26 gennaio 2017

COMBATTI LA CALVIZIE DA SUBITO : STAVOLTA PUOI CREDERCI #Utqen






Qualcosa di veramente straordinario Formula 100% naturale Arresto della caduta Immediata ricrescita e rinfoltimento Facile da usare Senza controindicazioni Krestina è un prodotto facilissimo da usare, che non necessita di visite o terapie specialistiche e che potrai applicare da solo, a casa tua, senza l'aiuto di nessuno. Potrai portare a termine l'applicazione in pochi minuti al mattino e alla sera: Versa qualche goccia di prodotto nel palmo della tua mano Cospargi per bene entrambe le mani con il prodotto, accarezzandole dolcemente Comincia a massaggiare il cuoio capelluto con delicatezza, fino a quando il gel non sarà completamente assorbito Un'operazione che non ti porterà via che 10 minuti al giorno, permettendoti di recuperare sin da subito un aspetto più giovane e bello, senza più temere l'avanzare della calvizie e delle stempiature.

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“Facciamo le facce”: un libro per bambini più piccoli, il primo da sfogliare e mordicchiare.

Il primo di una lunga serie che spero non terminerà mai. Siamo piccoli abbiamo nove o dieci mesi abbiamo sperimentato lo svezzamento e forse anche la prima parolina, adesso è il momento del nostro primo libro. È nostro. Lo stavamo aspettando da quando eravamo nella pancia. Vabbè e vero più che sfogliarlo con delicatezza, lo addenteremo come un tozzo di pane, lasciandogli delle simpatiche bave dovute ai dentini, oppure lo getteremo per terra dall’alto del nostro seggiolone. Ma caspita, è il nostro primo libro.

Come già scritto in un precedente articolo questa tipologia di libri è perfetta per essere la prima da avvicinare al bambino. Le pagine cartonate e le immagini grandi reali dove loro si possono riconoscere sono due ingredienti basilari per i primissimi libri.

Sin da quando la vista si è totalmente perfezionata, il bambino distingue la mamma e il papà tramite i volti. Cromaticamente distingue gli occhi aiutato dal contorno superiore delle sopracciglia e la bocca che produce dei suoni e delle parole e inoltre si allarga, sia assottiglia per emozionare.

Il neonato, può essere considerato un “comunicatore competente”, dotato di abilità che lo predispongono a interagire con l’ambiente e con gli altri.

Più che ascoltare dei comandi, è attento a distinguere i tratti che caratterizzano un volto felice da uno triste. Gribaudo inserisce anche delle brevi rime che accompagnano la parte principale che sono le splendide immagini, fino a concludersi con la pagina a specchio finale, dove più in là il bambino può divertirsi a sperimentare le diverse espressioni facciali.

  • Titolo: Facciamo le facce
  • Copertina rigida: 12 pagine
  • Editore: Gribaudo (22 dicembre 2010)
  • Collana: Gribaudo
  • Lingua: Italiano
  • ISBN-10: 8858002849
  • ISBN-13: 978-8858002841


Fonte: http://www.libricino.it/2017/01/26/facciamo-le-facce-un-libro-per-bambini-piu-piccoli-il-primo-da-sfogliare-e-mordicchiare/

Krestina: il Rimedio Naturale alla Caduta dei Capelli per Lui e Lei in 30 giorni con +67% #3J9Td






Chi ha testato Krestina ha notato un inspessimento dei capelli del 7% durante la prima settimana di utilizzo. Secondo le testimonianze le donne hanno smesso di perdere i capelli durante le prime 48 ore. Molte di loro hanno riacquistato capelli sani e belli in 2 settimane. In alcune persone con diradamento più ampio i nuovi capelli sono comparsi dopo 3 settimane di trattamento. Krestina è il nuovo rimedio per la caduta dei capelli maschile e femminile al 100% naturale composta da con estratti naturali e olii. Krestina si applica prima del lavaggio, partendo dalla radice dei capelli salendo per tutta la loro lunghezza, massaggiando vigorosamente, il preparato sul cuoio capelluto, fino a completo assorbimento, 3 volte a settimana.

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Frase del giorno 26.01.2017

Frase del giorno 26.01.2017Nulla tanto sfugge al controllo dell’uomo impegnato quanto il vivere; davvero non c’è realtà che sia più difficile da conoscere.
(Seneca)

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Fonte: http://www.mammaebambini.it/frasi-belle/frase-del-giorno-26-01-2017/

BLACK MASK: MASCHERA VISO CHE FUNZIONA DAVVERO CONTRO I PUNTI NERI E LA PELLE GRASSA!!! #oVWqE






A vostra grande richiesta Ecco la Maschera Nera per il Viso: BLACK MASK: MASCHERA VISO che Funziona Davvero Contro i PUNTI NERI e la PELLE GRASSA!!!

 

Grazie a una formula efficace riconosciuta in tutto il mondo, Black Mask consente una pulizia profonda del viso contro le imperfezioni:

  • 91 utilizzatori su 100 sentono i benefici già dopo la prima applicazione

  • Nell’84% dei casi la pelle assume un aspetto salutare dopo 14 giorni di applicazioni quotidiane della maschera

  • Il 93% degli utilizzatori si è liberato dei brufoli e di punti neri con un ciclo completo di 1 mese



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Come aiutare i bambini che hanno paura dei terremoti

Ho chiesto alla psicologa amica, la dottoressa Francesca Santarelli, di scrivere un post su come aiutare bambini e adolescenti alle prese con la paura dei terremoti.
In questi ultimi mesi mi sono arrivate tante e.mail da parte di mamme e papà preoccupati per i loro figli. Mail che non vi allego per rispettare la loro privacy, ma vi assicuro molto toccanti.
Sentire i genitori raccontare di bambini che vogliono andare a dormire con i vestiti addosso per essere pronti e preparati in caso di fuga, oppure di ragazzi che fanno fatica ad addormentarsi e ritardano sempre di più l’ora del sonno, fa davvero molto male.

Spero che questo post della dottoressa possa aiutare i genitori ad affrontare al meglio questo problema con i figli. A loro tutta la mia solidarietà.
“L’Organizzazione Mondiale della Sanità mette tra le prime cause di disturbi psicologici traumatici acuti, o Disturbo Post Traumatico da Stress, le calamità naturali devastanti, in primis i terremoti.

Il Disturbo Post Traumatico da Stress può insorgere immediatamente o dopo una catastrofe, se questa comporta la perdita della propria casa, la sensazione di pericolo per la propria vita, l’assistere al ferimento o alla morte di persone care o conosciute, e i sintomi possono comparire anche qualche settimana dopo, per protrarsi fino a 6-8 mesi dall’evento scatenante.

Il terremoto lascia un segno profondo nel vissuto dei bambini, simile ai bombardamenti, alle guerre: i piccoli hanno dovuto rendersi conto all’improvviso che “c’è qualcosa di incontrollabile, contro la quale non esiste difesa” e “neanche mamma e papà possono nulla”.

I bambini, per come sono strutturati psicologicamente, hanno meno difese e meno strumenti personali per poter comprendere, accettare e anche reagire e agli eventi negativi. Si trovano a dovere affrontare sensazioni prima sconosciute, come la paura, il lutto, la perdita della casa e delle proprie abitudini, la vista di immagini drammatiche…

Alcuni hanno perso amici cari ma soprattutto famigliari, spesso i genitori stessi. Altri hanno visto morire il fratello o la sorella accanto a loro. Peluche, bambole, biciclette, monopattini, scarpine coperte di polvere, delle macerie degli edifici crollati in ogni comune colpito dal sisma. 
Questi bambini necessitano di particolari attenzioni da parte di genitori, insegnanti e operatori sanitari, dei pediatri, degli psicoanalisti e degli psicoterapeuti. Alcuni potrebbero non reagire “emotivamente”, né piangere ma somatizzare e quindi avere mal di pancia, mal di testa, vomito, dolori diffusi o possono manifestare comportamenti regressivi (riprendere a fare pipì a letto, non dormire da soli,fare brutti sogni). I bambini più grandi invece possono sviluppare una paura per gli estranei, non voler rimanere mai da soli, cercare continuamente la presenza dei genitori e avere un attaccamento maggiore, apparentemente “morboso” ma causato dal timore di perderli, di essere separati da loro, paura che “torni” il terremoto. Timori causati da quanto successo o riattivati se erano passati.

È normale dunque, in queste situazioni, provare paura intensa, senso di impotenza, di angoscia, di confusione che possono però scomparire in breve tempo, grazie anche al supporto e alla vicinanza di persone affettivamente importanti. Primi fra tutti i genitori.

Un tempestivo aiuto psicologico infatti, è indispensabile per aiutare i più piccoli a esprimere la paura, che se condivisa si affronta meglio e bisognerà fare di tutto per ricondurli, il prima possibile, a una vita normale.

Recuperare, insomma, tutte quelle attività che caratterizzavano la quotidianità prima del terremoto. Prima ricominceranno ad andare a scuola, per esempio, meglio sarà.

Ma fondamentale, sarà l’aiuto dei genitori. Se i bambini vedono che mamma e papà sono disperati perdono anch’essi ogni speranza.

Diversi studi hanno dimostrato che i bimbi che hanno vissuto una situazione di guerra con accanto una figura adulta a cui affidarsi sono riusciti a superare i traumi molto meglio. Dunque ora i genitori devono garantire una presenza reale e rassicurante, con atti e parole.

Una maggiore attenzione, non solo verso bambini e adolescenti coinvolti nel tragico evento, ma anche verso coloro che siedono di fronte ad uno schermo televisivo, ai bambini che guardano, che ascoltano e leggono. Un’esposizione indiretta – attraverso i media – ad un evento traumatico può, infatti, incidere sul benessere psichico di adulti e bambini, arrivando a costituire un fattore di rischio per lo sviluppo di una sintomatologia, come il Disturbo Post-Traumatico da Stress.

Veniamo agli aspetti pratici dunque: cosa possono fare, genitori e adulti per i bambini sopravvissuti al terremoto?

– Trovare il tempo e la tranquillità necessari per stare insieme a loro; ascoltare le loro domande, anche se ripetitive e insistenti. Rispondere con sincerità; evitare il più possibile di mostrare ansia e preoccupazioni. Infine, scegliere parole semplici e utilizzare esempi concreti per spiegare quello che sta succedendo.
– Osservare i loro comportamenti, spesso infatti l’ansia può presentarsi sotto forma di mal di testa o mal di pancia ricorrenti. Spesso gli adulti tendono a celare la realtà della morte agli occhi dei bambini. In realtà per poter superare il difficile momento del lutto, è necessario parlarne. Per farlo, l’adulto, che deve essere, lui in primis, in una situazione di stabilità emotiva, deve scegliere un momento di tranquillità, sia per il piccolo che per se stesso.

-Infine, se si ha la possibilità è opportuno allontanarsi dal luogo che può ricordare disagio e sofferenza. Dobbiamo rassicurarli sul fatto che è del tutto normale sentirsi tristi e arrabbiati e che non si devono sentire “cattivi” o “sbagliati” se sperimentano queste emozioni. Aiutiamoli a dare un nome a ciò che provano, per riuscire ad affrontarlo e gestirlo.

 

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Per appuntamenti  con la dottoressa Francesca Santarelli, o info, potete visitare il sito Internet del suo studio:  www.studiosantarellidecarolis.com 

Francesca Santarelli è in libreria con il libro “Mamme No Panic”, scritto a quattro mani con Giuliana Arena

 



Fonte: http://vivalamamma.tgcom24.it/2017/01/come-aiutare-i-bambini-che-hanno-paura-dei-terremoti/

BLACK MASK: MIRACOLO CONTRO I PUNTI NERI? LA VERITÀ DEFINITIVA: COSA (E COME) FUNZIONA DAVVERO! #cBJ4h






Ne avevamo già parlato, ma ultimamente il mondo sembra letteralmente impazzito per le black mask: le maschere nere, di solito del tipo peel off, che si professano un vero e proprio miracolo contro i punti neri.

Le foto, orripilanti, di maschere piene di filamenti sebacei che promettono di purificare la pelle meglio di qualunque altra cosa sia mai stata usata sulla terra, riempiono il web. Ma la domanda che fanno tutti è: funzionano davvero? Come sono fatte? Perché sono apparentemente così efficaci e, nel caso, quali è meglio comprare?

Scopriamo la black mask, tutto quello che c'è da sapere sulla maschera che toglie i punti neri e rende la pelle luminosa e priva di impurità. Conosciamo da vicino questo efficace trattamento di bellezza, scoprendo le migliori maschere in commercio.

 



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I miei bimbi incontrano il Natale by Viky and the Kid

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Carissime,

come potete immaginare, sono entrata in modalità “mamma impazzita per le decorazioni”. In una frenesia di oro, brillantini, luccichii e lavoretti a maglia, io e i miei ragazzi ci siamo sbizzarriti nel decorare qualsiasi cosa ci capitasse a tiro (qualcuno ci ha provato…chiedete pure a Tiffany, la nostra cagnolina) per svegliarci ogni mattina avvolti dalla magia del Natale.

Matteo per il momento è poco collaborativo (non ha ancora imparato a camminare), Luca invece è un complice davvero perfetto che ama correre e arrampicarsi in giro per la casa con i suoi adorabili vestitini natalizi. Ad esser sincera, non c’è nulla che tocchi il mio cuore di più di osservarlo mentre attacca le decorazioni con quel suo faccino serio e quel suo sguardo super concentrato, indossando un maglioncino di cashmere con il disegno di un orsetto firmato Il Gufo. Matteo nel frattempo borbotta allegramente vicino a lui con un maglioncino in abbinata. I pantaloni sono fondamentali, specialmente in inverno, ma spesso lascio che Luca corra per casa con delle calze belle calde e un maglioncino morbidoso, come quelli con l’orsetto de Il Gufo.

Quando devono indossare i pantaloni, per Matteo prediligo dei pantaloni grigi a scacchi mentre per Luca dei pantaloni mimetici con stivaletti grigio chiaro, anche questi de Il Gufo, che lui adora. Sfortunatamente, Luca si sta avvicinando all’età in cui gli interessa più apparire alla moda che bello e decidere da solo il proprio look. I giorni in cui potrò ancora decidere come vestirlo stanno per finire, ma sono anche proprio curiosa di scoprire i suoi gusti e il suo stile. Essendo un ragazzino deciso, sono certa che sarà esaltante.

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Se Luca si sporca, no aspettate, chi voglio prendere in giro? QUANDO Luca si sporca, gli metto un blazer mimetico in pendant con i suoi pantaloni. Matteo non ha ancora bisogno di troppi cambi, a differenza di Luca, quindi ci sono meno cose da lavare per lui.

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Fatemi sapere che ne pensate del nostro look natalizio. Sarò lieta di aiutarvi, contattateci! Nel frattempo, date un’occhiata al sito de Il Gufo, ve ne innamorerete!

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Buone vacanze!

La vostra Vik

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Fonte: http://magazine.ilgufo.com/miei-bimbi-incontrano-natale/

Efficace formula per la guerra contro le imperfezioni della pelle, riconosciuta in tutto il mondo #HNjzS






RISULTATO GARANTITO IN DUE SETTIMANE.

 

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Bagnetto

Fare il bagnetto può essere un momento di grande intimità e gioco tra mamma, papà e bambino. E’ importante osservare alcune regole per renderlo un momento ancora più piacevole e sicuro.

Quando fare il primo bagnetto?
Nelle prime due settimane di vita e comunque fino a quando non è caduto il cordone ombelicale è consigliabile evitare il bagnetto al neonato.

In questo periodo sarà comunque possibile lavarlo accuratamente, evitando di bagnare il moncone del cordone da cui avrà origine l’ombelico. L’acqua infatti ostacola la cicatrizzazione dei tessuti, ritardando la caduta del moncone e favorendo la comparsa di infezioni. È possibile lavare il neonato sotto l’acqua corrente nelle varie parti del corpo come sederino, piedini e gambe) con acqua tiepida, mentre per il pancino e la parte superiore del corpo può essere utile usare un detergente oleoso specifico per neonati da applicare con un batuffolo di cotone. Inoltre è importante disinfettare il moncone ombelicale con compresse di garza imbevute di alcool puro, in modo che si secchi e cada più velocemente.

Come fare il bagnetto al neonato
Il momento del bagnetto ricopre grande importanza non solo per l’igiene del neonato, ma anche per il rapporto bambino/genitori. E’ un’occasione di contatto in cui mamma e papà possono dialogare e giocare con il proprio bebè, interagendo con lui e imparando a scoprire cosa ama e cosa no.

Il bagno regala grande relax al bambino, anche se in pochi sopporteranno che gli si lavi la testa, per questo è bene assicurarsi di farlo con la massima delicatezza. Specie nella fase neonatale, quando sulla testa ci saranno le fontanelle, la pulizia del capo richiede premura particolare.

Quando s’immerge il bebè nell’acqua occorre sempre sostenere con una mano il collo e la testa del piccolo, perché non è ancora in grado di farlo da solo. Con l’altra mano si può lavare il suo corpicino e massaggiare delicatamente il cuoio capelluto, facendo attenzione a non colare l’acqua negli occhi. Per ultimo è bene girare il piccolo, facendogli appoggiare il pancino sul proprio avambraccio mentre con l’altra mano gli si lava la schiena.

Cosa occorre per un bagnetto sicuro?
Innanzi tutto sarà necessario munirsi di una vaschetta: quanto a forme e colori ci si può davvero sbizzarrire! Alcuni modelli includono piani antiscivolo e sedili confortevoli, altri hanno addirittura la bilancia incorporata. La temperatura del locale all’interno del quale faremo il bagnetto dovrà essere intorno ai 20°, mentre quella dell’acqua intorno ai 37°. Se la vaschetta non dispone già di un termometro per l’acqua incorporato, per misurarla e accertarvi che sia giusta potete munirvi di un termometro galleggiante: alcuni hanno una doppia funzione e servono anche ad intrattenere il piccolo mentre è in acqua.

Nell’acqua va disciolto un detergente oleoso o cremoso anallergico e specifico per bimbi piccoli. Da evitare l’uso di spugne naturali o sintetiche, perché sono un ricettacolo di batteri: molto meglio lavare il bambino aiutandosi con una pezza di mussola o una lavetta di cotone, che poi laverete comodamente in lavatrice.

Tutto l’occorrente come ad esempio accappatoio, pannolino di ricambio, vestitini e crema, dovrà essere a portata di mano in modo che il bambino non sia esposto a correnti o che peggio ancora dobbiate girovagare per la casa cercando di recuperare pezzi!

Se quando immergete vostro figlio nell’acqua, comincia a piangere non spaventatevi. Ricordate sempre che quello che provate voi è ciò che lui recepisce, quindi bando a tensioni e irrigidimenti. Se proprio non ama stare a mollo potrete porre fine alla sua sofferenza dopo qualche minuto. Se al contrario sembra apprezzare, potete lasciarlo divertirsi fino a 8/10 minuti, l’importante è che monitoriate la temperatura in modo che non si raffreddi.

Quando il bambino crescerà, il bagno diventerà un momento di gioco a cui non vorrà più rinunciare. Paperelle di gomma, giochini colorati e tanta fantasia vi consentiranno di sbizzarrirvi e di trovare giochi che coinvolgono vostro figlio. Anche per le persone che non frequentano abitualmente il piccolo, come nuove tate o nonni che vivono distanti, quella del bagnetto può essere una fase di socializzazione.

Il bambino è maggiormente predisposto a giocare in un momento in cui è rilassato e liberato dalle tensioni che lo affliggono quando è affamato o ha sonno.

A proposito di sonno, specialmente se si fa il bagno al bimbo prima di cena, è possibile che la voglia di cibo porti nostro figlio a piangere e dimenarsi, dunque prima di decretare che non ama l’acqua proviamo a cambiare orario del bagnetto.

Se l’idea di fare il bagno a vostro figlio vi spaventa lasciatevi aiutare ma soprattutto state tranquille, il più delle volte sarà l’istinto a guidarvi!

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Fonte: http://blog.kiddom.com/bagnetto/

A SEGUITO DELLE NUMEROSE RICHIESTE, ECCO IL CONTENUTO DETTAGLIATO E COMPLETO DELLA MASCHERA #VqXHW






A seguito delle numerose richieste abbiamo realizzato foto originali del prodotto e una descrizione completa dei contenuti dello stesso.

Ingredienti e componenti


crema dalla consistenza vischiosa di colore nero, con un leggero odore di spirito.

Contiene: acqua sterilizzata(1), cyclomethicone(2), caolino (3), spirito di polivinile (4), estratto di forbicina (5), glicolo propilenico (6), caprilmeticonio (7), carbone attivo (8), complesso bioantiossidante Neovitin® (9), PEG-40 olio di ricino idrogenato (10), fenocsietalone con ethylexyglycerina (11),sopolimero di acrilati e C10-30 di acrilati (12), tiamina (13), riboflavin (14), trietanolamina (15), composizione aggiuntiva profumata (16).

Studio dei componenti:

  • Acqua sterilizzata.

  • Cyclometicone. Silicone a bassa viscosità. Eliminta il grasso, ha una funzione emolliente, ovvero dona morbidezza. Ha un fattore di irritazione della pelle molto basso, efficace per ogni tipo di pelle. E' un componente assolutamente innocuo per uso come da istruzioni.

  • Caolino. Componente naturale. Migliora il processo di ricambio di ossigeno? nutre la pello con componenti utili, rende la pelle morbida e elastica. Elimina il grasso in eccesso e la sporcizia, rende i pori meno visibili. Stimola la rigenerazione delle cellule e la formazione del collagene. Leggero esfoliante. Ha anche funzione antibatterica. Il componente è totalmente innocuo e non ha effetti collaterali.

  • Spirito di polivinile. Ha la funzione di creare la pellicola. Attraverso l'asciugamento della maschera pulisce la pelle dai componenti morti. Proprietà cosmetiche (da 1 a 10): funzione di difesa 9, di pulizia 8. Efficace per ogni tipo di pelle. Non è stato trovato durante lo studio e durante i test nessun tipo di effetto collaterale o effetti dannosi per la pelle o l'organismo. Sono tuttavia possibili reazioni personali al prodotto come allergie ecc.

  • Estratto di forbicina. Ingrediente naturale. Offre un effetto antibatterico e ammorbidente, libera dalle irritazioni e dalle infiammazioni, aiuta ad ottenere una rapida cicatrizzazione. Prestare attenzione in caso si sia allergici a questo estratto.

  • Glicolo propilenico. Proprietà cosmetiche (da 1 a 10): idratazione della pelle 10. Efficace per qualsiasi tipo di pelle. Fattore di rischio 3 (basso). Diluente universale, si usa nella maggior parte dei prodotti di cosmetica. Non rimane nell'organismo, per questo lo usano anche nei prodotti alimentari. Non si sono verificati casi di problematiche per la pelle o per l'organismo. E' possibile un'intolleranza personale.

  • Caprilmeticonio. Si tratta di un componente molto comune di diversi prodotti di cosmetica in ambito soprattutto di cura della pelle, forma una pellicola protettiva. Favorisce la scomparsa di umidità in eccesso e grasso liquido sulla pelle. Non sono stati mai riscontrati effetti negativi su pelle o organismo.

  • Carbone attivo (polvere di carbone di bamboo). Componente naturale per una profonda pulizia della pelle. Penetra in profondità nei pori della pelle, pulendola da batteri, sporcizia e altri componenti dannosi e pericolosi. Combatte in maniera efficace i punti neri e le ghiandole sebacee. Efficace con qualsiasi tipo di pelle. Il componente è assolutamente privo di rischi.

  • Complesso bioantiossidante Neovitin®. Preparato ottenuto dalle cellule della biomassa del ginseng. Grazie ai componenti antiossidanti, protegge la pelle dall'invecchiamento precoce. Offre una funzione antinfiammatoria e rigenerativa. Controlla la formazione di radicali liberi. Senza controindicazioni, sicuro.

  • PEG-40 olio di ricino idrogenato. Uno degli additivi cosmetici più utilizzati. Contiene componenti che aiutano per la morbidezza e per la difesa. Totalmente sicuro, non comporta allergie, viene anche utilizzato in ambito culinario.

  • Fenocsietalone con ethylexyglycerina. Conservante. Il fenocsietalone ha buoni effetti antibatterici. Componente principale di tutti i mix approvati di conservanti. L' ethylexglycerina è un componente aggiuntivo naturale, che si ottiene da diversi tipi di raccolti di grano. Uno dei più potenti conservanti 'verdi'. Idrata la pelle. Fissa l'aroma del prodotto.

  • Sopolimero di acrilati e C10-30 di acrilati. Polimero idrosolubile. Ha la funzione di formare la pellicola. Aiuta contro l'invecchiamento precoce della pelle, ha funzioni positive per quanto riguarda l'equilibrio idrico della pelle, oltre ad aiutare la cicatrizzazione di piccole ferite e spaccature. Non sono stati riscontrati fino ad ora effetti negativi su pelle e organismo.

  • Tiamina. Vitamina idrosolubile del gruppo B. Ha una potente funzione idratante, elimina le irritazioni e le reazioni allergiche. Protegge la pelle dai problemi che potrebbero causare componenti che provocano allergia.

  • Riboflavin. Vitamina idrosolubile del gruppo B. Serve a rendere la pelle più forte, si utilizza in tutti i tipi di prodotti cosmetici. Può dare problemi nei soggetti allergici.

  • Trietanolamina. Stabilizzatore, viene spesso utilizzato in ambito cosmetico. Ha una funzione di pulizia, scioglie il grasso adiposo in eccesso e le altre imperfezioni simili.

  • Composizione aggiuntiva profumata. Si utilizza per fornire il profumo che si è deciso di dare al composto cosmetico.

 

Condizioni di conservamento e utilizzo


Conservare in un ambiente non soleggiato ad una temperatura tra i 15 e i 25 gradi centigradi. Chiudere ermeticamente il coperchio dopo l'utilizzo. Tenere lontano dalla portata dei bambini. La maschera asciutta si toglie dalla pelle senza problemi. Se ancora umida togliere semplicemente lavando con dell'acqua tiepida e sapone neutro.



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Volto pagina e… mi taglio i capelli!

capelli

Silvia Morsenchio è una mamma blogger e un’amica. Silvia è anche una donna che ha attraversato un momento delicato nella sua vita e ha trovato la chiave per superare le proprie difficoltà.
A volte dare un taglio al passato implica… dare un vero e proprio taglio di capelli!


Ciao mamme, ciao donne, ciao “femmine”, ciao lavoratrici, casalinghe, neo-mamme, tessitrici di vita e chissà…

Chi di voi non ha mai fatto un colpo di testa????? Ma no, non intendo il casinò, la pipì in autostrada scordandosi di aprire tutte e due le portiere, la sbornia delle quattro del mattino, il capodanno in costume da bagno sul balcone a -17°! O forse anche sì, ma intendo un vero e proprio colpo di capelli.

Chi di noi non sogna, ha sognato, realizza, idealizza, ha realizzato o idealizzato una nuova o diversa pettinatura, dal taglio, al colore, alla lucentezza, corposità, arricciatura o liscissima pista di pattinaggio in testa!!!

Bene, vi racconto un fatto: questa estate ho vissuto una situazione stressante, in cui ho perso un po’ dello smart mood, che fino a quel momento mi aveva pizzichettato l’anima e la “beltà”.

Tutto passa, direte voi, poi si trasforma, sussurrerete, da un male ne nasce un bene….verissimo, ma gulp una ciocca che cade e ti resta tra le dita come i petali che avete lanciato al matrimonio della migliore amica in pieno maggio di rose. Eh no quella proprio non si può riattaccare! Se poi sono due, men che meno, se poi iniziano a diventare tre……mumble mumble gulp dei gulp allora Huston ho un problemino!!!

Il panico nei mie occhi verdi così disegnato non l’ho mai visto nemmeno per problemi più gravi…

Ma riuscite ad immaginare noi donne , che dei capelli ne facciamo un vanto, un vento e ventimila euro spesi in una vita dal parrucchiere, assalite dal timore di diventare un colapasta di capelli dove il primo soffio di vento potrebbe lasciare la cute bianca esposta al ludibrio dei più?????

Ho provato, sperando che nessuno suonasse alla porta in quei momenti, impacchi, toupè di capelli (miei, ancora attaccati), variamente acconciati, lozioni, spray, oli, turbanti e poco conturbanti maschere per capelli con tanto di cuffia da doccia in testa ed asciugamano sul cuscino per non condire il letto con questo delizioso pastrocchino!!

Nulla può riportare in vita un capello se la salute non viene da dentro.

Bene, ho preso coscienza, consapevole consapevolezza del fatto che (e questo valga come principio di vita) non si può tenere legato a sé nulla che non abbia intenzione propria di rimanerci.

Da qui la decisione di tagliare i capelli a spazzolina…i miei lunghi capelli biondi…per poi spaventarmi a lungo ogni volta che per errore incontravo uno specchio, una vetrina, un riflesso nella bottiglia della birra o nel succo di frutta delle cucciole di questi ciuffetti ribelli ed inesorabilmente corti.

Sono andata a lungo a nanna sperando, al mattino, di svegliarmi come Rapunzel prima della punizione, mi sono sentita a lungo spogliata di una parte importante di me, della mia femminilità, del mio essere donna, della mia, seppur discutibile, sensualità.

Ho lottato a lungo con il disagio e nel frattempo i miei capelli, senza quasi che me ne accorgessi perché troppo concentrata a lamentarmi e a compatirmi, sono cresciuti, si sono rafforzati, sono diventati folti, sani e da lisci…quasi quasi ondulati…

Li ho schiacciati in avanti alla maschio, alzati in piedi modello bandiera sul pennacchio e poi un giorno (recente) ho letto il proposito per il 2017 della nostra Enrica (Costa!!) di tagliarsi i capelli perché a tal punto lunghi da esserseli più volte chiusi nella portiera della macchina.

Ed allora ho pensato… in ogni vicenda, qualunque essa sia e qualsiasi sia la natura, causa, evoluzione, c’è sempre un motivo per lamentarsi, ma anche un risvolto positivo.

Allora mamme, amiche, donne, qualunque sia la vostra scelta, imposta o decretata, qualunque sia il colore dal biondo all’indaco violetto, la consistenza, ricci, extra ricci, lisci extra lisci, mossi, semi mossi o altro…, il taglio, lungo, corto, medio, mezzano, nulla, e ribadisco, nulla di esterno a voi/noi potrà mai tagliarci la nostra essenza, che è femminilità pura che viene da dentro a fuori e non il contrario…

Via libera allora al punkabestia con tre figli e 50 anni sulle spalle…..se questa è la nostra….essenza!!!!

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Fonte: http://www.oasidellemamme.it/2017/01/volto-pagina-mi-taglio-capelli/

Liberarsi del problema dell'ACNE per sempre #Zpvwt






Nella nostra cosmetica si utilizzano solo componenti naturali di classe premium.

La nostra azienda usa metodi moderni e innovativi per realizzare linee di successo nell'ambito della cura della pelle del viso.

Prima di lanciare la vendita, la nostra cosmetica supera un controllo dermatologico e test clinici.

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PASTA E FAGIOLI

La pasta e fagioli è un piatto tipico italiano, ma la regione di origine è incerta, proprio per questo ne esistono diverse varianti. In origine questa ricetta nasce nell’Antica Roma come piatto economico, ma gustoso e nutriente, adatto a sfamare i molti clienti di tutte le locande. Oggi voglio proporvi la mia ricetta leggera, ideale anche per i nostri bambini. Un piatto buono, sano, vegano e ricco di proteine.

Ingredienti:
250 gr di ditalini rigati
5 cucchiai di passata di pomodoro
1 scalogno bello grande
2 foglie di alloro
2 rametti di rosmarino
700 gr di fagioli borlotti precotti
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
1 l di brodo vegetale
Prezzemolo q.b.

Pasta e fagioli

Preparazione:
Per prima cosa preparate un litro di brodo vegetale che vi servirà più tardi. Nel frattempo affettate uno scalogno e fatelo appassire in una terrina con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Quindi aggiungete i fagioli, le foglie di alloro, i rametti di rosmarino e fate insaporire per un paio di minuti. A questo punto aggiungete la passata di pomodoro, coprite tutto con il brodo e lasciate cuocere per circa 20 minuti mescolando di tanto in tanto. Terminata la cottura eliminate alloro e rosmarino, e con l’aiuto di un minipimer tritate il tutto. In base all’età e ai gusti dei vostri bambini potete scegliere consistenze diverse (grossolanamente se vengono apprezzati i pezzettini di fagioli, altrimenti molto finemente fino ad ottenere una purea). Portate ad ebollizione i vostri fagioli ed aggiungete la pasta, cuocete seguendo le indicazioni sulla confezione. Servite la vostra pasta e fagioli calda con una spolverata di prezzemolo.

Pasta e fagioli

Bimbi 1-3 anni
Laura

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Fonte: http://www.notonlymama.com/2017/01/pasta-e-fagioli/

Perché è pericolosa la pelle con problemi? #wGR5j






Si chiama pelle problematica, la pelle che presenta difetti visibili, macchie pigmentate, rughe, cicatrici, macchie vascolari,acne ecc.

Schiacciando i brufoli, la pelle che si riforma viene a contatto con la pelle circostante insieme a batteri e leicociti.

Questo comporta un'espansione dell'infezione. Questo può portare all'aumento del pus in profondità, come anche all'aumento generalizzato.

- 91 utilizzatori su 100 sentono i benefici già dopo la prima applicazione

- Nell' 84% dei casi la pelle assume un aspetto salutare dopo 14 giorni di applicazioni quotidiane della maschera

- Il 93% degli utilizzatori di si è liberato dei brufoli e di punti neri con un ciclo completo di 1 mese



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Pidocchi a scuola, cosa occorre sapere e fare?

Infestazione di pidocchi nella scuola di tuo figlio? Niente paura. La questione si può e si deve affrontare, ma con i dovuti accorgimenti. Occorre conoscere bene il problema, ovvero la pediculosi del capello ed evitare di lasciarsi trascinare dagli eventi e dalle chiacchiere. Ecco cosa bisogna sapere e fare per proteggere tuo figlio dai pidocchi a scuola.

pidocchi a scuola cosa fare

 


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Pidocchi a scuola, cosa occorre sapere e fare?, pubblicato su Tutto Mamma il 26/01/2017

© Cinzia Iannaccio per Tutto Mamma, 2017. | Commenta! |
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Fonte: http://www.tuttomamma.com/pidocchi-scuola-cosa-occorre-sapere/42185/

Vene Varicose : rimedi naturali #GukjZ






Oggi voglio farti scoprire per le vene varicose rimedi naturali che hanno funzionato alla grande, niente cavolate, solo i migliori! La Varicosi (o più comunemente Vene Varicose) è una patologia molto diffusa. Si tratta di una permanente dilatazione patologica di una vena correlata ad una alterazione delle pareti venose e ci può essere una dilatazione localizzata oppure diffusa delle varici. Fortunatamente si può curare con diversi rimedi, naturali, chirurgicamente o con la Nuova Crema per Vene Varicose.

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Silvia Toffanin Mamma Sconvolta per la Hit di Rovazzi

<<Col trattore in tangenziale, andiamo a comandare… scatto foto col mio cane, andiamo a comandare>>.

Quando ascolto questa canzone, obbligata dal fatto che i miei figli non ascolterebbero altro, ripenso sempre alla favola del pifferaio magico.

 

Per chi non la conoscesse, è una leggenda tedesca che parla di un pifferaio magico che con la sua musica riuscì a liberare la città dai topi. Non ricevendo alcun compenso dai cittadini, rapì tutti i bambini che, come i ratti, furono “catturati” dalla sua musica.

Proprio come il pifferaio magico, Fabio Rovazzi, autore della hit “Andiamo a comandare”, è riuscito ad “incantare” tantissimi bambini, compresi quelli più “famosi”.

Silvia Toffanin mamma sconvolta per la canzone di Rovazzi.

Silvia Toffanin Mamma Sconvolta per la Hit di Rovazzi

Ospite di Verissimo nella puntata trasmessa lo scorso 14 gennaio, il giovanissimo cantante italiano, che è riuscito a conquistare ben 4 dischi di platino con il solo singolo “Andiamo a comandare”, ha ricevuto le lamentele di Silvia Toffanin mamma disperata e sconvolta per la mania del figlio, comune a tanti altri bambini.

<<Sono preoccupatissima perché mio figlio che ha 6 anni va a scuola dicendo “Andiamo a comandare”. Quindi, ti prego, digli qualcosa. Adesso mi dice “Tutto molto interessante mamma”. Speriamo che non mi dica “a me cosa me ne frega”>>.

Rovazzi, che fino a quel momento aveva avuto con la conduttrice uno scambio di battute simpaticamente pungenti mostra la sua approvazione nei confronti del piccolo Lorenzo Mattia Berlusconi, il primogenito della Toffanin e di Pier Silvio che il 10 giugno compirà 7 anni.

 

È innegabile che il cognome del bambino sia alquanto importante ed immaginare un baby Berlusconi che procede verso la propria scuola a passi piccoli ma spediti, intonando “andiamo a comandare” diventa alquanto esilarante.

Sarà dovuta a questa la preoccupazione di Silvia Toffanin mamma?

 

Intanto, come il pifferaio magico, Rovazzi è pronto ad ipnotizzare i nostri bambini con il suo nuovo singolo “Tutto molto interessate”.

 

Per rivedere l’intervista e lo sfogo di Silvia Toffanin mamma cliccare sull’immagine sottostante.

Silvia Toffanin Mamma Sconvolta per la Hit di Rovazzi

 



Fonte: http://www.vitadamamma.com/159688/silvia-toffanin-mamma.html

TRATTAMENTO GEL PER VENE VARICOSE, EMATOMI E CONTUSIONI MUSCOLARI #2OGi4






L’inattività fisica, una dieta ricca di grassi e sale, un’eccessiva esposizione al sole ma anche una postura scorretta possono essere cause quotidiane di dolore e pesantezza su gambe e piedi. Col tempo queste condizioni legate alla cattiva circolazione determinano la rottura dei capillari e la formazione delle vene varicose che hanno una frequenza maggiore tra le donne, ma in realtà sono sempre più presenti anche tra gli uomini Varikostan combina i principi attivi delle piante in una formula ideale ed efficace per il benessere e la salute di gambe e piedi: un gel ricco di componenti naturali, in grado di donare un effetto rinfrescante e defaticante immediato e piacevole alle zone che presentano vene varicose periferiche, contusioni muscolari ed ematomi. L’efficace trattamento con Varikostan: Migliora la circolazione sanguigna di gambe e piedi Rafforza e tonifica i capillari fragili e le vene Allevia ematomi, contusioni e distorsioni Favorisce il rinnovamento cellulare della pelle, proteggendola e riparandola Dona un piacevole effetto rinfrescante e lenitivo I principi attivi vegetali contenuti nella formula hanno proprietà antinfiammatorie e rigenerativi, con effetti calmanti, di drenaggio ed aiuto per la circolazione del sangue: Estratto di Ippocastano Biologico – drenante, vasocostrittore, stimola la circolazione

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Dopo 7 anni riabbraccia il figlio dato in adozione: la storia di Kris

Avere un figlio a 17 anni può essere un evento complicato da gestire, soprattutto quando si ha alle spalle un passato difficile. Prendere la decisione di darlo in adozione è ancora più dura. A volte però la vita ci riserva delle sorprese e la storia di Kris è un esempio. Dopo 7 anni succede una cosa incredibile che non avrebbe mai immaginato.

Un passo indietro

La vita di Kris non è mai stata facile. Fin da piccola era passata da una famiglia adottiva all’altra, cambiando spesso città, senza amicizie o affetti stabili. Una vita caratterizzata dalla violenza. A soli 14 anni decide di scappare e inizia a vivere per strada con tutte le difficoltà che questo comportava.

A 17 anni un evento cambia la sua vita: diventa mamma di un bimbo, Matthew ma la sua situazione è estremamente precaria, vive con un alcolista e tenta di fare di tutto per cercare una vita normale senza riuscirci.

Rimane incinta per la seconda volta ma purtroppo la bimba muore di Sids qualche giorno dopo la nascita. Il funerale per ironia della sorte si tiene proprio il giorno del terzo compleanno del piccolo Matthew. La donna è straziata perché elaborare il dolore del lutto nello stesso giorno in cui dovrebbe essere felice per il compleanno del suo bambino.

Kris ha soltanto 21 anni ma prende una decisione tragica: ritiene che sia più giusto dare in adozione suo figlio. In questo modo pensa di potergli assicurare un futuro che lei non riuscirebbe a dargli. Non vuole che soffra come ha sofferto lei da bambina.

Più o meno nello stesso periodo si separa dal compagno: sono anni complicati ma questa situazione le permette di capire molte cose e di crescere.

La svolta

Poi finalmente la sua vita si ribalta e avviene un cambiamento. Ottiene un lavoro in un ristorante, il proprietario decide di dare un’opportunità a quella ragazza sfortunata. Sembra che la sua vita stia prendendo un risvolto migliore rispetto alla sorte che le era toccata fino a quel giorno ma il dolore per la separazione dal figlio non la fa dormire.

In pochi mesi può permettersi una casa e un po’ di serenità. Incontra l’uomo della sua vita che è già padre. Finalmente, dopo tanta sofferenza, qualcuno che la tratta con rispetto e le fa conoscere il vero amore.

Joe, il suo nuovo fidanzato le farà il regalo più bello che potesse desiderare. Grazie a lui, Kris trova la forza di cercare Matthew dopo sette lunghi anni. Contatta i servizi sociali e riesce a dimostrare di avere un lavoro stabile e di essere diventata una persona in grado di prendersi cura di suo figlio.

Mamma e figlio tornano ad abbracciarsi: Kris ottiene la custodia del bambino.

L’autore: Federica Maini

22 anni. Sono laureata in Lingue e Letterature Moderne presso l’Università di Roma Tor Vergata e sto continuando gli studi magistrali.
Sono una ragazza determinata, testarda e piena di voglia di fare.
Da sempre amante dei bambini, sogno di avere una bellissima famiglia. Intanto mi diletto a scrivere per Passione Mamma.
Email: f.maini@passionemamma.it

L'articolo Dopo 7 anni riabbraccia il figlio dato in adozione: la storia di Kris sembra essere il primo su Passione Mamma.



Fonte: http://www.passionemamma.it/2017/01/dopo-7-anni-riabbraccia-il-figlio-dato-in-adozione-la-storia-di-kris/

Varikostan: Sostanza Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? #tPqXO






Varikostan: Rimedio e Trattamento Per Vene Varicose? – Ci siamo già occupati dell’argomento vene varicose nell’articolo Varicastan: Crema Per Vene Varicose (Prezzo e Opinioni), oggi parliamo dell’evoluzione di questo prodotto, il nuovo Varikostan Crema per vene varicose, un prodotto migliorato ed ancora più efficace. Sul sito ufficiale, www.varikostanitalia.it, viene messo subito in evidenza, oltre la possibilità di comprare questa crema per vene varicose con uno sconto del 24%, quelle che sono le principali proprietà ed i benefici che si ottengono con un utilizzo frequente e regolare di questa crema, ovvero: Un effetto curativo per le ulcere varicose Un ripristino naturale del flusso sanguigno Un rafforzamento delle pareti venose Una riduzione concreta del dolore alle gambe Una riduzione del rischio di formazione di trombi Un miglioramento della funzione delle valvole venose Una riduzione del lieve gonfiore dei tessuti

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Febbre o febbricola: quando dal pediatra?

È soltanto un sintomo, segno che l’organismo del bebè ha messo in campo le sue difese contro virus e batteri. Eppure, quando il termometro sale, in molti genitori scatta una vera e propria fever phobia (la fobia della febbre). Inutile agitarsi, basta rivolgersi al pediatra quando serve.

 

Febbre: quando servono farmaci?Scoprilo qui


Fonte: http://www.ioeilmiobambino.it/neonato/febbre-febbricola-dal-pediatra_salute/

Varicastan, la nuova crema contro le vene varicose #sEySo






Le vene varicose sono un vero problema che può avere diversi fattori d'origine. Possono essere eriditate dai genitori, essere causate da uno stile di vita sedentario, ma anche l'indossare abiti troppo attillati o i carichi troppo pesanti in palestra. C'è un nuovo prodotto sul mercato per contestare le vene varicose: Varicastan! Come funziona Varicastan? Il produttore assicura che grazie ai suoi ingredienti unici Varicastan: aiuta ad eliminare i segni delle infiammazione locali; ridurre il gonfiore ed il dolore; ottimizzare il funzionamento dei vasi sanguigni; aiuta a ridurre il rischio di formazione di trombi; Rafforza le pareti venose.

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Il broccolo, una ricetta multiuso!

Il broccolo, chiamato anche cavolo broccolo, è uno di quegli ortaggi che spesso non sono molto amati.

Oggi vi propongo una ricetta semplice ma che rende il broccolo veramente buono e che potrete usare per realizzare un contorno, una gustosa frittata o per condire una pasta !

broccolo ricette

I broccoli sono verdure che fanno veramente bene al nostro organismo, ricchi di sali minerali, vitamina C, B1 e B2 hanno molta fibra alimentare e sostanze che si sono dimostrate efficaci nella cura della tiroide.

Contengono anche sulforafano, una sostanza che previene la crescita di cellule cancerogene.

Sono indicati nei casi di stitichezza oltre ad avere un alto potere antiossidante; ideali per chi soffre di gastriti ed ulcere.

broccolo verde bollito

Il problema del broccolo è l’odore, vi insegno qualche trucchetto per renderlo olfattivamente più sopportabile ;)

Se anche voi, come me non amate l’odore piuttosto forte del broccolo e dei cavoli in generale,  potete mettere durante la cottura nella pentola una fetta di pane con tanta mollica imbevuta di aceto o limone.

Non amate aceto o limone? Qualche foglia di allora o una manciata di capperi e otterrete lo stesso effetto!

La cottura e la scelta del broccolo: 

Come scegliere il broccolo? Deve essere di un bel verde intenso, scuro senza parti nere e rovinate; i fiorellini devono essere completamente verdi altrimenti se iniziano a essere gialli il broccolo è vecchio.

Si staccano le cimette dal fusto e si mettono in una pentola capiente con acqua fredda leggermente salata; portare l’acqua a bollore e far cuocere per 15-20 minuti prima di scolare il broccolo.

broccoli orecchiette

La ricetta :

  • 300 g di broccoli puliti
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 peperoncino
  • sale e pepe q.b
  • olio extravergine di oliva q.b
  1. Prendere il broccolo e metterlo in una pentola capiente con l’acqua fredda e del sale.
  2. Portare a bollore e cuocere per 15-20 minuti.
  3. Scolare il broccolo e metterlo in padella con dell’olio di oliva, uno spicchio d’aglio schiacciato e 1 peperoncino.
  4. Far saltare per 5-6 minuti schiacciando il broccolo con una forchetta.
  5. Aggiustare con sale e pepe secondo gradimento.

broccolo cucinare

Il broccolo cucinato così è ottimo come contorno, se volete un primo piatto aggiungete nella padella della pasta cotta al dente e spolverate con del parmigiano.

Volete un secondo? Allora create un omelette con questa base; aggiungete a 2 uova sbattute il broccolo cotto, una spolverata di parmigiano e amalgamate il tutto; cuocete la frittata in una padella antiaderente con un filo d’olio.

Buon appetito



Fonte: http://www.italiachemamme.it/broccolo-ricetta-multiuso/