8 febbraio 2017

Corredino per ospedale

corredino ospedaleCiascuna futura mamma potrà trovare più o meno utili oggetti particolari che altre non terranno nemmeno in considerazione, vero è che in linea generale le liste si dovrebbero assomigliare. Nella valigia che si organizza per l’ospedale sarà bene non manchino

  • 4 body intimi in cotone a mezza manica (felpato in inverno)
  • 4 tutine o completini in base alla stagione
  • 4 paia di calzine
  • 4 bavaglini in spugna di cotone
  • 1 pacco di pannolini ( a discrezione dell’ospedale)
  • 2 succhietti ( a discrezione dei genitori)

La maggior parte degli ospedali richiede che vengano preparati 4 sacchettini con il nome e cognome della mamma con all’interno 1 body, 1 tutina o completino ed 1 paio di calzine per ciascuno.



Fonte: http://www.dreambaby.it/corredino-per-ospedale/

RIVOLUZIONARIO SIERO ANTI-INVECCHIAMENTO ALLA BAVA DI LUMACA. #yk8Y9






É assolutamente possibile dimostrare 10 anni in meno e anche di più. Infatti al giorno d'oggi, gli esperti di bellezza e benessere possono tranquillamente confermare questa affermazione.

La spiegazione a tutto ciò é da ricercare nei più recenti sviluppi della cosmesi, grazie ai quali le donne di tutto il mondo hanno rifiutato i servizi di chirurghi plastici a favore del natural ringiovanimento.

L'INVECCHIAMENTO DELLA PELLE VIENE CANCELLATO

Oggi un solo rimedio può sostituire l'effetto di molte procedure cosmetiche - LeRéel siero anti-invecchiamento, che ripristina la gioventù della vostra pelle e ferma totalmente l'invecchiamento e l’appassimento.

Si tratta di una vera alternativa per coloro che erano pronti ad andare sotto i ferri del chirurgo plastico alla ricerca di un modo per sbarazzarsi delle rughe. È possibile notare i risultati dopo la prima settimana di utilizzo.

Una sperimentazione su 20.000 donne ha dimostrato che l'uso del siero LeRéel migliora i processi di rigenerazione della pelle dell'87%, riduce la comparsa di rughe del 93%, migliora il contorno facciale e la qualità della pelle del 97%. Oggi, gli esperti di bellezza di tutto il mondo hanno riconosciuto questo siero come il più efficace nella lotta contro le imperfezioni della pelle e l'invecchiamento.

LA PIÙ POTENTE FORMULA ANTI-INVECCHIAMENTO È STATA TROVATA

Perché questo siero è diverse volte più forte rispetto ad altri prodotti anti-invecchiamento presenti sul mercato? Il segreto è nelle sue componenti. LeRéel contiene un innovativo complesso di componenti naturali, il più attivo dei quali è l'estratto di lumaca.

È una infiltrazione di muco di lumaca- la secrezione di lumacache che è nota per essere la più efficace sostanza anti-aging negli ultimi anni. Esso contiene tutti i nutrienti essenziali che giovano alla pelle in pochi minuti: il collagene e l'elastina, allantoina, vitamine A, C, E, acido glicolico, che è una potente protezione contro il sole.

Insieme con gli altri componenti del siero, l'estratto di lumaca può portare grossi benefici contro i problemi della pelle.

Come funziona LeRéel?


1. AUMENTA LA PRODUZIONE DI COLLAGENE NATURALE

Con l'invecchiamento, la pelle contiene meno collagene e quindi perde la sua elasticità, favorendo così la formazione delle rughe. L'aumento della concentrazione della sostanza aiuta a rallentare, e in futuro a ad INTERROMPERE completamente il processo di INVECCHIAMENTO.

 

 

 

 

 

 

2. RIGENERA TUTTI GLI STRATI DELLA PELLE

Grazie alla combinazione di D-pantenolo, acido ialuronico, oli e vitamine, c'è un più rapido ripristino delle aree danneggiate dell'epidermide. I componenti penetrano negli strati più profondi della pelle, ripristinandola, sia all'interno che all'esterno.

3. PREVIENE LA RI-COMPARSA DELLE RUGHE

Contiene un complesso attivo di componenti per rivitalizzare e ringiovanire la pelle. Essi neutralizzano i raggi UV e resistono alla formazione di radicali liberi che causano l'invecchiamento precoce delle cellule.

ESPERTI A PROPOSITO DI LeRéel:

Gli studi clinici hanno dimostrato la formula anti-invecchiamento di Le Réel è l'unico strumento in grado di fermare il processo di invecchiamento e riavviare il processo di produzione naturale di collagene nella pelle. Esso fornisce un potente effetto rigenerante e ringiovanente del siero..

Il trattamento ha mostrato una significativa riduzione delle rughe osservate dopo una settimana di utilizzo.

Prima di andare dai chirurghi plastici o avere "colpi di bellezza", vi consiglio un trattamento di 30 giorni di LeRéel. Sono sicura che il risultato supererà tutte le vostre piú rosee aspettative ".

Il siero di bellezza LeRéel, che si basa sulla secrezione di lumaca, è perfetto per tutte le età. Questo è un eccellente trattamento per il ringiovanimento e il trattamento intensivo dei problemi della pelle come l'acne / post acne, pigmentazione, cicatrici.

Il siero LeRéel ha superato diversi test e certificazioni. Non contenendo elementi dannosi, e non provocando allergie o altri effetti collaterali, ha ottenuto gli elogi e la stima da parte dei cosmetologi di tutto il mondo.

 



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Hai un bimbo piccolo? Limita l’uso dello smartphone e concentrati su di lui!

Le donne, si sa, per sopravvivere devono essere multitasking, soprattutto se sono mamme. Ci sono dei momenti, però, in cui è importante prenderci tempo, per noi stesse e per i nostri bambini.

Quando si ha un bambino piccolo, è importante capire qual è la sua natura e quali sono le sue necessità, per crescere felice e in salute.

 

CAPIRE UN NEONATO – Il neonato necessita di dedizione completa, costante e senza distrazioni.  La comunicazione madre-figlio è stata lungamente studiata e si è giunti alla conclusione che essi hanno un sistema di comunicazione complesso e perfettamente sincronizzato, sono cioè in grado di interpretare i più piccoli segnali per rassicurarsi e per soddisfarsi reciprocamente. Scopri di più su Capire un neonato

La ricerca

Una ricerca condotta dai ricercatori dell’Università della California di Irvine e pubblicata su pubblicata sulla rivista Translational Psychiatry, mostra come neonati e bambini abbiano bisogno della presenza costante e prevedibile della madre, per sviluppare in modo corretto i recettori cerebrali di dopamina, che regolano la sensazione del piacere.

L’esperimento è stato condotto su topolini, come cavie: se questi vengono fatti vivere nel frastuono, con delle mamme poco attente, nella fase che corrisponde all’adolescenza umana mostrano disturbi depressivi.

Secondo gli studiosi, quindi, una mamma costantemente distratta da Tv, computer e smartphone potrebbe compromettere la maturazione dei sistemi del piacere del neonato, con conseguenza manifestazioni, nelle successive fasi di crescita, di disturbi comportamentali e sintomi depressivi.

Libri consigliati

Il concetto del continuum
Ritrovare il ben-essere perduto
Portare i piccoli
Un modo antico, moderno... e comodo per stare insieme


Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/hai-un-bimbo-piccolo-limita-luso-dello-smartphone-e-concentrati-su-di-lui/

Calmare un neonato

 

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Appena usciti dalla pancia della mamma i neonati hanno bisogno di ritrovare alcune sicurezze..di trovare una continuità  con l’ambiente appena lasciato.. Non è semplice perchè l’utero della mamma è quasi “il contrario” di ciò che lo aspetta fuori. Una delle cose che tranquillizzano i piccolissimi è la possibilità  di avere sempre dei confini attorno sè, proprio come nell’utero ogni volta che muovevano una gamba o allungavano un braccio toccavano la parete dell’utero.

Un’accortezza semplice ed economica che possiamo avere per creare un ambiente accogliente per il neonato e nel quale non si senta sperso è farlo dormire in un ambiente piccolo, cosicchè lui muovendosi riesca con mani e piedi a toccare tutti i confini. A volte anche le culle pur essendo splendide sono grandi e i neonatini sembrano “nuotarci” dentro.

Che fare? Semplicemente prendere degli asciugamani arrotolarli facendo dei salsicciotti che disporremo nella culla come a comporre un nido delle giuste dimensioni. Se non vi piacciono esteticamente potete anche metterli sotto il lenzuolino.

Un altra cosa furba, poco dispendiosa e che funziona è avvolgere i neonati in un telino di cotone da Swaddle prima di adagiarli nella culla.

Vedrete che il vostro piccolo starà  nella culla più sereno e piangerà  di meno.

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Fonte: http://www.mammarsupio.it/2016/06/22/calmare-un-neonato/

In poco tempo rafforzerai i capelli, fermerai la loro caduta e li infoltirai in maniera totamente naturale! #kyOyr






Qualcosa di veramente straordinario Formula 100% naturale Arresto della caduta Immediata ricrescita e rinfoltimento Facile da usare.

Senza controindicazioni Krestina è un prodotto facilissimo da usare, che non necessita di visite o terapie specialistiche e che potrai applicare da solo, a casa tua, senza l'aiuto di nessuno.

Potrai portare a termine l'applicazione in pochi minuti al mattino e alla sera: Versa qualche goccia di prodotto nel palmo della tua mano Cospargi per bene entrambe le mani con il prodotto, accarezzandole dolcemente.

Comincia a massaggiare il cuoio capelluto con delicatezza, fino a quando il gel non sarà completamente assorbito Un'operazione che non ti porterà via che 10 minuti al giorno, permettendoti di recuperare sin da subito un aspetto più giovane e bello, senza più temere l'avanzare della calvizie e delle stempiature.

L’efficace formulazione di Krestina è stata oggetto di studi scientifici svolti scrupolosamente dai ricercatori dei laboratori Bioness che ne garantiscono la sicurezza e l’efficacia, sviluppando due trattamenti specifici per soddisfare le esigenze di uomo e donna: tutti i principi attivi contenuti sono stati accuratamente selezionati appositamente per combattere la calvizie maschile e femminile, il diradamento e le infezioni cutanee.

 



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Secondo mese della vostra gravidanza… dagli sbalzi d’umore repentini alle prime preoccupazioni.

Ora che sei nel secondo mese di gravidanza, parliamo di quante volte avete già fatto la pipì. Dai. Quante? Potremmo dire un milione?

Ci sono tutti i sintomi caratteristici, il ritardo e le sensazioni “strane” ma il test comprato dal farmacista dà praticamente la conferma. Lo avete o non desiderato, l’attesa del risultato del test rimane un’emozione unica, che ha fatto commuovere o disperare nei primi momenti tante mamme e papà. Noi di Libricino la ricordiamo tutti con gran piacere. Secondi che non passano mai, per poi gioire nell’osservare una linea che si rafforza oppure una faccina che ti sorride.

LEGGI ANCHE PRIMO MESE GRAVIDANZA

Le preoccupazioni di una gravidanza precoce o l’aborto spontaneo

L’ansia e la preoccupazione sono naturali in questo periodo, i pensieri di una vita futura con un bebè, che è stravolta in maniera prorompente e gioiosa, creano delle domande. La vita abitudinaria varierà di molto sia nei tempi, che negli spazi liberi. A questa si aggiunge la preoccupazione di perdere in maniera naturale il bambino.

L’aborto spontaneo presenta come sintomi tipici perdite di sangue, crampi e dolori simili a quelli mestruali, vomito. Non tutte le perdite di sangue sono sintomo di aborto, ma vanno in ogni caso controllate con il medico, soprattutto se si sono avute minacce d’aborto in precedenza e il medico ha dichiarato la presenza di una gravidanza a rischio. Leggere perdite di sangue intermittenti possono essere normali. Invece, perdite di sangue più abbondanti o continue, e la presenza in esse di coaguli, sono spesso sintomatiche di un inizio di aborto spontaneo. A volte è la scomparsa dei sintomi della gravidanza a dare l’allarme.

Un rapporto sincero, di dialogo con il partner migliora di molto l’ansia di un’aspettativa differente e la presenza di sintomi strani che possono in qualche modo ostacolare il proseguimento della gravidanza.

Avvisaglie di aborto spontaneo possono essere leggermente corrette, ma di solito sono delle “selezioni naturali” che il corpo fa in automatico.


I primi segni della gravidanza

Nausea e vomito diventeranno i vostri nuovi amici. Presentatevi e fate amicizia cercando il più possibile di andare d’accordo, almeno fino al terzo mese camminerete insieme. Mi spiace dirlo, ma questi sintomi sono incoraggianti per una buona gravidanza.

Sono fastidiosi per chi deve sopportarli, ma dalla vostra parte c’è il fatto che i livelli ematici di Beta-hCG sono in aumento esponenziale e il feto sta crescendo nella norma.

Stati d’animo altalenanti e di segno opposto, grazie al fermento degli ormoni. Da zero a mille in pochi secondi, grazie a una piccola parola fuori posto, da calma e pacata a ruggente e indiavolata.

 

Seno ingrossato

Questa può essere una buona notizia, o cattiva a seconda di come ci si sente con il loro volume aumentato. Potete pavoneggiarvi come Pamela Anderson oppure nasconderle con delle maglie a collo alto.

Qualunque sia la vostra scelta, dovreste iniziare a considerare il fattore costo reggiseno nelle vostre uscite mensili d’ora in poi – grandi tette non costano poco e c’è una buona possibilità che potrebbero crescere fino a tre dimensioni di coppa prima che il bebè arrivi.

Il consiglio è di provarli e di prenderli sempre più abbondanti, il rischio di ulteriore crescita è sempre presente. Fate shopping in un grande magazzino, la presenza del bagno è di vitale importanza ne avrete bisogno sempre, sempre.

LEGGI ANCHE PRIMO TRIMESTRE



Fonte: http://www.libricino.it/2017/02/08/secondo-mese-della-vostra-gravidanza-dagli-sbalzi-dumore-repentini-alle-prime-preoccupazioni/

Frase del giorno 08.02.2017

Frase del giorno 08.02.2017 sul fareCerco sempre di fare ciò che non sono capace di fare, per imparare come farlo.
(Pablo Picasso)

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Fonte: http://www.mammaebambini.it/frasi-belle/frase-del-giorno-08-02-2017/

BACCHE DI GOJI fanno benissimo #nKAKV






Le Goji Original influenzano il corpo in modo tale che non ci sarà bisogno di fare sport per perdere i chili di troppo e stare bene!

 

 

1. Riduce il peso in eccesso

2. Combatte la Cellulite

3. Migliora il tono cutaneo

4. Accellera il metabolismo

 

Quali sono i benefici delle Goji Original?

 

Contengono 20 minerali che:

  • controllano il livello di glucosio nel sangue;
  • abbassano il colesterolo.

Contengono 18 amminoacidi, che:

  • sopprimono il senso di fame;
  • rafforzano il sistema immunitario;
  • aumentano la sopportazione dello stress.

 

PERDERE PESO CON GOJI

38 minerali e amminoacidi in ogni bacca

  • Elimina la causa del peso in eccesso, normalizzando i processi metabolici del corpo
  • Prodotto rivoluzionario per la perdita di peso.

Queste bacche dalle proprietà uniche vengono coltivate in Cina da migliaia di anni e vengono usate per tutta una serie di scopi medicinali. Ora stanno giustamente diventando sempre più popolari in tutto il mondo.

Goji è un potente bruciatore di grasso, che previene l'accumulo di altro grasso trasformando quello in eccesso in energia. Queste bacche sono ricche di vitamine, antiossidanti e micronutrienti, e quindi hanno numerosi effetti benefici sul corpo umano: rallentano il processo di invecchiamento, rafforzano il sistema immunitario, migliorano la digestione e eliminano i problemi di pressione alta.

Per perdere peso e mantenere i risultati, basta mangiare 30 bacche al giorno per 3 mesi, e vi dimenticherete del peso in eccesso.

Davvero uniche ed eccezionali !

 



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L’incubo

Da piccola, ricordo, facevo un sogno, o forse sarebbe meglio chiamarlo incubo, ricorrente.
Sognavo che moriva la mamma. Mi sono svegliata tantissime volte con il cuscino bagnato.
Quando lo raccontavo a mia madre, lei prendendomi anche un po’ in giro mi diceva: “Mi hai allungato la vita di un anno, ogni volta che sogni che una persona muore, in realtà gli stai regalando del tempo da vivere!”.
Ma quella sensazione di smarrimento e di paura mi rimaneva comunque dentro.
Stamattina, erano ormai le 7, io e mio marito eravamo già in piedi e stavamo per svegliare i bambini. All’improvviso abbiamo sentito Luca piangere.
Ci siamo guardati e ci siamo detti: “Buongiorno! Con quale luna storta si sarà svegliato stamattina il cucciolotto?”
Sono andata nella cameretta.
Luca era lì, avvolto nel suo piumone, dormiva con i lacrimoni.
Si è svegliato subito, si è guardato attorno e appena ha capito che ero lì mi ha abbracciata.
“Cosa è successo?” gli ho chiesto.

Lui: “Ho fatto un incubo, un brutto incubo”.
Io: “E cosa ti ha spaventato così tanto? Te lo ricordi?”
Lui: “sì ma non te lo posso dire”
Io: “Luca tra me e te non ci sono segreti. Alla mamma puoi dire tutto”
Intanto mi avvolgeva in un umido abbraccio. Sembrava un koala attaccato all’albero.
Dopo un bel po’ di tempo e di coccole si è tranquillizzato e a quel punto mi ha detto: “Mamma, non sei morta!”
Io: “No, direi di no, almeno fino a questo momento…”
Poi ha ripreso: “Tu stai sempre male, hai sempre mal di testa. Io ho sognato che andavi dal medico e  poi la sera a dormire e…”.
A quel punto si è lasciato andare in un pianto disperato e ha aggiunto: “E poi non ti svegliavi più…”

In quell’istante ho riprovato quel sentimento di smarrimento e paura che avevo da bambina.
Mi sono immedesimata in lui.
Capivo perfettamente cosa stava provando in quel momento.
Allora abbracciandolo forte forte gli ho detto: “Sai che quando avevo la tua età anche io facevo sempre questo brutto incubo? Sognavo sempre che moriva la nonna Melina. E così facendo gli ho allungato la vita. Ora ho ben 44 anni, due figli, un marito, una casa, un lavoro… e la nonna è sempre lì. Quindi sai cosa ti dico? Che mi dovrai sopportare ancora a lungo!”.
Lui: “E allora perché hai sempre mal di testa?”
Io: “Questa è una bella domanda! La risposta non ce l’ho, ma è tardi e dobbiamo andare a scuola. Forza… andiamo a fare una ricca colazione così ci torna l’allegria”.

Effettivamente asciugati i lacrimoni, davanti ad una bella tazza di latte con biscotti e plumcake tutti i brutti sogni sono andati via!.



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2017/01/lincubo/

Gemelle di look by Lena Terlutter

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Adoro la nuova collezione Il Gufo per The Woolmark Company. Niente potrebbe battere la morbidezza e la bellezza della raffinata lana merino!

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Gli stili si compongono di fantasie a pois e teneri dettagli dai colori naturali, proprio come piacciono a me. Non è sempre facile trovare vestiti per bambini che siano al contempo chic, di qualità e dai colori neutri. Ma Il Gufo ha tutte queste caratteristiche!

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Ho vestito le mie bambine seguendo un look pre-autunnale, tutti gli articoli appartengono alla collezione autunno/inverno e sono disponibili qui. Scoprite insieme a me la collezione della Woolmark Company con la sua lana merino: non c’è nulla di meglio al tatto, alla vista e al comfort.

Buon shopping per la nuova stagione!

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Fonte: http://magazine.ilgufo.com/twinning-gufo-by-lena-terlutter/

ROYAL BLACK MASK: MIRACOLO CONTRO I PUNTI NERI? LA VERITÀ DEFINITIVA: COSA (E COME) FUNZIONA DAVVERO! #QS6pQ






Ne avevamo già parlato, ma ultimamente il mondo sembra letteralmente impazzito per le black mask: le maschere nere, di solito del tipo peel off, che si professano un vero e proprio miracolo contro i punti neri.

Le foto, orripilanti, di maschere piene di filamenti sebacei che promettono di purificare la pelle meglio di qualunque altra cosa sia mai stata usata sulla terra, riempiono il web. Ma la domanda che fanno tutti è: funzionano davvero? Come sono fatte? Perché sono apparentemente così efficaci e, nel caso, quali è meglio comprare?

Scopriamo la ROYAL BLACK MASK, tutto quello che c'è da sapere sulla maschera che toglie i punti neri e rende la pelle luminosa e priva di impurità. Conosciamo da vicino questo efficace trattamento di bellezza, scoprendo le migliori maschere in commercio.

 



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Giochiamo con i neonati!

Il gioco è un’attività molto importante per favorire lo sviluppo percettivo e cognitivo del vostro piccolo.
Fin dalle primissime settimane di vita i bambini iniziano a prendere atto della propria esistenza e del loro corpo giocando.

I bebè giocano in continuazione: quando vengono allattati spesso cercano di toccare il volto della mamma e magari afferrano i suoi capelli o la sua collana per cercare di portarseli alla bocca. Oggi per fortuna esistono delle speciali collane da allattamento e dentizione, coloratissime e morbide, in silicone totalmente atossico, che possono essere assaggiate e masticate dai più piccoli senza rischi.

Quando sono nella culla o nel box, s’incantano ascoltando la dolce musica di un carillon o osservando i pupazzi di una giostrina; per loro anche seguire con lo sguardo gli oggetti in movimento è fonte di divertimento e quindi di gioco. Queste attività, che a un adulto possono sembrare semplici e banali, lo impegnano completamente e stimolano i suoi sensi.

Inoltre il gioco permette ai bambini di stimolare la loro creatività. Per questo motivo oltre ai cosiddetti giochi educativi che lo portano a sviluppare le capacità manuali e logiche permettendogli di comprendere al meglio il mondo che lo circonda, sono molto importanti anche giocattoli tradizionali, che gli permettano di dare libero sfogo alla fantasia e all’immaginazione, come morbidi animali di peluche, tappeti gioco, pupazzi di pezza o semplicissime scatole di cartone. Il gioco libero è un alleato importante per la salute e il benessere dell’infanzia!

Detto questo, è raccomandabile considerare attentamente la fase di sviluppo del bambino per individuare i giochi più adatti alla sua età. Solitamente, i giochi più adatti per i neonati sono quelli che mirano a sviluppare i sensi e che includono il movimento degli oggetti e la loro manipolazione. È importante tener conto del fatto che il neonato nella fase orale del suo sviluppo conosce gli oggetti soprattutto attraverso la bocca, quindi bisogna fare molta attenzione a offrirgli giocattoli totalmente atossici e senza piccole parti staccabili, che potrebbero soffocarlo. Durante la dentizione il desiderio di mettere in bocca qualsiasi cosa cresce sempre di più e va assecondato perché rilassa il bambino e gli permette di trovare sollievo alle gengive doloranti. Via libera dunque e sonaglini e massaggiagengive di qualsiasi forma e colore, a patto che siano sicuri.

Molto importante è che i genitori trovino del tempo per condividere con il bambino il momento del gioco, specialmente quando è molto piccolo. Questo è importante perché il piccolo sta scoprendo il mondo ed il suo corpo e quindi è importante che i genitori condividano con lui questi momenti che andranno ad accrescere l’intimità familiare. Un momento prezioso per il gioco è ad esempio il bagnetto. Verso i 3/4 mesi potrete fargli fare il bagnetto con dei giocattoli galleggianti di gomma e magari aggiungere delle spugne di forma, colore e consistenza diverse in modo da stimolare oltre che la fantasia il senso del tatto.

Ecco alcuni giochi da fare con i bambini da 0 a 12 mesi:

  • Prendete un pupazzetto colorato, o un calzino che potrete trasformare in burattino ed iniziato a muoverlo in alto ed in basso e poi fategli fare dei cerchi davanti al bambino che lo seguirà con lo sguardo. uesQRicordate che il neonato ha solamente una visione periferica e quella frontale si sviluppa attorno ai 2/3 mesi e questo semplice “gioco” aiuta a migliorarla.
  • Appendete ad un lato della culla uno specchio infrangibile ed una volta attirata l’attenzione del piccolo fatelo dondolare nella sua direzione. Il vostro bambino prima lo seguirà con lo sguardo e poi cercherà di prenderlo con le manine.
  • Attorno ai 4 mesi il gioco del “cucù…settete” è un classico e aiuta il bambino a capire che le cose attorno a lui continuano ad esserci anche se lui non le vede. Quindi, giocando, impara un’importante lezione di vita.
  • Verso i 4/5 mesi il bambino inizia ad usare le sue piccole mani. Ed allora potrete giocare con lui facendogli vedere come si battono le manine, magari improvvisando una piccola filastrocca o esclamando “viva!!!” con un tono gioioso. Questa attività, ripetuta tante volte lo aiuterà a migliorarne il controllo.
  • Attorno ai 6 mesi incomincia a stare seduto da solo e ad usare la “pinza”, ovvero la presa con pollice ed indice. E quindi potrete offrirgli i classici cubetti di legno che gli permetteranno di costruire fantastici castelli che poi si divertirà a demolire. Sedetevi accanto a lui e incoraggiatelo sia quando crea, che quando distrugge.

La mamma e il papà devono interagire con il piccolo, ma senza mai forzare la mano e dandogli il tempo e il modo di fare le sue scoperte personali lasciandolo anche giocare da solo. In questo modo inizierà a capire alcune delle relazioni fondamentali, come quella di causa ed effetto. Quello che veramente è importante per il bambino, non è tanto il giocattolo con cui giocare, ma la possibilità di condividere l’esperienza del gioco con qualcuno

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Fonte: http://blog.kiddom.com/giochiamo-con-i-neonati/

Manuale di sopravvivenza per i neogenitori – prima puntata

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Regola n. 1

Non temete l’arrivo del bebè Una volta a casa dopo i tre giorni d’ospedale non spaventatevi se il bebè battezza la sua nuova dimora urlando come Adriano Pappalardo. E non nascondetevi tremanti dietro il divano guardando quell’essere alieno di tre chili appena cercando di passarvi  la responsabilità  di calmarlo nemmeno aveste per le mani una patata rovente;

Regola n. 2

Maneggiate con delicatezza il vostro bebè Ecco, non esagerate però. Cioè non abbiate una visione distorta del bebè considerandolo come la Sacra Sindone che deve essere trasferita da una teca di vetro a un’altra e voi i responsabili dello spostamento.

Regola n. 3

Cercate di allattare serenamente Consapevole degli sbalzi ormonali la neomamma cerchi di approcciarsi al neo papà  con toni delicati anche se avrebbe una gran voglia di dargli del “brutto stronzo” ogni nanosecondo. Perciò se necessita di un qualsiasi favore da parte del suo compagno lo faccia con diplomazia. Non è bello vedere una donna che offre il seno al suo bambino ruggire con occhio fuori dall’orbita e pupilla infuocata:” corri a prendermi un bavaglino, testadi…””

Regola n. 4

Controllate la digestione del bebè. Che non vuol, dire esaminare l’attività  gastrica di vostro figlio come se dovesse passare un collaudo. Perciò sarebbe opportuno evitare scambi di dialoghi tipo:

neopapà : “oggi quanta popò ha fatto?”

neomamma: “40 grammi circa”

neopapà : “consistenza?

neomamma: “medio solida”

neopapà : “con un pieno di quanto latte”?

……

Regola n. 5

Non pesate il bebè continuamente se non c’è necessità

Lavorate, forse,  in una macelleria pronte a servire tutto il giorno costarelle e quarti di bue?

Regola n. 6

Provate ad allattare il bebè a orari fissi

Anche qui siate elastiche e non spaccate il minuto se volete evitare di trovare un pirana nella culla pronto ad azzannarvi il capezzolo.

Regola n. 7

Fate di tutto per mantenere la calma

Si sa, i neonati piangono. E piangono. E ancora piangono. E il sistema nervoso dei neogenitori cola a picco come il Titanic. Provate a mettervi alle orecchie un Ipod con la musica che preferite. Non siate kamikaze e tenete le distanze dall’Heavy Metal, sennò roba che vi lanciate dal terrazzo a volo d’angelo convinti di essere presi da una folla in delirio per voi.

Regola n. 8

Non siate ansiosi

Non andate a trovare sempre il pelo nell’uovo nello stato di salute del vostro bebè. Perciò se manifesta un colpetto di tosse  resistete alla tentazione di chiamare una eliambulanza.

Regola n. 9

Non fatevi ingannare

Ehi, psss”loro, i bambini, sanno come illuderci. Già , già . Ci fanno dormire poco per un periodo non ben definito, poi di colpo ci regalano una notte di sonno profondo in cui ci si sveglia il giorno dopo così felici, freschi e rilassati che vorremmo festeggiare la nostra vittoria in mondovisione. NON urlate la vostra gioia! Perché loro, sempre i bambini, sanno essere molto sadici. Perciò è un attimo che ci facciano ricadere a piombo nelle notti infernali.

Regola n. 10

Vestitelo in modo intelligente

Conciarlo come fosse l’omino Michelin perché la temperatura ha subìto un calo di un grado vi sembra una scelta sensata?!

 

-continua –

 

 

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Fonte: http://www.oasidellemamme.it/2017/01/decalogo-di-sopravvivenza-per-i-neogenitori-parte-prima/

Liberarsi del problema dell'ACNE per sempre con BLACK MASK #Wxnpp






Black Mask ha dimostrato un'efficacia notevole nella battaglia contro l'acne e la pelle problematica.

Nella nostra cosmetica si utilizzano solo componenti naturali di classe premium.

La nostra azienda usa metodi moderni e innovativi per realizzare linee di successo nell'ambito della cura della pelle del viso.

Prima di lanciare la vendita, la nostra cosmetica supera un controllo dermatologico e test clinici.

 



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FIORI, SOLE E FARINATA

Nizza non la conoscevo fino a due anni fa.
Di Nizza l’unica cosa che sapevo era che dovevo chiudermi dentro la macchina se mi trovavo in centro nel traffico.
Nizza è una città che dista una trentina di chilometri dall’Italia. Ma a Nizza c’è sempre il sole, dicono.
A Nizza ci sono elegantissimi palazzi colorati che mi ricordano un sacco la Liguria.
A Nizza ci sono piazza Rossetti e piazza Garibaldi.
A Nizza, vi dirò di più, Garibaldi c’è nato. Quando la città è stata ceduta alla Francia si è incazzato un bel pò.
A Nizza, se per un attimo chiudi gli occhi e ascolti le voci dei passanti, ti sembra di stare a casa visto che ci sono moltissimi italiani.
A Nizza si mangia la Socca, una specialità a base di acqua, farina di ceci, olio extra vergine d’oliva, sale e pepe. E’ la Farinata ligure.
Nizza è, se non l’avete capito, il luogo dove l’Italia e la Francia si sposano.
Il suo centro storico è meraviglioso, e tra i tantissimi angoli di cui vi potrei parlare scelgo Cours Saleya. Ci trovate il mercatino dell’antiquariato il lunedì, mentre tutti gli altri giorni, domenica compresa, c’è il mercato della frutta e verdura. E dei fiori. E delle spezie. Con artisti di strada e bancarelle ricoperte di saponette colorate.
Fiori
Molti si riferiscono a questo mercato parlando del “Marché aux fleurs” perché in effetti queste sono le bancarelle che più sorprendono. Potete infatti trovare centinaia di fiori recisi ed altrettanti bouquet deliziosi.
Si potrebbe passeggiare tra i banchetti variopinti anche una mattinata intera senza stancarsi. Se ve lo dico io, che sono sposata con l’uomo meno romantico al mondo, che alza gli occhi al cielo ogni volta che tiro fuori la fotocamera per scattare, fidatevi.
Fidatevi di me che per non farmi mancare niente ho anche messo al mondo un bambino che odia stare legato nel passeggino senza poter scorrazzare libero. Uno di quei bambini che se il maledetto passeggino viaggia a rilento, causa folla di gente, le urla sono assicurate. Avete presente?
Fiori
State tranquille. Se avete un compagno ed un figlio come i miei, e dovete convincerli a venire con voi alla ricerca di questo incantevole angolo pieno di vita, ditegli che in fondo al mercatino c’è un posto perfetto dove prendere da mangiare. L’ultima bancarella prepara un ottimo Pan Bagnat -uno speciale panino farcito di cui vi parlerò presto- e della buonissima Farinata ( che i francesi chiamano “Socca”). Et Voilà! Con una spesa di circa 10 euro a testa il pranzo è salvo, frutta fresca compresa: la trovate sempre lì, sulle bancarelle del mercato.
Fiori
Dopo potrete continuare a passeggiare in centro oppure dirigervi sulla Promenade alla ricerca di una panchina libera…le choix est à vous!
Maria Giulia

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Cyberbullo in casa, i segnali per individuarlo

In casa possono sembrare degli innocui angioletti, ma dietro il volto del nostro bambino potrebbe nascondersi la vera identità di un cyberbullo.

cyberbullo

Un fenomeno ancora purtroppo in crescita quello del cyber bullismo che spesso e volentieri passa inosservato in casa anche a causa di una certa distrazione della famiglia. Ma ci sono una serie di segnali da carpire che possono indicare quasi certamente la presenza di un insospettabile cyber bullo. Proprio in casa.
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Cyberbullo in casa, i segnali per individuarlo, pubblicato su Tutto Mamma il 03/02/2017

© Fabiana Raponi per Tutto Mamma, 2017. | Commenta! |
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Varikostan: Sostanza Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? #fD7Ma






Varikostan: Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? – Ci siamo già occupati dell’argomento vene varicose nell’articolo Varicastan: Crema Per Vene Varicose (Prezzo e Opinioni), oggi parliamo dell’evoluzione di questo prodotto, il nuovo Varikostan Crema per vene varicose, un prodotto migliorato ed ancora più efficace. Sul sito ufficiale, www.varikostanitalia.it, viene messo subito in evidenza, oltre la possibilità di comprare questa crema per vene varicose con uno sconto del 24%, quelle che sono le principali proprietà ed i benefici che si ottengono con un utilizzo frequente e regolare di questa crema, ovvero: Un effetto curativo per le ulcere varicose Un ripristino naturale del flusso sanguigno Un rafforzamento delle pareti venose Una riduzione concreta del dolore alle gambe Una riduzione del rischio di formazione di trombi Un miglioramento della funzione delle valvole venose Una riduzione del lieve gonfiore dei tessuti.



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Bimbo Nasce Senza Rompere il Sacco Amniotico (Foto)

Una volta si diceva che un bimbo che nasce senza rompere il sacco amniotico era nato con la camicia perché è un evento così raro che caratterizza solo persone speciali che avrebbero avuto fortuna e benedizioni.

 

La camicia in questione è appunto il sacco amniotico che in casi rarissimi può presentarsi ancora integro.

bimbo nasce senza rompere il sacco amniotico

Quando un bimbo nasce con il sacco amniotico integro è un caso raro, si calcola che avvenga una volta ogni 80mila nascite e che ha commosso anche i medici che hanno assistito al parto.

 

L’evento si è verificato mesi fa nella clinica di Santa Casa de Misericórdia a Barretos, in Brasile. La scena è stata ovviamente immortalata da tutti i presenti che hanno visto il bimbo ancora in posizione fetale nella sua camiciola.

 Bimbo Nasce Senza Rompere il Sacco

 

Il medico ha poi effettuato un leggero e breve taglio con il bisturi e il bimbo si è subito liberato del suo involucro per abbracciare la vita e salutarla con il suo primo pianto.

 

E’ un evento che avviene una volta ogni 80mila nascite e che ha commosso anche i dottori che hanno assistito al parto e non hanno perso l’occasione di immortalare la scena: nel filmato si vede il piccolo rannicchiato all’interno della sua “bolla” in attesa di salutare, con il suo primo vagito, il mondo.

Bimbo Nasce Senza Rompere il Sacco

Bimbo Nasce Senza Rompere il Sacco

Normalmente il sacco si rompe prima del parto o durante, con quella che è la rottura delle acque, per via delle contrazioni uterine per azione meccanica.

 

Le immagini riprese nell’ospedale brasiliano sono dunque molto rare e per questo si sono diffuse rapidamente e contano ormai più di 7 milioni di visualizzazioni.

 

In questo caso la respirazione avviene ancora nella placenta dove si intravede il bimbo in trasparenza proprio come se fosse ancora nella pancia della mamma.

 

 

Secondo le tecniche più naturali, far nascere il bambino ancora così sarebbe la cosa migliore e la nascita più dolce in assoluto, senza traumi da parte, in pratica non si accorgono neppure di venire al mondo, il sacco amniotico farà da cuscinetto ammortizzatore riducendo in modo drastico i traumi che la testa del piccolo subisce quando passa lungo il canale del parto, una vera bionascita.

Cosa Vuol Dire Nascere con il Sacco Amniotico Integro

 

 



Fonte: http://www.vitadamamma.com/160374/bimbo-nasce-senza-rompere-il-sacco.html

Nanna: 4 metodi a confronto

Il sonno notturno è un tasto dolente per tante famiglie con un bimbo piccolo. Nelle prime settimane di vita c’è da soddisfare l’esigenza delle poppate notturne, ma non solo: il sonno dei bambini è fisiologicamente differente da quello degli adulti, più frammentato. Per gran parte dei bimbi, poi, i risvegli notturni continuano e spesso si intensificano col passare dei mesi e l’aumentare della consapevolezza e della sensibilità alle condizioni ambientali. “Dal 20 al 30% dei bambini in età prescolare, quindi anche quelli di un anno e oltre, manifesta difficoltà di addormentamento, risvegli ripetuti, ma anche incubi e terrori notturni, che preoccupano i genitori a tal punto da chiedere aiuto a un professionista: pediatra, psicologo o neuropsichiatra infantile”, spiega Gherardo Rapisardi, responsabile del reparto di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze. “Questa percentuale è simile in tutti i Paesi occidentali ed è in modesto aumento negli ultimi 20 anni, probabilmente per la maggiore quantità di sollecitazioni che i piccoli ricevono dall’ambiente circostante e per il cambiamento dell’organizzazione sociale, con i genitori che lavorano entrambi e possono giocare con il bimbo solo nelle ore serali”. Allora, come far addormentare il bambino serenamente? Incertezza e preoccupazione di mamme e papà, alla ricerca di una soluzione efficace del problema, offrono terreno fertile al proliferare di manuali che propongono diversi metodi per insegnare ai piccoli ad addormentarsi e riprendere sonno da soli nel corso della notte. Ma è possibile insegnare a un bimbo a dormire bene? Ecco una rassegna dei metodi più ‘gettonati’, anche se talvolta controversi

di Maria Cristina Valsecchi



Fonte: http://www.ioeilmiobambino.it/neonato/nanna-4-metodi-confronto_nanna/

ALOE FEROX : Dimagrire con serietà e semplicità #PQVoo






Chi di noi non ha desiderato almeno una volta nella vita di poter dimagrire senza sforzi? 3, 5, 10 o più kg ancorati sulla pancia, sui fianchi sulle gambe e sui glutei, immobili e deformanti, e chi più ne ha più ne metta, purtroppo però questo prodotto magico non esisteva e ci si trovava costantemente a fare rinunce su rinunce quasi sempre con risultati brevi o addirittura nulli...

FINO AD OGGI!

Ve lo dico senza mezzi termini, questo prodotto è stato per me e per molte mie amiche ed amici una vera rivoluzione, una capsula per un dimagrimento normale, due per uno intenso e tre capsule al giorno prima dei tre pasti per i casi davvero disperati e i kili e v a p o r a n o !!!!



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Plusdotazione quando i giornalisti non fanno il loro lavoro

Domenica 15 Gennaio la giornalista Alessandra Arachi del Corriere della Sera, ha intervistato la mamma di un bambino plusdotato, Edoardo, la sua storia in pochi minuti è rimbalzata su parecchi gruppi fb, suscitando commenti davvero pesanti.

Volevo anzitutto rivolgermi sia alla giornalista che al suo direttore che ha autorizzato la pubblicazione di questo “bellissimo” articolo, vergognatevi; per voi questo è fare giornalismo? non vi hanno insegnato che quando si racconta una storia così delicata bisogna rispettare le persone che si hanno di fronte e il loro vissuto, sopratutto quando si parla di un bambino? vi siete presi la briga di informarvi sulla plusdotazione? sapete cosa sia? vi rispondo NO

Già nella scuola dell’obbligo insegnano che quando si scrive un testo bisogna conoscere l’argomento trattato, invece qui mancano le basi proprio, tanto l’importante è sbattere in prima pagina un bel titolo che per essere precisi era :” Io, mamma di un genietto che prende note e punizioni, si annoia e nessuno lo aiuta” per avere condivisioni e visibilità, complimenti

perchè forse, entrambi vi siete dimenticati che dietro al vostro bellissimo articolo c’è una storia.

La storia di una famiglia che in Italia non sa dove sbattere la testa, che non è riconosciuta dallo Stato e che si è vista il loro mondo stravolto e non sa come aiutare il proprio figlio, perchè gli insegnanti e la scuola non sono preparati.

Se vi foste informati un attimo avreste saputo mettere in risalto queste problematiche e non mancare di rispetto ad Edoardo e alla sua mamma, quel rispetto che meritano tutti i  bambini e le loro mamme che vivono situazioni difficili.

E se vi foste fermati un attimo a guardare oltre, avreste capito, che la frase ” si annoia perchè quello che sente lui lo sa già e allora si alza, si agita e viene punito” deve far partire subito una riflessione

ma c’è posto per questi bambini nella scuola italiana? ma la legislazione scolastica li sta aiutando od ostacolando?

ma sopratutto gli insegnanti hanno la possibilità e sono stati formati per comprendere come gestirlo o lo Stato non interviene e il tutto resta in mano alla volontà del singolo?

Certamente vi devo ringraziare perchè con il vostro articolo avete contribuito a divulgare informazioni errate, ma sopratutto a far percepire nuovamente i nostri figli come diversi, viziati e con problemi psicologici

e si perchè dovete sapere quante diagnosi di patologie note o meno ho letto nei commenti

noi genitori di bambini plusdotati vogliamo solo che queste particolarità vengano riconosciute, anzi che vengano conosciute da tutti, insegnanti, genitori, alunni, compagni, amici, famigliari, vorremmo abbattere i pregiudizi che troppo spesso leggo

noi vorremmo far conoscere la vera realtà dei fatti con i loro punti di forza e di debolezza, con i sogni, le passioni, le paure e le sfide che tutti i giorni come famiglie affrontiamo.

Mi spiace immensamente che una testata nazionale come il Corriere della Sera abbia perso una bellissima occasione per fare un articolo di buona qualità, facendo conoscere questa realtà a 360 gradi, e magari iniziando a collaborare attivamente per scardinare i pregiudizi.

Ma sopratutto vorrei chiedere due piaceri immensi, se qualcuno conosce la mamma di Edoardo la può mettere in contatto con me perchè vorrei rendere giustizia alla loro storia, lo so non ho una tiratura nazionale come il quotidiano in questione ma l’argomento lo conosco bene.

Un altro piacere lo voglio chiedere a voi giornalisti, la smettete di chiamare i nostri figli geni o genietti? questo è ghettizzare ed etichettare ed è l’inizio del bullismo e noi genitori siamo stanchi di questa parola che tanto odiamo.



Fonte: http://www.italiachemamme.it/plusdotazione-giornalisti-non-fanno-lavoro/

La nascita vista dal bebè

Il piccolo sa bene quando arriva il momento di venire al mondo ed è pronto per affrontare la prova, per condividere con la mamma l’impegno del parto. È lui a prendere le decisioni importanti. Qualche giorno prima del travaglio le sue ghiandole surrenali hanno iniziato a secernere deidroepiandrosterone solfato, un ormone che stimola la placenta a fabbricare gli estrogeni necessari alla formazione del latte. E la sua ipofisi collabora con quella materna alla produzione di ossitocina, un altro ormone che favorirà le contrazioni uterine. Inoltre, da un paio di settimane il bebè si è capovolto, rannicchiandosi nella posizione giusta per aprirsi la strada verso la luce. A 7-8 ore dal lieto evento (qualcuna di più se la donna è al primo figlio), la sua testa preme sul collo dell’utero.
È il segnale che dà il via alle contrazioni del travaglio: ogni 15-20 minuti per le prime due ore, poi sempre più ravvicinate, fino a susseguirsi ogni 4 o 5 minuti. A ogni contrazione, della durata di circa 45 secondi, la muscolatura dell’utero comprime la sacca amniotica e, come accade ai sommozzatori quando vanno in profondità, trasmette una maggiore pressione al corpo.
Il bambino non sta soffrendo, ma il suo organismo è sottoposto a un piccolo stress al quale non è abituato. Lo schiacciamento diminuisce anche il flusso all’interno del cordone ombelicale e abbassa l’ossigenazione fetale del 10% circa. Questo determina un aumento della pressione sanguigna e anche della frequenza cardiaca, che accelera di circa 5 battiti (partendo da una media di 140 al minuto) per poi normalizzarsi durante le pause tra una doglia e l’altra.

Sospeso fra due mondi

Le contrazioni hanno anche l’effetto di spingere la testina contro il collo dell’utero, facendolo dilatare e dando al bimbo un senso di schiacciamento, una specie di “cerchio alla testa”.
Le spinte provocano la lacerazione del sacco nella zona sollecitata dalla sommità del cranio e si ha una prima fuoriuscita di liquido amniotico. Ora il piccolo si trova fra due ambienti diversi: da una parte il corpo, ancora compresso dall’utero, dall’altra la testa affacciata al canale del parto (il tratto cervice-vagina) e soggetta alla pressione atmosferica. Questa, essendo inferiore, provoca un risucchio, i liquidi interni affluiscono e si accumulano sotto la cute. Se il travaglio dura più del previsto, in genere si forma un edema sulla sommità del capo, una specie di bernoccolo che, dopo il parto, sparisce da solo.
Adesso la dilatazione è completa e il momento di venire al mondo si avvicina. In alcuni casi, il piccolo deve sopportare un’altra sollecitazione: se, durante il travaglio, il battito cardiaco veniva misurato attraverso il ventre materno, ora l’ostetrica applica un elettrodo (un sottile filo metallico) sulla testina.

Le fasi del partoChe cosa accade al tuo corpo e al bebè

Un vigoroso massaggio

È la fase di maggiore impegno, sia per la mamma sia per il bambino, che con la testa comincia a percorrere lentamente il canale del parto: ci vorranno circa tre quarti d’ora per coprire una distanza di soli 10-12 cm. Tenendo il capo reclinato sul petto, il bebè non è ancora in grado di vedere la luce. D’altra parte, non avrebbe nemmeno il tempo di farci caso, perché a questo punto lo sforzo e la concentrazione sono al culmine. Il canale è largo esattamente quanto la testa (circa 30 cm di diametro) e le morbide pareti premono con decisione sul piccolo: alle contrazioni dell’utero si sono aggiunte le spinte da parte della madre. La sensazione, per lui, è quella di un vigoroso massaggio.
Ora il suo organismo sta affrontando una prova faticosa. È come se un adulto continuasse a correre i 100 metri a tutta velocità per un’ora, facendo solo brevi pause per riprendere fiato. Lo sforzo, cui si aggiunge un’ossigenazione ridotta a causa dello schiacciamento del cordone, è superiore a quello affrontato nella prima fase del travaglio, tanto che adesso la reazione del suo corpo è opposta: a ogni spinta non corrisponde più l’aumento di qualche battito, bensì una forte diminuzione (da 140 fino a 90). Tutto ciò è normale perché il piccolo sta spendendo parecchie energie, ma niente paura: è attrezzato per farlo.

Cordone ombelicaleLe risposte alle tue domande

Ecco spuntare la testina

Ed ecco che l’impegno è stato ricompensato. La testa è uscita completamente e c’è lo stupore della luce improvvisa (anche se le ostetriche che praticano il parto “dolce” a questo punto abbassano l’illuminazione). In genere, basta un’ulteriore spinta per far seguire anche le spalle e quindi l’intero corpo. Tra un passaggio e l’altro è possibile che il faccino perda il colore roseo, diventando leggermente cianotico. È un fenomeno normale: si verifica infatti una stagnazione sanguigna dovuta al fatto che il corpo, ancora compresso nel canale, fa affluire il sangue arterioso alla testa, ma fatica a ricevere quello venoso di ritorno. Con la nascita tutto tornerà alla normalità.

Un respiro di sollievo

Quando il bambino esce dal ventre materno, il senso di compressione scompare di colpo e i polmoni si possono espandere. Ancora un attimo di pazienza, però: le vie aeree sono piene di liquido e secrezioni e c’è un momento di “apnea fisiologica” in attesa del primo respiro. L’ostetrica ne approfitta per liberarle aspirando con una cannula. Il piccolo, a sua volta, sta recuperando le energie a tempo di record. Infine l’aria affluisce nel corpo, seguita da un pianto liberatorio. Che cosa significa questo primo strillo? Sollievo per avere superato l’ostacolo? Fastidio per il gas sconosciuto che irrita i polmoni? Disagio per la mancanza del liquido caldo sulla pelle? Forse tutte queste cose insieme. Ma è un disorientamento di breve durata, perché il neonato verrà subito adagiato sul ventre materno, dove ritroverà il tepore, il profumo e il ritmo del cuore con cui ha vissuto per tanti mesi.

Il primo incontro con il bebèLeggi

Roberto C. Sonaglia



Fonte: http://www.dolceattesa.com/parto/piano-piano-verso-la-luce_travaglio/

I Capelli tornano sani e forti con Hair Megaspray #PnYeF






Credo che a coloro che si prendono cura di sé sia capitato di avere qualche grosso problema con i propri capelli.

HAIR MEGASPRAY è un trattamento naturale e ricco di vitamine adatto a tutti i tipi di capelli. Questo prodotto va a rigenerare i follicoli, ripristinando i tuoi capelli, che torneranno a essere forti e brillanti dalla radice fino alla punta. La formula di HAIR MEGASPRAY è stata sviluppata da degli scienziati con lo scopo di garantire i migliori risultati nel trattamento di capelli secchi e danneggiati, così come contro la calvizie.

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 3. Vitamina ? (allevia le infiammazioni e il prurito del cuoio capelluto, rigenera i capelli) 
 4. Vitamina ? (previene la caduta dei capelli e nutre le radici) 
 5. Oli di cocco e Avocado (arrestano la caduta dei capelli) 
 6. Estratti delle radici di acoro, bardana, salvia e quercia (migliorano la circolazione capillare e alleviano le infiammazioni) 
 7. Olio di cannella e l’estratto organico del peperoncino (fanno in modo che i follicoli piliferi “si sveglino” e fermano la depigmentazione dei capelli) 
 8. Estratti di Camomilla e ortica (calma il cuoio capelluto e migliora la circolazione capillare)

Come funziona HAIR MEGASPRAY?

HAIR MEGASPRAY contiene un innovativo composto di vitamine, olii essenziali ed estratti naturali di importanza fondamentale per avere dei capelli sani. Anche dopo soli 30 giorni di utilizzo, chi usa HAIR MEGASPRAY potrà notare capelli più idratati e ben nutriti, e un arresto della caduta.

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Sigarette elettroniche, quanto sono più sicure di quelle tradizionali?

Quanto le sigarette elettroniche sono più sicure di quelle tradizionali? Su questo argomento tanto si è parlato e tanto si continuerà a farlo, e la verità è solo una: non fumare sarebbe la cosa migliore. Troppo facile a dirsi ma complicato a farsi, però. Ed ecco perché allora sono ancora tante le ricerche sulla sigaretta elettronica, ad oggi alternativa più gettonata a quella classica.

(...)
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