14 novembre 2016

“Un eccezionale nevicata”: un libro per bambini dolcissimo di Richard Curtis che racconta la storia di un’amicizia appena nata.

Mettiamo che la mattina ti svegli, e una bellissima nevicata ha ricoperto tutto di bianco, e mettiamo che per un bambino è un giorno fantastico, buono per fare festa a scuola e giocare con la neve con gli altri coetanei. Ma, dobbiamo aggiungere che nessuno può occuparsi di lui e quindi in qualche modo deve andare comunque a scuola, dove sarà l’unico presente, e che un severo professore dovrà fargli compagnia. Sembra la storia di un sogno che si trasforma in un incubo.

Ed è proprio ciò che capita a Danny dopo un’eccezionale nevicata. Ma ben presto quella che era cominciata come, il giorno peggiore della sua vita diventa una giornata magica, la più memorabile di tutto l’anno… il signor Trapper inizia ad aiutare Danny a costruire un pupazzo di neve, e i due finiscono per passare una giornata divertentissima costruendo igloo e fortini, mangiando caramelle, pattinando sui libri e sfidandosi in una memorabile battaglia di palle di neve. Il giorno dopo tutto torna nella normalità, la scuola ricomincia come sempre, ma ormai Danny e il maestro sono diventati gli “esperti dell’eccezionale nevicata”, e il loro rapporto non sarà più lo stesso.

Richard Curtis autore acclamato per i suoi successi sul grande schermo in Mr.Bean e Bridgette Jones, qui racconta una storia dolcissima, perfetta per il periodo natalizio. Accompagnato da delle splendide illustrazioni di Rebecca Cobb, che come in “L’errore di Babbo Natale” si fondono alla perfezione. Super consigliato. Edito da Gallucci.

 



Fonte: http://www.libricino.it/2016/11/14/un-eccezionale-nevicata-un-libro-per-bambini-dolcissimo-di-richard-curtis-che-racconta-la-storia-di-unamicizia-appena-nata/

BENVENUTO AUTUNNO!

L’autunno è arrivato e con esso temperature più fresche, soprattutto al mattino presto e dopo il tramonto, che possono essere la causa di primi raffreddamenti soprattutto nei più piccoli, non ancora in grado di difendersi dagli sbalzi di temperatura. Le giornate però sono spesso bellissime e non ha alcun senso chiudersi in casa se fuori splende il sole!

Passeggiare o giocare all’aperto infatti, respirando aria fresca e osservando il mondo con le sue luci, i suoi colori e i suoi rumori, stimola lo sviluppo intellettivo del bambino e rafforza le sue difese immunitarie, consentendogli di affrontare meglio l’inverno.

È quindi importante uscire ogni giorno con la carrozzina, il marsupio o il passeggino scegliendo gli orari migliori della giornata – cioè quelli in cui il sole è più tiepido – e vestendo il proprio piccolo a strati, in modo da poterlo svestire o coprire a piacimento.

Inoltre è il momento giusto per procurarsi alcuni accessori per il passeggino o la carrozzina che proteggono i bimbi dagli sbalzi di temperatura e dall’umidità come:

  • sacco invernale
  • copertine di diversi pesi
  • parapioggia

Se è molto piccolo, sarà importante avere sempre a portata di mano una copertina calda per coprirlo quando si addormenta o se la temperatura si abbassa bruscamente. In commercio ne esistono tanti modelli in materiali diversi – tra cui la morbida mussola di cotone o la fibra di bambù dalle note proprietà traspiranti – alcuni dotati anche di comodi lacci per appendere il ciuccio e di automatici che li trasformano in sacchi copri gambe.

Con l’avanzare della stagione fredda, sarà invece assolutamente necessario dotarsi di un comodo sacco termico, in cui avvolgere il piccolo per tenerlo al riparo dalle raffiche di vento e dalle temperature più rigide. È importante sceglierne uno in cui il bambino possa muoversi senza sentirsi intrappolato, inoltre deve essere dotato di asole in cui inserire le cinture di sicurezza del passeggino, altrimenti il bambino rischia di scivolare dalla seduta.

Anche in caso di pioggia non bisognerebbe rinunciare all’uscita quotidiana, perché con il maltempo il bambino può scoprire tanti stimoli nuovi. Qualche goccia d’acqua non è un problema se il passeggino o la carrozzina sono dotati di un buon parapioggia, anzi, per il bambino può essere un’esperienza molto rilassante passeggiare cullato dalla pioggia.

La cosa più importante è evitare al bambino gli sbalzi improvvisi di temperatura. Quando si esce di casa, ad esempio, sarebbe meglio sostare un attimo nell’atrio prima di affrontare l’esterno, in modo che si abitui alle temperature più fresche. Viceversa, quando si passa dall’esterno all’interno di un locale riscaldato, ad esempio in un negozio o nell’abitacolo dell’auto, è importante svestire il piccolo, togliendogli la giacchetta, la copertina o aprendo il sacco termico, in modo che non si surriscaldi.

Nei primi mesi di vita è inoltre importantissimo proteggere la testa e le orecchie dal freddo o dal sole eccessivo con una cuffietta o un cappellino, perché è l’unica parte del corpo, a parte le mani, a restare sempre esposta.

Per capire se il piccolo sta bene o si sta surriscaldando non è possibile basarsi sulla temperatura delle manine o dei piedini, che sono sempre piuttosto freddi nei neonati, ma è opportuno toccargli la fronte e il collo, in quanto il calore si concentra negli organi interni e non nelle parti periferiche del corpo.

Come avrete capito, bastano davvero poche attenzioni per trasformare l’autunno nella stagione più bella dell’anno da godere en plen-air coi vostri bimbi!

L'articolo BENVENUTO AUTUNNO! sembra essere il primo su Kiddom Blog.



Fonte: http://blog.kiddom.com/benvenuto-autunno/

Frase del giorno 14.11.2016

Frase del giorno 14.11.2016C’è una storia nella vita di tutti gli uomini.
(William Shakespeare)

L'articolo Frase del giorno 14.11.2016 sembra essere il primo su Mamma e Bambini.



Fonte: http://www.mammaebambini.it/frasi-belle/frase-del-giorno-14-11-2016/

LÀ FUORI, il libro per chi vuole andare alla scoperta della natura

[See image gallery at vivalamamma.tgcom24.it]

Si intitola “LÀ FUORI”,  è scritto da Maria Ana Peixe Dias e Ines Teixeira Rosario ed è edito da Mondadori.

Perché vi parlo di questo libro?
Era sulla scrivania della mia amica Daniela. La copertina arancione ha attirato la mia attenzione.
Io: “Dany, che libro è?”
Lei: “Guardalo, ti può interessare?”
In copertina un ragazzo ed una ragazza che osservano una lumaca.
L’ho sfogliato, ma non ho apprezzato subito le grafiche in bianco e nero e le immagini stilizzate.
Abituata ai libri che parlano di animali e natura molto colorati e immagini reali, queste mi hanno spiazzata.
Io: “Strano. Forte! Posso portarlo a casa? Lo faccio vedere a Marco. Voglio capire se gli può interessare un libro così”.
L’ho preso.
“La fuori” è una “Guida alla scoperta della natura”. 

Un meraviglioso viaggio oltre la soglia di casa. Perché anche se si vive in città, basta varcare l’uscio per osservare alberi, fiori, nuvole, rocce, uccelli, animali.
“Là Fuori” c’è sempre la natura. E questo libro è fatto apposta per suscitare la curiosità nei ragazzi attraverso domande, risposte, consigli.

Il linguaggio è diretto.  I temi affrontati diversi.

Si parte da cosa portare con sé quando si va in montagna, o al mare, o in campagna, o a fare la passeggiata nel bosco. Cosa si deve osservare.  Come si seguono le tracce degli animali osservando gli indizi lasciati.
E poi si passa a parlare dei vari animali, degli anfibi, degli uccelli, degli insetti.
Di flora. E quindi si parla di fiori, di alberi, di foglie…
Il viaggio continua fino al centro della Terra con l’osservazione delle rocce, si risale fino al mare e si vola fin sopra ai pianeti. Non senza aver beccato un acquazzone e aver visto uno splendido arcobaleno.

Questo libro non ha l’ambizione di far diventare i vostri figli dei piccoli geni, né tuttologi.
Ma semplicemente quello di fargli apprezzare tutto quello che c’è “LÀ FUORI”, che a me sembra già un bel traguardo.

Non è necessario leggerlo dalla prima all’ultima pagina. Si può anche saltare da un capitolo all’altro, facendosi trasportare dalle immagini o dai vari argomenti. Le domande curiose sono tante.

Voi sapete perché i pipistrelli dormono a testa in giù?
E sapete perché non cadono mentre dormono?
Come fanno gli uccelli a volare?
Tutti gli alberi hanno fiori, frutti e semi?
Perché alcune formiche hanno le ali?
Perché le lumache sbavano in continuazione?

Queste sono solo alcune delle tante, tantissime curiosità di cui si parla.

Ma vi dico perché questo libro mi ha convinta. Per la risposta che i due autori hanno dato alla seguente domanda: “Perché abbiamo deciso di scrivere questo libro?”

“A volte può sembrare che là fuori non succeda niente, che sia sempre tutto dentro casa dove ci sono i libri, la televisione, il computer, i videogiochi, i film… Ma non è vero!
Se presti maggiore attenzione – un’attenzione diversa da quando guardi la televisione o giochi al computer- ti accorgerai che fuori succede di tutto: la Terra gira, le nuvole cambiano posto, le piante nascono e muoiono, gli animali compiono gesti rituali… Dobbiamo solo sforzarci di osservare tutto per bene, e alla fine uscire ci sembrerà forse molto più istruttivo e divertente che passare un pomeriggio sul divano. Certo, guardando la televisione possiamo viaggiare in tutto il mondo, ma non c’è dubbio che fuori dallo schermo la vita sia ben diversa, per esempio in un formicaio o in una pozza di marea…”

In queste righe c’è tutto quello che ogni giorno cerco di far capire ai miei due figli. La vita va vissuta fuori dagli schermi. La vita va osservata con i propri occhi. E la natura è così bella, ricca e preziosa che ogni giorno ci può offrire e insegnare tanto.

Questo libro è un piccolo seme. Se attecchisce farà fiorire la pianta della curiosità e del sapere…
Cibo prezioso per tutti, grandi ed anche adulti.

Ah!  Quasi dimenticavo…  “LÀ FUORI” è “Vincitore Opera Prima – Bologna Ragazzi Award- 2015”

Ovviamente Daniela ha voluto indietro il suo libro. E io sono corsa in libreria a comprarlo per Marco… (o forse per me?)



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2016/11/la-fuori-il-libro-per-chi-vuole-andare-alla-scoperta-della-natura/