28 gennaio 2017

Lo confesso: ho marciato contro Trump

Ho marciato contro Trump 01

Ebbene si, ho marciato contro Trump!

Venerdì 20 Gennaio Mr Trump è diventato il 45º presidente degli Stati Uniti. A Washington DC la cerimonia per il giuramento è stata partecipata ma, stando alle prove fotografiche, non è stata una delle più sentite. Giudicate voi.Obama vs Trump
Negli ultimi mesi ho letto commenti ed articoli italiani di una superficialità e un qualunquismo agghiacciante, che mi hanno fatto dubitare della salute (già precaria) del giornalismo nostrano e del raziocinio italico.
Per evitare di lanciarsi in invettive, e con toni arroganti, giudicare ciò che non si sa,
è buona cosa informarsi da fonti autorevoli ed equilibrate.

QUesto schema vi da un’idea piuttosto buona di quali siano le testate giornalistiche piu` autorevoli su cui informarsi. Le trovate facilmente online.Accuratezza news

Sabato 21 Gennaio, nelle maggiori città e cittadine Americane, come in più di 60 Paesi al mondo, milioni di donne (e uomini) si sono riuniti per marciare contro Trump.
Ho letto molti commenti
del tipo “ma perché non la smettete di frignare come poppanti! Accettate la sconfitta e comportatevi da adulti”.

Questa frase denota superficialità, arroganza, strafottenza ed ignoranza.

Io ho marciato per molti motivi: ho marciato perché sono una donna, un’immigrata e perché credo nella dignità umana. Ho marciato perché ritengo che gli omosessuali e i transgender siano persone normalissime che meritano come tutti di godere dei diritti sanciti dalla costituzione e di essere trattati con la dignità di esseri umani.
Cartellone ho marciato contro Trump 01
Ho marciato perché mi rifiuto che uomini di potere si riferiscano alle donne con frasi e nomi volgari, che si vantino di tentati (e forse mezzi riusciti)
atti di stupro, che vogliano imporre leggi per regolare un corpo che non è loro.
Ho marciato perché ritengo che, nonostante ogni vita sia preziosa, le vite delle comunità di colore in America siano ancora soggette a discriminazione e la pression
e sociale e giudiziaria che devono sopportare è contro ogni valore che la costituzione americana sostiene.Cartellone ho marciato contro Trump 04
Ho marciato perché ritengo che i disabili non siano cittadini di serie B da sfottere pubblicamente. Ho marciato perché ritengo che la pubblica istruzione necessiti di
supporto statale e federale affinché tutti, abbaino accesso ad un’educazione dignitosa e completa. Perché solo da un popolo educato si può sperare di ottenere una nazione sana e prosperosa.

Ho marciato perché ogni individuo ha diritto di avere un’assistenza medica di base e di emergenza, ed ogni cittadiono ha diritto a vivere con la certezza di potere avere accesso alle cure di base complete senza dover decidere tra la propria salute e le finanze che sostengono la famiglia.

Ho marciato perché per quanto supporti la libertà religiosa nei limiti del buon senso, trovo un affronto alla ragione e alla dignità umana il tentativo di far soccombere la scienza sotto il peso ignobile del bigottismo e dell’integralismo religioso cristiano così preponderante in questa nazione.
Ho marciato perché il razzismo è vivo e vegeto e si presenta sotto forme diverse, infido, insidioso e viscido e più che mai pericoloso perché gente per bene ritiene che sia “roba” d’altri tempi.

Ho marciato perché sono una femminista: non una di quelle che non si depila e brucia reggiseni, odiando a morte gli uomini! Sono una femminista che crede che i diritti delle donne debbano essere diritti umani, pari a quelli degli uomini e che una società fiorente ed evoluta è costituita da differenti individui, con lo stesso valore umano.
Ho marciato perché sono contro le armi e la mancanza di regolamentazione
delle stesse. Ho marciato perché sono stufa di dover assistere alle esercitazioni anti massacro che sono una regola nella scuola dei miei figli. Ho marciato perché non è normale per una nazione occidentale come questa, vivere sapendo che ogni giorno un bambino uccide o viene ucciso perché un adulto irresponsabile non si prende adeguatamente cura delle proprie armi. Ho marciato perché è disumano sentirsi dire “la nuova strage è avvenuta… quando sarà la prossima?”.
Ho marciato contro Trump 03
Ho marciato perché sono contro la retorica del terrore e della paura, dell’odio e della discriminazione.
Ho marciato perché sono paladina dei fatti e non delle opinioni. Perché credo nelle prove e nel
pensiero critico e nell’analisi razionale dei problemi, non nelle mirabolanti e arzigogolate stronzate di menti distorte.
Ho marciato perché non credo che l’immigrazione e i rifugiati di guerra siano la causa dei problemi di un paese. Ho marciato perché ritengo che proteggere i deboli, siano essi le classi disagiate, i veterani, i disabili e le minoranze etniche, sia un dovere umano che prescinde religioni e costituzioni.
Ho marciato perché sono contro un presidente megalomane e sociopatico, che sfoggia ignoranza, incapacità,
misoginismo, razzismo e volgarità come se fossero attributi di cui vantarsi.
Ho marciato perché nonostante queste elezioni siano state portate avanti secondo criteri democratici, rispettando il volere dei grandi elettori, il sistema è vecchio e il continuo gerrymantediring perpetrato negli anni ha intaccato
il valore del sistema stesso. Cos’è il gerrymandering? È un sistema con cui i partiti repubblicano e democratico nei decenni hanno usato per plasmare gli elettorati a proprio vantaggio. La storia insegna però che a godere maggiormente della manipolazione del gerrymandering è stato il partito repubblicano che ha modificato il territorio elettorale in modo tale da avere un vantaggio sleale nei confronti del partito democratico.

Ho marciato perché credo nella democrazia, nella libertà di parola e di espressione e nella libertà di dare e avere un contraddittorio ogni volta che si scambiano opinioni per fatti.
Ho marciato perché mi sento parte di una comunità che attivamente vigila e fa pesare la propria importanza civile e politica.
Ho marciato per i miei figli e per il loro futuro. Ho marciato per questa nazione in cui vivo ma anche per il resto del mondo e non c’è gioia più grande nel constatare che il resto del mondo ha marciato con me
oggi.
Mr Trump è a capo di una delle nazioni più potenti del mondo e la sfiducia nei suoi confronti, fondata sulla conoscenza diretta del personaggio, fa temere per le sorti
di questo e molti altri paesi.
Ho marciato perché credo che nutrire con bugie e false paure una nazione sia criminale.
Ho marciato perché, per quanto non sia ancora cittadina di questa nazione, sono cittadina del mondo e credo profondamente che ogni nostra azione plasmi la realtà che ci circonda: le mie scelte porteranno a conseguenze che solo parzialmente ricadranno sulle mie spalle. Molte ramificazioni, anche
imprevedibili, saranno eredità dei miei figli e delle generazioni future.
Ho marciato perché non credo in
alcun dio o religione frutto di splendide e al contempo orride fantasie umane.
Ho marciato perché credo che la dignità umana sia un dono prezioso, un tesoro da preservare, un frutto da curare che nutrirà la nostra civiltà.
Ho marciato perché credo nella comprensione umana, nella compassione e nella gentilezza.
Ho marciato perché credo nell’intelligenza e nel rispetto reciproco.
Tutto quello per cui ho marciato è messo in pericolo da Mr Trump e dalla sua amministrazione.
Protestare contro Mr Trump è un diritto e un dovere e marciare accanto ad altre donne e uomini condividendo la costruzione di una nazione, è un privilegio.
Ho marciatoperché credo che da piccoli atti si possa cambiare il mondo e quello che ho visto oggi mi da la certezza che non si tratti di parole vuote, banale retorica e utopistico ottimismo.
Ho marciato perché ci credo veramente.

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Fonte: http://www.oasidellemamme.it/2017/01/ho-marciato-contro-trump/

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