28 dicembre 2016

Cosa pensano i bambini dei propri genitori che fumano?

Anche se si è sempre creduto che poche sigarette al giorno fossero accettabili gli ultimi studi confermano che anche alle più basse concentrazioni, il fumo ha effetti diretti sul funzionamento di geni che regolano l’attività delle cellule di gola, bronchi, polmoni. Esaminando 121 persone, fra non fumatori, fumatori moderati e forti fumatori, gli studiosi hanno rilevato che alcuni geni, particolarmente sensibili al fumo di tabacco, mostravano funzioni alterate anche in chi fumava poco.

Uno studio precedente, pubblicato su BMC Medical Genomics, aveva già dimostrato come, in media ogni 15 sigarette compaia un mutamento genetico nel fumatore e contando il numero di geni che cambiano la loro normale attività a contatto col fumo: ben 323.

I pericoli del fumo passivo

Non solo il fumo passivo è dannoso, è stato dimostrato anche che lo stare in una stanza o in un’auto in cui qualcuno ha fumato, anche solo il giorno prima, fa male.

Secondo uno studio pubblicato su Pnas da un gruppo di ricercatori americani del Lawrence Berkeley National Laboratory, quando il tabacco brucia la nicotina si trasforma in vapore e viene facilmente assorbita dalle pareti, dai pavimenti, dalle moquette, dalle tende, dai mobili e vi rimane a lungo.

Questa sostanza, che dà dipendenza, ma non è considerata tossica in senso stretto, può reagire, una volta presente nell’ambiente, con l’acido nitroso, un inquinante prodotto soprattutto dalle apparecchiature a gas, e formare così le cosiddette nitrosammine specifiche del tabacco (Tsna). Le nitrosammine una volta inalati, ingeriti o assorbiti attraverso la pelle, possono essere estremamente pericolose.

Il rischio maggiore è quello che corrono i bambini, la nicotina infatti finisce sulla loro pelle semplicemente entrando in contatto con loro, per esempio tenendoli in braccio.

Cosa pensano i bambini dei propri genitori che fumano?

Matteo Viviani, storico inviato del programma Le Iene, ha intervistato alcuni bambini figli di fumatori.

I genitori ascoltano nella stanza accanto l’intervista e scoprono esattamente cosa pensano i loro figli di loro e del loro vizio.

Tra i piccoli c’è chi evita di baciare il papà perché sa di tabacco, chi è cosciente che le sigarette siano dannose per i genitori e per questo si preoccupa. In generale ne emerge che ai bambini le sigarette fanno proprio schifo.

Un aiuto per smettere di fumare

L’utilizzo di vaporizzatori personali abbinati a liquidi senza nicotina è di gran lunga meno nocivo rispetto al consumo di sigarette tradizionali.

Il laboratorio di Tossicologia Forense di Milano, insieme ad altri laboratori certificati, ha dimostrato che l’uso di liquidi Vaporart senza nicotina, per mezzo del vaporizzatore elettronico (e-cig), può aiutare i fumatori di sigarette tradizionali a smettere. I liquidi Vaporart sono di purezza di grado farmaceutico e con Certificazione Europea FU e EP.

Sicuramente smettere di fumare qualsiasi cosa è la migliore… ma certamemente utilizzare l’ e-cig con liquidi senza nicotina riduce drasticamente i rischi per la salute umana e, di sicuro, non provoca disgusto ai bambini.



Fonte: http://blog.bimbonaturale.org/cosa-pensano-i-bambini-dei-propri-genitori-che-fumano/

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