sfolgorante mostra ai pastori, ai tre re e agli animali del bosco la strada verso Betlemme, verso il bambino adagiato nella mangiatoia. Edito da Nord-Sud.

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Vi aspettiamo per il secondo appuntamento natalizio.



Fonte: http://www.libricino.it/2016/11/15/primo-appuntamento-libri-per-natale-sotto-lalbero-scorta-di-libri-per-bambini-babbo-natale-ama-leggere-come-voi/

Frase del giorno 15.11.2016

Frase del giorno 15.11.2016Spesso è la tenacia, non il talento, che governa il mondo.
(Julia Cameron)

L'articolo Frase del giorno 15.11.2016 sembra essere il primo su Mamma e Bambini.



Fonte: http://www.mammaebambini.it/frasi-belle/frase-del-giorno-15-11-2016/

Raffreddore, colpa del freddo? I falsi miti da sfatare

raffreddore_bimbaCalcio sì o calcio no? In inverno fa freddo, piove…
I bambini potrebbero ammalarsi e poi? Come si fa?
Tempo fa feci queste domande alla pediatra dei miei figli. E le mi rispose con una frase: “Ti dico solo che i bambini che vedo di meno sono quelli che fanno sport all’aperto. Anche d’inverno”
Nella stagione più fredda dell’anno è più pericoloso un ambiente affollato che una passeggiata al parco. È più utile lavarsi bene le mani che prendere farmaci. Fare lavaggi nasali è molto più efficace che prendere medicinali.

Perché non è il freddo a causare i malanni di stagione più diffusi tra grandi e piccoli. In realtà a provocarli è nella maggior parte dei casi un’infezione virale. Ad affermarlo è la dottoressa Marinella Lavelli, pediatra del Centro Medico Santagostino di Milano.

Ecco i suoi consigli per grandi e piccoli per affrontare al meglio questo periodo:

 1) Il raffreddore non è causato dal freddo
Con il termine di raffreddore s’intende un insieme di sintomi come scolo dal naso, tosse, febbricola,che sono provocati da un’ infezione virale . Il freddo c’entra poco. Possiamo dire che alcune condizioni favoriscono l’aderenza dei virus. Un importante stress termico, come passare da un ambiente molto caldo ad uno molto freddo senza adeguare l’abbigliamento, può essere una condizione favorente.
Questo non vuol dire che il freddo dell’ambiente esterno sia la causa del raffreddore, ma può spiegare l’origine del termine. Per chiarire, se parlo di stress termico, intendo un brusco passaggio da una condizione a un’altra. Giocare a calcio al parco in pieno inverno coperti solo con un maglioncino leggero e coprirsi meglio alla fine del gioco non è affatto dannoso per la salute . Lo è invece restare in un ambiente molto caldo con giacche e cappotti e poi uscire al freddo con una temperatura corporea troppo alta e coperti di sudore.

2) Portare i bambini al parco nelle giornate fredde non è pericoloso per la salute. Certamente non lo è, perché la trasmissione dei virus fra le persone è difficile all’aperto. Molto più facile è la diffusione di virus e batteri in ambienti chiusi, come ludoteche e asili nido. Giocare al parco è un’attività salutare anche in pieno inverno. Passeggiare nelle vie di grande traffico, invece, può essere un problema, non solo per i bambini.

3) Gli antibiotici non servono, per il raffreddore
Gli antibiotici non hanno alcuna utilità nelle infezioni virali e abusarne favorisce la crescita di batteri resistenti. Sono invece utili in caso di complicanze, come bronchiti, otiti medie e sinusiti. Ad esempio, una secrezione nasale giallastra per 3-4 giorni rientra nella normale evoluzione di una rinite da virus. Se, però persiste oltre una settimana, vuol dire che c’è del muco infetto nei seni paranasali e, in quel caso, la terapia antibiotica è utile. Deve però essere prescritta dal pediatra, a dosi corrette e per un tempo sufficiente.

4) Il raffreddore passa da solo
Nella stragrande maggioranza dei casi il raffreddore passa da solo e non è necessaria alcuna terapia, ad eccezione di una corretta igiene nasale ed eventualmente di qualche giorno di riposo. Vale la pena ricordare che, se si respira prevalentemente dalla bocca, il filtro esercitato dalla mucosa nasale viene saltato ed è più facile avere una complicanza batterica. Per questo è importante tenere sempre il naso pulito, lavandolo spesso con soluzione fisiologica tiepida.

5) I lavaggi nasali sono importantissimi
Per lavare il naso ci sono vari metodi. Il più semplice è quello di utilizzare una siringa senza ago da 5 o 10 o 20 ml, in funzione dell’età del bambino. La posizione può essere sdraiata su un fianco, per i lattanti, a capo reclinato in avanti e leggermente ruotato di lato, per i bambini un po’ più grandi e per gli adulti. Nella narice che è posizionata più in alto si introduce lentamente la soluzione fisiologica, intiepidita, e la si vedrà uscire dall’altra narice. L’operazione può essere ripetuta più volte di seguito.
Per rendere il lavaggio più efficace e meno traumatico, può essere utile un cappuccio da mettere sulla siringa, come il washing nasal cap, che si può ordinare online.

6) Non bisogna modificare l’alimentazione
Mi preme sottolineare che non serve assolutamente modificare la dieta: da qualche tempo si è diffusa l’idea che il latte favorisca la secrezione bronchiale e che quindi vada sospeso in caso di tosse. È una cosa che non ha nessun senso. La dieta del bambino deve essere comunque equilibrata e il latte e i suoi derivati non devono mancare. Il latte di riso e il latte di soia non sono equivalenti, dal punto di vista nutrizionale, ai latti animali. Solo in caso di febbre elevata è opportuno ridurre l’apporto di grassi, e il latte ne contiene, e aumentare l’apporto di carboidrati, ma solo per tempi brevi.

 8) Igiene: un’ottima prevenzione
È certamente utile che tutti abbiano l’abitudine di lavarsi bene e spesso le mani, con acqua e sapone .
È anche utile pulire spesso le superfici orizzontali, come banchi e scrivanie . I virus permangono a lungo su tutte le superfici. È utile, se c’è in famiglia un neonato o un piccolo lattante, che chi è raffreddato non stia a contatto con il piccolo o si lavi bene le mani e indossi una mascherina quando deve accudirlo. Gli stessi virus che in un bambino grandicello o in un adulto causano un semplice raffreddore, nei piccolissimi possono causare sintomi importanti.

9) I farmaci cosiddetti sintomatici non “guariscono”
I farmaci sintomatici servono solo per tenere sotto controllo un sintomo, quindi per sentirsi meglio. Non hanno alcuna azione sulla causa, ma in qualche caso consentono, ad esempio, di riposare meglio, dunque hanno una loro utilità, benché limitata. La febbre, ad esempio, è soltanto un sintomo e non è di per sé pericolosa, anzi, è un indice dell’attivazione delle difese. Se però è molto elevata, impedisce il riposo e causa perdita di liquidi. In quel caso, oltre a idratarsi bevendo molti liquidi, eventualmente zuccherati, può essere utile assumere del paracetamolo.
10) Entro certi limiti un bambino deve ammalarsi
Entro certi limiti è normale ed è anche utile che un bambino si ammali. Il suo sistema immunitario deve imparare a riconoscere virus e batteri. Inoltre essere ammalati ed essere consolati, per un bambino, è una delle tante esperienze che aiutano a crescere. Un bambino di un anno che frequenta l’asilo-nido e si ammala una volta al mese in autunno e inverno è un bambino assolutamente normale.

Certo, qualcuno è più forte e si ammala meno spesso, ma non è questa la regola. In qualche caso, però, le infezioni sono davvero troppo frequenti e si verificano anche in primavera/estate. In quei casi può essere utile rivolgersi al pediatra per qualche accertamento ed eventualmente per una terapia preventiva.

 



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2016/11/raffreddore-colpa-del-freddo-i-falsi-miti-da-sfatare/