12 ottobre 2016

Spa in gravidanza: i trattamenti consigliati e quelli da evitare

Durante la gravidanza molte donne hanno voglia di relax e sognano di concedersi un po’ di coccole in un centro benessere. Ma quali sono i trattamenti sicuri per le future mamme, e quali invece quelli che andrebbero evitati? La spa in gravidanza, se non ci sono problemi di salute o controindicazioni pregresse, è ammessa, purché si seguano determinati accorgimenti. Intanto, è sempre meglio aspettare la fine del primo trimestre, quando sono di norma passate le nausee e la stanchezza cronica dei primi mesi e la gravidanza ha superato il periodo più delicato.

Anche nella scelta dei trattamenti è importante usare un minimo di cautela. La futura mamma, ad esempio, può concedersi, se lo desidera, un idromassaggio rilassante, purché il getto non sia troppo intenso e non venga rivolto direttamente sulla pancia. Meglio, inoltre, che la temperatura dell’acqua non superi i 35-36 gradi centigradi e che la durata del bagno “con le bollicine” si mantenga al massimo intorno ai 15-20 minuti.

Meglio evitare, invece, sauna e bagno turco. Il calore eccessivo può causare pericolosi cali di pressione e tendere a far disidratare il corpo della gestante. Le temperature molto calde, inoltre, possono determinare la rottura di capillari e la formazione di macchie e segni sulla pelle. Lo stesso discorso vale ovviamente per quanto riguarda i bagni nelle piscine termali: via libera, ma sempre con un occhio all’orologio e l’altro al termometro (la temperatura non dovrebbe superare i 38 gradi).

Spa in gravidanza significa anche massaggi: meglio, in questo caso, scegliere per un trattamento rilassante o drenante, informando sempre la massaggiatrice del proprio stato. Per evitare qualsiasi problema è possibile limitarsi a massaggiare la parte superiore del corpo (spalle, collo, braccia, parte alta della schiena) e le gambe, evitando quindi la zona addominale e il seno. È molto importante, inoltre, evitare l’applicazione di oli essenziali sulla pelle, e possibilmente scegliere creme e prodotti con una profumazione molto delicata, in modo da non infastidire l’olfatto ipersensibile della futura mamma. Anche la riflessologia andrebbe evitata per prudenza, perché la stimolazione di determinate aree del corpo potrebbe causare delle contrazioni.

Durante i trattamenti benessere è importante mantenere un buon livello di idratazione, bevendo acqua naturale a temperatura ambiente o tisane non eccessivamente zuccherate. In ogni caso, per godere della spa in gravidanza in totale sicurezza e tranquillità, è sempre buona norma chiedere consiglio al proprio ginecologo o all’ostetrica prima di effettuare qualsiasi trattamento, e informare sempre il personale del centro benessere del proprio stato interessante, usufruendo magari di speciali pacchetti pensati proprio per le donne che sono in attesa di un figlio.

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Fonte: http://www.gravidanzaonline.it/benessere/185311.htm

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