24 gennaio 2017

Caffè verde : proprietà, controindicazioni e effetto dimagrante #pMb8t






Scopriamo il caffè verde con le sue proprietà benefiche ed il presunto potere dimagrante. Analizziamo quali sono le controindicazioni all'assunzione e mettiamo a confronto questa bevanda con il caffè classico. Entrambi i caffè contengono caffeina (indispensabile per svegliarsi alla mattina) ma l'essiccazione permette il mantenimento dell'acido clorogenico, presente in elevate quantità nei chicchi di caffè e distrutto dalla tostatura. Non solo, il caffè verde ha un PH intorno a 5, mentre il caffè torrefatto è molto più acido (3-3,5 ph). Inoltre il caffè verde è un buon fitocomplesso: oltre all'acido clorogenico contiene acido ferulico, acido tannico, acido quinico; inoltre sono presenti vitamine del gruppo B, minerali e polifenoli. I PREGI DEL CAFFE' VERDE Antiossidante Il caffè verde è un antiossidante 4 volte più potente del the verde, grazie alla presenza di acido clorogenico. Infatti esso neutralizza i radicali liberi presenti nell'organismo umano, contrastando la degenerazione cellulare, e lo sviluppo di malattie croniche come il cancro. Dimagrante Il caffè verde è ricco di metilxantine (tra cui si annovera la caffeina), molecole naturali che velocizzano il metabolismo, aumentando la percentuale di grassi bruciati. Inoltre il caffè verde contrasta il diabete: esso rallenta il rilascio di glucosio nel sangue, riducendo l'assorbimento di zuccheri da parte dell'organismo.

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La neuro psichiatria nel neonato

neonatoLa neuropsichiatria si propone di studiare le patologie afferenti alla neurologia ed alla psichiatria che insorgono o si manifestano in età evolutiva, definita come il periodo che va dalla nascita alla maggiore età, pertanto la sua specificità è l’integrazione in sé di due discipline, neurologia e psichiatria, relative all’età evolutiva.

Diversi e contrastanti sono i modelli teorici di riferimento della neuropsichiatria infantile, si pensi al modello neurobiologico e neuro psicofarmacologico, a quello cognitivista e per contro della psicologia sistemica ed analitica. Questi modelli così differenti trovano la loro integrazione possibile nel concetto di psicomotricità, infatti ricordiamo la definizione di Heuyer secondo cui esiste un rapporto stretto tra sviluppo motorio, psichico, intellettivo ed affettivo. In età evolutiva gli aspetti neurologici e psichiatrici sono considerati come un continuum che difficilmente può essere diviso a fronte del rischio di frammentare il bambino stesso, pertanto si è preferito adottare un’ottica globale di fronte alle patologie così tipiche di questo periodo della vita. Si pensi per esempio alla comparsa del sorriso social, che appare secondo Spitz tra 40 giorni e 3 mesi e mezzo nello sviluppo fisiologico del lattante. Tale fenomeno comprende una parte di performance motoria che aziona i muscoli facciali ma contemporaneamente è un atto cognitivo di conoscenza che esprime la scelta dell’oggetto o delle persone a cui viene indirizzato, tuttavia è anche un fenomeno affettivo che anima il volto del bambino ed esprime piacere. Ognuno di questi aspetti, affettivi, cognitivi, motori, può influenzare l’altro e possono essere influenzati dall’interazione del soggetto con l’ambiente. La presenza di limitazioni organiche o psichiche potrebbe interferire in ognuno dei livelli sopra indicato in modo diretto ed indiretto sullo sviluppo globale del bambino.

Cosa spinge un medico ad occuparsi degli aspetti psichici e neurobiologici dell’età infantile? Come per ogni professione medica penso al desiderio di cura, alla curiosità scientifica, all’attenzione per il bambino portato in consultazione e forse anche un poco per il bambino che il medico stesso è stato, e che viene attivato dall’incontro terapeutico.

Winnicot attribuisce al concetto di cura un doppio significato, sia di rimedio (farmacologico per esempio) sia in quanto prendersi cura, rimarcando la necessità di un approccio integrato, in cui oltre alle competenze tecniche qualificanti, un medico debba predisporsi all’incontro con l’altro, sia esso adulto e bambino, in un “rapporto interpersonale” con tutte le sfumature che la natura umana comporta. La visita pertanto è il luogo privilegiato per tale incontro con il bambino e la sua famiglia attraverso il racconto della storia di quel bambino, di quella famiglia e del sintomo che essi presentano; gli strumenti di tale incontro sono innanzi tutto le parole, i gesti, i disegni, i giochi che il bambino può utilizzare in relazione alla propria età o condizione. Negli articoli che appariranno durante i prossimi mesi mi propongo di trattare lo sviluppo psichico e neuropsicologico del neonato, del lattante e della prima infanzia e successivamente passare in rassegna la patologie che possono intervenire in tali epoche di vita e come possono interferire con lo sviluppo fisiologico del bambino.

Dott. Gemma Donati

 



Fonte: http://www.dreambaby.it/la-neuro-psichiatria-nel-neonato/

Caffè verde : funziona davvero per dimagrire ? #0sqwv






Sarà per il colore smeraldo che lo caratterizza, per le innumerevoli proprietà benefiche e, soprattutto, per i sedicenti effetti dimagranti, fatto sta che la curiosità intorno al caffè verde è in continuo aumento, arrivando a scalzare perfino il più ben noto cugino tè verde, da anni ormai sulla cresta dell’onda. Scopriamo utilizzi e proprietà del caffè verde. Caffè verde: proprietà e benefici Diverse ricerche hanno appurato che l’assunzione anche giornaliera del caffè verde porti all’organismo vari benefici, agendo su più fronti. Metabolismo dei grassi: il caffè verde è ricco di metilxantine, sostanze a cui appartiene anche la caffeina, che hanno un effetto lipolitico e di riduzione dell’assorbimento dei grassi, in quanto liberano il tessuto adiposo dagli acidi grassi immettendo questi ultimi in circolo. Ovviamente, pur avendo tale proprietà, il solo uso del caffè verde per dimagrire non servirà a molto. Non esistono sostanze miracolose in grado, da sole, di fare perdere peso facilmente, ricordatevelo! Nell’ambito di un regime alimentare corretto, unito all’esercizio fisico, esso può però essere un ottimo coadiuvante. Azione antiossidante e antinfiammatoria: è data dalla presenza di molte molecole antiossidanti e dalle vitamine. Livelli di glicemia: il caffè verde agisce in due modi sul controllo della glicemia. In uno è coinvolto l’acido clorogenico che riduce la formazione del glucosio a partire dal glicogeno a livello epatico. Nell’altro, è il caffè stesso ad agire sulla mucosa intestinale, diminuendo la quota di zuccheri assorbiti. Un’ottima notizia per quanti soffrono di diabete o debbano tenere sottocontrollo i valori ematici del glucosio e siano alla ricerca del giusto integratore.

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Influenza in vista? Proteggiti da virus e batteri in modo naturale!

Raffreddore, febbre, tosse, mal di gola sono sintomi comuni in questo periodo dell’anno, le cui temperature favoriscono il prolificare e diffondersi di virus e batteri, che sopravvivono meglio con temperature sotto i 36 °C (la temperatura ideale è tra i 33 e 34 gradi, ovvero la temperatura del nostro naso e orecchie in caso di freddo intenso e scarsa protezione).

E’ possibile aiutare il nostro corpo a difendersi e a reagire senza ricorrere a vaccini, antibiotici e farmaci?

Tosse, raffreddore, febbre, la visione naturopatica

Tosse, raffreddore e influenza dipendono certamente da un’infezione virale o in alcuni casi batterica. Nonostante questi virus e batteri siano in circolazione, però, non tutti si ammalano e non tutti con la stessa intensità: secondo la visione naturopatica virus e batteri sono al “servizio” del nostro organismo, ovvero agiscono quando il corpo e l’anima hanno bisogno di essere aiutati a “risvegliarsi”. Alcune persone si “ammalano” di influenza e raffreddore perché necessitano di essere “guariti” da un raffreddamento interiore: un legame affettivo in crisi, una delusione, un fondo di tristezza, in ogni caso l’influenza ha lo scopo di riscaldare la nostra sfera emotivo-sentimentale. La febbre ci costringe a fermarci e a prenderci cura di noi stessi, a dare una coccola non solo al corpo, ma anche all’anima. La tosse è una richiesta di attenzione. Il naso chiuso ci parla della nostra chiusura verso una persona che amiamo, il naso che cola è il nostro pianto trattenuto, che esce nonostante la nostra ritrosia.

 

LA FEBBRE E’ TUTTA UGUALE? – La tua febbre è continua, a intermittenza, pomeridiano-serale o ondulatoria? Non tutte le febbri sono uguali e, a volte, osservare il suo andamento e la sua manifestazione può fornire indicazioni preziose per capire a cosa è dovuta. Scopri di più su  Tipi di febbre, come l’andamento e la temperatura della febbre ci indicano da cosa è causata.

Resistere a virus e batteri in 2 punti: prevenzione e sostegno

LA PREVENZIONE – Nella stagione fredda l’organismo ha bisogno di forze in più per sostenere la fatica. Le risorse più importanti per aiutarlo sono: ALIMENTAZIONE – deve essere leggera, ma nutriente, sì a verdure, brodi, frutta di stagione, cereali integrali, formaggi leggeri, pesce. No a carne rossa, insaccati, grassi animali, fritti, farine raffinate e zuccheri. I rimedi naturali contro raffreddamento e influenza INTEGRAZIONE ALIMENTARE – nella stagione fredda è importante garantire al corpo il giusto apporto di vitamine e minerali. L’organismo necessita in modo particolare di vitamina C, D, gruppo B, selenio e magnesio, per questo via libera a spremute di limone, succo di echinacea, succo di olivello spinoso e rosa canina, lievito alimentare in scaglie. Influenza intestinale o gastroenterite, sintomi e cure naturali MOVIMENTO – in inverno si tende a muoversi meno e a stare meno all’aria aperta, ma muoversi permette all’organismo di restare attivo e in salute, oltre che di mantenere una temperatura interna non troppo fredda. Quindi sì a passeggiate riscaldanti ed esposizione al sole se possibile. ABBIGLIAMENTO – per prevenire il raffreddamento è importante vestirsi nel modo adeguato, preferendo fibre naturali che permettono l’evaporazione del sudore quando si sosta in ambienti caldi, ma che riesca a proteggere quando si passa in ambienti più freddi: la lana vergine, sola o mista a seta, è la fibra più indicata in questo periodo dell’anno. Per i più sensibili la lana d’alpaca evita arrossamenti e irritazioni. Influenza: come prevenirla e come curarla naturalmente

 

 ARGENTO COLLOIDALE – Per tutta la stagione fredda assumete ogni giorno 20-30 gocce di argento colloidale 20 ppm.  L’argento colloidale è una dispersione microscopica di argento elementare in acqua distillata, agisce come un antibiotico a largo spettro contro virus, batteri e funghi, inoltre è antinfiammatorio, accelera la cicatrizzazione e stabilizza il sistema immunitario. Conosciuto come un potente antibiotico e antivirale, non ha però gli effetti collaterali dei comuni antibiotici. Argento colloidale, antibiotico naturale. Cos’è e come usarlo

 

AI PRIMI SINTOMI, ACQUA OSSIGENATA NELLE ORECCHIE – Ai primi sintomi di naso che cola e mal di gola, occorre agire immediatamente, inserendo acqua ossigenata nelle orecchie. Questo rimedio efficacissimo risale al 1928, quando il dr. Richard Simmons suggerì che il virus dell’influenza entrasse nel corpo dal canale auricolare, non attraverso gli occhi o il naso o la bocca come si crede ancora oggi. Ma la sua supposizione fu ridicolizzata dalla comunità medica. Nel 1938 dei ricercatori tedeschi ottennero dei risultati eclatanti contro raffreddori ed influenze usando il perossido d’idrogeno (la comune acqua ossigenata), ma i loro successi sono stati ignorati per quasi 70 anni. Con l’acqua ossigenata è importante iniziare il trattamento appena compaiono i sintomi. Si assiste a risultati eclatanti contro raffreddori ed influenze anche dopo sole 12-14 ore dalla somministrazione di poche gocce (anche solo tre) di perossido d’idrogeno al 3% (H2O2) in ciascun orecchio infetto (a volte, solo un orecchio è infetto), prese con il corpo nella posizione sdraiata. L’acqua ossigenata inizia ad agire sui virus entro 2 o 3 minuti. La sensazione comune è quella d’aver messo nell’orecchio dell’acqua fredda, con un leggero solletico causato dalla formazione delle bollicine d’ossigeno (la cui utilità è quella d’attaccare gli eventuali virus presenti). Dopo circa 10 minuti ci si può alzare, rimuovere l’acqua dal padiglione auricolare e ripetere con l’altro orecchio. Il metodo è perfettamente sicuro anche per bimbi piccoli, benché la formazione delle bollicine nell’orecchio possa spaventarli. Tenere la soluzione lontana dagli occhi, nel caso sciacquare abbondantemente.

 

I RIMEDI NATURALI – Nel caso in cui l’influenza ci colpisse comunque, abbiamo a nostra disposizione molti rimedi naturali, scoprili tutti su Influenza e raffreddore, arriva il picco stagionale: come proteggerti e curarti con la naturopatia e i rimedi naturali
Manuale Pratico per Curarsi in Casa
Il pronto intervento naturale per i disturbi più comuni
La Salute del Bambino
Consigli medico-pedagogici
Il Bambino con Febbre

Guida ad uso dei familiari
La Salute del mio Bambino
Riconoscere e curare oltre 150 disturbi


Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/influenza-in-vista-proteggiti-da-virus-e-batteri-in-modo-naturale/

Drenante Per Sgonfiare la Pancia, Funziona? #bDqP0






Problemi di pancia gonfia? Vorresti dimagrire e cerchi un buon drenante per sgonfiare e depurare il tuo organismo? Vediamo come funziona BB-Dren, un integratore consigliato per il dimagrimento e per la depurazione dell’organismo. Usare BB Dren è semplicissimo: basta sciogliere 15 ml di prodotto in mezzo litro d’acqua e berlo durante la giornata, in questo modo potrai disintossicare il tuo organismo ed eliminare le scorie e le tossine che il nostro organismo assume per colpa di uno stile di vita sbagliato, della alimentazione scorretta, dello stress e del consumo di cibi estremamente raffinati.

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Bari…Mare Mare Mare…

Oggi non aggiungiamo tante parole…non serve, parlano le splendide foto. Mare, sabbia finissima, bimbetti sorridenti e tante fasce di tutti i tipi per la tappa di Bari, organizzata da Rinascere al Naturale in collaborazione con l’Associazione LATTE+AMORE= MAMMAMIA.

GRAZIE!

 

Bari

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Fonte: http://www.mammarsupio.it/2015/07/23/bari-mare-mare-mare/

Un trattamento unico ed efficacissimo creato per chi soffre cellulite e depositi di grasso #tmF5Y






Un trattamento unico ed efficacissimo Garantisce la completa rimozione della cellulite in pochi giorni. Divide i depositi di grasso e favorisce la loro secrezione. L’effetto drenante naturale permette di Purificare l’organismo internamente, rimuove le scorie e le tossine, accelera il metabolismo e normalizza la microflora intestinale.

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Lewis Carroll: il creatore di sogni per eccellenza. Alice nel paese delle meraviglie una storia eterna che fonde matematica, filosofia e genialità.

Lewis Carroll (1832-1898) si celebra in tutto il mondo come uno dei più grandi autori surrealisti e visionari nel genere letterario: i suoi libri Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie (1865) e Attraverso lo specchio (1871) hanno intrattenuto innumerevoli lettori da quando sono stati pubblicati più di 150 anni fa. Per molti, il nome di ‘Lewis Carroll’ è sinonimo di letteratura per l’infanzia.

Lewis Carroll è stato anche altro, un uomo di nome Charles Lutwidge Dodgson, matematico al Christ Church di Oxford. Ha condotto una sorta di doppia vita: per i lettori di Alice egli era Lewis Carroll formando il suo nome d’arte invertendo su i suoi primi due nomi ( ‘Charles Lutwidge’ diventato poi ‘Lewis Carroll’), mentre per il mondo della matematica e i suoi colleghi presso l’Università di Oxford era (reverendo) Charles Lutwidge Dodgson.

Nell’assolato pomeriggio di venerdì 4 luglio 1862 due reverendi che insegnavano a Oxford portarono tre bambine a fare una gita in barca sul Tamigi. Non era la prima volta, ma fu diversa da tutte. Le sorelline erano particolarmente irrequiete, e pretesero che fosse loro raccontata una storia insensata. Il reverendo Charles Dodgson improvvisò, com’era solito fare, e la favola fu tanto attraente che una delle bambine gli chiese di metterla per iscritto. Nacque così Alice nel paese delle meraviglie, uno dei libri più singolari che sia mai stato scritto.

Oltre alla storia rocambolesca, piena di spunti irrazionali, il libro rimane eterno perché Carroll inventa tecniche nuove tra cui la cosiddetta parola-cerniera, che si ottiene mescolando la prima metà di una parola con la seconda metà di un’altra. Ad esempio, prendendo “lumaca” e “squalo” si ottiene una nuova specie animale: il “lumalo”, di cui Carroll andò a caccia nell’intraducibile poesia poco affermata. Altre volte Carroll conia dei veri e propri koan, secondo la terminologia zen: il più noto è certamente il ghigno del Gatto del Cheshire, che rimane ancora aleggiante nell’aria, quando tutto il suo corpo è ormai svanito.

Spesso, poi, Carroll lancia vere e proprie provocazioni.
Ad esempio, quando fa enunciare alla Regina Bianca la regola: «Marmellata domani e ieri, ma mai oggi. Marmellata a giorni alterni, e oggi non è un giorno alterno». Se proprio nei gomitoli di senso e nonsenso risiede l’essenza della comunicazione, tentare di dipanarli può essere un utile addestramento alla vita. Durante una lettura logica delle opere di Carroll cercheremo inutilmente di dipanare consigli diabolici quali: «Non credetevi mai di essere altro che ciò che potrebbe sembrare ad altri che ciò che eravate o avreste potuto essere non fosse altro che ciò che siete stati che sarebbe sembrato loro essere altro». Presteremo attenzione a maestri del nonsense (che è negazione, ma non mancanza di senso): dal Bruco al Gatto del Cheshire, dal Cappellaio Matto alla Regina di Cuori. La caduta iniziale di Alice che rallenta mentre cade nel vuoto e poi accelera quando si capovolge è pura fisica. Persino Galileo e Newton si sono interrogati su quali forze comandano mentre si scende al centro della Terra.

Carroll era un uomo timido che soffriva di balbuzie ed era sordo da un orecchio (il risultato di una febbre che soffriva dall’infanzia).
Carroll si è identificato con il Dodo in Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, portando alcuni a suggerire (anche se rimane solo un suggerimento) che questo era a causa della propria difficoltà di Carroll nel pronunciare il suo cognome (‘Do-Do’, da Dodgson).
Carroll tornò alla letteratura per ragazzi in La caccia al lumalo (1876), un lungo racconto in poesia non-sense, e Sylvie e Bruno (1889-1893), un romanzo di 800 pagine, che fu un fallimento.

Sicuramente lo è stato in termini di vendite: solo 13.000 copie, che, data la reputazione letteraria di Carroll e il successo dei 1890, fu un fallimento relativo.

C’è un famoso aneddoto su Carroll e la regina Vittoria. Victoria ha goduto in contemporanea del libro Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie, tanto che lei richiese una prima edizione del prossimo libro di Carroll. Carroll debitamente le inviò una copia del libro pubblicato – un lavoro matematico con il titolo emozionante: un Sunto dei determinanti. Questa storia mostra la stranezza della doppia vita di Carroll. Carroll, nonostante la radicalità della sua narrativa non-sense, era un matematico conservatore che ha respinto molte delle nuove idee che emergevano in matematica durante il XIX secolo.

Ciò che è anche meno celebre è il talento di Carroll come inventore: egli non solo ha inventato le parole cerniera e illusioni letterali ma anche una prima versione del gioco di parole Scrabble (Scarabeo). Piccoli giochi che univano sillabe a trasformazioni di addizione e sottrazione, per poi portare a nuove parole di significato contrario.

Carroll rimane di sicuro un pilastro della letteratura per infanzia, ispiratore per molti. Alla fine dei suoi libri ci porremo domande fondamentali della filosofia, chiedendoci quale sia la differenza tra sogno e realtà, o l’essenza del nulla. Giocheremo a carte cercando di salvare la testa, o a scacchi scortando Alice alla regina. Ma, soprattutto, riusciremo a entrare in un mondo sognante e irreale dove quello che non c’è, c’è e quello che esiste, non esiste.

Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio. Ediz. integrale
Alice nel paese delle meraviglie
Alice nel paese delle meraviglie
Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio
Alice nel paese delle meraviglie-Attraverso lo specchio e quello che Alice vi trovò



Fonte: http://www.libricino.it/2017/01/23/lewis-carroll-il-creatore-di-sogni-per-eccellenza-alice-nel-paese-delle-meraviglie-una-storia-eterna-che-fonde-matematica-filosofia-e-genialita/

AVETE SENTITO PARLARE DELLA Crema alla bava di lumaca ? #XsWau






La crema alla bava di lumaca sembra avere molteplici proprietà: è efficace contro le rughe, per eliminare smagliature e cicatrici, per idratare la pelle secca e contrastare l’acne. Le proprietà cicatrizzanti della bava di lumaca sono state dimostrate in laboratorio, uno studio* ha dimostrato che la bava prodotta dalla specie Helix aspersa potrebbe facilitare la rigenerazione dei tessuti e da qui l’applicazione nelle creme antirughe, anti-acne e per eliminare le cicatrici. In commercio esistono diverse formulazioni di crema alla bava di lumaca. In genere, i preparati a base di bava di lumaca svolgono una funzione rigenerate e antiossidante per la pelle, riuscendo a migliorarne elasticità e tono. La crema alla bava di lumaca è particolarmente indicata per il viso, soprattutto per chi ha pelle secca, problemi di acne o per chi cerca un’alternativa al classico antirughe.

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Frase del giorno 24.01.2017

Frase del giorno 24.01.2017I progetti sono solo delle buone intenzioni se non degenerano subito in duro lavoro.
(Peter F. Drucker)

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Fonte: http://www.mammaebambini.it/frasi-belle/frase-del-giorno-24-01-2017/

LA PIÙ POTENTE FORMULA ANTI-INVECCHIAMENTO È STATA TROVATA #EHfGl






Perché questo siero è diverse volte più forte rispetto ad altri prodotti anti-invecchiamento presenti sul mercato? Il segreto è nelle sue componenti. LeRéel contiene un innovativo complesso di componenti naturali, il più attivo dei quali è l'estratto di lumaca.

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Dimmi cosa scarabocchi e ti dirò chi sei!

Lo facciamo più o meno tutti, mentre siamo in una riunione o semplicemente al telefono. La mano  inizia a tracciare disegni o scarabocchi. Apparentemente insignificanti, in realtà parlano di noi, del nostro inconscio.

Ecco quelli più ricorrenti:
Chi disegna FIORI è una persona che ama sognare a occhi aperti. Se però i fiori hanno lo stelo, al  momento giusto sa stare con i piedi per terra.

Sono frequenti anche le FRECCE.
Indicano grinta e determinazione nell’affrontare la vita e la voglia di centrare il bersaglio. Possono anche essere indicative di una forte pulsione sessuale.

Disegna invece i CUORI una persona romantica, che tende a dare  spazio più ai sentimenti  che alla razionalità.

Chi traccia un LABIRINTO cerca la strada giusta per emergere, soprattutto nel lavoro. Può anche segnalare che è confuso e vorrebbe l’aiuto di qualcuno.

IL RETICOLATO è il simbolo della prigione.
Chi lo disegna si sente in gabbia, soffocato dal partner o imprigionato in un lavoro che non ama.

Vi auguro un felice e sereno Anno Nuovo.

Candida Livatino

COP Livatino Scrivere con il cuore.inddSe volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, sincero, vanitoso o geloso, se è più portato per i rapporti duraturi o per le avventure,  e tanto altro ancora, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il terzo libro proprio su questo tema: “Scrivere con il cuore” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo :
www.livatinocandida.it



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2017/01/dimmi-cosa-scarabocchi-e-ti-diro-chi-sei/

LeRéel: siero innovativo rimozione ETÀ DALLA FACCIA! #8bZXm






É assolutamente possibile sembrare più giovani. La spiegazione a tutto ciò é da ricercare nei più recenti sviluppi della cosmesi, grazie ai quali le donne di tutto il mondo hanno rifiutato i servizi di chirurghi plastici a favore del naturale ringiovanimento.

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Fantasmi volanti e teschi ghignanti

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Halloween bussa alla vostra porta ma se andate ad aprire non trovate nessuno? Attenti! È perché la vostra casa è stata invasa dai fantasmi! Non paurosi, però.

No, buffi, rotondi, ciccioni, se ne vanno in giro per casa vostra con le loro tuniche svolazzanti sopra le vostre teste.

Fabbricarne un piccolo stuolo non è difficile, anzi. Un gioco da ragazzi.

Vi servono solo:

– Palloni gonfiabili bianchi

– Carta adesiva nera

– Pennarello nero indelebile

– Tela sottile tipo garza bianca

– Filo di nylon trasparente

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Processed with Snapseed.Prima di tutto mettete all’opera papà. Fategli sfoderare la sua forza gonfiando quanti più palloni può.

Poi, mentre papà si riprende, fate tagliare a mamma la stoffa in quadrati o rettangoli di almeno 90 cm di lato. Quindi disegnate sulla carta adesiva degli ovali neri di diverse dimensioni. Su metà dei palloni disegnate con il pennarello delle facce paurose da scheletro tipo queste. Sull’altra metà dei palloni legate con un nodo ben stretto del filo di nylon lungo 1,50 mt. Se il nodo tende a sciogliersi, fissatelo con una goccia di smalto trasparente.

Posizionate quindi il pezzo di tela sopra il pallone, infilate il filo trasparente in un ago e fatelo passare attraverso il tessuto, lasciando ricadere la stoffa. Il vostro fantasma è quasi pronto.

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All’altra estremità del filo attaccate del washi tape colorato per poterlo ritrovare facilmente.

Ritagliate dalla carta adesiva gli occhi neri e incollateli ai fantasmi. Se tendono a scollarsi (col caldo in casa può succedere) incollateli con della colla.

Ora non resta che appendere i fantasmi. Usate dei piccoli chiodini da fissare al soffitto o dietro gli stipiti delle porte e finestre.

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Sarà un Halloween mostruosamente divertente.

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copertina

Cos indossa un vestito a maxi righe bianche e nere che potete vedere QUI, perfetto per il tema Halloween!

Sabina e Cos (ZigZagMom)

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Fonte: http://magazine.ilgufo.com/floating-phantoms-and-grinning-skulls/

La crema alla bava di lumaca funziona davvero? #w2isH






Tutto in una sola crema: antirughe, eliminazione macchie della pelle, eliminazione cicatrici, riduzione dei segni lasciati dall'acne, riduzione delle smagliature. La crema alla bava di lumaca funziona davvero? La pelle risulta rinvigorita e decisamente più tonica, il colorito migliore e più uniforme, qualche macchietta solare è addirittura scomparsa.

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Bagnetto

Fare il bagnetto può essere un momento di grande intimità e gioco tra mamma, papà e bambino. E’ importante osservare alcune regole per renderlo un momento ancora più piacevole e sicuro.

Quando fare il primo bagnetto?
Nelle prime due settimane di vita e comunque fino a quando non è caduto il cordone ombelicale è consigliabile evitare il bagnetto al neonato.

In questo periodo sarà comunque possibile lavarlo accuratamente, evitando di bagnare il moncone del cordone da cui avrà origine l’ombelico. L’acqua infatti ostacola la cicatrizzazione dei tessuti, ritardando la caduta del moncone e favorendo la comparsa di infezioni. È possibile lavare il neonato sotto l’acqua corrente nelle varie parti del corpo come sederino, piedini e gambe) con acqua tiepida, mentre per il pancino e la parte superiore del corpo può essere utile usare un detergente oleoso specifico per neonati da applicare con un batuffolo di cotone. Inoltre è importante disinfettare il moncone ombelicale con compresse di garza imbevute di alcool puro, in modo che si secchi e cada più velocemente.

Come fare il bagnetto al neonato
Il momento del bagnetto ricopre grande importanza non solo per l’igiene del neonato, ma anche per il rapporto bambino/genitori. E’ un’occasione di contatto in cui mamma e papà possono dialogare e giocare con il proprio bebè, interagendo con lui e imparando a scoprire cosa ama e cosa no.

Il bagno regala grande relax al bambino, anche se in pochi sopporteranno che gli si lavi la testa, per questo è bene assicurarsi di farlo con la massima delicatezza. Specie nella fase neonatale, quando sulla testa ci saranno le fontanelle, la pulizia del capo richiede premura particolare.

Quando s’immerge il bebè nell’acqua occorre sempre sostenere con una mano il collo e la testa del piccolo, perché non è ancora in grado di farlo da solo. Con l’altra mano si può lavare il suo corpicino e massaggiare delicatamente il cuoio capelluto, facendo attenzione a non colare l’acqua negli occhi. Per ultimo è bene girare il piccolo, facendogli appoggiare il pancino sul proprio avambraccio mentre con l’altra mano gli si lava la schiena.

Cosa occorre per un bagnetto sicuro?
Innanzi tutto sarà necessario munirsi di una vaschetta: quanto a forme e colori ci si può davvero sbizzarrire! Alcuni modelli includono piani antiscivolo e sedili confortevoli, altri hanno addirittura la bilancia incorporata. La temperatura del locale all’interno del quale faremo il bagnetto dovrà essere intorno ai 20°, mentre quella dell’acqua intorno ai 37°. Se la vaschetta non dispone già di un termometro per l’acqua incorporato, per misurarla e accertarvi che sia giusta potete munirvi di un termometro galleggiante: alcuni hanno una doppia funzione e servono anche ad intrattenere il piccolo mentre è in acqua.

Nell’acqua va disciolto un detergente oleoso o cremoso anallergico e specifico per bimbi piccoli. Da evitare l’uso di spugne naturali o sintetiche, perché sono un ricettacolo di batteri: molto meglio lavare il bambino aiutandosi con una pezza di mussola o una lavetta di cotone, che poi laverete comodamente in lavatrice.

Tutto l’occorrente come ad esempio accappatoio, pannolino di ricambio, vestitini e crema, dovrà essere a portata di mano in modo che il bambino non sia esposto a correnti o che peggio ancora dobbiate girovagare per la casa cercando di recuperare pezzi!

Se quando immergete vostro figlio nell’acqua, comincia a piangere non spaventatevi. Ricordate sempre che quello che provate voi è ciò che lui recepisce, quindi bando a tensioni e irrigidimenti. Se proprio non ama stare a mollo potrete porre fine alla sua sofferenza dopo qualche minuto. Se al contrario sembra apprezzare, potete lasciarlo divertirsi fino a 8/10 minuti, l’importante è che monitoriate la temperatura in modo che non si raffreddi.

Quando il bambino crescerà, il bagno diventerà un momento di gioco a cui non vorrà più rinunciare. Paperelle di gomma, giochini colorati e tanta fantasia vi consentiranno di sbizzarrirvi e di trovare giochi che coinvolgono vostro figlio. Anche per le persone che non frequentano abitualmente il piccolo, come nuove tate o nonni che vivono distanti, quella del bagnetto può essere una fase di socializzazione.

Il bambino è maggiormente predisposto a giocare in un momento in cui è rilassato e liberato dalle tensioni che lo affliggono quando è affamato o ha sonno.

A proposito di sonno, specialmente se si fa il bagno al bimbo prima di cena, è possibile che la voglia di cibo porti nostro figlio a piangere e dimenarsi, dunque prima di decretare che non ama l’acqua proviamo a cambiare orario del bagnetto.

Se l’idea di fare il bagno a vostro figlio vi spaventa lasciatevi aiutare ma soprattutto state tranquille, il più delle volte sarà l’istinto a guidarvi!

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Bava di lumaca: 7 cose da sapere prima di storcere il naso #S54gP






Abbiamo cercato di capire perché sono tutti impazziti per la bava di lumaca. È solo una questione di moda? Ecco cosa abbiamo trovato Non è una moda, ma un rimedio antico Lo diceva già Ippocrate più di duemila anni fa che le lumache sono un toccasana per la pelle. Vennero nel tempo usate come rimedio naturale contro la tosse e la gastrite. Il vero boom avvenne però intorno agli anni ’80 quando, in Cile, la famiglia Bascuna si rese conto che, coloro che maneggiavano questi animali destinati al mercato alimentare, avevano una pelle soffice, una rivelazione che suscitò l’interesse di studiosi e ricercatori di ogni dove che ne hanno analizzato e verificato i miracolosi effetti . Collagene, elastina, acido glicolico, vitamina A ed E: nella bava di lumaca ci sono elementi in grado di rigenerare la pelle. È idratante, nutriente ed esfoliante. Come le più classiche creme di bellezza si usa preferibilmente due volte al giorno, mattino e sera. Mentre su zone più delicate, dove ci siano macchie o cicatrici si può usare anche tre volte. Già dopo il primo mese si vedono i risultati sulle rughe di espressione.

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Lo confesso: ho marciato contro Trump

Ho marciato contro Trump 01

Ebbene si, ho marciato contro Trump!

Venerdì 20 Gennaio Mr Trump è diventato il 45º presidente degli Stati Uniti. A Washington DC la cerimonia per il giuramento è stata partecipata ma, stando alle prove fotografiche, non è stata una delle più sentite. Giudicate voi.Obama vs Trump
Negli ultimi mesi ho letto commenti ed articoli italiani di una superficialità e un qualunquismo agghiacciante, che mi hanno fatto dubitare della salute (già precaria) del giornalismo nostrano e del raziocinio italico.
Per evitare di lanciarsi in invettive, e con toni arroganti, giudicare ciò che non si sa,
è buona cosa informarsi da fonti autorevoli ed equilibrate.

QUesto schema vi da un’idea piuttosto buona di quali siano le testate giornalistiche piu` autorevoli su cui informarsi. Le trovate facilmente online.Accuratezza news

Sabato 21 Gennaio, nelle maggiori città e cittadine Americane, come in più di 60 Paesi al mondo, milioni di donne (e uomini) si sono riuniti per marciare contro Trump.
Ho letto molti commenti
del tipo “ma perché non la smettete di frignare come poppanti! Accettate la sconfitta e comportatevi da adulti”.

Questa frase denota superficialità, arroganza, strafottenza ed ignoranza.

Io ho marciato per molti motivi: ho marciato perché sono una donna, un’immigrata e perché credo nella dignità umana. Ho marciato perché ritengo che gli omosessuali e i transgender siano persone normalissime che meritano come tutti di godere dei diritti sanciti dalla costituzione e di essere trattati con la dignità di esseri umani.
Cartellone ho marciato contro Trump 01
Ho marciato perché mi rifiuto che uomini di potere si riferiscano alle donne con frasi e nomi volgari, che si vantino di tentati (e forse mezzi riusciti)
atti di stupro, che vogliano imporre leggi per regolare un corpo che non è loro.
Ho marciato perché ritengo che, nonostante ogni vita sia preziosa, le vite delle comunità di colore in America siano ancora soggette a discriminazione e la pression
e sociale e giudiziaria che devono sopportare è contro ogni valore che la costituzione americana sostiene.Cartellone ho marciato contro Trump 04
Ho marciato perché ritengo che i disabili non siano cittadini di serie B da sfottere pubblicamente. Ho marciato perché ritengo che la pubblica istruzione necessiti di
supporto statale e federale affinché tutti, abbaino accesso ad un’educazione dignitosa e completa. Perché solo da un popolo educato si può sperare di ottenere una nazione sana e prosperosa.

Ho marciato perché ogni individuo ha diritto di avere un’assistenza medica di base e di emergenza, ed ogni cittadiono ha diritto a vivere con la certezza di potere avere accesso alle cure di base complete senza dover decidere tra la propria salute e le finanze che sostengono la famiglia.

Ho marciato perché per quanto supporti la libertà religiosa nei limiti del buon senso, trovo un affronto alla ragione e alla dignità umana il tentativo di far soccombere la scienza sotto il peso ignobile del bigottismo e dell’integralismo religioso cristiano così preponderante in questa nazione.
Ho marciato perché il razzismo è vivo e vegeto e si presenta sotto forme diverse, infido, insidioso e viscido e più che mai pericoloso perché gente per bene ritiene che sia “roba” d’altri tempi.

Ho marciato perché sono una femminista: non una di quelle che non si depila e brucia reggiseni, odiando a morte gli uomini! Sono una femminista che crede che i diritti delle donne debbano essere diritti umani, pari a quelli degli uomini e che una società fiorente ed evoluta è costituita da differenti individui, con lo stesso valore umano.
Ho marciato perché sono contro le armi e la mancanza di regolamentazione
delle stesse. Ho marciato perché sono stufa di dover assistere alle esercitazioni anti massacro che sono una regola nella scuola dei miei figli. Ho marciato perché non è normale per una nazione occidentale come questa, vivere sapendo che ogni giorno un bambino uccide o viene ucciso perché un adulto irresponsabile non si prende adeguatamente cura delle proprie armi. Ho marciato perché è disumano sentirsi dire “la nuova strage è avvenuta… quando sarà la prossima?”.
Ho marciato contro Trump 03
Ho marciato perché sono contro la retorica del terrore e della paura, dell’odio e della discriminazione.
Ho marciato perché sono paladina dei fatti e non delle opinioni. Perché credo nelle prove e nel
pensiero critico e nell’analisi razionale dei problemi, non nelle mirabolanti e arzigogolate stronzate di menti distorte.
Ho marciato perché non credo che l’immigrazione e i rifugiati di guerra siano la causa dei problemi di un paese. Ho marciato perché ritengo che proteggere i deboli, siano essi le classi disagiate, i veterani, i disabili e le minoranze etniche, sia un dovere umano che prescinde religioni e costituzioni.
Ho marciato perché sono contro un presidente megalomane e sociopatico, che sfoggia ignoranza, incapacità,
misoginismo, razzismo e volgarità come se fossero attributi di cui vantarsi.
Ho marciato perché nonostante queste elezioni siano state portate avanti secondo criteri democratici, rispettando il volere dei grandi elettori, il sistema è vecchio e il continuo gerrymantediring perpetrato negli anni ha intaccato
il valore del sistema stesso. Cos’è il gerrymandering? È un sistema con cui i partiti repubblicano e democratico nei decenni hanno usato per plasmare gli elettorati a proprio vantaggio. La storia insegna però che a godere maggiormente della manipolazione del gerrymandering è stato il partito repubblicano che ha modificato il territorio elettorale in modo tale da avere un vantaggio sleale nei confronti del partito democratico.

Ho marciato perché credo nella democrazia, nella libertà di parola e di espressione e nella libertà di dare e avere un contraddittorio ogni volta che si scambiano opinioni per fatti.
Ho marciato perché mi sento parte di una comunità che attivamente vigila e fa pesare la propria importanza civile e politica.
Ho marciato per i miei figli e per il loro futuro. Ho marciato per questa nazione in cui vivo ma anche per il resto del mondo e non c’è gioia più grande nel constatare che il resto del mondo ha marciato con me
oggi.
Mr Trump è a capo di una delle nazioni più potenti del mondo e la sfiducia nei suoi confronti, fondata sulla conoscenza diretta del personaggio, fa temere per le sorti
di questo e molti altri paesi.
Ho marciato perché credo che nutrire con bugie e false paure una nazione sia criminale.
Ho marciato perché, per quanto non sia ancora cittadina di questa nazione, sono cittadina del mondo e credo profondamente che ogni nostra azione plasmi la realtà che ci circonda: le mie scelte porteranno a conseguenze che solo parzialmente ricadranno sulle mie spalle. Molte ramificazioni, anche
imprevedibili, saranno eredità dei miei figli e delle generazioni future.
Ho marciato perché non credo in
alcun dio o religione frutto di splendide e al contempo orride fantasie umane.
Ho marciato perché credo che la dignità umana sia un dono prezioso, un tesoro da preservare, un frutto da curare che nutrirà la nostra civiltà.
Ho marciato perché credo nella comprensione umana, nella compassione e nella gentilezza.
Ho marciato perché credo nell’intelligenza e nel rispetto reciproco.
Tutto quello per cui ho marciato è messo in pericolo da Mr Trump e dalla sua amministrazione.
Protestare contro Mr Trump è un diritto e un dovere e marciare accanto ad altre donne e uomini condividendo la costruzione di una nazione, è un privilegio.
Ho marciatoperché credo che da piccoli atti si possa cambiare il mondo e quello che ho visto oggi mi da la certezza che non si tratti di parole vuote, banale retorica e utopistico ottimismo.
Ho marciato perché ci credo veramente.

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TRATTAMENTO ANTICADUTA CHE FUNZIONA IN MODO SEMPLICE #g7Jxy






La caduta dei capelli nelle donne è in costante aumento: stress, trattamenti aggressivi, squilibri ormonali, inquinamento e diete sembrano attualmente esserne la causa. La calvizie femminile nell’immaginario collettivo è meno accettata rispetto quella maschile, poiché culturalmente una bella chioma folta che incornicia il viso è sempre stata una caratteristica estetica di grande femminilità. 1. --> Stimola la ricrescita dei capelli. Krestina è in grado di prolungare la fase di anagen riducendo la fase di telogen già a partire dalla prima settimana di utilizzo. I follicoli cominceranno a crescere così come il numero di bulbi sani e forti. 2. --> Ricostruisce i capelli. Dopo sole 48 ore dall’inizio del trattamento i capelli cominceranno a rigenerarsi e rinforzarsi poiché si attiverà la produzione di tutte quelle sostanze che li compongono e che andranno a riempire i follicoli piliferi prima svuotati. 3. --> Blocca la caduta dei capelli. Per stimolare l’attività delle cellule staminali un normale integratore per capelli non è sufficiente, per cui i capelli cadranno ugualmente. Krestina, invece, è in grado di “saldare” i capelli alla radice così anche dopo frequenti lavaggi rimarranno al loro posto.

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TREE OF LIFE

Allattare al seno è una delle esperienze più belle per una mamma, purtroppo a volte le donne che lo fanno in pubblico vengono ostacolate o sono costrette a “nascondersi”.
Per sensibilizzare su questo argomento alcune donne hanno dato vita ad una campagna diventata virale con l’hashtag: #normalizebreastfeeding (normalizziamo l’allattamento al seno) in cui hanno pubblicato magnifiche opere d’arte in cui si ritraggono mentre allattano al seno.
Su ogni immagine é impresso un albero: Tree Of Life (l’albero della vita).
L’albero, con le sue lunghi radici, è da sempre simbolo di vita, forza e prosperità. Ed è proprio quello che trasmettono le centinaia di immagini pubblicate sui social da donne che allattano al seno.
Il seno si trasforma nelle radici dell’albero, il tronco unisce la mamma al suo bambino e la chioma lo abbraccia con amore. E’ questa l’emozione che trasmette Tree Of Life l’immagine con cui (grazie all’applicazione PicsArt) le madri che allattano stanno modificando gli scatti insieme ai loro bambini.
Tree of life
Se volete trasformare anche voi il vostro scatto basta seguire queste semplici mosse:
•scaricare l’App PicsArt;
•scaricare il pacchetto adesivo di Tree of Life;
•aprire l’App e cliccare su ‘+’, poi selezionate la vostra foto mentre allattate, sotto alla foto vi comparirà un menù con varie utility, cliccate su ‘adesivo’ e scegliete un albero dal pacchetto ‘Walk in the Woods’, posizionate e modificate l’albero a vostro piacimento, cambiando anche il colore.
•a questo punto scegliendo l’utility ‘magia’ potete dare l’ultimo tocco alla foto creando il vostro personalissimo effetto.
Francesca

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