3 febbraio 2017

Krestina: il Rimedio Naturale alla Caduta dei Capelli per Lui e Lei in 30 giorni con +67% #IyEB2






Chi ha testato Krestina ha notato un inspessimento dei capelli del 7% durante la prima settimana di utilizzo. Secondo le testimonianze le donne hanno smesso di perdere i capelli durante le prime 48 ore. Molte di loro hanno riacquistato capelli sani e belli in 2 settimane. In alcune persone con diradamento più ampio i nuovi capelli sono comparsi dopo 3 settimane di trattamento. Krestina è il nuovo rimedio per la caduta dei capelli maschile e femminile al 100% naturale composta da con estratti naturali e olii. Krestina si applica prima del lavaggio, partendo dalla radice dei capelli salendo per tutta la loro lunghezza, massaggiando vigorosamente, il preparato sul cuoio capelluto, fino a completo assorbimento, 3 volte a settimana.

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Ecco come riconoscere se il partner è portato per la sessualità

La sfera sessuale non è l’unica componente che può contribuire alla solidità del rapporto di coppia, ma certamente è molto importante.
Capire se il  possibile partner è  poco portato per la sessualità può quindi aiutare a prendere decisioni più consapevoli.
Oggi la nostra grafologa Candida Livatino ci spiegherà proprio come riconoscere dalla grafia se il partner è promettente o meno sotto le lenzuola.

“Come riconoscere se il partner è portato per la sessualità? Se è un buon seduttore?

Ecco qualche consiglio:

In genere è una persona chiusa in se stessa e riservata, rigida nei rapporti e propensa a tenere sempre sotto controllo i sentimenti e, soprattutto, gli stimoli erotici.

La sua scrittura rappresenta sul foglio queste sue caratteristiche.

Il calibro (dimensione delle lettere) è piccolo e la pressione che imprime sul foglio è leggera: due segni che evidenziano scarsa fiducia in se stessa e nelle sue doti di seduzione.

Nelle relazioni affettive ha paura a lasciarsi andare del tutto, perdendo così  il  controllo dei suoi sentimenti.

Non a caso nella sua grafia è presente anche l’allungo superiore eccedente di alcune lettere, tipico di una persona razionale, che dà più spazio alla riflessione che all’istinto.

Soffoca così gli slanci emotivi e passionali, mettendo a rischio un rapporto appena iniziato o facendo in modo che non decolli.

Candida Livatino”

 

COP Livatino Scrivere con il cuore.inddSe volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, sincero, vanitoso o geloso, se è più portato per i rapporti duraturi o per le avventure,  e tanto altro ancora, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il terzo libro proprio su questo tema: “Scrivere con il cuore” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo :
www.livatinocandida.it



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2017/02/ecco-come-riconoscere-se-il-partner-e-portato-per-la-sessualita/

BLACK MASK: MASCHERA VISO CHE FUNZIONA DAVVERO CONTRO I PUNTI NERI E LA PELLE GRASSA!!! #vFdKJ






A vostra grande richiesta Ecco la Maschera Nera per il Viso: BLACK MASK: MASCHERA VISO che Funziona Davvero Contro i PUNTI NERI e la PELLE GRASSA!!!

 

Grazie a una formula efficace riconosciuta in tutto il mondo, Black Mask consente una pulizia profonda del viso contro le imperfezioni:

  • 91 utilizzatori su 100 sentono i benefici già dopo la prima applicazione

  • Nell’84% dei casi la pelle assume un aspetto salutare dopo 14 giorni di applicazioni quotidiane della maschera

  • Il 93% degli utilizzatori si è liberato dei brufoli e di punti neri con un ciclo completo di 1 mese



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Allattamento al seno in pubblico: vergognatevi!

allattamento in pubblico

È il 2017 e c’è ancora gente che crede che allattare al seno in pubblico sia un atto pornografico.
Della tetta al vento ne avevo già parlato qui e onestamente pensavo che in tutti questi anni il genere umano italico (ma non solo) fosse evoluto e rinsavito.
Ingenua che sono.

A Biella una mamma si è trovata davanti uno zelante dipendente delle poste che le ha fatto notare come la politica degli uffici preveda solo allattamento con biberon in pubblico. Se proprio le scappava di allattare al seno, avrebbe dovuto trovare un luogo appartato.
La risposta delle mamme Biellesi è stata immediata: un sit – in di fronte all’ufficio postale con tanto di passeggini, bebè, tette al vento e qualche papà supporter.

Questa è storia vecchia e la controreazione già vista, eppure la cervice umana è recidiva e ci si ritrova immancabilmente nel secondo decennio del XXI secolo a considerare disdicevole l’allattamento al seno in luogo pubblico.
Con la delicatezza di uno schiacciacazzi… pardon, schiacciasassi guidato da un ippopotamo, vorrei mettere in chiaro alcune cose:

Il seno non è un organo sessuale
Il seno non è un organo sessuale, per quanto possa essere con inventiva coinvolto in sollazzi amorosi.

Il seno non è un organo sessuale, perché se lo fosse allora lo sarebbero anche le dita delle mani e le mani stesse, o le bocche o i piedi… ci siamo capiti, vero?

Qualcuno potrebbe obiettare che ci sono alcuni atti, quali per esempio l’espletamento di bisogni fisiologici o l’atto sessuale vero e proprio, che per quanto naturali, non sono bene accetti in pubblico per questioni di igiene e di decoro.
Mi chiedo però come l’allattamento al seno possa interferire con igiene e decoro?
Di certo la mamma che si sdraia in mezzo alla strada per allattare forse non fa un favore al proprio figlio garantendo la necessaria igiene.
Così come la mamma che si denuda tra la folla schizzando latte negli occhi dei passanti a mo’ di battaglia navale, potrebbe risultare alquanto inappropriata.
Personalmente non ne conosco molte di donne che hanno tenuto atteggiamenti simili (ovvero nessuna, ndr), voi?

Allora perché tutto questo polverone ogni volta che un bimbo viene nutrito? Perché nel 2017 si devono ancora leggere notizie di madri allontanate, redarguite, insultate perché compiono il naturalissimo atto dell’allattamento al seno?
L’OMS, l’UNICEF e il Ministero della Salute sottolineano come l’allattamento al seno sia importantissimo soprattutto nei primi 6 mesi di vita dei bambini.

Apro una parentesi: il senso di questo post non è quello di considerare l’allattamento al seno migliore o più importante di quello artificiale o comunque con biberon. Ogni madre deve sentirsi libera di scegliere, se adeguatamente informata, di allattare in un modo o nell’altro il proprio figlio.

Se internazionalmente e nazionalmente l’allattamento al seno è tenuto in così alta considerazione, allora le madri che decidono di utilizzarlo dovrebbero avere la possibilità di farlo ovunque, nei limiti della sicurezza personale e del proprio figlio.
E invece si ritrovano a dover combattere la libido deviata e repressa di uomini con decadimento precoce di testosterone che li porta a pensieri impudichi di fronte ad una madre in allattamento e, conseguentemente soverchiati da un profondo senso di vergogna, scaricano le responsabilità sulla madre stessa invece che sulla loro malizia intrinseca.
Ma peggio di costoro è l’ipocrisia e il bigottismo di donne che (magari senza figli) credono di sapere cosa sia adeguato, appropriato e opportuno.
Se il commento di un uomo in imbarazzo può infastidire, una donna che attacca un’altra fa infuriare.
Siamo una società di scollature spericolate e seni prominenti in cui la vista di una tetta, con chiari riferimenti sensuali, in luoghi pubblici è apprezzata, accettata o quanto meno considerata norma.
Poi scatta la censura vigliacca e la mamma con un bimbo al seno è oscena.
Questo doppio standard ipocrita disturba non poco e lascia, per lo meno la sottoscritta, alquanto perplessa.

Le mamme possono scegliere un luogo appartato e comodo se riescono a trovarlo, ma se questo non esiste che fanno? Lasciano morir di fame il figlio per non disturbare il pubblico?
Molte donne contro l’allattamento in pubblico, giocano la carta del “ma io lo dico per te e il tuo bambino… se proprio vuoi farlo, sarebbe meglio a casa, nell’intimità delle quattro mura domestiche, in modo da dare al piccolo tranquillità e a te la gioia di una condivisione intima senza gli sguardi indiscreti di estranei”.
Mai letto nulla di più dannoso! Che fa una mamma i primi tre mesi? Si chiude agli arresti domiciliari causa continue poppate?
Con la scusa della difesa dell’atto delicato tra madre e figlio, queste ipocrite doppiogiochiste danneggiano le mamme molto di più che la contro parte maschile.
Perché ti da fastidio? Mi verrebbe da chiedere a tutti queste ben pensanti.
Le possibili risposte sono almeno due: ti urta perché non hai figli e ti manca la ghiandola secernente comprensione ed empatia, oppure li hai ma per qualche motivo non hai mai allattato in pubblico e ora provi invidia pectus e la tua reazione è quella di distruggere chi, al contrario di te, ha deciso di vivere serenamente la propria natura e il proprio ruolo di madre, senza costrizioni e ipocrisie sociali.
Qualunque sia la motivazione di costoro, un consiglio: chiudete la bocca e volgete lo sguardo altrove perché i senza pudore siete voi.

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BLACK MASK: MIRACOLO CONTRO I PUNTI NERI? LA VERITÀ DEFINITIVA: COSA (E COME) FUNZIONA DAVVERO! #0F6kO






Ne avevamo già parlato, ma ultimamente il mondo sembra letteralmente impazzito per le black mask: le maschere nere, di solito del tipo peel off, che si professano un vero e proprio miracolo contro i punti neri.

Le foto, orripilanti, di maschere piene di filamenti sebacei che promettono di purificare la pelle meglio di qualunque altra cosa sia mai stata usata sulla terra, riempiono il web. Ma la domanda che fanno tutti è: funzionano davvero? Come sono fatte? Perché sono apparentemente così efficaci e, nel caso, quali è meglio comprare?

Scopriamo la black mask, tutto quello che c'è da sapere sulla maschera che toglie i punti neri e rende la pelle luminosa e priva di impurità. Conosciamo da vicino questo efficace trattamento di bellezza, scoprendo le migliori maschere in commercio.

 



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UN MAKE-UP ESSENZIALE MA CHIC

Ho sempre detto di aver scelto di fare questo lavoro per la passione che ho per l’universo femminile e per tutto quello che vi ruota attorno: gentilezza, fascino, eleganza e bellezza.
Noi donne abbiamo tante armi per sfruttare al meglio tutto questo, ma la cosa fondamentale è la cura e l’amore per se stesse e non perdere mai la femminilità che ci contraddistingue.
Curarsi e piacersi è il modo migliore per farsi amare ed ammirare.
Chic
Il mio intento nel corso della mia rubrica è quello di spingervi ed incuriosirvi a prendervi cura di voi stesse, per apparire sempre più belle e al Top! Ed è proprio per questo che vi suggerisco un Make-up essenziale ma al tempo stesso chic!
Sfruttiamo i nostri punti di forza, che possono essere le labbra o soltanto gli occhi.
Chic
Partiamo, intanto, preparando la base con un leggero scrub ed una giusta idratazione la quale garantirà luminosità e durata al make-up. Poi arriviamo alla scelta del fondotinta, un prodotto essenziale che serve ad uniformare il proprio incarnato, il quale verrà applicato accuratamente e successivamente ad un correttore dalle nuance aranciate, che andrà ad annullare l’alone bluastro delle occhiaie. Per la scelta del fondotinta vi consiglio un prodotto da una Texture impalpabile e vellutata, in modo da apparire perfette mantenendo un effetto naturale; questo verrà, poi fissato con un velo di cipria in polvere. Successivamente si può scolpire lievemente il volto con tecniche di contouring usando una terra opaca scura per minimizzare le piccole sporgenze, infine sfumare le gote con blush color pesco.
Chic
A questo punto, per focalizzarsi sugli occhi, potremmo scegliere uno smoky dai colori intensi e scuri, tendenti al marrone con una linea di eye-liner e tanto mascara che non deve mai mancare! Oppure puntare sulle labbra, truccate con toni rouge noire e rossi come il sangue estremamente femminili così che il rossetto diventi una vera e propria tendenza come suggeriscono le passerelle. Ma il tocco in più lo darei per la sera; intanto non trascurando l’acconciatura, che farà da cornice al volto mettendo in evidenza lo splendore del viso e dove il make-up verrà intensificato ed arricchito da punti luce, illuminando gli zigomi con un illuminante e applicando degli ombretti iridescenti così da donare allo sguardo un effetto magnetico! E che la serata abbia inizio!
Spero che i miei consigli vi siano piaciuti e possano esservi utili.
Chic
Le foto che ho scelto per voi non sono immagini di fotomodelle, ma volti e lavori delle mie allieve durante un’esercitazione di trucco, seguite dalla carissima collega Mariangela, che ringrazio a affettuosamente per la collaborazione. Con questo vi abbraccio tutte e alla prossima!
Raffaella

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Efficace formula per la guerra contro le imperfezioni della pelle, riconosciuta in tutto il mondo #zmR7p






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Chespesa.it, il supermercato on line più conveniente

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Ciao amiche! Devo assolutamente parlarvi di Chespesa.it, un favoloso supermercato on line dove fare la spesa è davvero molto conveniente; ho trovato tantissimi prodotti di ottima qualità a prezzi mini! Proprio così: risparmio garantito e qualità assicurata.


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Chespesa.it, il supermercato on line più conveniente, pubblicato su Tutto Mamma il 03/02/2017

© Martina per Tutto Mamma, 2017. | Commenta! |
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A SEGUITO DELLE NUMEROSE RICHIESTE, ECCO IL CONTENUTO DETTAGLIATO E COMPLETO DELLA MASCHERA #m9y74






A seguito delle numerose richieste abbiamo realizzato foto originali del prodotto e una descrizione completa dei contenuti dello stesso.

Ingredienti e componenti


crema dalla consistenza vischiosa di colore nero, con un leggero odore di spirito.

Contiene: acqua sterilizzata(1), cyclomethicone(2), caolino (3), spirito di polivinile (4), estratto di forbicina (5), glicolo propilenico (6), caprilmeticonio (7), carbone attivo (8), complesso bioantiossidante Neovitin® (9), PEG-40 olio di ricino idrogenato (10), fenocsietalone con ethylexyglycerina (11),sopolimero di acrilati e C10-30 di acrilati (12), tiamina (13), riboflavin (14), trietanolamina (15), composizione aggiuntiva profumata (16).

Studio dei componenti:

  • Acqua sterilizzata.

  • Cyclometicone. Silicone a bassa viscosità. Eliminta il grasso, ha una funzione emolliente, ovvero dona morbidezza. Ha un fattore di irritazione della pelle molto basso, efficace per ogni tipo di pelle. E' un componente assolutamente innocuo per uso come da istruzioni.

  • Caolino. Componente naturale. Migliora il processo di ricambio di ossigeno? nutre la pello con componenti utili, rende la pelle morbida e elastica. Elimina il grasso in eccesso e la sporcizia, rende i pori meno visibili. Stimola la rigenerazione delle cellule e la formazione del collagene. Leggero esfoliante. Ha anche funzione antibatterica. Il componente è totalmente innocuo e non ha effetti collaterali.

  • Spirito di polivinile. Ha la funzione di creare la pellicola. Attraverso l'asciugamento della maschera pulisce la pelle dai componenti morti. Proprietà cosmetiche (da 1 a 10): funzione di difesa 9, di pulizia 8. Efficace per ogni tipo di pelle. Non è stato trovato durante lo studio e durante i test nessun tipo di effetto collaterale o effetti dannosi per la pelle o l'organismo. Sono tuttavia possibili reazioni personali al prodotto come allergie ecc.

  • Estratto di forbicina. Ingrediente naturale. Offre un effetto antibatterico e ammorbidente, libera dalle irritazioni e dalle infiammazioni, aiuta ad ottenere una rapida cicatrizzazione. Prestare attenzione in caso si sia allergici a questo estratto.

  • Glicolo propilenico. Proprietà cosmetiche (da 1 a 10): idratazione della pelle 10. Efficace per qualsiasi tipo di pelle. Fattore di rischio 3 (basso). Diluente universale, si usa nella maggior parte dei prodotti di cosmetica. Non rimane nell'organismo, per questo lo usano anche nei prodotti alimentari. Non si sono verificati casi di problematiche per la pelle o per l'organismo. E' possibile un'intolleranza personale.

  • Caprilmeticonio. Si tratta di un componente molto comune di diversi prodotti di cosmetica in ambito soprattutto di cura della pelle, forma una pellicola protettiva. Favorisce la scomparsa di umidità in eccesso e grasso liquido sulla pelle. Non sono stati mai riscontrati effetti negativi su pelle o organismo.

  • Carbone attivo (polvere di carbone di bamboo). Componente naturale per una profonda pulizia della pelle. Penetra in profondità nei pori della pelle, pulendola da batteri, sporcizia e altri componenti dannosi e pericolosi. Combatte in maniera efficace i punti neri e le ghiandole sebacee. Efficace con qualsiasi tipo di pelle. Il componente è assolutamente privo di rischi.

  • Complesso bioantiossidante Neovitin®. Preparato ottenuto dalle cellule della biomassa del ginseng. Grazie ai componenti antiossidanti, protegge la pelle dall'invecchiamento precoce. Offre una funzione antinfiammatoria e rigenerativa. Controlla la formazione di radicali liberi. Senza controindicazioni, sicuro.

  • PEG-40 olio di ricino idrogenato. Uno degli additivi cosmetici più utilizzati. Contiene componenti che aiutano per la morbidezza e per la difesa. Totalmente sicuro, non comporta allergie, viene anche utilizzato in ambito culinario.

  • Fenocsietalone con ethylexyglycerina. Conservante. Il fenocsietalone ha buoni effetti antibatterici. Componente principale di tutti i mix approvati di conservanti. L' ethylexglycerina è un componente aggiuntivo naturale, che si ottiene da diversi tipi di raccolti di grano. Uno dei più potenti conservanti 'verdi'. Idrata la pelle. Fissa l'aroma del prodotto.

  • Sopolimero di acrilati e C10-30 di acrilati. Polimero idrosolubile. Ha la funzione di formare la pellicola. Aiuta contro l'invecchiamento precoce della pelle, ha funzioni positive per quanto riguarda l'equilibrio idrico della pelle, oltre ad aiutare la cicatrizzazione di piccole ferite e spaccature. Non sono stati riscontrati fino ad ora effetti negativi su pelle e organismo.

  • Tiamina. Vitamina idrosolubile del gruppo B. Ha una potente funzione idratante, elimina le irritazioni e le reazioni allergiche. Protegge la pelle dai problemi che potrebbero causare componenti che provocano allergia.

  • Riboflavin. Vitamina idrosolubile del gruppo B. Serve a rendere la pelle più forte, si utilizza in tutti i tipi di prodotti cosmetici. Può dare problemi nei soggetti allergici.

  • Trietanolamina. Stabilizzatore, viene spesso utilizzato in ambito cosmetico. Ha una funzione di pulizia, scioglie il grasso adiposo in eccesso e le altre imperfezioni simili.

  • Composizione aggiuntiva profumata. Si utilizza per fornire il profumo che si è deciso di dare al composto cosmetico.

 

Condizioni di conservamento e utilizzo


Conservare in un ambiente non soleggiato ad una temperatura tra i 15 e i 25 gradi centigradi. Chiudere ermeticamente il coperchio dopo l'utilizzo. Tenere lontano dalla portata dei bambini. La maschera asciutta si toglie dalla pelle senza problemi. Se ancora umida togliere semplicemente lavando con dell'acqua tiepida e sapone neutro.



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Come Rimuovere i Pelucchi dagli Indumenti

Spesso ci sono capi che potrebbero essere messi ancora per molto tempo se non fosse per quegli sgradevoli pelucchi che si trovano e che li fanno sembrare anche più vecchi di quello che sono.

 

Sui capi in lana soprattutto ma non solo, anche alcune fibre sintetiche, tendono a fare le caratteristiche palline di tessuto che lo rendono subito, alla vista, poco curato e sciatto.

 

Vediamo come rimuovere i pelucchi dagli indumenti, ci sono tanti modi semplici ed efficaci

Come rimuover i pelucchi dagli indumenti

come rimuovere i pelucchi dagli abiti

La maggior parte di voi si chiederà perché non usare delle pratiche macchinette levapelucchi.

 

La risposta è semplice: a volte non si ha a portata di mano, io l’ho trovata più volte con la batteria scarica o quella manuale, malgrado l’abbia lavata più volte ad un certo punto, proprio quando mi serviva e dovevo uscire, semplicemente non “attaccava” più a dovere i pallini.

 

Ci sono anche casi in cui il capo è delicato e con un’azione troppo generalizzata e forte rischieremmo di danneggiarlo.

 

Sapere come rimuovere i pelucchi manualmente può sempre tornare utile, anche nell’ottica di non dipendere per forza da un apparecchio ma poter optare per il fai-da-te di emergenza.

 

In ogni caso nessuno esclude a priori l’uso di rulli leva-pelucchi che, con un movimento dall’alto verso il basso possono essere agilmente utilizzati. Sono fatti da diverse pellicole adesive sovrapposte che si cambiano man, mano che si consumano e il loro potere diminuisce. In alcuni casi sono anche rulli fatti da un materiale plastico gelatinoso riutilizzabile più volte, basta lavarlo con acqua e sapone e lasciarlo asciugare.

Metodo veloce: come rimuovere i pelucchi fai-da-te

Potete costruire anche voi stessi un rotolo leva pelucchi:

 come rimuovere i pelucchi fai da te

 

Basta prendere un mattarello e del nastro adesivo largo, srotolarlo un po’ e appoggiarlo all’estremità del mattarello, il lato appiccicoso deve essere rivolto verso di noi e avvolgere man, mano il mattarello a spirale. Quando avrete raggiunto l’altra estremità potete tagliare.

 

Fate rotolare questo rudimentale leva pelucchi sull’abito facendolo correre sul tessuto.

 

In modo altrettanto semplice potete anche avvolgere una striscia di nastro adesivo intorno alla mano e farla scorrere sui tessuti da “pulire”.

Ricordate di seguire sempre il verso della trama del tessuto.

 

Potete usar lo stesso metodo avvantaggiandovi di un nastro di velcro.

 

Come rimuovere i pelucchi sul pile e altri tessuti

Per il pile potete utilizzare una pietra pomice che eliminerà la parte più esterna del tessuto, dunque non insistete troppo per non fare danni. Non utilizzate su cotone o lana o tessuti delicati.

 

In alternativa, anche per gli altri tessuti, una spugna abrasiva leggermente bagnata potrà fare al caso vostro. Sempre con movimenti dall’alto al basso.

 come rimuovere i pelucchi dagli abitit

 

Altrettanto efficace è l’uso di una lametta che potrà, in modo meccanico, eliminare la lanugine presente sul capo. Ovvio che bisogna prestare la massima attenzione. Dovete anche sperimentar un po’ la giusta inclinazione per avere i risultati migliori.

 

Nel caso prova a trattare prima una piccola zona più nascosta per vedere i risultati.

Come rimuovere i pelucchi con il lavaggio in lavatrice

Forse non conoscete la possibilità di eliminare i pelucchi e prevenirne la formazione fin dal lavaggio.

 

L’ideale sarebbe fare lavaggi differenziati per questi capi o lavarli rovesciati, controlla sempre che non vi sia niente nelle tasche, come i fazzolettini di carta, i cui residui finiranno tra le trame dei vestiti.

 

Ed ecco il segreto: aggiungi 60 ml di aceto bianco per ogni lavaggio. Rimuoverà i pelucchi e ne limiterà la formazione. 

L’aceto avrà anche un’azione ammorbidente, antistatica e deodorante.

Come Togliere i Pelucchi dai Maglioni di Lana

 



Fonte: http://www.vitadamamma.com/160155/come-rimuovere-i-pelucchi.html

Liberarsi del problema dell'ACNE per sempre #jdVF2






Nella nostra cosmetica si utilizzano solo componenti naturali di classe premium.

La nostra azienda usa metodi moderni e innovativi per realizzare linee di successo nell'ambito della cura della pelle del viso.

Prima di lanciare la vendita, la nostra cosmetica supera un controllo dermatologico e test clinici.

Black Mask ha dimostrato un'efficacia notevole nella battaglia contro l'acne e la pelle problematica.



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Le 10 mosse per metterti in proprio

Se ancora non esiste in Italia una mappa precisa del numero delle mompreneur, le mamme che decidono di mettersi in proprio per avviare un’attività che meglio si presta alla conciliazione tra lavoro e famiglia sono una realtà in crescita, come dimostrano le “partite Iva in rosa”.

Complice un mercato del lavoro che spesso non premia le donne in ufficio, molte lavoratrici italiane scelgono il lavoro autonomo (a partita Iva o freelance).

 

Le “partite Iva in rosa”

Chi sono? Madri e donne, come Elena Tavelli e Barbara Fogli.

ElenaT-color-5345-21

ELENA, una carriera nel marketing di grandi multinazionali, dopo la nascita del terzo figlio, nel 2011, lascia il lavoro fisso per un progetto tutto suo (il portale on line www.sonoalmondo.it, che offre biglietti nascita personalizzati).

BarbaraF-color-5285-21

BARBARA, un figlio, ha alle spalle una lunga esperienza nel settore della comunicazione ed eventi.

Si sono conosciute al parchetto e hanno deciso di unire le loro forze e le loro competenze: hanno aperto GrowHub (http://www.growhub.it/), un’agenzia di servizi per mamme che decidono di mettersi in proprio e non sanno da dove partire. Un progetto pensato per supportare tante donne e mamme che, come loro, vogliono conciliare famiglia e obiettivi professionali.

Un prezioso decalogo

Iniziare una nuova vita da lavoratrice autonoma (e con figli da gestire) non è facile: abbiamo chiesto a Elena e Barbara di stilare un decalogo, utile per compiere i primi passi.

 

1. METTI A FUOCO LA MOTIVAZIONE: analizza qual è il motivo che ti spinge a lasciare un lavoro stabile per un lavoro in proprio. In molti casi è una necessità (espulsione dal mondo del lavoro, impossibilità di conciliare il tempo pieno con figli piccoli, o altro). In alcuni casi, la scelta è dettata da una passione che da hobby potrebbe diventare una professione.

2. PONITI OBIETTIVI PRECISI: è molto utile anche l’esercizio di immaginarsi tra 5 o 10 anni: ti vedi di nuovo in ufficio? Oppure in un’attività da svolgere a casa? Oppure a capo di una piccola impresa?

3. ANALIZZA IL MERCATO: è fondamentale, qualunque sia il servizio che vuoi offrire, analizzare il mercato. Chiediti se esistono concorrenti, se il servizio può avere un riscontro di clienti, in che modo ti potresti differenziare dagli altri.

4. VALUTA IL TUO GRADO DI PREPARAZIONE: non basta che le amiche ti dicano che sei brava (a fare vestitini a maglia o siti web, per esempio). All’inizio dovrai investire, anche economicamente, nella formazione delle competenze.

5. COSTITUISCI UNA SOCIETA’: trova un buon commercialista o un legale che indichi la forma societaria più adatta alla tua attività (ditta individuale, ditta artigiana, semplice partita Iva o altro).

6. STILA UN “PIANO” (BUSINESS PLAN): non è tempo perso, perché redigere un documento che sintetizzi i contenuti e le caratteristiche di un progetto è il primo passo concreto per capire se la tua idea e la tua impresa possono “camminare con le loro gambe”. Se non sei esperta nel settore, meglio affidarsi a qualcuno.

7. NON TRASCURARE IL MARKETING: qualsiasi attività, dall’apertura di un nido in casa a un sito di e-commerce o un negozio su strada, deve avere un piano di marketing.

8. COMUNICA IN MANIERA EFFICACE: all’inizio le risorse saranno ridotte. Meglio dunque concentrarsi sul tuo target di riferimento – cioè il gruppo di consumatori o utenti a cui si riferisce il progetto – per una comunicazione efficace.

9. FATTI AIUTARE: dato che sei mamme e stai aprendo un’attività tutta nuova, devi assolutamente chiedere supporto a figure esterne per la gestione della casa perché non puoi arrivare a tutto!

10. SII SOCIAL: qualsiasi sia la tua attività, ma soprattutto se si tratta di piccolo artigianato, e-commerce o servizi, non puoi trascurare i social (Facebook, Instagram, Pinterest, Twitter), strumenti fondamentali per farti conoscere e per trasmettere con passione le tue competenze, puntando sul passaparola degli amici e conoscenti.

 

di Francesca Amé



Fonte: http://www.ioeilmiobambino.it/lavoro/le-10-mosse-per-metterti-in-proprio_attivita-lavorative_rapporto-di-coppia_sviluppo/

Perché è pericolosa la pelle con problemi? #e2Ikn






Si chiama pelle problematica, la pelle che presenta difetti visibili, macchie pigmentate, rughe, cicatrici, macchie vascolari,acne ecc.

Schiacciando i brufoli, la pelle che si riforma viene a contatto con la pelle circostante insieme a batteri e leicociti.

Questo comporta un'espansione dell'infezione. Questo può portare all'aumento del pus in profondità, come anche all'aumento generalizzato.

- 91 utilizzatori su 100 sentono i benefici già dopo la prima applicazione

- Nell' 84% dei casi la pelle assume un aspetto salutare dopo 14 giorni di applicazioni quotidiane della maschera

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Babbo Natale e la pozione delle 13 erbe, una fiaba moderna

Anche le vacanze di Natale purtroppo finiscono. A renderci un po’ più dolce il ritorno alla routine quotidiana ci ha pensato “Babbo Natale e la pozione delle 13 erbe”, uno spettacolo teatrale andato in scena all’Auditorium Santa Chiara di Trento. Evento in stile musical, allegro, colorato e pieno di positività. Quello che ci voleva per affrontare l’anno nuovo col sorriso. Il mio piccolo di 3 anni, nonostante la vivacità, è rimasto incollato alla poltrona fino alla fine, uscendo dal teatro canticchiando i jingle appena sentiti.

babbo natale 13 erbe

Ma di che cosa parla “Babbo Natale e la pozione delle 13 erbe”?

La storia inizia alla Vigilia di Natale, notte in cui avviene la magia dell’arrivo dei regali per tutti i bambini del mondo. Babbo Natale si prepara per partire carico di doni ma la crudele Regina Tormenta, congela il cuore di Babbo Natale per rubargli la slitta e compiere il suo piano malefico. Come faranno i bimbi di tutto il mondo a ricevere i loro doni? Ecco che entrano in scena Nikolas, l’apprendista di Babbo Natale, e Rudolph, la fidata renna dal naso rosso.

A loro spetta l’arduo compito di trovare il Vecchio Gnomo Saggio, farsi indicare dove crescono le 13 erbe magiche e quindi preparare la pozione che scioglierà l’incantesimo fatto a Babbo Natale. Un applauso all’intreccio ed alle scenografie coloratissime, hanno fatto davvero la differenza.

babbo natale 13 erbe

Valori e modernità

Ma quello che ci porteremo come insegnamento sono i valori raccontati in questa fiaba moderna:

Amicizia: Nikolas non sarebbe riuscito a salvare il Natale senza l’aiuto del suo fidato (e simpaticissimo) amico Rudolf;

Accoglienza: Babbo Natale ha accolto Nikolas nella sua casa e l’ha cresciuto con amore. Si era perso nel bosco ancora bambino e pur non conoscendolo il caro Babbo si è preso cura di lui;

Rispetto dell’ambiente: la perfida Regina Tormenta, signora dei ghiacci, voleva congelare la Terra per proteggere il suo regno, seriamente minacciato dall’inquinamento, opera dell’uomo. La ricerca delle erbe poi si svolge nei boschi incantati della Svizzera;

Famiglia: alla fine un caldo abbraccio ricongiunge mamma e figlio smarrito, confortando i loro cuori solitari che non si lasceranno mai più.

A noi, come avete capito, il musical è piaciuto parecchio. Facciamo i complimenti alla regia, affidata a Raffaele Latagliata, al magnifico cast di attori e sceneggiatori, a Italia che Mamme per l’invito ed infine alla Fondazione Aida e Ricola per aver ideato questo progetto, che ci auguriamo venga replicato anche per il 2017.

Una fiaba moderna che parla a grandi e piccini.

 

Ilenia Morandi

www.gardamio.com



Fonte: http://www.italiachemamme.it/babbo-natale-la-pozione-delle-13-erbe-fiaba-moderna/

Vene Varicose : rimedi naturali #gP5Wv






Oggi voglio farti scoprire per le vene varicose rimedi naturali che hanno funzionato alla grande, niente cavolate, solo i migliori! La Varicosi (o più comunemente Vene Varicose) è una patologia molto diffusa. Si tratta di una permanente dilatazione patologica di una vena correlata ad una alterazione delle pareti venose e ci può essere una dilatazione localizzata oppure diffusa delle varici. Fortunatamente si può curare con diversi rimedi, naturali, chirurgicamente o con la Nuova Crema per Vene Varicose.

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Cinque mesi per fare un’ecografia?

L’ultima in ordine di tempo è la notizia diffusa pochi giorni fa dalla stampa: una futura mamma di Napoli ha chiamato il CUP della sua Regione per prenotare la prima ecografia di controllo della gravidanza e le è stato risposto che il più vicino appuntamento disponibile era cinque mesi dopo. Purtroppo non si tratta di un evento isolato. “Ci sono stati segnalati episodi di questo tipo in diverse parti d’Italia”, commenta Valeria Fava, responsabile dell’Area Tutela dell’Associazione Cittadinanza Attiva. “La situazione nel Paese è eterogenea: accanto a Regioni virtuose in cui le liste d’attesa in gravidanza per le prestazioni sanitarie sono brevi, ci sono realtà locali che presentano diversi problemi. Laddove le strutture pubbliche non riescono a garantire che gli esami vengano effettuati nei tempi previsti dal calendario del Ministero della Salute per l’assistenza alla gravidanza, le future mamme sono costrette a far ricorso all’intramoenia o al privato, pagando di tasca propria in parte o del tutto prestazioni che per legge sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Il fenomeno è dovuto anche al fatto che spesso i medici prescrivono controlli in più rispetto a quelli raccomandati dal Ministero e le donne si trovano con una lunga lista di esami da prenotare”. Che fare, allora?

 

Che cosa dice la legge

 

Su tutto il territorio nazionale, il servizio sanitario pubblico offre alle donne in attesa una serie di esami per il controllo dell’andamento della gravidanza, in regime di esenzione dal ticket, cioè gratuitamente. Attualmente gli esami in questione sono quelli previsti dal cosiddetto decreto Bindi del 1998. A brevissimo, non appena il decreto che rinnova i Livelli Essenziali di Assistenza verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, entrerà in vigore il calendario con l’elenco aggiornato delle prestazioni.

 

Nuovi LeaCome cambia l'assistenza

 

Per prenotare gli esami cui hanno diritto, le future mamme devono ottenere l’impegnativa del medico di famiglia o del ginecologo del SSN e con quella telefonare al CUP della propria Regione.

Dal 2010 è in vigore il Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa (http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_1931_allegato.pdf) che prevede tempi massimi di erogazione per 58 prestazioni sanitarie: tra queste le visite specialistiche ginecologiche e le ecografie ostetriche. Per le prime è prevista un’attesa massima di 30 giorni, per le seconde di 60 giorni. Il CUP è tenuto a fissare l’appuntamento richiesto entro questi limiti di tempo in una qualunque struttura della Regione, non necessariamente nell’ospedale vicino casa o nella stessa città. In altre parole, la legge non garantisce il rispetto del limite massimo di attesa nella struttura scelta dalla donna, ma entro il territorio della Regione.

Se questo non è possibile, il Piano prevede che la futura mamma possa effettuare l’esame in regime di intramoenia, ma senza spese aggiuntive, oppure anticipando la spesa e poi ottenendo un rimborso.

“Attenzione, però”,  dice Valeria Fava. “Le disposizioni del Piano Nazionale per la Gestione delle Liste d’Attesa non comprendono tutti gli esami previsti in gravidanza. Per esempio, non riguardano l’amniocentesi o la traslucenza nucale”.

Per quanto riguarda, invece, gli esami e le prestazioni urgenti che possono essere prescritti se sopravviene una complicazione, il CUP è tenuto a fissare appuntamenti in tempi ancora più brevi: al massimo entro 72 ore se sull’impegnativa il medico ha indicato la lettera U (urgente), entro 10 giorni se l’impegnativa riporta la lettera B (breve). Il medico curante stesso può chiamare il CUP e ottenere un appuntamento in tempi brevissimi dichiarando l’urgenza del caso.

Bitest e translucenzaPerché sono utili

E se il CUP supera i tempi massimi?

 

Tornando alle prestazioni di routine, che cosa può fare la futura mamma per assicurare il rispetto dei propri diritti se gli operatori del CUP le propongono un appuntamento troppo in là nel tempo, oltre il limite previsto? “Innanzi tutto le conviene ricordare a voce all’operatore del CUP l’esistenza del tempo d’attesa massimo previsto dalla legge”, risponde Fava.

Se ciò non bastasse, la procedura raccomandata da Cittadinanza Attiva  è di farsi rilasciare dal CUP un dichiarazione scritta che attesta l’impossibilità di fissare un appuntamento entro il tempo massimo, quindi inviare una raccomandata al direttore della struttura sanitaria dove si intende fare l’esame, allegando copia della dichiarazione del CUP e dell’impegnativa del medico e chiedendo, in virtù del Piano Nazionale di Governo delle Liste d’Attesa, di effettuare l’esame in regime di intramoenia gratuitamente. Di fronte a un rifiuto in tal senso, anche questo documentato per iscritto, la futura mamma potrebbe effettuare l’esame a pagamento in regime di intramoenia e poi intentare causa chiedendo il rimborso delle spese. “Mi rendo conto, però, che una procedura di questo tipo è lunga e complicata e non sono molte le mamme in attesa disposte a impegnarsi in una causa”, dice Fava. “Meglio adottare qualche precauzione per tentare di prevenire problemi”.

 

Programmare per tempo

 

“Il consiglio pratico che mi sento di dare a una donna che scopre di aspettare un bimbo”, prosegue, “è di parlare con il medico curante e farsi prescrivere subito tutti gli esami di routine previsti nel corso dell’attesa, quindi chiamare il CUP e prenotarli secondo il calendario raccomandato. Salvo casi eccezionali, attivandosi all’inizio della gravidanza è possibile ottenere gli appuntamenti al momento giusto”.

Rivolgendosi al consultorio di zona, si può avere un aiuto in tal senso dalle ostetriche e dai medici della struttura. “Numerose ASL hanno predisposto dei percorsi protetti per le future mamme, con la consegna alla prima visita di un libretto della gravidanza e la prenotazione automatica degli esami raccomandati nei tempi giusti”, dice Vito Trojano, vice presidente della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia. “Negli ambulatori ospedalieri dedicati all’assistenza alla gravidanza fisiologica e a quella patologica, in occasione del primo colloquio il personale sanitario è solito illustrare alla donna in attesa l’intero calendario degli esami previsti nell’arco dei nove mesi e la sollecita a prenotare subito quello che va prenotato. Per quanto riguarda le visite di controllo, si cerca di organizzare le scadenze in modo tale che sia sempre lo stesso medico a incontrare la futura mamma, in modo da creare una certa continuità assistenziale”.

 

Maria Cristina Valsecchi



Fonte: http://www.dolceattesa.com/gravidanza/2_salute-ed-esami/

TRATTAMENTO GEL PER VENE VARICOSE, EMATOMI E CONTUSIONI MUSCOLARI #K386p






L’inattività fisica, una dieta ricca di grassi e sale, un’eccessiva esposizione al sole ma anche una postura scorretta possono essere cause quotidiane di dolore e pesantezza su gambe e piedi. Col tempo queste condizioni legate alla cattiva circolazione determinano la rottura dei capillari e la formazione delle vene varicose che hanno una frequenza maggiore tra le donne, ma in realtà sono sempre più presenti anche tra gli uomini Varikostan combina i principi attivi delle piante in una formula ideale ed efficace per il benessere e la salute di gambe e piedi: un gel ricco di componenti naturali, in grado di donare un effetto rinfrescante e defaticante immediato e piacevole alle zone che presentano vene varicose periferiche, contusioni muscolari ed ematomi. L’efficace trattamento con Varikostan: Migliora la circolazione sanguigna di gambe e piedi Rafforza e tonifica i capillari fragili e le vene Allevia ematomi, contusioni e distorsioni Favorisce il rinnovamento cellulare della pelle, proteggendola e riparandola Dona un piacevole effetto rinfrescante e lenitivo I principi attivi vegetali contenuti nella formula hanno proprietà antinfiammatorie e rigenerativi, con effetti calmanti, di drenaggio ed aiuto per la circolazione del sangue: Estratto di Ippocastano Biologico – drenante, vasocostrittore, stimola la circolazione

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Allergia al gatto, 5 mosse per combatterla

L’allergia al gatto provoca sintomi ben precisi: tosse, prurito, difficoltà a respirare, fastidio alle orecchie. Ma se non volete privarvi del vostro amico a quattro zampe (e come potreste?) ecco 5 mosse da mettere in pratica per combattere questo fastidio e cercare di ridurre al minimo l’entità dei sintomi.

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Varikostan: Sostanza Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? #Q5eL2






Varikostan: Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? – Ci siamo già occupati dell’argomento vene varicose nell’articolo Varicastan: Crema Per Vene Varicose (Prezzo e Opinioni), oggi parliamo dell’evoluzione di questo prodotto, il nuovo Varikostan Crema per vene varicose, un prodotto migliorato ed ancora più efficace. Sul sito ufficiale, www.varikostanitalia.it, viene messo subito in evidenza, oltre la possibilità di comprare questa crema per vene varicose con uno sconto del 24%, quelle che sono le principali proprietà ed i benefici che si ottengono con un utilizzo frequente e regolare di questa crema, ovvero: Un effetto curativo per le ulcere varicose Un ripristino naturale del flusso sanguigno Un rafforzamento delle pareti venose Una riduzione concreta del dolore alle gambe Una riduzione del rischio di formazione di trombi Un miglioramento della funzione delle valvole venose Una riduzione del lieve gonfiore dei tessuti

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Frase del giorno 03.02.2017 mentire

Frase del giorno 03.02.2017 mentireChi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo; egli sente che tradisce un dovere e si degrada.
(Silvio Pellico)

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Varicastan, la nuova crema contro le vene varicose #2wbTH






Le vene varicose sono un vero problema che può avere diversi fattori d'origine. Possono essere eriditate dai genitori, essere causate da uno stile di vita sedentario, ma anche l'indossare abiti troppo attillati o i carichi troppo pesanti in palestra. C'è un nuovo prodotto sul mercato per contestare le vene varicose: Varicastan! Come funziona Varicastan? Il produttore assicura che grazie ai suoi ingredienti unici Varicastan: aiuta ad eliminare i segni delle infiammazione locali; ridurre il gonfiore ed il dolore; ottimizzare il funzionamento dei vasi sanguigni; aiuta a ridurre il rischio di formazione di trombi; Rafforza le pareti venose.

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Ecco come riconoscere se il partner è portato per la sessualità

La sfera sessuale non è l’unica componente che può contribuire alla solidità del rapporto di coppia, ma certamente è molto importante.
Capire se il  possibile partner è  poco portato per la sessualità può quindi aiutare a prendere decisioni più consapevoli.
Oggi la nostra grafologa Candida Livatino ci spiegherà proprio come riconoscere dalla grafia se il partner è promettente o meno sotto le lenzuola.

“Come riconoscere se il partner è portato per la sessualità? Se è un buon seduttore?

Ecco qualche consiglio:

In genere è una persona chiusa in se stessa e riservata, rigida nei rapporti e propensa a tenere sempre sotto controllo i sentimenti e, soprattutto, gli stimoli erotici.

La sua scrittura rappresenta sul foglio queste sue caratteristiche.

Il calibro (dimensione delle lettere) è piccolo e la pressione che imprime sul foglio è leggera: due segni che evidenziano scarsa fiducia in se stessa e nelle sue doti di seduzione.

Nelle relazioni affettive ha paura a lasciarsi andare del tutto, perdendo così  il  controllo dei suoi sentimenti.

Non a caso nella sua grafia è presente anche l’allungo superiore eccedente di alcune lettere, tipico di una persona razionale, che dà più spazio alla riflessione che all’istinto.

Soffoca così gli slanci emotivi e passionali, mettendo a rischio un rapporto appena iniziato o facendo in modo che non decolli.

Candida Livatino”

 

COP Livatino Scrivere con il cuore.inddSe volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, sincero, vanitoso o geloso, se è più portato per i rapporti duraturi o per le avventure,  e tanto altro ancora, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il terzo libro proprio su questo tema: “Scrivere con il cuore” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo :
www.livatinocandida.it



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2017/02/ecco-come-riconoscere-se-il-partner-e-portato-per-la-sessualita/

Liberati delle vene varicose #MAh42






L’uso frequente e regolare di Varikostan ti garantisce: Effetto curativo per ulcere varicose; Ripristino del naturale flusso sanguigno; Rafforzamento delle pareti venose; Riduzione concreta del dolore alle gambe; Riduzione del rischio di formazione di trombi; Miglioramento della funzione delle valvole venose; Riduzione del lieve gonfiore dei tessuti;

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Come liberarsi delle vene varicose in una settimana #8LrEi






Trovata finalmente la salvezza dalle vene varicose?! Una volta, mentre leggevo dei blog su internet, ho trovato su un forum medico una nota scritta da un flebologo di Roma che ha attirato la mia attenzione. Diceva che nel nostro paese il trattamento per le vene varicose non funziona perché la medicina tradizionale non cura la causa della malattia, ma solo i suoi sintomi. Il medico mi ha suggerito una nuova crema per terapia antivaricosa, Varikostan, che ha dato un'alta percentuale di risultati positivi. Ho cercato delle informazioni su dove trovare questa crema e ho trovato questo negozio. All'inizio non mi fidavo, perché fanno pubblicità di così tante cose in TV... Ma di questa crema ho trovato solo recensioni positive, perciò ho deciso di ordinarla. Così ho ordinato Varikostan. Il pacco è arrivato dopo circa una settimana. L'ho aperto, ho letto le istruzioni e ho cominciato a usare la crema.

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I primi dentini: consigli per affrontare al meglio questa fase così delicata

La dentizione è una fase della crescita del bambino molto bella e importante, perché significa che il neonato presto non sarà più un lattante e potrà iniziare lo svezzamento, ma allo stesso tempo può comportare alcuni fastidiosi disturbi come dolore alle gengive, irritabilità, inappetenza, eccessiva salivazione e, talvolta, febbre e diarrea che potrebbero alterare il sonno del vostro bambino e la sua tranquillità durante il giorno.

Ogni bambino attraversa questa fase in modi e tempi diversi. Generalmente i primi denti da latte compaiono dopo il sesto mese di vita (inizio del settimo mese) ma in alcuni bambini il primo dentino può essere visibile già dal terzo mese, mentre in altri può essere necessario aspettare fino ai 12 mesi di vita per veder spuntare “qualcosina” dalle gengive. In linea generale, compaiono per primi gli incisivi centrali inferiori, poi gli incisivi centrali superiori, in seguito gli incisivi laterali superiori e inferiori, i primi molari, i canini ed infine i secondi molari, per un totale di 20 denti decidui.

Una volta verificato che le gengive si sono ingrossate e i primi dentini sono pronti per spuntare, potrete seguire questi semplici consigli per alleviare un po’ il fastidio al vostro piccolo.

Per prima cosa non fate mai mancare al bambino il suo biberon di camomilla: grazie ai suoi principi attivi, la camomilla lo aiuta a calmarsi e gli agevola il sonno. In erboristeria si trovano anche dei rimedi naturali (l’olio di malva o il miele rosato ad esempio) da applicare direttamente sulle gengive.

Un rimedio senz’altro efficace è offrirgli qualcosa da masticare, come un massaggiagengive o un anello da dentizione. Ne esistono tantissimi modelli in commercio, di forme e dimensioni diverse, con la superficie rugosa per un massaggio più efficace, oppure riempiti con gel refrigerante. Questi speciali anelli da dentizione, messi in congelatore per alcuni minuti, trattengono il freddo per qualche tempo, donando un sollievo immediato alla bocca del bambino, grazie all’effetto anestetizzante del freddo. Oggigiorno esistono persino “gioielli da dentizione”, come coloratissime collane e altri accessori per la mamma in silicone, pensati apposta per essere masticati senza problemi dal bambino e molto belli da indossare.

La cosa importante è acquistare prodotti sicuri e totalmente atossici, che non presentino alcun rischio di distacco di parti che potrebbero essere ingerite e non contengano BPA, ftalati, cadmio, piombo o metalli.

Durante le ore notturne, potrete sollevargli la testa con un cuscino leggermente più alto per favorire in parte la decongestione gengivale. Infine se prendete l’abitudine di umettare le gengive con una garza sterile bagnata, darete in prima battuta sollievo al piccolo e in un secondo momento manterrete puliti i denti decidui fino a che vostro figlio non sarà in grado di utilizzare lo spazzolino e provvedere alla sua igiene orale. Questa abitudine è molto importante perché impedisce il ristagno degli zuccheri, spesso causa d’infezioni dei tessuti che circondano la corona dei denti emergenti.

Come ultimo consiglio, ricordatevi di asciugare sempre con cura gli angoli della bocca al piccolo. La dentizione provoca una salivazione eccessiva che, a lungo andare, può irritare e sensibilizzare la pelle.

Non dimenticate mai che l’ingrediente fondamentale per tranquillizzare il vostro bambino e vivere bene qualsiasi fase della sua crescita sarà la vostra pazienza e la vostra dolcezza nel consolarlo e farlo sentire protetto.

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Fonte: http://blog.kiddom.com/primi-dentini-consigli-affrontare-al-meglio-questa-fase-cosi-delicata/

Sbarazzarsi delle vene varicose senza neppure uscire di casa? #UET43






La vita sedentaria provoca i primi sintomi di quelle che vengono chiamate vene varicose. Talvolta neppure ce ne accorgiamo, oppure pensiamo si tratti soltanto di stanchezza passeggera. Le gambe tendono a gonfiarsi, arriva il dolore e talvolta il formicolio e il prurito...La brutta abitudine legata al fumo e la passione per il cibo poco sano, hanno senza dubbio contribuito a peggiorare il quadro generale. Ecco cosa ho scoperto su questo gel! Garantito al 100% per la rimozione delle vene varicose Ideato specificamente per l'utilizzo casalingo Risultati super veloci Efficacia sorprendente Prezzo davvero abbordabile Miglioramento delle condizioni della pelle e trattamento contro la cellulite

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Allattamento al seno in pubblico: vergognatevi!

allattamento in pubblico

È il 2017 e c’è ancora gente che crede che allattare al seno in pubblico sia un atto pornografico.
Della tetta al vento ne avevo già parlato qui e onestamente pensavo che in tutti questi anni il genere umano italico (ma non solo) fosse evoluto e rinsavito.
Ingenua che sono.

A Biella una mamma si è trovata davanti uno zelante dipendente delle poste che le ha fatto notare come la politica degli uffici preveda solo allattamento con biberon in pubblico. Se proprio le scappava di allattare al seno, avrebbe dovuto trovare un luogo appartato.
La risposta delle mamme Biellesi è stata immediata: un sit – in di fronte all’ufficio postale con tanto di passeggini, bebè, tette al vento e qualche papà supporter.

Questa è storia vecchia e la controreazione già vista, eppure la cervice umana è recidiva e ci si ritrova immancabilmente nel secondo decennio del XXI secolo a considerare disdicevole l’allattamento al seno in luogo pubblico.
Con la delicatezza di uno schiacciacazzi… pardon, schiacciasassi guidato da un ippopotamo, vorrei mettere in chiaro alcune cose:

Il seno non è un organo sessuale
Il seno non è un organo sessuale, per quanto possa essere con inventiva coinvolto in sollazzi amorosi.

Il seno non è un organo sessuale, perché se lo fosse allora lo sarebbero anche le dita delle mani e le mani stesse, o le bocche o i piedi… ci siamo capiti, vero?

Qualcuno potrebbe obiettare che ci sono alcuni atti, quali per esempio l’espletamento di bisogni fisiologici o l’atto sessuale vero e proprio, che per quanto naturali, non sono bene accetti in pubblico per questioni di igiene e di decoro.
Mi chiedo però come l’allattamento al seno possa interferire con igiene e decoro?
Di certo la mamma che si sdraia in mezzo alla strada per allattare forse non fa un favore al proprio figlio garantendo la necessaria igiene.
Così come la mamma che si denuda tra la folla schizzando latte negli occhi dei passanti a mo’ di battaglia navale, potrebbe risultare alquanto inappropriata.
Personalmente non ne conosco molte di donne che hanno tenuto atteggiamenti simili (ovvero nessuna, ndr), voi?

Allora perché tutto questo polverone ogni volta che un bimbo viene nutrito? Perché nel 2017 si devono ancora leggere notizie di madri allontanate, redarguite, insultate perché compiono il naturalissimo atto dell’allattamento al seno?
L’OMS, l’UNICEF e il Ministero della Salute sottolineano come l’allattamento al seno sia importantissimo soprattutto nei primi 6 mesi di vita dei bambini.

Apro una parentesi: il senso di questo post non è quello di considerare l’allattamento al seno migliore o più importante di quello artificiale o comunque con biberon. Ogni madre deve sentirsi libera di scegliere, se adeguatamente informata, di allattare in un modo o nell’altro il proprio figlio.

Se internazionalmente e nazionalmente l’allattamento al seno è tenuto in così alta considerazione, allora le madri che decidono di utilizzarlo dovrebbero avere la possibilità di farlo ovunque, nei limiti della sicurezza personale e del proprio figlio.
E invece si ritrovano a dover combattere la libido deviata e repressa di uomini con decadimento precoce di testosterone che li porta a pensieri impudichi di fronte ad una madre in allattamento e, conseguentemente soverchiati da un profondo senso di vergogna, scaricano le responsabilità sulla madre stessa invece che sulla loro malizia intrinseca.
Ma peggio di costoro è l’ipocrisia e il bigottismo di donne che (magari senza figli) credono di sapere cosa sia adeguato, appropriato e opportuno.
Se il commento di un uomo in imbarazzo può infastidire, una donna che attacca un’altra fa infuriare.
Siamo una società di scollature spericolate e seni prominenti in cui la vista di una tetta, con chiari riferimenti sensuali, in luoghi pubblici è apprezzata, accettata o quanto meno considerata norma.
Poi scatta la censura vigliacca e la mamma con un bimbo al seno è oscena.
Questo doppio standard ipocrita disturba non poco e lascia, per lo meno la sottoscritta, alquanto perplessa.

Le mamme possono scegliere un luogo appartato e comodo se riescono a trovarlo, ma se questo non esiste che fanno? Lasciano morir di fame il figlio per non disturbare il pubblico?
Molte donne contro l’allattamento in pubblico, giocano la carta del “ma io lo dico per te e il tuo bambino… se proprio vuoi farlo, sarebbe meglio a casa, nell’intimità delle quattro mura domestiche, in modo da dare al piccolo tranquillità e a te la gioia di una condivisione intima senza gli sguardi indiscreti di estranei”.
Mai letto nulla di più dannoso! Che fa una mamma i primi tre mesi? Si chiude agli arresti domiciliari causa continue poppate?
Con la scusa della difesa dell’atto delicato tra madre e figlio, queste ipocrite doppiogiochiste danneggiano le mamme molto di più che la contro parte maschile.
Perché ti da fastidio? Mi verrebbe da chiedere a tutti queste ben pensanti.
Le possibili risposte sono almeno due: ti urta perché non hai figli e ti manca la ghiandola secernente comprensione ed empatia, oppure li hai ma per qualche motivo non hai mai allattato in pubblico e ora provi invidia pectus e la tua reazione è quella di distruggere chi, al contrario di te, ha deciso di vivere serenamente la propria natura e il proprio ruolo di madre, senza costrizioni e ipocrisie sociali.
Qualunque sia la motivazione di costoro, un consiglio: chiudete la bocca e volgete lo sguardo altrove perché i senza pudore siete voi.

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Fonte: http://www.oasidellemamme.it/2017/02/allattamento-al-seno-in-pubblico-vergognatevi/