8 dicembre 2016

CORREZIONE DEL NASO A "PATATA" #KjPG0






Risolleva la punta del naso cadente a causa dell'età Restringe la punta del naso e le narici Riduce la lunghezza del naso, risollevandone la punta Leviga le sporgenze e la gobba sul ponte del naso Ripristina la simmetria

Per saperne di più ... clicca qui



Frase del giorno 08.12.2016

Frase del giorno 08.12.2016

L’atteggiamento di Maria di Nazareth ci mostra che l’essere viene prima del fare, e che occorre lasciar fare a Dio per essere veramente come Lui ci vuole. E’ Lui che fa in noi tante meraviglie.
(Papa Francesco)

L'articolo Frase del giorno 08.12.2016 sembra essere il primo su Mamma e Bambini.



Fonte: http://www.mammaebambini.it/frasi-belle/frase-del-giorno-08-12-2016/

Garanzia unica! O perdi 12 kg in 4 settimane oppure ti rimborsiamo tutti i soldi! #GL2VO






Mi chiamo Julie Montgomery e sono una dietologa specializzata in scienze della nutrizione e quindi nel dimagrimento, seguo da parecchio tempo il DR.Oz e non posso non trovarmi d’accordo con lui. Infatti le bacche di acai (in inglese acai berry), vengono utilizzate negli integratori dimagranti perchè la loro azione aiuta a stimolare efficacemente il metabolismo, aiutando a bruciare i grassi velocemente. Ma non solo, numerosi studi scientifici condotti sulle bacche di acai hanno dimostrato che questo straordinario frutto contiene una buona quantità di aminoacidi e di grassi essenziali, in grado di migliorare la salute generale del corpo e combattere i segni dell’invecchiamento.

Per saperne di più ... clicca qui



Lettere da Orlindi

Tempo fa vi ho parlato di Mammadù Italia Onlus, un’Associazione senza scopo di lucro (della quale orgogliosamente faccio parte) che aiuta i bambini dell’orfanotrofio di Orlindi (Orlindi Place of Safety), in Namibia.

Perché vi parlo ancora di Mammadù? Perché Andrea (uno dei fondatori), periodicamente invia a tutti gli associati una e.mail con gli aggiornamenti di quanto succede laggiù. L’ultima lettera mi ha commossa e gli ho chiesto il permesso di condividere alcuni stralci con tutti voi.
Eccola:

“E’ arrivata la PIOGGIA in Namibia!!

La pioggia tanto attesa e desiderata, dopo pochi giorni è già finita e purtroppo non basterà! Dicono che ci vorranno almeno due anni di intense piogge per risanare la grave di siccità che si è venuta a creare. L’ACQUA è VITA e quando non ce l’hai, te ne accorgi. 

L’acqua è stata chiusa senza preavviso a giorni alterni, ben inteso, solo nelle zone di periferia. Poi, c’è chi, nonostante il divieto di riempirsi le piscine private non intende rinunciare ad una bella nuotata rinfrescante o chi per fare apparire ai turisti questo paese completamente diverso da quello che è, si preoccupa di tenere la piscina del lodge pulita e piena d’acqua.

Le “tratte” dei turisti sono tendenzialmente ben lontane da tutto quello che viviamo e vediamo tutti i giorni ma quando qualcuno esprime il desiderio di potere “conoscere” e “vedere” con i propri occhi dove nessuno desidera andare, li accompagniamo nei quartieri poveri della capitale, dove scende la notte senza luci e dove bambini nudi si rotolano nell’immondizia e le loro mamme già dalle prime ore del mattino consumano una birra all’ombra di una lamiera …

CECK-IN senza carta di imbarco

Ci sono giorni in cui sembra di essere al check-in di un aeroporto. Peccato che nessuno ti chieda il documento o ti rilasci la carta d’imbarco. Ci sono “arrivi” e “partenze”, ma al contrario di quanto succede in aeroporto qui “carichi” velocemente e “scarichi” alla stessa velocità non bagagli, ma bambini. A volte non si conoscono i nomi dei bambini che arrivano né tantomeno l’età; non parlano una lingua comprensibile a nessuno perché appartenenti ad un’altra etnia o peggio ancora non parlano affatto perché o sono troppo piccoli o perché stanno elaborando il loro dramma. I bambini vengono abbandonati nei peggiori dei modi: chi in un bar di quartiere, chi sul ciglio di una strada polverosa, chi dentro il cassone della raccolta dei rifiuti e la lista potrebbe continuare annoverando luoghi e condizioni impensabili ma che nello stesso tempo testimoniano la “disperazione” di tanta gente che vive in un Paese che guarda in modo “miope” a quello che avviene ogni giorno nelle sue periferie.

Di fronte a questo senso di impotenza e frustrazione, con cui, ahimè, purtroppo devi abituarti a convivere, talvolta ci domandiamo cosa possiamo fare. La risposta e la forza di lottare per provare a cambiare qualcosa (nel nostro piccolo, ben inteso…) la puoi trovare solo guardando gli occhi innocenti di questi bambini che chiedono “amore”. Quando vedi il bambino che alcuni mesi prima è arrivato in lacrime con uno sguardo perso nel vuoto e ora finalmente ti sorride e ti tende le braccia al collo … a quel punto comprendi di essere nel posto giusto e di aver dato qualcosa di più di una semplice speranza a quella piccola creatura.  

ORLINDI

graceGrace: è arrivata due mesi fa; nessuno parla la sua lingua perchè a Orlindi parlano “damara” e lei è “herero”.

Grace ha circa 2 anni, non gioca, non parla, non piange e nemmeno ride ed è sempre in un angolo da sola seduta per terra. Ovunque la metti resta…spesso ha lo sguardo perso nel vuoto, ma se le offri le tue braccia, resterà li per sempre. In questi ultimi giorni finalmente incomincia a sorridere e a interagire con i più piccoli. Il nostro cuore si riempie di gioia a vederla pian piano più “amata”.

David (nella foto in alto)così l’abbiamo chiamato. David ha due mesi (stimati…) ed è arrivato qualche settimana fa, senza nome, senza una madre “nota” e con un braccialetto di lana al polso. Questo prezioso “tesoro” è arrivato a Orlindi dopo essere stato abbandonato davanti all’uscio dell’ospedale di Katutura. David sta ricevendo l’amore e le attenzioni anche da tutti i bambini: Swaen, vedendolo così piccolo e indifeso, si prende molta cura di lui …. forse a volte esagera anche un pò: nonostante i 38 gradi di temperatura esterna lo avvolge in calde coperte perché dice che i bambini piccoli devono stare al caldo …. ahhh 

Storia di un bambino cresciuto nella township!

TJIKUMISA: bambino prodigio o bambino volenteroso? Il figlio della signora che gestisce la “Clever Kids” ci ha lasciato senza parole! Tijkumisa ha 14 anni, vive nel quartiere di Otjomuise, in una baracca in lamiera. Nei giorni scorsi sua madre ci ha mostrato i suoi certificati di merito ricevuti in tutti questi e una pagella a dir poco “eccelsa”. Abbiamo deciso di sostenere questo ragazzo volenteroso dandogli la possibilità di accedere in un’ottima scuola superiore e finanziandogli le tasse scolastiche oltre alla nuova uniforme. Purtroppo l’uniforme è ancora obbligatoria in tutte le scuole ed è molto costosa. Nelle scuole governative alcuni anni fa sono state abolite le tasse scolastiche per consentire a tutti di accedere all’istruzione; sicuramente un’ottima cosa, ma sono comparsi i contributi “volontari” di iscrizione oltre al costo alquanto significativo dell’uniforme.   

Chi avesse piacere di sostenere questo ragazzo può contattare Andrea (andrea@mammaduitalia.it).

GEROME & MARICLE
gerome_maricle
il piccolo “spiderman” e la bella Maricle sono in gran forma e per la prima volta si sono incontrati e conosciuti! Gerome è’ cresciuto tantissimo e ormai provvede da solo ai suoi bisogni fisiologici!!!!  I risultati a scuola sono migliorati tantissimo e ne andiamo fieri! L’insegnante pomeridiano, che stiamo finanziando grazie ad una sostenitrice, ha fatto un buon lavoro: continua così, piccolo grande Spiderma!! La bella Maricle invece è molto più disciplinata e le piace tantissimo andare a scuola. I risultati sono veramente buoni e l’anno prossimo inizierà la scuola superiore!!! Abbiamo trascorso una bellissima giornata insieme regalando loro un pomeriggio in piscina, una buona spaghettata alla carbonara e un delizioso gelato (simil Algida J ). Erano felicissimi!!!

ASILO OMAPENDUFULE

L’asilo inaugurato il primo di ottobre in Owamboland è a pieno regime: i bambini attualmente sono 50 e saranno probabilmente in aumento il prossimo anno! La bellissima notizia è che la struttura, grazie alla costruzione che abbiamo finanziato, è stata riconosciuta dal governo come “idonea” per insegnare e pertanto l’insegnante potrà finalmente (forse) percepire un salario dal governo. Questa è un’ottima notizia perché dà ulteriore importanza al nostro intervento in quel villaggio: se da un lato abbiamo realizzato un nuovo asilo per tanti bambini, dall’altra abbiamo anche consentito ad una persona locale di essere riconosciuta dal governo come insegnante e di ricevere un salario.

Grazie a tutti. Un caro saluto e un abbraccio!!!”

Che dire?
Se siete arrivati a leggere fin qua… grazie! Avete un gran cuore 🙂
Personalmente, ogni volta che leggo queste e.mail mi sento piccola piccola piccola.
Mi rendo conto che ho, anzi abbiamo, avuto la fortuna di nascere in un Paese ricco.
I generi di prima necessità spesso non ci mancano. Anzi molti di noi vivono anche nell’abbondanza e nel superfluo.
Presi dai nostri problemi spesso non abbiamo neppure il tempo (o forse più la voglia) di guardare anche ai problemi degli altri.
Sappiamo che c’è chi sta peggio. E ci fermiamo lì. Oppure, quando riusciamo, diamo un piccolo contributo economico.
Poi c’è chi, come Andrea e tanti altri volontari, rinunciano al loro tempo per donarlo agli altri.
A loro dico Grazie!
Grazie d’esistere e grazie per tutto quello che fate.

Se volete visitare il sito di Mammadù questo è l’indirizzo: www.mammaduitalia.it

 

 



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2016/12/lettere-da-orlindi/

Le bacche acai sono miracolose per la perdita di peso e per il cuore #u8aG8






Le bacche di Acai di recente hanno raggiunto altissimi livelli di popolarità, grazie agli innumerevoli benefici che portano alla salute dell’uomo. Le loro incredibili proprietà, unite alle pressochè inesistenti controindicazioni e agli scarsi effetti collaterali, hanno fatto in modo che questo alimento venisse pubblicizzato da alcune delle personalità più importanti della medicina e del mondo dello spettacolo.

Per saperne di più ... clicca qui



IL GUFO SCEGLIE LA LANA MERINO. I BIMBI SANNO PERCHE’

ILGUFO_Woolmark_blog_415x415

Il Gufo e The Woolmark Company: un video contest per raccontare quello che i bimbi naturalmente sanno.

Il Gufo ha lanciato un video contest internazionale chiedendo dei contributi che mettessero in scena, con l’approccio più spontaneo e genuino possibile, il modo magico con il quale i bambini vedono e istintivamente capiscono le cose.

Spesso si pensa che solo gli adulti abbiano una risposta a tutto, che la conoscenza sia un loro esclusivo privilegio e che i bambini possano ricevere solo risposte dai grandi. I video realizzati dimostrano che non è sempre così e che spesso sono poi i grandi ad “imparare” dal punto di vista dei più piccoli, sempre sorprendente, fresco e innocente.

Questo è uno dei nostri video preferiti, scopri come i bimbi istintivamente hanno colto le naturali proprietà della lana Merino quali la morbidezza, la comodità, la resistenza e l’elasticità.

Prosegue la collaborazione iniziata nel 2012 tra Il Gufo, marchio di eccellenza nel kidswear e The Woolmark Company, autorità globale per la lana Merino.

L’obiettivo comune di entrambi i brand è la sensibilizzazione all’uso della lana Merino quale fibra pregiata nell’abbigliamento, in particolare nel settore moda per bambini e neonati, educare il consumatore rispetto alle sue innumerevoli proprietà quale ad esempio la facilità di lavaggio. La lana Merino è particolarmente adatta ai più piccoli, concilia il sonno, favorisce la traspirazione, mantiene la naturale temperatura corporea ed è adatta anche alle pelli più sensibili.

I piccoli protagonisti indossano l’ultima collezione maglieria AW 2016/17 che vede più del 70% della collezione dei capi realizzato con l’utilizzo di un filato 100% Merino extra fine, prodotto da LANECARDATE azienda biellese d’eccellenza. 

Una collezione di oltre 50 modelli che presenta una ampissima scelta di maglioncini, abiti e cardigan con una qualità sempre più elevata grazie alla selezione dei filati e all’ originalità di uno stile che è tipico del brand, e che è spesso fortemente connotato dall’utilizzo di trattamenti ricercati ed esclusivi come il “Dipping” – tintura a immersione che crea sfumature uniche – fantasie jaquard e applicazioni rigorosamente hand made.

La collezione Il Gufo AW 2016/17 sarà disponibile negli store Il Gufo e online a partire dai primi di settembre 2016.

L'articolo IL GUFO SCEGLIE LA LANA MERINO. I BIMBI SANNO PERCHE’ sembra essere il primo su Il Gufo.



Fonte: http://magazine.ilgufo.com/gufo-sceglie-la-lana-merino-bimbi-sanno-perche/

Pelle problematica? PROBLEMA RISOLTO IN SOLE 2 SETTIMANE #5espx






Efficace formula per la guerra contro le imperfezioni della pelle, riconosciuta in tutto il mondo. RISULTATO GARANTITO IN DUE SETTIMANE. Affrettatevi a effettuare l'ordine BLACK MASK a prezzo conveniente!

Per saperne di più ... clicca qui



Il set pappa per iniziare a mangiare

Per i bambini l’apprendimento ha sempre un altro gusto se passa attraverso il gioco. Per questo è importante che anche il momento della pappa sia colorato e divertente.

Verso i 4-5 mesi di età, contemporaneamente all’allattamento, il bambino inizierà ad assaggiare i primi cibi semi solidi. A 6 mesi inizierà lo svezzamento vero e proprio. All’inizio le cose potrebbero non andare come ci si aspettava. Per lungo tempo alcuni bimbi potrebbero mangiare pochissimo o rifiutarsi di assaggiare i nuovi cibi proposti. Un periodo di stress e preoccupazioni per i neo genitori.
Per provare ad iniziare questa nuova avventura con il piede giusto, può essere opportuno trasformare il momento della pappa in un gioco. Lasciate che il piccolo conosca i cibi proposti non solo con la bocca, ma anche con le mani. Almeno fino ai 24 mesi lasciate che giochi col cibo, non impediteglielo. Già da tempo la linea di pensiero comune a molti pediatri dice che questo tipo di atteggiamento incentiva un buon rapporto con il cibo nel presente e nel futuro.

Trasformate i pranzi e le cene in un gioco anche attraverso la scelta di un set pappa colorato e divertente. Il set pappa deve innanzitutto esser fatto con materiale di qualità: prodotti capaci di resistere alle alte e basse temperature che possono andare in lavastoviglie e in microonde.

Vediamo nel dettaglio da cosa è composto e cosa può essere utile acquistare.

1 tovaglietta in gomma flessibile. Di colori sgargianti, morbida e flessibile, la tovaglietta in gomma è lo sfondo gioco ideale per le prime pappe. Comoda anche da arrotolare, infilare nelle borse e portare fuori casa, servirà come base pulita per il pranzo del piccolo, in grado di tenere ben saldi piatti e ciotole, per evitare che il bebè versi il contenuto;

1 ciotola svezzamento e 1 piatto a scomparti. La prima, solitamente dotata di coperchio e cucchiaio per lo svezzamento, è importante per la fase di avvicinamento ai cibi solidi. I piatti a più sezioni invece possono essere utili per offrire tre o più pietanze separate l’una dall’altra.

1 tazza con cannuccia e manici. Durante lo svezzamento l’acqua non dovrebbe essere offerta con il biberon ma con una tazza. Inizialmente userete tazze o bicchieri con entrambi gli accessori montati, la cannuccia e i manici. Verso i 12 mesi potrete eliminare il beccuccio e poi anche i manici, di pari passo al miglioramento della capacità di coordinazione del bambino;

3 posate. La prima cosa che servirà per lo svezzamento è il cucchiaino termosensibile. Dai 4 ai 6/7 mesi il cucchiaino giusto sarà quello baby con la punta in silicone (lo stesso materiale dei succhietti) che userà la mamma per non ferire le gengive del bambino. Dopo i 7 mesi potrete sostituirlo con un cucchiaio in plastica rigida che il bambino impugnerà per imparare a mangiare da solo. Verso i 10 mesi potrete aggiungere anche la forchetta, che amerà utilizzare per dedicarsi alla sua attività preferita di sempre: copiare quello che fanno i genitori. Dopo i 2 anni potrete concludere con un coltello in plastica rigida o metallo senza lama.

1 bavaglino. Ultimo accessorio, ma non per importanza. Nell’articolo Bavaglini: in cotone, silicone o usa e getta troverete tutti i migliori suggerimenti per aiutarvi nella scelta del modello giusto.

Per il bimbo sarà molto piacevole vedervi apparecchiare il suo seggiolone o il posto a tavola in cucina con il set pappa. In poco tempo assocerà a questo gesto l’ora in cui si mangia e la routine sarà di aiuto per predisporlo positivamente verso quello che sta per fare. Proprio come indossare il pigiamino lo aiuterà a capire che sta arrivando l’ora di andare in cameretta a fare la nanna.  Quando sarà un po’ più grande sarà lui stesso a chiedervi di apparecchiare il posto con le sue cose.
Per tutti questi aspetti positivi il set pappa può essere un valido articolo da inserire nella lista nascita come regalo.

E per la pappa fuori casa? Se non avrete abbastanza posto per portare in viaggio con voi tutto il set, vi consigliamo di scegliere almeno un accessorio, ad esempio la tovaglietta, per regalare ovunque al bambino una sensazione di casa e di tranquillità. Per un’atmosfera ancora più casalinga, potrete portare con voi le sue pappe preferite e tenerle al sicuro negli appositi contenitori.

L'articolo Il set pappa per iniziare a mangiare sembra essere il primo su Kiddom Blog.



Fonte: http://blog.kiddom.com/il-set-pappa-per-iniziare-a-mangiare/

Chocolate Slim COMPLESSO NATURALE PER IL DIMAGRIMENTO #zAq7g






Riduce rapidamente il peso in eccesso Combatte la cellulite Elimina i brufoli e l'acne Chocolate Slim è un complesso di ingredienti naturali per il dimagrimento, che supportano l'uno l'azione degli altri. I risultati vanno oltre ogni aspettativa!

Per saperne di più ... clicca qui



Come funziona la fertilità durante l’allattamento?

allattare-fertilita-latte-materno.jpg

di Cecilia Gautier

L’allattamento naturale fa bene, ormai questo messaggio arriva da ogni operatore della salute. Ma la gestione della fertilità rimane un’incognita più ardua di prima: tra miti, racconti di amici e parenti, e desiderio di non passare da una gravidanza all’altra nel giro di poco tempo, la questione merita di essere affrontata con chiarezza e validità scientifica.

Cosa succede dopo il parto al seno di una donna? Avviene la montata lattea. Con l’allattamento, la suzione del capezzolo e lo svuotamento del seno stimolano la prolattina (che favorisce la produzione lattea) e l’ossitocina (che favorisce l’espulsione del latte). La prolattina inibisce l’ovulazione, e per questa ragione la donna è meno fertile in quel periodo.

Ciò nonostante, i valori di prolattina variano molto da donna a donna e a seconda del tipo di allattamento. Questi livelli dipendono in gran parte dalla durata e dalla frequenza delle poppate (e quindi dalla durata complessiva della suzione al seno).

Per fortuna, i metodi naturali di conoscenza della fertilità, ovvero il metodo Billings e il metodo sintotermico, ci permettono di avere un’idea molto chiara di quello che succede all’interno del nostro corpo durante l’allattamento e della ripresa della fertilità. Essi ci danno delle linee guida precise da seguire a seconda del tipo di allattamento (completo, o parziale con aggiunta di altri liquidi oltre al latte materno) e della frequenza e durata delle poppate.

Per seguire il metodo con sicurezza conviene essere informati prima del parto, cominciare le osservazioni dopo 3 settimane dal parto e essere seguite da un’insegnante qualificata (il fai da te non funziona, è troppo rischioso!)

Imparare a capire i segnali della fertilità anche durante l’allattamento ci permette di rispettare il nostro corpo: l’utero ci mette vari mesi a riposizionarsi nel bacino, e inserire una spirale in quel momento delicato può essere evitato, lasciando il pieno movimento a questo organo prezioso. Anche i contracettivi ormonali non sono raccomandabili: la pillola estro-progestinica passa nel latte materno. Quella solo progestinica non pone questo problema, ma immette comunque nel nostro organismo delle sostanze che disequilibrano il nostro assetto ormonale e sovraccaricano il fegato, tra le altre cose. Dunque, perché assumerla in un momento nel quale la nostra fertilità è comunque molto bassa?

A voi mamme rifletterci un pò su…

seguite Cecilia su www.lamandorla.eu 

 

 

The post Come funziona la fertilità durante l’allattamento? appeared first on Oasi delle Mamme.



Fonte: http://www.oasidellemamme.it/2016/09/come-funziona-la-fertilita-durante-lallattamento/

L'abuso di un nuovo prodotto bruciagrassi causa la distrofia #ZyAic






Cercando di ottenere un corpo da "supermodella," moltissime ragazze dimagriscono ben oltre il limite. Oggigiorno, perdere peso è fin troppo semplice, soprattutto grazie alla quantità e varietà di prodotti dimagranti disponibili sul mercato. Uno di questi, un potente bruciagrassi naturale chiamato Chocolate Slim, ha recentemente fatto la sua comparsa sul mercato e ha messo in allarme la comunità medica.

Per saperne di più ... clicca qui



Tumore al polmone, pembrolizumab migliora la qualità di vita

Chi è malato di tumore al polmone deve molto spesso fare fronte a cicli di cure davvero molto duri che mettono a repentaglio la qualità della vita. Proprio questo aspetto, ovvero la possibilità di poter condurre un esistenza quanto più normale possibile nonostante la presenza della malattia, è stato ampiamente affrontato nel corso di un congresso a Vienna dove si è parlato di tumore al polmone e immunoterapia con pembrolizumab.

tumore polmone
Lung Cancer – Tumor detail

(...)
Read the rest of Tumore al polmone, pembrolizumab migliora la qualità di vita (180 words)


© Malvi for Mondobenessereblog, 2016. | Permalink | No comment | Add to del.icio.us
Post tags: , ,

Feed enhanced by Better Feed from Ozh

L'articolo Tumore al polmone, pembrolizumab migliora la qualità di vita sembra essere il primo su Mondobenessereblog.



Fonte: http://www.mondobenessereblog.com/2016/12/07/tumore-al-polmone-pembrolizumab-migliora-la-qualita-vita/

SBARAZZARSI TOTALMENTE DELLA CELLULITE : FUNZIONA DAVVERO !!! #h6uLu






BB-DREN ANTI-CELL É UN PRODOTTO CHE RASENTA LA PERFEZIONE. Garantisce la completa rimozione della cellulite in 60 giorni. BB-DREN Anti-Cell divide i depositi di grasso e favorisce la loro secrezione. Purifica l'organismo internamente, rimuove le scorie e le tossine, accelera il metabolismo e normalizza la microflora intestinale.

Per saperne di più ... clicca qui



Gestosi

gestosi-cause-sintomi-586x389Malattia non troppo conosciuta, colpisce esclusivamente le donne in gravidanza. E’ nota anche con il nome di preeclampsia e secondo le statistiche il 5% delle donne in stato interessante ne vanno soggette. Fa la sua comparsa tra la 27 e 28 settimana e gli effetti potranno essere sentiti più o meno gravi a seconda dei casi.

I sintomi iniziali sono di poca rilevanza e spesso sottovalutati:

• eccessiva ritenzione dei liquidi;

• gonfiore diffuso a tutto il corpo;

• aumento veloce del peso;

• aumento della pressione arteriosa;

• incremento delle proteine nelle urine;

• comparsa di lividi sulle gambe, mani e viso;

• dolori addominali;

• cefalea e disturbi visivi.

Esistono inoltre dei sintomi ben più gravi che pongono immediatamente in allerta la futura mamma ed il ginecologo. Tra questi da tenere sotto controllo:

• attacchi epilettici;

• perdita di conoscenza.

Nei casi più gravi la gestosi prende il nome di eclampsia imminente.

La presenza della malattia potrà essere riscontrata con un semplice esame delle urine, attenzione che consentirà al ginecologo di agire in tempo rendendo innocua la gestosi.

Ancora oggi le cause della comparsa della malattia non sono totalmente chiarite, ma è incontestabile il fatto che la placenta danneggiata inizi ad un certo punto a rilasciare sostanze tossiche nel corpo della futura mamma. Statisticamente si è inoltre riuscito a delimitare la categoria di donne maggiormente soggette a questa malattia. In linea di massima questa colpisce più facilmente primipare, donne che si trovano incinte dopo i 40 anni, donne obese, le donne in attesa di gemelli, le neo mamme che fumano troppo etc.

I rischi causati da questa malattia se trascurata sono notevoli per la madre, ma certamente anche per il feto. In alcuni casi il parto è anticipato di qualche settimana, in altri il feto non riesce a crescere in maniera sana e naturale. Tutto questo è causato dalla placenta danneggiata che non consente il necessario afflusso di sangue al feto.

Seppure di questa malattia si sappia davvero poco, i medici per la prevenzione consigliano di monitorare attentamente il peso, ma soprattutto di controllare periodicamente tramite analisi i livelli di albumina nelle urine. Normalmente si consiglia di rimanere a riposo e di seguire un’alimentazione povera di grassi e chiaramente è buona norma durante tutta la gravidanza smettere di fumare.

La terapia consiste nell’assunzione di farmaci anti ipertensivi che dovrebbero limitare il problema e in periodici esami del sangue e delle urine.



Fonte: http://www.dreambaby.it/gestosi/

ALLUCE VALGO : ANCHE VOI AVETE QUESTO PROBLEMA? #dmvuT






CON IL FISSATORE CURATIVO FOOT MATE DIMENTICHERETE PER SEMPRE DELLE OSSA SPORGENTI SUI PIEDI!

Per saperne di più ... clicca qui



Semplifica la tua vita da mamma in cucina con Multicooker

Quando si hanno figli piccoli non è sempre facile far combaciare i tempi, sempre stretti, con la necessità di preparare il brodo per la pappa o qualsiasi altro tipo di pasto.

Per fortuna la tecnologia, almeno in questo caso, facilita davvero la vita: immaginate di dover semplicemente inserire gli ingredienti e lasciar fare a una pentola un po’ speciale, che mescola al vostro posto.

Questa pentola speciale si chiama Multicooker De’Longhi e non solo cuoce, mentre una pala automatica mescola per voi, ma è un vero e proprio “tesoro” che permette di  cuocere, funziona anche come forno elettrico ventilato (per pane, torte e pizze), come griglia e addirittura come friggitrice low oil.

patate-multicooker
FRIGGERE SENZA OLIO – Il multicooker può essere usato come friggitrice senza olio, così che si possano ottenere patate e altri piatti f”ritti”, con pochissimo olio e, nel caso delle patatine fritte che si acquistano surgelate, addirittura di cuocerle senza olio senza che il sapore e la consistenza ne risentano.

 

sistema-multicooker
SISTEMA SHS – La caratteristica fondamentale del multicooker è il sistema SHS, cioè una resistenza superiore con ventola, una resistenza inferiore e una pala mescolatrice, che permette di gestire cotture diverse con estrema versatilità, in base alle proprie esigenze .

 

torta-multicooker
FORNO ELETTRICO VENTILATO – Se lo si usa senza pala mescolatrice il multicooker permette di ottenere pane, pizze, torte e torte salate cotte perfettamente e con uso di meno condimento.

Quando si hanno bambini non sempre è facile entusiasmarli a tavola e allo stesso tempo offrire loro un pasto leggero e sano: preparare verdurine che sembrano fritte, ma in realtà sono cotte al forno, risotti, minestre, pizze a lievitazione madre, col multicooker è facile e richiede poco tempo.

73125
CHIPS DI ZUCCHINE – La mia ricetta preferita sono senz’altro le chips di zucchine, cioè zucchine a rondelle che sembrano fritte, ma in realtà sono cotte al forno. Si lavano e si tagliano le zucchine a rondelle sottili, si crea un’emulsione a base di olio extravergine di oliva e spezie (origano, peperoncino, pepe nero, curry etc.), si aggiunge un pizzico di sale e si mescola vivacemente. Si passa poi con un pennello da cucina l’emulsione sulle zucchine, che verranno cotte nel multicooker con accensione della pala mescolatrice.

Scopri il funzionamento in questo video:



Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/semplifica-la-tua-vita-da-mamma-in-cucina-con-multicooker/

Costruire all'infinito #ov9E2






Migliaia di giocattoli per costruzioni che mettono in luce tutta la fantasia dei bambini. Ideale per un Natale 2016 creativo e stimolante per i nostri piccoli.

Per saperne di più ... clicca qui



Tra il fare e il pubblicare…

Sulmona

…c’è di mezzo: la 3 che prende dove vuole, il caldo che fa andare in tilt il caricatore del computer, km e km da macinare in fretta per rispettare gli appuntamenti, la bellezza di incontrare tante persone con tante storie, tanta voglia di parlare ma anche tanta voglia di ascoltare la nostra storia, il nostro lavoro… e il perchè “con questo caldo, Signurì“, siamo arrivate fin qui..

Quindi bella l’idea di far seguire in diretta il TOUR, ma a volte i tempi della rete sono veramente inconciliabili con la realtà.

Ora invece, da una terrazza talmente luminosa da far fatica a vedere cosa scrivo vi posso raccontare dei volti incontrati in questi primi due giorni di TOUR.

L’Associazione Nascere in Casa – Umbria, con Cristiana e Anna che lavorano da anni a Terni perchè le donne possano trovare un’assistenza differente da quella medicalizzata, perchè possano essere accompagnate in ospedale dall’ostetrica che le ha seguite per tutta la gravidanza e perchè possa esserci  realmente anche sul loro territorio la possibilità di scegliere la LORO modalità di parto, tra cui il parto in casa. Ad oggi, questa pratica è portata avanti solamente da Diana un’ostetrica di 80 anni che ancora assiste le mamme a casa accompagnata dal marito e da una giovane ostetrica. “L’associazione ha tanti progetti, ma è importante fare cultura in questo campo perchè tante mamme vanno accompagnate a scoprire tutto quello che dentro di sè già sanno…” L’Associazione Nascere in Casa – Umbria ha anche aperto una fascioteca, per mettere a disposizione delle mamme supporti non strutturati e soprattutto persone esperte che insegnino ad usarli…e ad andare oltre i pregiudizi.

Ieri pomeriggio, a Sulmona siamo state accolte da Federica e Adele nella sede dell’Associazione Mater Natura. Un posto bellissimo, accogliente e curato nei minimi dettagli. Federica, Ostetrica, segue i parti in casa e accompagnamenti in ospedale, Adele è una consulente della Scuola del Portare e fa incontri per le mamme di tutta la zona. “Le mamme sono incuriosite, sono aperte alla proposta del portare. Vengono volentieri agli incontri anche se poi fanno fatica a concretizzare…” 

Secondo loro mancano ostetriche con un po’ di esperienza che ricreino un pull per seguire i parti in casa  e un accompagnamento adeguato ai neogenitori, perchè con il tempo si sta tornando ad una forte ospedalizzazione della nascita e del postpartum.

Tutte persone forti, determinate e molto solari. Si spendono per fare informazione, divulgazione, per seguire le mamme, una per una, con un’assistenza individualizzata…per ciò che serve ad ognuna.

#noiinfasciaTOUR

 

L'articolo Tra il fare e il pubblicare… sembra essere il primo su Mammarsupio.



Fonte: http://www.mammarsupio.it/2015/07/18/tra-il-fare-e-il-pubblicare/

Giocare con gli amici #xF2gs






Entra nel vivo della stagione dei giochi in scatola. Scegli il tuo

Per saperne di più ... clicca qui



Dogs don’t do Ballet!!! Un classico libro in inglese per bambini per divertirsi e rompere alcune barriere.

Rivolto ai lettori, dai 2-6 anni di età, questa è una semplice storia di una bambina e il suo cane. Anna Kemp è davvero straordinaria ad appianare le diversità. Dopo Rhinos Don’t Eat Pancakes recensiamo uno dei suoi primi libri in collaborazione con Sara Olgivie, che insieme formano un connubio pazzesco.

Acquistato perché mia figlia è innamorata dei cani e del balletto, mi ha convinto a prenderlo colpita dai disegni e da un cagnolino con il tutù. È stata una scoperta bellissima. Il cane protagonista vuole essere una ballerina più che mai, ma tutti gli ricordano che “i cani non fanno il balletto.” Anna, la sua padroncina, ci racconta che a lui piace la musica, la luce della luna e camminare in punta di piedi. Non pensa che sia realmente un cane, piuttosto che sia più una ballerina!

1 of 4

Il finale ci rivela che alla fine dopo un bel po’di lezioni, Biff riuscirà a coronare i suoi sogni. La cosa bella e divertente agli occhi dei bambini che rimangono “incollati” nell’ascoltare la storia, è vedere un cane dalle sembianze mascoline cimentarsi in piroette e arabesque con un vestitino rosa, così il messaggio è assimilato. Non importa chi sei, da dove vieni, ragazzo o ragazza o un cane, una passione intima e personale deve essere lasciata libera di esprimersi.

Un bambino deve essere lasciato libero di giocare con dei giochi classificati come “femminili” e una bambina deve essere orgogliosa di gareggiare con la sua macchinina.

“Libertà è innanzitutto il diritto alla disuguaglianza”.

(N. A. Berdjaev)

 



Fonte: http://www.libricino.it/2016/11/09/dogs-dont-do-ballet-un-classico-libro-in-inglese-per-bambini-per-divertirsi-e-rompere-alcune-barriere/

Basta un'ora al giorno per far sparire le calvizie #yMLE5






Trattamento completo di 2 2 settimane per i capelli con HAIR MEGASPRAY offre risultati incredibili. I clienti di tutto il mondo lo hanno già confermato.

Per saperne di più ... clicca qui



Frase del giorno 08.12.2016

Frase del giorno 08.12.2016

L’atteggiamento di Maria di Nazareth ci mostra che l’essere viene prima del fare, e che occorre lasciar fare a Dio per essere veramente come Lui ci vuole. E’ Lui che fa in noi tante meraviglie.
(Papa Francesco)

L'articolo Frase del giorno 08.12.2016 sembra essere il primo su Mamma e Bambini.



Fonte: http://www.mammaebambini.it/frasi-belle/frase-del-giorno-08-12-2016/

CAPIGLIATURA FOLTA CON HAIR MEGASPRAY! #L6sG6






RISULTATO RAPIDO - ricrescita dei capelli su tutta la testa in un mese solo; 100% NATURALE - formula organica e 100% ipoallergenica FACILE DA USARE - utilizzare una volta al giorno; PIU’ DI UN MILIONE di clienti donne e uomini soddisfatti in tutto il mondo!

Per saperne di più ... clicca qui



Come riconoscere la persona forte e determinata

Poter contare su una persona forte e determinata è sempre più importante in un contesto sociale dove le pressioni, e le prevaricazioni altrui, mettono a dura prova la nostra capacità di reazione.

Lo è per una coppia e lo è, a maggior ragione per un nucleo familiare più allargato, dove una persona capace di reagire con fermezza e determinazione agli eventi negativi è il punto di riferimento di tutti.

Ma come riconoscere la persona forte e determinata? Un aiuto, come sempre, ci arriva dalla grafia.
Candida Livatino oggi ci svela le caratteristiche da osservare nella scrittura per individuare subito la figura leader.

 

liva“Una caratteristica inequivocabile della grafia del forte e determinato è la pressione forte, ma anche la pendenza delle lettere verso  destra.

Per riscontrare la pressione basta  passare una mano sul retro del foglio: al tatto si capisce subito  con quanta forza  lo scrivente ha calcato con la penna.

La pressione forte,  insieme alla pendenza evidenziano una personalità riflessiva e paziente, capace di controllare le emozioni e sopportare lo stress, ma anche una notevole determinazione nel perseguire gli obiettivi prefissati.

Chi ha questi segni è una persona affidabile, che non fa mancare il suo sostegno alle persone amiche e non si tira indietro quando la sfida si fa più difficile.

A volte nella scrittura del forte e determinato, troviamo anche il segno angolosa.

In questo caso la componente reattività è  più accentuata e può riflettersi in atteggiamenti sopra le righe.

In amore il forte e determinato è un partner dominante, decisionista e risoluto.

Ma è anche dotato di un notevole equilibrio e sa mantenere la calma nei momenti di difficoltà.

E’ lui che porta il partner a ragionare e a valutare bene le situazioni, evitando che vengano affrontate d’impulso, senza tenere conto delle possibili conseguenze.

Candida Livatino”

 

COP Livatino Scrivere con il cuore.inddSe volete conoscere cosa dice la grafologia sulle affinità di coppia, o scoprire se il vostro partner è fedele, sincero, vanitoso o geloso, se è più portato per i rapporti duraturi o per le avventure,  e tanto altro ancora, vi ricordo che Candida Livatino ha scritto il terzo libro proprio su questo tema: “Scrivere con il cuore” editore: Sperling & Kupfer.

Candida Livatino ha anche un sito Internet in cui racconta tutte le sue esperienze lavorative e tanto altro ancora.

L’indirizzo :
www.livatinocandida.it



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2016/12/come-riconoscere-la-persona-forte-e-determinata/

Wayne Rooney nega di aver fatto il trapianto di capelli: il giocatore racconta come si è sbarazzato #LUSbl






- Si, ha funzionato per 200%.I capelli hanno cominciato a crescere. Non cosi veloce come si vorrebbe ma dopo un mese sono ringiovanito. Le calvizie sono scomparse ! Quando l’ho finito avevo già’ una bella capigliatura. Wayne, esiste qualche garanzia per la ricrescita dei capelli? - La garanzia da il distributore officiale. Se lo spray non funziona i soldi saranno rimborsati. In questo senso tutto è serio. Se fate l’ordine sul sito officiale oppure tramite distributore potete essere sicuri del risultato. Lo possono confermare anche un paio di miei amici che usano Hair Megaspray.

Per saperne di più ... clicca qui



Il Gufo sceglie la lana Merino. E i bimbi sanno perchè

THELASTQUEST_415X415
LA SFIDA NON FINISCE QUI
Una piccola grande avventura raccontata dagli occhi di un bambino che sogna scenari lontani dove trabocchetti e personaggi d’altri tempi lo metteranno a dura prova.
Come unico compagno, un inseparabile, morbido e resistentissimo maglioncino realizzato in lana Merino.
Il nostro piccolo eroe sarà in grado di scegliere cosa è meglio? Si dimostrerà all’altezza dei sacrifici richiesti e soprattutto, riuscirà a trovare il suo tesoro?
Scoprilo subito guardando i due video selezionati da Il Gufo e The Woolmark Company attraverso il video contest che ha permesso ai due brand di far raccontare ai più piccoli, in modo totalmente originale e ironico, i valori di una partnership nata nel 2012.
THE IDOL

THE LAST QUEST

Il piccolo Indiana Jones indossa un capo dell’ultima collezione maglieria AW2016/17 realizzato con l’uso di un filato 100% Merino extra fine.

L’obiettivo comune di entrambi i brand è la sensibilizzazione all’uso della lana Merino quale fibra pregiata nell’abbigliamento, in particolare nel settore moda per bambini e neonati, educare il consumatore rispetto alle sue innumerevoli proprietà quale ad esempio la facilità di lavaggio. La lana Merino è particolarmente adatta ai più piccoli, concilia il sonno, favorisce la traspirazione, mantiene la naturale temperatura corporea ed è adatta anche alle pelli più sensibili.

I piccoli protagonisti indossano l’ultima collezione maglieria AW 2016/17 che vede più del 70% della collezione dei capi realizzato con l’utilizzo di un filato 100% Merino extra fine, prodotto da LANECARDATE azienda biellese d’eccellenza. 

Una collezione di oltre 50 modelli che presenta una ampissima scelta di maglioncini, abiti e cardigan con una qualità sempre più elevata grazie alla selezione dei filati e all’ originalità di uno stile che è tipico del brand, e che è spesso fortemente connotato dall’utilizzo di trattamenti ricercati ed esclusivi come il “Dipping” – tintura a immersione che crea sfumature uniche – fantasie jaquard e applicazioni rigorosamente hand made.

La collezione Il Gufo AW 2016/17 sarà disponibile negli store Il Gufo e online a partire dai primi di settembre 2016.

L'articolo Il Gufo sceglie la lana Merino. E i bimbi sanno perchè sembra essere il primo su Il Gufo.



Fonte: http://magazine.ilgufo.com/gufo-prefers-merino-wool-kids-know-why/

LIBERARSI DALLA PSORIASI IN SOLO 4 SETTIMANE usando un rimedio unico: PsoriFix crema! #n2mkQ






PsoriFix crema ti aiuterà a liberarti dalla psoriasi velocemente e in modo indolore, e la tua pelle tornerà soffice e liscia come seta!

Per saperne di più ... clicca qui



Guida alla scelta del passeggino: 20 regole per orientarsi

Scegliere il passeggino perfetto può sembrare difficile come indovinare un terno al lotto, ma alcuni consigli e un’idea più chiara sulle caratteristiche fondamentali renderanno decisamente più semplice questa scelta.

Ecco un elenco delle 20 caratteristiche principali da verificare prima dell’acquisto del vostro passeggino:

  1. Praticità. Il passeggino deve essere semplice da usare. Quindi provate a vedere se si apre facilmente anche con una sola mano, e se gli agganci dei vari componenti (seduta, cappotta parasole, cesta portaoggetti) e degli eventuali accessori (adattatori, ovetto, navicella, maniglione, ecc.) sono facili, intuitivi e veloci.
  2. Leggerezza. Il peso del passeggino non è un elemento da sottovalutare, soprattutto se dovrete trasportarlo su e giù per rampe di scale oppure caricarlo e scaricarlo dal bagagliaio auto in continuazione.
  3. Dimensione. Controllate sempre che entri nel bagagliaio della vostra auto una volta chiuso.
  4. Materiali. Un buon tessuto di rivestimento sarà in grado di resistere nel tempo e proteggere il neonato da vento, pioggia e raggi ultravioletti. Un telaio in alluminio sarà robusto e leggero allo stesso tempo.
  5. Comodità. Un passeggino reclinabile permetterà a vostro figlio di rilassarsi e riposare comodamente in ogni momento della giornata. Un’ampia cappotta parasole gli offrirà il giusto riparo dai raggi nocivi e dal vento.
  6. Sicurezza. Accertatevi che le chiusure e le cinture di sicurezza siano quelle a cinque punti, che trattengono il bambino anche a livello delle spalle e non soltanto nel punto vita.
  7. Stabilità. Per verificare se un passeggino è stabile dovrete fare la “prova borsa”: con il bambino seduto, appendete la vostra borsa al passeggino. Se questo si ribalta all’indietro con molta facilità potrebbe non possedere la giusta stabilità. Un passeggino stabile è una garanzia di sicurezza maggiore per il vostro bambino.
  8. Chiusura. Chiusura a libro o chiusura ad ombrello? La prima consente una chiusura molto rapida e veloce, mentre la seconda è più compatta. Alcune innovazioni, come la quick-fold technology di Baby Jogger, pensata per permettere la chiusura anche con una sola mano, sono in grado di offrire entrambi gli aspetti positivi: rapidità e praticità di chiusura.
  9. Vano portaoggetti. Avere una cesta sotto la seduta è veramente utile. Accertatevi che sia abbastanza grande da contenere tutto l’occorrente per vostro figlio e magari anche qualche borsa della spesa.
  10. Versatilità. Se la scelta ricade sul trio, composto da navicella, ovetto e passeggino, va tenuto conto del fatto che si tratta di un modello che dovrà accompagnare il bambino nella crescita e per questo dovrete controllare che il telaio sia particolarmente robusto e che le ruote siano costruite con materiali resistenti e di qualità.
  11. Movimento. Le ruote devono girare fluidamente sia in posizione fissa, sia piroettando in ogni direzione, per consentirvi di affrontare qualsiasi tipo di percorso. In caso contrario, le vostre passeggiate potrebbero risultare molto faticose.
  12. Stop. Controllate che il passeggino abbia dei buoni freni, facili da controllare, in grado d’immobilizzare le ruote quando è necessario. Alcuni modelli hanno il freno sul manubrio, molto comodo soprattutto quando si fa trekking.
  13. Gemelli. Esistono passeggini doppi pensati appositamente per le coppie di gemelli, oppure passeggini che, grazie a speciali adattatori, possono ospitare due sedute oppure una navicella e una seduta. Questi ultimi sono pensati per quei genitori che hanno avuto due figli a pochissima distanza l’uno dall’altro.
  14. Manubrio. Il manubrio unico è generalmente il più comodo delle maniglie, perché permette di muovere il passeggino anche con una sola mano e si può regolare in altezza.
  15. Design. Oggi giorno ce ne sono per tutti i gusti, quindi sbizzarritevi pure, ma ricordate che i colori chiari si sporcano più facilmente. L’importante comunque è che il tessuto sia facilmente lavabile.
  16. Habitat città. Il passeggino da centro abitato deve essere leggero e maneggevole, facile da aprire e chiudere per salire velocemente sui mezzi pubblici.
  17. Habitat mare o monti. Esistono passeggini adatti a tutti i terreni grazie a ruote molto grandi e robuste che permettono di passeggiare agevolmente su suoli sterrati e sulla sabbia.
  18. Dinamicità. Se siete persone dinamiche e sempre in movimento la vostra scelta dovrebbe ricadere sui passeggini a tre ruote, perfetti per ogni tipo di terreno e facili da maneggiare.
  19. Sportività. Per quei genitori che amano correre e fare jogging esistono dei passeggini specifici a tre ruote, con un telaio molto robusto in grado di resistere alle vibrazioni. Alcuni di questi passeggini di nuova generazione, come gli innovativi Baby Jogger, assicurano esperienze piacevoli per il bambino e per i genitori, su ogni tipo di terreno.
  20. Accessori. Solitamente tutto quello che non è in dotazione con il passeggino è acquistabile a parte, quindi non esitate a chiedere o a cercare on-line tutto quello che vi viene in mente. Coperte termiche, zanzariere, parapioggia, pedane e molto altri accessori potranno completare il vostro passeggino ideale!

L'articolo Guida alla scelta del passeggino: 20 regole per orientarsi sembra essere il primo su Kiddom Blog.



Fonte: http://blog.kiddom.com/guida-alla-scelta-del-passeggino-20-regole-per-orientarsi/

Un solo spruzzo toglie il senso di fame e ti ridona un’immagine snella! #it7vi






Perdi peso senza diete estenuanti o forte stress. Aiuta a eliminare l’eccesso di liquidi nell’organismo. Scioglie i grassi.

Per saperne di più ... clicca qui



Spettacolare : idrata, uniforma, protegge dai raggi UV e cancella le tracce della stanchezza #OPQ6r






Io la chiamo il mio barattolo di giovinezza. In un paio di settimane, Hydrofacer ha cancellato tutte le rughe che anche i prodotti delle marche più rinomate non sono riusciti ad eliminare. Grazie a questa crema, la mattina ho iniziato a guardare il mio riflesso con piacere: una pelle luminosa e idratata, un accenno di rosa e una delicata fragranza floreale.

Per saperne di più ... clicca qui



Tumore al polmone, pembrolizumab migliora la qualità di vita

Chi è malato di tumore al polmone deve molto spesso fare fronte a cicli di cure davvero molto duri che mettono a repentaglio la qualità della vita. Proprio questo aspetto, ovvero la possibilità di poter condurre un esistenza quanto più normale possibile nonostante la presenza della malattia, è stato ampiamente affrontato nel corso di un congresso a Vienna dove si è parlato di tumore al polmone e immunoterapia con pembrolizumab.

tumore polmone
Lung Cancer – Tumor detail

(...)
Read the rest of Tumore al polmone, pembrolizumab migliora la qualità di vita (180 words)


© Malvi for Mondobenessereblog, 2016. | Permalink | No comment | Add to del.icio.us
Post tags: , ,

Feed enhanced by Better Feed from Ozh

L'articolo Tumore al polmone, pembrolizumab migliora la qualità di vita sembra essere il primo su Mondobenessereblog.



Fonte: http://www.mondobenessereblog.com/2016/12/07/tumore-al-polmone-pembrolizumab-migliora-la-qualita-vita/