1 novembre 2016

Sirt la dieta del gene magro, cos’è, come funziona, quali sono i cibi consigliati

A chi non piacerebbe mangiare senza ingrassare? O addirittura dimagrire mangiando? Il nuovo regime alimentare che sta spopolando è “Sirt, la dieta del gene magro”.

Scopriamo di cosa si tratta, come funziona secondo gli autori e quali sono i cibi consigliati per perdere peso senza rinunce.

Sirt, la dieta a base di sirtuina

Il programma alimentare Sirt, messo a punto dai nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten, promette di far perdere più di 3 Kg alla settimana ed è diventata la dieta dell’anno 2016, anche tra le Star: la cantante Adele con questo regime ha perso ben 30 Kg in un solo anno.

Ma cos’è questa dieta Sirt e su cosa si basa il suo funzionamento?

La dieta si basa sull’introduzione di cibi Sirt nella dieta quotidiana: i cibi Sirt sono quelli  ricchi di sirtuina, che è una proteina in grado di regolare svariati processi biologici e di agire sul metabolismo, favorendo così la perdita di peso.

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CIBI RICCHI DI SIRTUINA – I cibi più ricchi di sirtuine, considerati dei super regolatori del metabolismo che influenzano la nostra capacità di bruciare grassi, l’umore e aumentano la longevità. I cibi Sirt, oltre a cioccolato, caffè, vino rosso e olio extravergine d’oliva, sono: grano saraceno, mele, mirtilli, agrumi, capperi, sedano, tè verde, cavolo, prezzemolo, radicchio, cipolla rossa, rucola, semi di soia, fragole, curcuma e noci.

La dieta Sirt, come funziona

La dieta Sirt prevede un menu che imiti gli effetti del digiuno, per poter attivare le sirtuine e mettere in moto il “gene magro”.

Vi sono 2 fasi:

  1. PRIMA FASE – La più restrittiva, dura 7 giorni: per i primi tre giorni possiamo assumere al massimo 1000 calorie, bevendo al posto dei pasti tre succhi verdi Sirt (a base di cavolo riccio, rucola, prezzemolo, sedano, mela, limone, tè verde matcha), e un pasto solido a scelta tra quelli proposti dal libro a base di cibi Sirt. Dal quarto al settimo giorno le calorie aumenteranno a 1.500 al giorno con due succhi verdi e due pasti solidi Sirt.
  2. SECONDA FASE –  La seconda fase va dall’8° al 21° giorno e prevede tre parti solidi al giorno, cibi Sirt in abbondanza e un succo verde a base di ortaggi Sirt.
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COME PREPARARE I SUCCHI VERDI – Un bicchiere al giorno di un succo o di un frullato a base di verdure verdi come il cavolo, il cetriolo, il sedano e gli spinaci, con l’aggiunta di deliziosa frutta e altri gustosi ingredienti naturali, ha effetti miracolosi per la salute dell’ organismo, per potenziare il sistema immunitario e per il dimagrimento. Scopri di più su Frullati e succhi fai-da-te per un pieno di salute

Scopri 20 cibi Sirt

1) Vino rosso

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VINO ROSSO – Il suo contenuto di resveratrolo, insieme con un altro attivatore chiave della sirtuina, il piceatannolo, è ritenuto una delle motivazioni chiave della lunghezza della vita e delle figure snelle associate con il tradizionale stile di vita francese. Il vino che contiene più resveratrolo di tutti gli altri è il Pinot nero.

2) Cioccolato fondente

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CIOCCOLATO FONDENTE – Per essere considerata un vero cibosirt, il cioccolato deve essere fondente e contenere almeno l’85% di cacao solido.

3) Sedano

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SEDANO – Contiene gli attivatori della sirtuina: apigenina e luteolina. Il sedano da preferire è quello verde, le parti migliori sono cuore e foglie.

 

4) Peperoncino piccante

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PEPERONCINO – Fantastico attivatore della sirtuina e del metabolismo.

5) Cavolo

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CAVOLO – Il cavolo contiene quercitina e kaempferol che lo rendono un ingrediente fondamentale di ogni dieta, anche di quella Sirt.

6) Grano saraceno

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GRANO SARACENO – E’ una delle fonti più note di rutina, un attivatore della sirtuina.

7) Datteri Medjool

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DATTERI – Nonostante la forte presenza di zuccheri, i datteri Medjool contengono gli attivatori della sirtuina acido gallico e acido caffeico. Questi datteri sono anche degli alleati nel combattere il rischio di diabete e di disturbi cardiaci.

8) Capperi

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CAPPERI – Contengono gli attivatori della sirtuina: kaempferol e quercetina.

9) Caffè

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CAFFÈ – Contiene acido caffeico e acido clorogenico. Chi beve caffè ha un rischio minore di contrarre alcuni tipi di cancro, di malattie neurodegenerative e anche il diabete. Inoltre protegge il fegato.

10) Olio extravergine d’oliva

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OLIO EXTRAVERGINE DI OLIVA – Grazie al contenuto di oleuropeinaidrossitirosolo è un forte attivatore delle sirtuine.

11) Tè verde matcha

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TE VERDE MATCHA – Uno dei più potenti antiossidanti conosciuti, ricco di vitamine, aminoacidi, clorofilla, polifenoli, aiuta a prevenire le malattie cardiovascolari, stimola il sistema immunitario e aiuta a bruciare i grassi, grazie al contenuto in  gallato di epigallocatechina (EGCG). Scopri di più su Tè Matcha, per un pieno di energia. Cos’è il tè Matcha, quali sono le proprietà e come si prepara.

12) Levistico o sedano di monte

LEVISTICO – E’ un sedano perenne, con un sapore misto tra sedano e prezzemolo, molto aromatico e considerato, già dai tempi di carlo magno un afrodisiaco. Contiene quercitina, atttivatore della sirtuina.

13) Prezzemolo

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PREZZEMOLO – Fonte eccellente di apigenina, nutriente che attiva la produzione della sirtuina e che raramente si trova in quantità così significative in altri cibi.

14) Cicoria rossa o radicchio

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RADICCHIO – Contiene, come attivatore della sirtuina, la luteolina.

15) Cipolla rossa

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CIPOLLA ROSSA – Tutte le cipolle contengono quercitina, attivatore della sirtuina, ma le cipolle rosse ne contengono la quantità maggiore. E’ importante mangiarle crude, per mantenere inalterati i livelli di nutrienti contenuti: infatti le cipolle fritte perdono ben il 20% di quercitina durante il processo, percentuale che raggiunge il 65% se cotte a microonde e ben il 75% se bollite.

16) Rucola

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RUCOLA – Considerata un afrodisiaco dagli antichi Romani, la rucola può essere “selvatica” o “coltivata”: entrambe contengono quercitinakaempferol, ottimi attivatori di sirtuina.

17) Soia

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SOIA – Grazie a daidzeina e formononetina è un ottimo attivatore della sirtuina. Scopri di più su La soia fa bene o fa male? Tutto quello che dobbiamo sapere sugli alimenti a base di soia.

18) Fragole

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FRAGOLE – Contengono fisetina, attivatore della sirtuina e  hanno un bassissimo contenuto di zucchero. Inoltre, se aggiunte a alimenti che contengono carboidrati, contribuiscono a ridurre la richiesta di insulina dell’organismo, trasformando il cibo in una fonte di energia a lento rilascio.

19) Curcuma

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CURCUMA – Contiene curcumina, che aiuta a migliorare i livelli di colesterolo e a controllare quelli dello zucchero nel sangue, oltre a ridurre le infiammazioni. Scopri di più su Curcuma: cos’è, come si usa, le sue incredibili proprietà e le possibili controindicazioni

 

20) Noci

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NOCI – Contengono acido gallico e  contribuiscono alla perdita di peso e a migliorare alcuni disturbi metabolici.
Libri consigliati
Sirt - la dieta del gene magro
Il metodo rivoluzionario per perdere peso, restare in forma e vivere in salute - Perdi 3,5 kg in 7 giorni clinicamente testato
Prodotti utili

Succo di Curcuma

Curcuma longa L.
Matcha Te' Verde Bio
Cioccolato Fondente Extra 85%
Altromercato
Datteri Medjool
Biologici

 



Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/sirt-la-dieta-del-gene-magro-cose-come-funziona-quali-sono-i-cibi-consigliati/

Una giornata per tante TAPPE

La giornata di ieri sembra sia durata trenta ore. Il Caldo ( non posso fare a meno di scriverlo con la lettera maiuscola)  e la luce intensa hanno provato a rallentarci ma avevamo troppe persone da incontrare, tante diverse realtà da visitare per poterci fermare.

Abbiamo cominciato con MAGLIE, il punto più a SUD del “Noiinfascia” TOUR. Giovani ostetriche determinate a lavorare sul territorio e che pensano che il portare “Sia un bellissimo modo per avvicinare mamme e bambini” ma che “l’influenza di mamme, cugine, amiche, vicine di casa…sia ancora troppo troppo pressante”. “Le mamme qui non sono sole, e ciò è un bene, ma fanno tanta fatica a tirare fuori se stesse e fregarsene di ciò che dicono gli altri”

Copertino

All’Ospedale di Copertino, un piccolo centro dove nascono circa 1000 bambini all’anno, abbiamo incontrato delle neo neo mamme…con i loro minuscoli bambini appena nati. Abbiamo fatto un incontro sul Portare in una saletta aperta al quale hanno partecipato mamme, papà, nonne…ma anche i pediatri e le infermiere di turno e i due primari di Ginecologia a e di Pediatria. Il Dott Alex de Marzi ha introdotto con delle splendide parole sull’importanza del rispondere ai bisogni dei bambini sul loro essere ” tutti sensazioni primarie…ed è per questo che bisogna fidarsi di loro”                        E’ stata la prima volta, in assoluto, nella quale ho avuto la sensazione che le persone che ascoltavano l’incontro erano veramente incuriosite ed interessate…la prima volta che vedevano e provavano una fascia. Una mamma sorridente, dopo aver visto indossare la fascia con il bambolotto ha voluto provare con il suo cucciolino appena nato. Il piccolo, con una faccetta simpatica piena di capelli neri, appena si è sentito al sicuro nella fascia addosso alla sua mamma si è messo dormire beato…e la mamma, ha fatto, di sua iniziativa,  il giro di tutte le stanze, per mostrare anche alle mamme a letto questa splendida novità!

Grazie Copertino!

…Continua…la giornata di ieri ha bisogno di più parole, ma il tempo è finito. Ci aspettano a Martinafranca!

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Fonte: http://www.mammarsupio.it/2015/07/21/una-giornata-per-tante-tappe/

Altan: un disegnatore nato; personaggi unici per bambini che vengono tramandati ai figli.

Disegni accattivanti, super colorati, figure tondeggianti, e poi un mondo magico dove tutto si anima e ti risponde, come una sveglia, una saponetta, i biscotti per la colazione, una nuvola. Mia figlia deve esser stata catturata dalle stesse cose, per rimanere incollata a guardare un episodio della Pimpa. Da padre è bello apprezzare il gradimento di un certo tipo di animazione, ma ancora di più il cercare materiale sullo stesso personaggio, fino ad arrivare ai libri sulla famosa cagnolina. Grazie ad Altan.altan-francesco-tullio-pimpa-panini-editore-fumetti-olivia-paperina-rai-yoyo-libricino-libri-fiabe-favole-per-bambini-ragazzi-news-blog-recensioni-3

Altan nasce a Treviso il 30 settembre 1942.

Si rivela da subito molto interessato al disegno, a soli tredici anni realizza un’illustrazione ispirata dalla poesia di Leopardi “Alla luna” che è pubblicata sull’antologia “Voci di Poesia”.

Si forma scolasticamente a Bologna e nel 1963 s’iscrive alla Facoltà di Architettura a Venezia, portando sempre avanti la sua passione per il disegno; riesce, in questo periodo, a far pubblicare saltuariamente i suoi lavori su alcune riviste (ad esempio il periodico Le Ore) e a illustrare alcuni libri (tra i primi “Il libro degli snob” del Duca di Bedford e il “Libro dei gatti tuttofare” di T.S. Eliott).

Nel 1967 si trasferisce in Brasile, dove partecipa come sceneggiatore alla realizzazione del film Tropici di Gianni Amico.

L’anno seguente torna in Italia continuando a lavorare con sceneggiature per cinema e televisione e come scenografo. Continua anche l’attività di disegnatore pubblicando alcuni suoi lavori sulla rivista Playmen.

Nel 1971 riparte per il Brasile; qui si sposa con Mara, dalla loro unione nascerà Francesca, la loro bambina (‘colpevole’ della nascita del personaggio della Pimpa). In Brasile continua a lavorare per il cinema e porta avanti contemporaneamente la sua attività di disegnatore.

In Brasile, pubblica per il Jornal do Brasil, il suo primo fumetto per bambini “Kika & Jaime”.

Nel 1974 inizia a pubblicare le sue prime strisce su Linus, si tratta di Trino, un dio un po’ maldestro impegnato nella creazione del mondo.

Nello stesso anno inizia la collaborazione con il settimanale L’Espresso per cui pubblica vignette satiriche. Da questo momento in poi le sue vignette, molto spesso politiche ed estremamente caustiche, saranno pubblicate sulle maggiori riviste italiane, non solo di fumetti (Panorama, Cuore e La Repubblica per citarne alcune).

Nel 1975 torna in Italia stabilendosi a Milano (e in seguito ad Aquileia, dove vive tuttora). In quest’anno crea il famosissimo personaggio per bambini Pimpa (nato per far divertire la figlia Francesca) e il personaggio di Cipputti di cui pubblica alcune vignette su Linus.

A parte l’attività di vignettista, per cui è giustamente famoso, quella d’illustratore per libri (anche libri per bambini), e la realizzazione di fumetti per i più piccini (oltre alla Pimpa possiamo citare altri personaggi come Kamillo Kromo pubblicato sul Corriere dei Piccoli), Altan si è più volte dedicato, con il suo particolarissimo stile, alla realizzazione di storie lunghe e di ampio respiro come Colombo, Franz, Casanova.

Spesso nelle storie lunghe Altan si diverte a rivisitare la vita di personaggi famosi d’altri tempi; è così possibile leggere le vere vicende che hanno portato alla scoperta dell’America (in Colombo) o seguire le gesta di San Francesco d’Assisi (in Franz). Si affiancano a queste le storie ‘originali’ (Zorro Bolero, Ada, etc) e i racconti brevi.

Già autore da lungo tempo per Linus inizia a collaborare sin dai primi numeri alla nuova rivista della Milano Libri Corto Maltese con la realizzazione di storie lunghe e di racconti brevi. La prima storia pensata e realizzata apposta per questa rivista è Macao (pubblicata a puntate dal settimo numero di Corto Maltese, Aprile 1984).

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PIMPA

Ispirato dall’atteggiamento della figlia, Altan decide di creare il mondo fantastico della Pimpa, pieno di animali parlanti e di oggetti animati. La Pimpa vive fuori città, nella casetta del signor Armando, un uomo buono e accomodante (anche se spesso giustamente severo) dalla carnagione gialla, che sfoggia due baffoni, un naso lungo, una grossa cravatta rosa e un cappello verde e, nei confronti della Pimpa, ha un atteggiamento paterno. altan-francesco-tullio-pimpa-panini-editore-fumetti-olivia-paperina-rai-yoyo-libricino-libri-fiabe-favole-per-bambini-ragazzi-news-blog-recensioni-2Il primo incontro dei due protagonisti avviene in un bosco. Armando, in cerca di fragole, scorge i grandi pois della Pimpa e scopre che la cagnolina sa parlare, è curiosa, simpatica e affettuosa. Armando invita a casa la nuova amica e le mette a disposizione una stanza con un grande letto e una vivacissima trapunta multicolore.

Gli amici più cari della cagnolina sono il coniglio a pois celesti Coniglietto, la gatta azzurra Rosita, e il gallo Colombino. Poi c’è Tito, un cucciolo di cane tutto blu che in alcune storie appare come altro ospite della casa di Armando. Altri personaggi, via via apparsi nelle strisce e nei cartoni, sono la rondine Luisa, il pinguino Nino, la formica Bibì, la lucciola Lucia, la foca Lulù, la zebra Adele, Olivia Paperina, Bombo Ippopotamo, Bella Coccinella, Ciccio Porcellino e Pepita, una piccola dinosaura a pois rossi come la Pimpa. C’è anche la Pimpa Gemella, che appare dallo specchio del bagno, e non si limita a riflettere l’immagine della Pimpa, ma le parla e la consiglia, e a volte la prende in giro. altan-francesco-tullio-pimpa-panini-editore-fumetti-olivia-paperina-rai-yoyo-libricino-libri-fiabe-favole-per-bambini-ragazzi-news-blog-recensioni-1Sorridente e piena di vita, la Pimpa si avventura dappertutto, esplorando il mondo attorno a sé, magari volando in aeroplano fino in Africa, navigando in barca fino all’Australia o ancora partendo con il razzo Egidio per volare tra le nuvole, sulla luna e in mezzo alle stelle. A sera, la cagnolina rientra dall’Armando e gli racconta l’esperienza della giornata: “Armandone” appare di solito scettico e la Pimpa puntualmente lo rassicura regalandogli i souvenir dei suoi fantastici viaggi. Poi si fa dare dall’Armando un bicchierone di latte e si mette a dormire, salutando gli oggetti attorno a sé, e guarda verso lo schermo, strizzando l’occhio ai telespettatori.

Alcui libri consigliati:

Pimpa. Buona notte, luna!
Pimpa e la stella Lulù
Pimpa e la lumachina blu
Pimpa: di che colore è?



Fonte: http://www.libricino.it/2016/09/29/altan-un-disegnatore-nato-personaggi-unici-per-bambini-che-sono-tramandati-ai-figli/

Oro colloidale, antinfiammatorio naturale: cos’è, a cosa serve, come si usa, i possibili effetti collaterali

L’uso dell’argento, in forma colloidale, è molto conosciuto ed utilizzato, molto meno l’uso dell’oro colloidale, che invece andrebbe scoperto e promosso in quanto rimedio efficacissimo sia per grandi che per i più piccini.

Scopriamo cos’è l’oro colloidale, quali proprietà ha e come utilizzarlo.

Cos’è l’oro Colloidale

L’oro colloidale è ben diverso dall’oro ionico, tossico per l’organismo umano: è infatti una sostanza naturale, priva di additivi o altre sostanze chimiche, che si ottiene tramite dispersione  di particelle in soluzione acquosa.

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ORO COLLOIDALE – L’oro colloidale viene ottenuto tramite un semplice procedimento: le particelle del metallo, ridotte in piccole parti, vengono caricate elettromagneticamente e sospese in acqua. Attraverso questo procedimento l’oro diventa “organico”, cioè assimilabile dall’organismo. L’oro colloidale ha consistenza acquosa, è insapore e  ha un colore che va dal giallognolo, al rosato.

Ma cosa significa “colloidale”? I colloidi sono le particelle più piccole in cui la materia può essere suddivisa senza perdere le qualità individuali.

Il grado successivo della suddivisione sarebbe l’atomo stesso. Queste particelle si trovano nell’acqua distillata e portano una carica elettrica. Poiché cariche simili si respingono, le particelle si mantengono reciprocamente in equilibrio. Questa carica positiva comunque con il tempo si perde, come accade in una batteria, soprattutto per influsso della luce. Perciò i prodotti come l’oro e l’argento colloidale dovrebbero sempre essere conservato al riparo dalla luce eh hanno massima efficacia entro tre mesi dalla produzione.

Come agisce l’oro colloidale

L’oro colloidale, come tutti i rimedi “naturopatici” non agisce su un singolo livello e singolo sintomo, ma è un rimedio “complesso” che sostiene l’organismo a tutti i livelli, quelli più terreni e quelli più “sottili”.

Possiamo dunque osservare un duplice beneficio:

  1. CORPOREO – Sul piano fisico e cellulare, agisce da catalizzatore e riequilibra le funzioni organiche fisiologiche.
  2.  PSICHICO – Sul piano psico-energetico agisce come canale per ormoni come l’endorfina o per l’enzima antiossidante SOD (SuperOssidoDismutasi), riequilibra dunque anche le funzioni psichiche ed energetiche.

Le proprietà dell’oro colloidale

 Nella storia l’oro è sempre stato il metallo dei Re: infatti, mentre i nobili mangiavano con posate d’argento, solo i Re potevano mangiare con posate e bere in bicchieri d’oro.

L’oro ha la caratteristica di fortificare tutto l’organismo, ma anche la mente, agevolando la concentrazione e nutrendo sicurezza, forza, stabilità emotiva, cioè un vero e proprio atteggiamento “regale”.

L’oro colloidale agisce principalmente su:

  • Circolazione sanguigna e cuore
  • Articolazioni e ossa
  • Sistema immunitario
  • Sistema nervoso
ORO COLLOIDALE PER IL BENESSERE DEL SISTEMA NERVOSO – L’oro sostiene il sistema nervoso, donando sicurezza e stabilità emotiva. Si usa in caso di depressione, fobie, disturbi d’ansia, sbalzi d’umore, ma è eccezionale anche contro qualsiasi tipo di dipendenza (da droghe, fumo, cibo ed  alcol)

 

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ORO COLLOIDALE PER UNA PERFETTA CONCENTRAZIONE – L’oro colloidale è utilissimo in tutti quei casi in cui si necessita di concentrazione e focalizzazione mentale: dai giovani studenti, ai lavoratori e agli sportivi, è un concentrato di vitalità ed energia. Ottimo ricostituente generale e immunostimolante, da usare in caso di malattie debilitanti o periodi di estrema fatica psicofisica.

 

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ORO COLLOIDALE E CUORE – L’oro colloidale sostiene fortemente l’attività cardiaca e regola la circolazione sanguigna e linfatica.

 

gioia felicita relax benessere
ORO, ANTINFIAMMATORIO PER ECCELLENZA – L’oro colloidale ha una forte azione antinfiammatoria, è il rimedio di eccellenza in caso di dolori articolari, artrite e artrosi. Aiuta inoltre in caso di gambe stanche ed affaticamento psico-fisico.

 

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ORO PER LA PELLE – Per uso esterno l’oro colloidale è utilizzato sulla cute come rivitalizzante del collagene.

 Come si utilizza l’oro colloidale

L’oro colloidale si trova in commercio in formati che vanno dai 50 ai 200 ml, attenzione ad acquistare oro colloidale puro.

  • USO INTERNO – una goccia di prodotto per chilo di peso corporeo, al mattino, puro
  • USO ESTERNO – applicare sulla cute lasciandolo a contatto per qualche minuto tamponando delicatamente.
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ORO PIÙ ARGENTO – E’ possibile abbinare l’oro all’argento colloidale: l’oro la mattina appena svegli, l’argento la sera prima di andare a dormire. Scopri di più su Argento colloidale, antibiotico naturale. Cos’è e come usarlo

Effetti collaterali dell’oro colloidale

L’oro colloidale puro non è tossico e non presenta effetti collaterali, è sicuro quindi anche per i bambini

Attenzione ad acquistare un prodotto particellare ed evitare prodotti composti da ioni come l’oro colloidale ionico, poiché essendo ionico, si combina con altre sostanze, aumentando il grado di tossicità. Il vero oro colloidale puro è una dispersione particellare completamente atossica, quindi da preferire.

Non utilizzare l’oro colloidale di allergia all’oro: anche se le reazioni allergiche all’oro sono poco comuni, è importante accertarsi della propria eventuale allergia ponendo poche gocce di oro colloidale sul dorso della mano: se non si ha alcuna reazione entro 30 minuti si può affermare di non essere allergici all’oro.

Libri consigliati
Mondo Colloidale
Proprietà e storia di preziose sostanze naturali
Che salute di ferro!
Con i minerali colloidali e gli oligoelementi
Prodotti utili
Oro colloidale- 10 ppm - 200 ml
Utile per la regolazione e miglioramento delle funzioni ghiandolari e del sistema nervoso
Rame Oro Argento
Oligominerali arricchiti con nutrienti sinergici
Tiroler Goldwasser
Oro colloidale tirolese di alta qualità, 50 ml


Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/oro-colloidale-antinfiammatorio-naturale-cose-a-cosa-serve-come-si-usa/

Tappa 4 e Tappa 5: tante tante mamme…

 

LecceBellissimo! In questi giorni abbiamo incontrato veramente tante e tante mamme… e papà.

Al parco di Belloluogo, a Lecce in collaborazione con l’Associazione Rinascere al Naturale. Mamme che già portano, ma anche mamme che si sono avvicinate perchè ci hanno visto e che hanno provato la fascia per la prima volta. Mamme che hanno condiviso i loro entusiasmi e i loro dubbi e che hanno risposto alle tante domande delle “mamme panciute”… nel guppo c’erano addirittura 7 mamme in attesa. Abbiamo chiacchierato talmente tanto che i responsabili della sicurezza del parco sono venuti a chiederci di andarcene…perchè dovevano chiudere. Erano le 21…e c’era la luna.

Martinafranca

….e a Martina Franca, ospiti della gentilissima Libreria Storie in Corso, grazie all’organizzazione dell’Associazione Dragare abbiamo fatto un bellissimo incontro sul Portare. I genitori hanno provato supporti, fatto domande…e hanno avuto la possibilità di conoscere chi lavora sul territorio. Erano presenti una Consulente del Portare, una fisioterapista, una mediatrice culturale…diciamocelo, la crem della zona!;)

e oggi siamo a Foggia da Mammearcobaleno!

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Fonte: http://www.mammarsupio.it/2015/07/22/tappa-4-e-tappa-5-tante-tante-mamme/

“La mia luna magica” e “La banda dell’elefante rosa”. Due libri per bambini che permettono di migliorare l’integrazione.

L’immigrazione e la visione del mondo cosmopolita tocca oramai tutti. I bambini come vivono questa esperienza? I genitori possono dare una mano. Giunti progetti educativi ci prova e secondo noi ci riesce alla grande. Oltre a questi due proposti, scritti in hindi e in arabo, vengono proposti

Una nonna in valigia-Una abuela en la maleta

Otto piani fino in Cina. Ediz. italiana e cinese

Rispettivamente in spagnolo e in cinese.

Nel “La mia luna magica” si racconta delle difficoltà di un  bambino marocchino ad ambientarsi con i propri compagni, le stesse difficoltà che stanno affrontando anche i genitori con i loro coetanei, grazie ad un gioco con le biglie Ahmed riuscirà a integrarsi e ad avere amicizie.

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Invece nel “La banda dell’elefante rosa”, l’integrazione è rappresentata da un elefante rosa, che è visto come una stranezza, ma riuscirà a ricevere coccole e abbracci, fino a formare una propria banda. Il globalismo è naturale e spontaneo quando nasce dai bambini, dove non ci sono pregiudizi di nessun tipo. Questo è il tipo di magia che può creare un libro, speciale, colorato e avvincente che può essere gustato contemporaneamente da due bambini differenti nei colori, nei costumi e nella lingua, ma uniti dallo stesso piacere della lettura.

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Questa tipologia di libri offre così una duplice utilità, quella di far imparare la lingua italiana al nuovo arrivato, così può confrontare la sua madre lingua con la nuova; e poi suggerisce la lettura in condivisione, comprendere insieme lo stesso libro ognuno con la propria lingua. In entrambe le situazioni mette a suo agio lo spaesato che vede una salita enorme da affrontare.

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Da non perdere i giochi che trovate sul finale del libro, che aiuta a fissare e a memorizzare alcune parole chiave.

  • Titolo: La mia magica luna. I terrestri. Ediz. italiana e araba
  • Autori: Marco Testa (Autore), M. Rubino (Illustratore)
  • Copertina flessibile: 64 pagine
  • Editore: Giunti Progetti Educativi (1 ottobre 2014)
  • Collana: Progetti educativi
  • Lingua: Multilingue
  • ISBN-10: 880979396X
  • ISBN-13: 978-8809793965

 



Fonte: http://www.libricino.it/2016/10/15/la-mia-luna-magica-e-la-banda-dellelefante-rosa-due-libri-per-bambini-che-permettono-di-migliorare-lintegrazione/