5 gennaio 2017

Gravidanza gemellare

gemelli1Non è più cosi raro portare a termine una gravidanza gemellare, e per quanto faticosa sono davvero numerose le mamme che se la augurano. Ad incrementare la quantità di gravidanze gemellari sono stati sostanzialmente pochi fattori eppure particolarmente incisivi.

Il più importante è certamente l’età della futura mamma che negli ultimi tempi tende a ritardare di anno in anno la gravidanza. Sembra infatti che sia altamente probabile per una donna che supera i 35 anni avere un parto gemellare e la percentuale aumenta ancora di più se la donna di anni ne ha più di 50, quasi che la natura corra ai ripari restituendo alla mamma il tempo perso.

Altro fattore che contribuisce ad aumentare il numero di parti gemellari è il ricorso alla tecnologia, quando per intenderci, si ha necessità di portare avanti una riproduzione assistita. A causare parti gemellari sono spesso sostanze che inducono l’ovulazione, e che principalmente hanno lo scopo di curare l’infertilità.

Le statistiche d’altronde parlano chiaro, dal 1973 al 1990 i parti gemellari rispetto a quelli singoli sono aumentati del doppio,  per non parlare di quelli di tre o più gemelli!

Esistono comunque alcuni campanelli d’allarme che possono far sospettare la mamma di una gravidanza gemellare prima e dopo il concepimento.

  • Prima di tutto è da ripercorrere la storia della propria famiglia: se i parti gemellari sono all’ordine del giorno la possibilità di proseguire con la tradizione è alta.
  • Sensazioni materne. L’intuito materno non è da sottovalutare dato che non sono poche le mamme che da subito hanno avuto la sensazione di portare nel grembo più di un bambino.
  • Nausee. Per i parti gemellari le nausee mattutine vengono accentuate. Anche questo potrebbe essere un campanello d’allarme.
  • Sintomi della gravidanza accentuati. Non solo le nausee, ma molti altri sintomi potrebbero essere portati all’eccesso. Il motivo è dato dal maggior numero di ormoni in circolo che esaltano gioie e fastidi. Da non dimenticare mai che i sintomi della gravidanza sono del tutto soggettivi e dunque quel che è valido per una mamma potrebbe non esserlo per molte altre. Fra i sintomi più comuni del parto gemellare l’inusuale aumento di peso, un notevole ed eccessivo movimento fetale, anemia o valori del ferro particolarmente bassi.
  • Aumento del peso. Si dimostrerà davvero notevole già nel primo trimestre, superando notevolmente la media.
  • Età gestazionale avanzata. E’ comune nelle donne che aspettano più di un bambino un ingrossamento dell’utero precoce. E’ questo che normalmente spinge il medico a prescrivere l’ecografia.
  • Livelli di AFP elevati. L’Alfa fetoproteina è una proteina rilasciata durante la crescita del bambino nel sangue della madre. Se nel grembo la futura mamma porta più di un pargolo è normale che i livelli siano elevati.
  • Duplice pulsazione fetale. È possibile riscontrarla già dopo la dodicesima settimana, mentre intorno alla ventottesima è probabile si distinguano durante l’esame addominale due piccole testoline.

Ovviamente qualora tu sia sicura di attendere più di un bambino, potrai prenotare un’ecografia rivelatrice. Stare attenti ai sintomi è comunque importante e soprattutto divertente!



Fonte: http://www.dreambaby.it/gravidanza-gemellare/

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